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Autore: Farkas    16/05/2015    2 recensioni
Magia,mistero.
Amore odio.
Spiriti benefici,spiriti sanguinari.
Due gilde di stregoni che lottano fra loro da secoli.
I vostri personaggi preferiti calati in questo contesto.
Se vi ho incuriosito leggete e recensite.
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Ci saranno anche coppie che mancano nell'elenco e altri personaggi rispetto a quelli messi nella lista.
A voi il piacere di scoprire quali.
Genere: Avventura, Fantasy, Sovrannaturale | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Anne Maria, Duncan, Heather, Vito, Zoey | Coppie: Alejandro/Heather
Note: AU | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Contesto generale
Capitoli:
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LA VIA DEGLI SPIRITI
CAPITOLO 5
LE DUE GILDE                    
L’ufficio era semplice : un tappeto sul pavimento e un quadro raffigurante il Colosseo alla parete erano gli unici ornamenti .
Perfino la scrivania e la libreria, non erano più grandi di quelli che si trovavano nelle camere dei tirocinanti .
Zoey fissò un po’ intimorita il professor Giulio Martoni Capo supremo della gilda di Cohen (anche se lui preferiva essere chiamato “preside” dai tirocinanti).
Che poteva volere da lei? Non aveva mai fatto nulla contrario ai regolamenti ne era certa.
Forse i suoi ultimi compiti in classe di Evocazione, erano andati così male?     
-Siediti cara- esordi l’italiano, un uomo sulla cinquantina piuttosto alto e snello con capelli neri e occhi azzurri- ti devo parlare.-
-Mi dica- mormorò Zoey.
- Bè è semplice: vorrei affidarti una missione.-
La rossa rimase senza fiato. Una missione a lei?! A lei una semplice tirocinante! Si sarebbe aspettata di tutto tranne questo.
Lo sbalordimento della giovane maga dovette trasparire dal suo volto, dato che l’europeo esclamò:- Non essere così sorpresa! I tuoi risultati sono ottimi, sei l’alieva più talentuosa che abbiamo da Mo … da molto tempo. Tuttavia se non te la senti di accettare, troverò qualcun altro.-
La ragazza si affrettò a scuotere il capo:- Non ho detto che non voglio partire- chiarì- prima di decidere però, vorrei sapere qualcosa sul mio incarico.-
-Bè stamattina è venuta da me Dawn Word … una tua amica se non erro- dopo che l’alunna ebbe annuito l’uomo proseguì.- Allora forse saprai che è un’ottima sensitiva. Ieri sera ha percepito una grande energia magica ad Ottawa, forse di matrice oscura e noi vorremmo mandarti ad indagare, se te la sentì.-
Zoey ci riflettè per qualche istante: la cosa non sembrava poi molto pericolosa, ed era una vita che non andava nel mondo normale …
-Accetto- dichiarò col tono più sicuro che le riuscì.
-Ottimo- esclamò soddisfatto il preside- allora devo svelarti un grande segreto immagino. Dovrai giurarmi di non rivelare nulla a nessuno, di quello che ti dirò d’ora in poi. Se vuoi sei ancora in tempo a rifiutare.-
Per un attimo Zoey fu quasi tentata di farlo, ma non voleva fare la figura della vigliacca davanti alla massima autorità della Gilda:- Non tornerò indietro-.
-Proprio quello che speravo- fece fiero Martoni- allora dovrai sapere che non siamo soli. C’è un’altra Gilda.-
Quelle parole scioccarono Bella Gioia che mormorò interdetta:- Un- un’altra Gilda di maghi? Ma … -
-Per prevenire le tue domande, solo gli operativi lo sanno. Si chiama Gilda di Antarax dal nome del suo fondatore. Sai quando si è formata la Gilda di Cohen?-
Chiedendosi se dovesse considerarsi sotto esame la rossa rispose:- Qualcosa come seimila anni fa, ma si ignora la data precisa. La nostra Gilda, venne fondata per proteggere gli equilibri magici, le persone dotate di poteri e annientare gli spiriti malvagi.-
-Corretto. Ma sfortunatamente cinque secoli dopo la nascita della Gilda, si formò un gruppo di dissidenti capeggiati dallo stregone Antarax: lui e i suoi accoliti ritenevano che la Gilda dovesse cercare di controllare anche il mondo normale. Le sue intenzioni, potevano anche essere buone all’inizio: inviò molti maghi alle corti dei re dell’epoca, sotto copertura perché cercassero di migliorare le condizioni di quei regni. Per alcuni anni, le cose procedettero bene finche Antarax non usò la magia per uccidere un re che mostrava aperta ostilità verso i suoi confinanti. Naturalmente, la Gilda non poteva ammettere una cosa del genere e Antarax venne processato per omicidio e abuso di magia. Al processo dichiarò di ave agito “per il bene superiore” e con gran sorpresa del Capo Gilda dell’epoca, moltissimi si schierarono con lui.-
-Come?-fece sbalordita la maga dai capelli rossi.
-Già- fece amaro Martoni – la discussione proseguì per settimane. Antarax e i suoi ritenevano che fosse più che giusto, anzi che fosse doveroso usare la magia per cercare di dirigere la Storia, mentre gli altri membri della gilda sostenevano che fosse inammissibile uccidere qualcuno, per quello che avrebbe potuto fare e che se un mago desiderasse partecipare alla vita politica, dovesse farlo senza ricorrere alle sue abilità. Alla fine i dissidenti lasciarono in massa la nostra sede e dissero che da quel momento in poi, avrebbero gestito autonomamente la loro magia e le loro vite .-
-E noi?-
-In un primo momento accettammo lo scisma. Noi vivevamo secondo le nostre convinzioni e i sapienti (così si chiamano fra loro i membri del’altra gilda), secondo le loro. Ma poi … -
-Commisero altri omicidi?-
-Magari si fossero limitati a quello- sospirò tristemente l’italiano- cominciarono a non fermarsi davanti a nulla, per raggiungere i loro obiettivi. Si misero ad evocare gli spiriti più crudeli e potenti, a creare formule proibite con effetti devastanti e così via, giustificando tutto ciò dicendo che lo facevano “per il bene superiore”. La Gilda di Cohen, comprese di dover intervenire e scendemmo in guerra. In moltissimi conflitti della storia, da una parte c’eravamo noi, dall’altra loro. Ti ho raccontato questo perché può darsi che tu ti imbatta in qualcuno di loro nella tua missione. Non temere- aggiunse vedendo l’espressione della ragazza- ormai gli scontri mortali sono divenuti più rari e poi tu devi solo indagare.-
-D’accordo allora. Indagherò-.
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Il quartier generale di una gilda dove si studia anche la magia nera uno tende a immaginarselo come un castello altissimo, situato in un luogo inaccessibile, freddo e buio, con la sola illuminazione di candele, magari pieno di teschi e roba del genere.
Ebbene la sede della Gilda di Antarax non aveva nulla di tutto ciò: era un grattacielo modernissimo, che si trovava nel centro di Toronto pieno di luce, di calore e di lusso.
Ufficialmente era solo la sede di un’azienda automobilistica ma se una persona normale, avesse messo piede dove non doveva gli sarebbero subito venuti in mente certi impegni importantissimi, che non poteva rimandare e se ne sarebbe andata.
L’unica cosa che forse si avvicinava all’immaginario collettivo, era l’esistenza dei sotterranei, che tuttavia erano pulitissimi.
Proprio nei sotterranei erano le stanze degli adepti, che come i loro “colleghi” coheniani si apprestavano ad iniziare la nuova giornata.
In una di queste, aveva appena finito di spazzolarsi (e spruzzarsi con una dose di lacca sufficiente a venti persone) i capelli, Anne Maria Pellini.
Finita l’operazione gettò un ultimo sguardo alla stanza, come ad assicurarsi che lui davvero non ci fosse ed uscì.
Magari al suo ritorno l’avrebbe trovato a guardare la TV, si disse. O ad ascoltare col computer la musica da discoteca che entrambi amavano tanto. O magari a godersi un bagno nella vasca a idromassaggio.
Di certo era l’ultima ipotesi, quella in cui gli avrebbe fatto più volentieri compagnia.
Arrivata in mensa (identica a quella di una qualsiasi azienda) la ragazza fece per dirigersi a un tavolo, ma non appena vide che fra i suoi occupanti c’erano Topher Kinnon e soprattutto, Amy McAuley cambiò immediatamente direzione.
Quei due erano insopportabili, meglio che fossero solo Scarlet e Max a godersi la loro bella compagnia!
Lightning e Geoff, erano certamente meglio come compagni di colazione e dopo le solite chiacchiere, arrivò il momento delle lezioni che si tenevano al primo piano.
Mentre ascoltava svogliatamente, la lezione di informatica (uno dei punti saldi del credo della gilda, era che bisognasse connettere il più possibile scienza e magia) di colpo entrò nell’aula una ragazza nerboruta (Eva Chantrey) annunciando che il Grande Sapiente Dellis desiderava, conferire con Anne Maria.
Dalla noia l’italo-americana passò al terrore più assoluto.
Che poteva volere da lei, l’autorità massima della Gilda? Che avesse scopeto quella cosa?
Tremante, l’abbronzata non potè che andare nell’ufficio di colui che l’aveva fatta chiamare (una stanza non dissimile da una qualunque sala riunioni, con pareti grige e una grande tavola).
Carl Dellis era un uomo alto, sui quarant’anni con occhi e capelli neri che trasudava autorità da ogni poro e appena la ragazza si sedette esclamò senza preamboli:- Vogliamo affidarti un incarico.-
La giovane che si era aspettata chissà che, si senti quasi sollevata a quelle parole.
-Un incarico?- ripetè debolmente. L’ultimo che le era stato affidato l’anno scorso non era stato un completo successo e aveva creduto che sarebbe passato molto più tempo prima del prossimo.
-Di cosa si tratta?-
-E’ stata percepita una grande concentrazione di potere a Ottawa, e vorrei che tu indagassi.-
Anne Maria sorrise: paragonata alla sua precedente missione quella praticamente era una vacanza.
-Accetto- rispose tranquilla. – Però posso … -.
-Portatelo pure dietro, se così ti aggrada- completò
Poco dopo tornò in camera e vi trovò anche lui.
Bellissimo come sempre con i capelli neri gellati all’indietro, quei muscoli, lo sguardo aggressivo …
Perfino le ali da falco e la coda da leone gli donavano.
-Ehi piccola!- esclamò Vito appena vide entrare Anne Maria . -Vieni un po’ qui- aggiunse un attimo primo di volare vicino alla ragazza, prenderle il volto tra le mani e baciarla.
La maga dai capelli neri ricambiò con passione, sentendosi infiammare dal desiderio ma si staccò quasi subito: -Avremo tempo per divertirci più tardi- disse.- Ora aiutami a preparare le valigie: siamo in missione.-
 
 
ANGOLO DELL’AUTORE
E rieccomi qui (con un ritardo mostruoso) ad aggiornare questa fic.
Altro capitolo che aveva più che altro lo scopo di presentare altri personaggi e di spiegare un po’ di cose (tenendone ben celate altre ovvio), ma cercherò di velocizzare le cose dal prossimo capitolo in poi.
Ed ora passiamo ai ringraziamenti:
Grazie a Immatura e a The_Warrior_Of _ The_Storm per aver recensito lo scorso capitolo. Spero mi darete ancora un .
Grazie a kirlia a gwinny e di nuovo a Immatura e che hanno messo la storia tra le seguite.
Grazie anche a Jack_Skeletron_4ever che ha messo la fic tra le preferite.
Grazie a te che stai leggendo queste righe e basta, ma sappi che ogni recensione è ben accetta.
Dai aderisci alla “Campagna di Promozione Sociale - Messaggio No Profit: Dona l’8% del tuo tempo alla causa pro-recensioni. Farai felice milioni di scrittori. “
Farkas.
  
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