Cap.49 Stony
"Stark?" chiese Steve, vedendolo sul prato sotto alla finestra. Tony alzò la mano, la agitò.
“Avevi detto di non avere impegni, per 'sta notte”."Anche che mi saresti mancato, ma non era un buon motivo per tornare" rispose Steve. Si mise in piedi sul cornicione della finestra, piegò le ginocchia e saltò, atterrando davanti a Stark. Tony fece un passo indietro, intrecciò le dita dietro la schiena e sorrise.
“Ma come no?”. Sogghignò, si sporse in avanti.
“Sono venuto apposta per te”. Steve sospirò e negò con il capo, facendo ondeggiare il ciuffo biondo.
"Credevo che quando parlavi dello stare insieme, tu parlassi della squadra, non di me" rispose. Tony lo guardò negli occhi, strinse le labbra.
“Hai detto che avremmo affrontato le cose insieme. Eri serio?” chiese. Dondolò sulle punte dei piedi.
“Perché ho bisogno che tu lo sia, Cap”. Steve avvicinò il suo viso a quello dell'altro, le sue labbra si arrossarono e le sue gote divennero rosee.
"Ed io lo sono" rispose con voce calda. Tony gli afferrò la mano, socchiuse gli occhi.
“Allora lo faremo. Insieme”.