Talvolta la penna corre sul foglio e non posso far altro che osservarla, che osservare le parole che da essa scaturiscono, facendo sì che tutto quello che ho dentro esca e si delinei sul foglio, dove tutto è più chiaro rispetto alla confusione che regna sovrana nella mia testa. Ed è proprio così che è nato questo introspettivo: da un tema espressivo a scuola, in cui ho saputo, probabilmente per la prima volta in tre anni di scuola media, essere me stesso.