Una versione diversa della notte in cui i ribelli fecero irruzione nella villa dove Nasir era schiavo.
Dal testo: Tiberio era giovane, ma non era di certo ingenuo e sprovveduto come faceva pensare a colui che credeva di piegarlo al suo volere ogni notte. Meditava una rivincita da sempre e da lì a poco gli Dei avrebbero accolto le sue preghiere.
Stava per togliersi la veste candida che ricopriva a malapena le sue parti intime quando la porta della stanza si aprì ed entrarono tre uomini armati fino ai denti e con delle fiamme che urlavano vendetta che gli uscivano dagli occhi. Fu lì che, il giovane schiavo, riconobbe coloro che lo avrebbero aiutato a portare a termine quello che da tutta una vita meditava, fu li che anche le sue iridi scure si tinsero di rosso fuoco.