Ai No Tame Dake
Capitolo 2 - Incontri e scontri alla WBBA

I ragazzi arrivarono a casa Washimura in poco tempo.
La ragazza dai capelli rossi suonò alla porta. Yuki li accolse calorosamente - Oh, salve ragazzi! Come mai da queste parti? -
Washimura era un ragazzo alto, con i capelli castani e portava gli occhiali. Vestiva sempre di arancione ed aveva il cosidetto "stomaco senza fondo".
Kyaru gli rispose - Stiamo cercando Xan, dobbiamo dirle una cosa importante ed abbiamo pensato che fosse da te. -
- Infatti è così. Prego, entrate. - sorrise lui.
Novu corse subito da Xan, seguito dal piccolo Derek.
- Xan! Stai bene? -
- Novu? Perchè sei qui? Io sto bene, ma ... - La ragazza fu interrotta dalla rossa.
- Abbiamo una cosa urgente da dirti. - - Esattamente! - aggiunse il più piccolo fra i presenti.
- Una cosa urgente? Ovvero? - continuava a domandare la blu.
- Si tratta di Samuru ... - spiegò Kyaru - C'è un motivo del perchè si sia comportato stranamente oggi. E' tutta colpa di Doji! Sta facendo quello che ha fatto anni fa con Dark Nebula! -
Xan era rimasta sotto shock. Non avrebbe mai immaginato un evento del genere.
- Purtroppo è così ... Dobbiamo andare alla WBBA e riferire tutto a mio cugino Gingka e agli altri. Loro lo hanno già battuto una volta ... Ci potranno dare una mano per farlo ancora. -
- Alla WBBA, eh ... - Xan sembrava pensierosa.
- Tutto bene? - le chiese l'amica.
- S-sì! Tutto bene ... Adesso andiamo. -
- Sì. -
I quattro si rimisero in marcia verso la WBBA, dove avrebbero incontrato Gingka e i suoi compagni.
Xan, durante il tragitto, sembrava ancora pensierosa. Chissà a cosa o a chi stesse pensando.
Arrivati lì, Kyaru andò a cercare suo cugino.
- Gingka! Non ci crederai, ma è tornato Doji! -
- Lo so, Kyaru. - Poi il ragazzo le mostrò un articolo sul maxi schermo in fondo alla sala riunioni in cui erano.
Esso mostrava foto di Doji e del suo nuovo progetto, elogi e quant'altro. Inoltre c'era scritto che per inaugurare il nuovo centro aveva organizzato un torneo di B-Daman. Il vincitore di tutte le sfide avrebbe sfidato Samuru.
- Un torneo? - chiese Novu.
- Esatto. - rispose il rosso.
- Quindi se vogliamo riavere Samuru dobbiamo vincere la competizione? - aggiunse Xan.
- Proprio così. - le disse lui - Ho già invitato i vostri amici qui. Di recente abbiamo costruito arene per B-Daman qui, potrete usare quelle per allenarvi. -
- Bene. - Novu era determinato. Forse voleva sfruttare quest'occasione più per far vedere le sue abilità a Xan che aiutare l'amico nelle grinfie di quel terribile uomo.
Derek gli faceva da incoraggiamento - Vincerà sicuramente il Boss! Me lo sento, eheheh! -
Kyaru rimaneva con un attegiamento serio - Purtroppo il mio Lupis è stato messo fuori combattimento da una sfida che ho fatto con Samuru prima di venire qui ... - La ragazza mostrò il suo B-Daman al cugino.
- Non ti preoccupare, lo risisteremo. - la rassicurò - Però ho paura che in queste condizioni non ce la farà ad essere pronto in tempo per garaggiare nel torneo. - - Capisco ... -
- Kyaru, me ne occuperò io di Samuru! - Xan le diede una pacca sulla spalla. Anche lei sembrava determinata. Molto probabilmente, dopo aver scoperto la reale causa del comportamento di Samuru, lei lo aveva perdonato e adesso voleva riaverlo come suo amico, come era sempre stato.
All'improvviso, dalla porta, entrò un ragazzo dai capelli verdi legati in un codino e gli occhi celesti. La sua carnagione era olivastra ed aveva varie cicatrici sulla faccia.
- Molti ragazzi si stanno allenando con Doji più di quanto ci aspettavamo. -
- .. K-Kyoya .. - Xan arrossì leggermente in volto vedendo il ragazzo. Forse aveva qualche legame particolare col ragazzo.
Il verde continuò - Dovrete allenarvi più di quanto immaginiate. -
Dopo aver detto la frase, lui diede una piccola occhiata alla ragazza con i capelli azzurri, aumentando così il rossore sulla sua faccia.
Subito dopo, da quella porta, entrò un gruppo di ragazzini. Il primo era Riki che salutò tutti.
- Eccoci, ragazzi! Siamo arrivati anche noi. -
Poi venne spiegato anche a loro il motivo della loro convocazione. Madoka, il meccanico e riparatutto della WBBA, informò tutti che le arene erano pronte per essere utilizzate e i ragazzi corsero subito a provarle.
Nella sala riuniuni rimasero solo Xan e Kyoya.
- C-ciao Kyoya ... -
- Tu non vai ad allenarti? - le chiese il ragazzo.
- Sì ... -
- E allora cosa aspetti? - continuò lui.
- Sai ... - riprese a parlare la ragazza.
- Mh? -
- E' da tanto tempo che non ci vediamo ... volevo sapere come stavi, ma vedo che sei rimasto uguale a quello di prima. - Xan si girò ed uscì dalla sala. Non si diresse alle arene, ma bensì nel parco dietro l'edificio della WBBA. Voleva stare da sola in quel momento ed allenarsi alla vecchia maniera.
...
Trascorsero qualche ora dall'inizio dell'allenamento e si fece sera.
I ragazzi furono invitati a fermarsi lì per la cena e per la notte. Tutti erano ritornati nella sala riuniuni, mancava solo Xan.
- Dov'è Xan? - domandò Novu.
- Non lo so. - Rispose Kyaru - Non c'èra al nostro allenamento. -
- Dobbiamo andarla a cercare! E' sera e può essere pericoloso. - continuò il ragazzo.
- Vado io. - s'intromise Kyoya, che già s'era avviato.
Il verde andò a cercarla nel boschettino lì dietro e la trovò mentre si allenava.
- Ti sei esercitata tutto il pomeriggio? - le chiese.
- Sì. - rispose. - Non credi sia ora di ritornare alla base? - continuò Kyoya.
- Non prendo ordini come i bambini, ho diciotto anni. - - Non ancora, li farai solo tra un paio di giorni. E per me, quindi, sei ancora una "bambina". - Lei non rispose e continuò ad allenarsi.
- Devo costringerti a smettere ed a farti venire con me? - le disse lui. Ancora nessuna risposta da parte della ragazza.
- A quanto pare sì - dedusse il verde. Kyoya prese in braccio Xan e lei arrossì tantissimo.
- C-cosa stai facendo, Kyoya?!- era molto imbarazzata.
- Mi hai costretto a farlo. E poi questo era il vecchio metodo che usavo tempo fa quando mi disobbedivi. -
Lei si ricordò tutti quei momenti passati con Kyoya, quando lei era una vera bambina. Nel frattempo si fece trasportare per tutto il tragitto dal parchetto alla WBBA.
Arrivati davanti all'edificio, lui le disse - Stasera aspettami davanti alle arene, ti farò fare un allenamento speciale e poi ti devo dire una cosa. - Detto ciò se ne andò e Xan rimase in silenzio incuriosita. - Xan, eccoti finalmente. - Kyaru la stava chiamando.
- Abbiamo preparato la cena, vieni? - continuò.
- Sì, arrivo subito! - le rispose.
I ragazzi cenaro tutti insieme. Xan guardava con la coda dell'occhio Kyoya. Non vedeva l'ora di andare da lui.

Dopo cena, la maggior parte si ritirò nelle proprie stanze. Xan si preparò e andò nel posto indicato e lo aspettò.
Lui non tardò ad arrivare.
Si sedettero su una panchina vicino l'arena e Xan cominciò a parlare.
- Ehm.. Allora, di cosa volevi parlare? -
- E' da un po' di tempo che ci penso e adesso credo sia il momento giusto. - Nella voce di Kyoya c'era qualcosa di diverso. Però manteneva la sua serietà.
- Ovvero? -
Le prese il mento con il pollice e l'indice e avvicinò il suo viso al suo.
- Mi piaci. - era ancora serio, le sue guance erano lievemente rosee, al contrario di quelle di Xan, che erano completamente rosse.
- D-davvero? - era davvero imbarazzata, ma poi si fece coraggio e replicò.
- A-anche tu mi piaci.. Kyoya. - Lui le sorrise e si scambiarono il loro primo bacio.



*Angolo Autrice*
Ok, ecco il secondo capitolo!
Forse anche questo risulterà un po' noioso, ma nel prossimo compariranno dei personaggi molto importanti :3
Comunque, a voi non pare una dichiarazione così presto? Durerà? :P
Lo scoprirete presto u.u
Anyway, ho cercato di allungare un po' di più il capitolo..ma credo che il prossimo sarà ancora più lungo.
Io vergogno tantissimo a scrivere scene fluff  °////°
Però spero che il capitolo vi sia piaciuto.

Alla prossima!

_BlackShiver_ / Silver Soul Barian