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Autore: AlexVause    16/05/2015    1 recensioni
- Se qualcosa ti ferisce così tanto da farti male, ricorda che devi sempre alzarti e tornare a combattere per il tuo popolo. L’unico modo per poter andare avanti, è seppellire l’accaduto…anche se fosse così tremendo da non poter essere dimenticato.
La sua voce fece mancare un battito al mio cuore. Non sapevo se piangere o essere furiosa con lei.
Sentimenti contrastanti scaturivano dal mio animo.
- È proprio ciò che non ti aspetti che ti fa stare male.
Aggiunse poi con un tono che tradiva tristezza.
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Clexa
Genere: Avventura, Introspettivo, Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: FemSlash | Personaggi: Clarke Griffin, Lexa, Un po' tutti
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
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Capitolo 5
 
Non ricordo quanto tempo passai nella mia tenda a Camp Jaha quando, le nostre vedette, ci informarono di alcuni movimenti sul limitare del bosco.
Grounders.
Scortati da ventidue guardie armate di scudo, che li circondavano per assicurar loro protezione da ogni lato, un gruppo di undici capi stava avanzando verso il cancello del nostro campo.
- Siamo qui per parlare con l’Heda.
Era una voce femminile quella che udii.
Udire il titolo di Lexa fu come un pugno allo stomaco.
Corsi verso il cancello, seguita da Indra e Nyko.
Mia madre e Kane, avevano già ordinato di aprire e farli entrare.
Solo undici guardie entrarono con loro, le altre undici rimasero di guardia al cancello. Oltre il limitare del bosco, centinaia di uomini.
- Mi chiamo Abigail e sono il Cancelliere. Questo è Kane. Mia figlia, Clarke, la conoscete già.
Ci presentò gentilmente mia madre, seppur intimorita.
- Benvenuti.
Li salutai chinando il capo.
- Abbiamo anticipato il nostro incontro, sperando di poter parlare nell’immediato con l’Heda.
Fu un uomo alto e possente dalla voce bassa e roca a parlare.
Il silenzio calò fra i presenti.
Sul volto degli 11 si poté notare preoccupazione e rabbia.
- È già cominciato…
Disse uno di loro notando il nostro silenzio.
Indra fece un passo avanti.
- Siamo stati attaccati. Gli arcieri ci bloccavano qualsiasi via di fuga mentre decine di guerrieri ci attaccavano solo per tenerci occupati. L’ Heda ha cercato di mettere in salvo Clarke, Leader del Popolo del Cielo, ma il loro cavallo è stato azzoppato e pure loro costrette al confronto diretto con i guerrieri…almeno fino a quando il nostro Comandante non è stato ferito. In quell’istante tutti i guerrieri si ritirarono nel bosco. Abbiamo cercato di avvicinarci all’Heda, caduta a terra priva di sensi, ma gli arcieri non ce l’hanno permesso.
Dopo le parole di Indra, i Capi degli 11 Clan si guardarono tra loro.
- Dobbiamo parlare. In privato.
Disse un giovane rivolto a me e mia madre.
Casa sapevano? Quanto brutto era ciò che ci stavano per dire?
L’ansia iniziò a farsi sentire.
Andammo nella sala riunioni. Nove guardie erano all’interno con noi mentre due rimasero fuori dalla porta.
Il giovane, che poco prima ci chiese privacy, fece un passo in avanti verso il tavolo che divideva noi da loro.
- Partiamo dal principio.
Sospirò come per riordinare le idee prima di iniziare il discorso.
- Dopo la morte di Quint e l’elezione di Amros come nuovo Leader da parte del proprio popolo, le sue idee e la sua sete di vendetta hanno fatto sì che il clan subisse una scissione.
Alle persone che rifiutarono Amros come capo e la sua condotta violenta, fu dato asilo presso il mio clan.
I guerrieri rimasti con il Generale iniziarono ad alimentare una vendetta che si sarebbe consumata. Nessuno di noi sapeva quando e di che intensità fosse…ma mai pensavamo accadesse così…mai contro l’Heda.
- L’Heda ha salvato Clarke, Leader del Popolo del Cielo, da Quint. Soprattutto sapevano che il nostro Comandante non avrebbe mai permesso violenza su questa giovane…incluso il sacrificio per una tregua che, come tutti hanno notato, a loro non interessava. Né la tregua, né l’alleanza.
Rammentò Indra.
I capi degli 11 Clan si guardarono come a chiedersi a vicenda qualcosa.
Che cosa ci nascondevano?
Uno di loro fece un cenno d’assenso al secondo dell’Heda.
- C’è dell’altro.
Aggiunse poi Indra. Quel cenno era un permesso.
- Spiegateci.
Li spronò Kane.
- Amros ha rapito la famiglia del cavaliere che vi ha tradito e assieme a loro una decina di bambini che vivono a Ton DC. Non sapevamo fosse lui il colpevole. Sono spariti e basta.
Annunciò un altro degli 11. Alcuni tatuaggi su viso e collo lo distinguevano dagli altri.
- Abbiamo un infiltrato fra i loro uomini. Si assicura che la famiglia del vostro cavaliere e i bimbi rapiti, restino in vita.
Continuò.
- Come avete saputo, in seguito, che i bimbi erano stati rapiti da Amros e soprattutto che erano ancora vivi?
Chiesi con un tono che tradiva rabbia e disgusto per tutta quella situazione.
- L’Heda è stata avvisata ieri notte dal cavaliere stesso, Reidar. È stato in quel momento che ha deciso di mandarmi all’incontro con gli 11.
Spiegò Indra.
- Allora ci avete mentito! Lei sapeva! È stata proprio lei a lasciare che Reidar ascoltasse i nostri piani per poi andarli a riferire.
Ringhiò mia madre
- Nyko non ha mentito, Cancelliere del Popolo del Cielo. Vi ha rivelato solo ciò che sapeva. Non siamo tutt’ora a conoscenza di quanti siano ne chi siano i cospiratori. La massima segretezza prima di tutto.
Rispose Indra. Il tono calmo.
- Se sapeva, perché rischiare che ci uccidessero tutti? Perché rischiare la sua vita?
Domandò mia madre con rabbia. Si sentiva in pericolo per l’ennesima volta.
- Non volevano ucciderci, volevano lei. L’ha fatto perché ora possono dichiarare guerra al Clan di Amros. Prima, le loro leggi e la loro alleanza non lo rendevano possibile.
M’intromisi come se avessi pronunciato un mio pensiero ad alta voce.
- La giovane Leader del vostro popolo ha ragione. Non vi è ancora certezza di colpevolezza verso Amros. È la parola del vostro cavaliere Reidar, contro la sua di Generale. Un attacco diretto verso l’Heda, invece, è guerra aperta.
Spiegò uno dei Capi Clan.
- Perché rischiare una guerra per una vendetta?
Chiese Kane.
- Eliminando l’Heda eliminano ogni accusa, ogni testimonianza importante e valida che possa distruggere il loro Clan. Amros non sa che il vostro cavaliere è stato appositamente aiutato, non sa nemmeno che uno dei suoi più fidati uomini è dalla nostra parte. Inoltre, tutti noi, sappiamo di come l’Heda vi protegge, Clarke del Popolo del Cielo. Persino dopo il patto con gli uomini della montagna. Lei ha sempre avuto un occhio di riguardo per voi e, questo, Quint non lo sopportava. Né lui né Amros.
Disse il più giovane degli 11.
- La vendetta rende ciechi. Quando si è certi di vincere, si commettono errori che possono porre fine a tutto.
La voce cupa di uno di loro centrò il punto.
- Quindi vogliono uccidere l’Heda?
Domandò mia madre con apprensione.
- Non proprio. C’è stato un intrusione a Mount Weather dopo la sua caduta.
Annunciò il giovane Generale.
- Abbiamo idea che siano state rubate alcune cose.
Aggiunse poi.
Mi paralizzai.
- Mietitore.
Bisbigliai. Gli occhi sgranati. Ricordavo tutto ciò che era successo a Lincoln. No…non poteva essere.
- Pensiamo che vogliano scatenarvela contro, una volta che tornerete a riprenderla.
Ipotizzò un altro degli 11.
- Così da eliminare le persone di cui si fida. Le uniche che proveranno a liberarla. E tra queste, il vostro Leader.
S’intromise il giovane.
- Ciò che non sanno è che noi saremo lì e circonderemo il villaggio.
Di nuovo il Capo Clan dalla voce roca.
- Vi faranno entrare senza troppa resistenza. Proprio per far sì che a voi ci pensi lei.
Aggiunse infine facendo rimanere in silenzio l’intera sala.
- Chi mi dice che Amros, non sia già a conoscenza di un attacco contro il suo villaggio?
Chiesi sospettosa.
- L’esercito che vedete là fuori è un quarto degli uomini che possediamo. Numero sufficiente a sterminare l’intero Clan di Amros. A titolo informativo verso chiunque chiedesse spiegazioni, tutti questi uomini fanno parte della nostra guardia personale. Devono seguirci ovunque andiamo. Nessuno sa le eventuali destinazioni ne i motivi legati ai nostri spostamenti. Chi ha ascoltato la nostra conversazione in questo momento sono i nostri fratelli di sangue. Se cadiamo noi, cadranno anche loro.
Fu una donna a parlare, la stessa voce che poco prima udimmo al cancello chiedere udienza all’Heda.
- Sembra un piano sicuro.
Ammise Kane compiaciuto.
- Ciò che non facilita le cose, sarà intrufolarci nel villaggio e recuperare l’Heda nel caso fosse ancora viva.
Disse mia madre guardandomi.
- Armati di tutto punto è un rischio che possiamo correre. Porterò con me Nyko, Lincoln, Octavia, Clarke e quel giovane al suo fianco. Al nostro seguito i soldati del nostro Comandante. Nessuna obiezione.
Indra aveva già un piano nella sua mente.
- Entreremo nel villaggio. Minacceremo Amros di sapere che detiene l’Heda.
- Con quale prova, Indra?
Chiese la donna con arroganza.
Il secondo di Lexa tirò fuori la freccia che l’aveva colpita. I colori delle piume erano quelli del Clan di Amros.
La donna si zittì.
- Sarà grazie a questa che ci condurranno da l’Heda.
- Come fai a esserne sicura, Indra?
Le chiesi incuriosita e preoccupata.
- Grazie a questa freccia Amros è punibile per alto tradimento. Dovrà ucciderci tutti per eliminare così ogni testimone.
Rispose poi con un ghigno.
- Voi gente del cielo non valete poi molto, intendo come valore dato alla vostra parola, ma il secondo dell’Heda e i Grounders più fidati al suo servizio, sono le persone che verrebbero ascoltate e prese in considerazione da noi Capi Clan.
Puntualizzò il giovane Generale.
- A questo proposito, perché non venire subito a parlarne con voi?
- Giusta domanda, Cancelliere del Popolo del Cielo. Amros sa che impieghereste troppo tempo, per andare a Ton DC a indire un’udienza con i Capi Clan…tempo che vi gioca contro al momento. Da qui la certezza di un attacco diretto.
Non potevamo fare altro che annuire a quelle parole. Avevano pensato a tutto.
- Una volta certi che siete entrati, le nostre sentinelle che saranno già sul posto a sorvegliare l’intero incontro, ci avviseranno e inizieremo ad avanzare dando poi il via all’attacco.
Aggiunse infine.
- Che ne sarà di Amros?
Chiese mia madre come se stesse cercando di valutare e soppesare tutte le parole appena udite.
- Verrà catturato, processato e giustiziato.
Spiegò uno degli 11.
- Partiremo all’alba.



Nota di Alex: Ecco cosa accade quando penso troppo...un caos hahaha
Spero di esser riuscita a spiegare tutto per bene. E' un piccolo cap di passaggio prima dell'Angst vero e proprio.
A presto :D
  
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