Capitolo 2: Amici?
Le
stelle brillavano sopra il cielo di New York*, mentre Steve le
osservava perso in pensieri cupi che avrebbe volentieri scambiato con
chiunque.
I
suoi viaggi e ricerche per trovare Bucky non avevano portato a nulla
e chissà in quale luogo sperduto della terra avrebbe potuto essere
ora il
suo migliore amico.
Solo,
sperduto, vuoto.
Sensazioni
che lui stesso aveva provato una volta dopo il suo
“disgelo” nel
ventunesimo secolo.
Gli
era rimasta la sola convinzione di ricongiungersi con lui prima o
poi.
Era
tutto ciò aveva. Fino a quel momento.
Tuttavia,
il Capitano era ben consapevole che non aveva più senso
correre
dietro ad un fantasma, soprattutto quando aveva una nuova squadra da
gestire.
“Ehi,
Cap” la voce di Natasha lo richiamò alla
realtà.
“Ehi”disse,
sorpreso di vederla a pochi metri da lui.
Erano
passati diversi giorni dall'ultima loro conversazione davanti alla
parete di vetro.
Lei
stranamente non gli aveva chiesto alcuna spiegazione riguardo alla
sua affermazione finale e per lui andava bene così.
La
russa gli si avvicinò, passandogli gentilmente una birra.
“Come
mai qui?” le domandò.
“Volevo
controllare come stavi”
Natasha
era visibilmente preoccupata, riusciva a leggere la sua
preoccupazione sotto quel sorriso sghembo che mostrava ogni qualvolta
cercasse di sviare discorsi personali.
Ormai
aveva imparato a conoscerla.
“Non
ho trovato Bucky nel caso non l'avessi notato”
mormorò.
“Steve...”
sbuffò lei, stanca di sentirlo colpevolizzarsi continuamente.
“Magari
è a sotto il sole cuocente delle Maldive, mentre tu sei qui
deprimerti inutilmente.”
“Vorrei
soltanto sapere se sta bene, nient'altro” le
dichiarò.
Natasha
non aggiunse altro perché involontariamente si
ritrovò nei panni
del Capitano.
Era
vero che aveva archiviato la storia con Bruce, ma alle volte le
veniva spontaneo chiedersi dove lui fosse e se stesse bene.
“Pensi
a Banner?” indovinò Steve.
“Si,
vorrei quantomeno sapere se è vivo” gli
confidò.
“Forse
è alle Maldive” provò il Capitano,
rivolgendole un sorriso
complice.
Natasha
sorrise, colpita da come lui fosse capace di rivoltare ogniqualvolta
le loro situazioni personali.
Erano
imparagonabili lei e Rogers.
Non
avevano alcuna affinità caratteriale, anzi, erano l'uno
l'opposto
dell'altro.
“Il
giorno e la notte”, pensò.
Eppure
si ritrovavano così spesso in circostanze simili che
inevitabilmente
soltanto loro due riuscivano a comprendersi fino in fondo.
Non
aggiungendo altro si avvicinò a Steve, studiandolo
attentamente.
Non
si era scordata la loro conversazione precedente.
“Eri
geloso di me e Bruce?” gli domandò senza mezzi
giri di parole.
Il
Capitano si morse la lingua, cercando di definire quello che lui
stesso potesse provare nei confronti della russa, ma nella sua mente
vagavano frammenti di conversazioni avuti con lei, fra cui la loro
inusuale proposta di amicizia.
“Chi
vuoi che sia?”
“Che
ne dici di un'amica?”
Natasha
lo guardò e acconsentì.
Erano
questo: amici.
“Ero
preoccupato per te, Nat” si
limitò
a dire.
Lei
abbassò il capo. Silenzio.
Steve
si guardò intorno, sperando che qualcuno potesse spiegargli
il mondo
femminile un giorno o l'altro.
“Meriti
qualcuno di meglio” aggiunse poi.
Natasha
gli sorrise di nuovo, mantenendo lo sguardo fisso su di lui.
Steve
annegò: quegli occhi verdi erano un mare in tormenta.
Si
sentì un marinaio in balia delle onde, del tutto incapace di
lasciare la nave perché ammaliato dalla potenza dell'oceano.
Stava
affogando, non c'era alcun dubbio.
Le
labbra di Natasha erano così invitanti.
Cosa
gli stava prendendo? Desiderava baciarla?
Erano
amici, provò a ripetersi, eppure i battiti del suo cuore gli
dicevano ben altro.
“Cap,
Tasha... chiamata urgente di Fury” li richiamò
Sam, uscendo
dal nuovo complesso degli Avengers.
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*Nota: la new Avengers facility che si vede al termine di aou ho letto che è situata anch'essa a NY.Okay,
voglio cercare di postare un capitolo a settimana e ho sforato di due
giorni.. pardon.
Dunque, in primis ringrazio le persone che hanno lasciato la propra
recensione (davvero grazie, so che non è facile scrivere la
propria opinione e spender del tempo così.. quindi un GRAZIE
SPECIALE A VOI!)
Poi un grazie tutti coloro che hanno messo la fanfic nelle preferite e
seguite.. adoro pure voi.
Infine ringrazio anche chi ha solo letto, perché
ciò significa che se state leggendo queste parole alla fine
del secondo capitolo vi siete incuriositi e questo mi soddisfa :)
Spero che la storia stia iniziando a incuriosirvi, ovviamente ci saranno diversi sviluppi dai prossimi capitoli.. ehehehe.
Fatemi sapere sempre cosa ne pensate.. Al prossimo capitolo!
Ali