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Autore: Lord_Ainz_Ooal_Gown    17/05/2015    14 recensioni
[Storia ad OC] - [ISCRIZIONI CHIUSE]
Un regno di Fiore tutto nuovo, completamente diverso da quello a cui siamo abituati. I supereroi lottano giorno e notte contro i criminali per far rispettare la pace e per questo si uniscono alle Leghe, in modo tale da aiutarsi a vicenda! Ma... con l'avvento dell'Avatar, i fanatici di Zeref imperversano per le strade scatenando il panico. Sotto ordine del master, Natsu e i suoi amici cercheranno nuovi alleati capaci di affiancarli in questa guerra!
Solite cose: bla bla bla nuova fic bla bla bla spero di avervi incuriositi bla bla bla sono masochista bla bla bla non avevo niente di meglio da fare...
Genere: Azione, Comico, Science-fiction | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Altri, Makarov, Nuovo personaggio, Un po' tutti, Zeref
Note: AU | Avvertimenti: Triangolo, Violenza
Capitoli:
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GIOVANI EROI (1)

Dunque ora noi dobbiamo andare in giro per tutta Magnolia... anzi no... dobbiamo battere palmo a palmo tutto il Regno di Fiore per trovare qualcuno che ci aiuti contro l'Avatar e tutto il resto?”

Natsu si voltò svogliatamente verso il ragazzo alla sua destra e rispose “Quante volte dobbiamo ripetertelo, razza di ghiacciolo?!”

Come mi hai chiamato? Vuoi finire in una cella frigorifera, testa di fiammifero?!” ribatté il giovane dai capelli neri posando la fronte contro quella di Natsu e iniziando a spingere, imitato subito dal rosato.

Dietro di loro, Lucy sospirò pesantemente. Il Master gli aveva assegnato una missione importantissima e quei due si mettevano a discutere tra di loro.

Ragazzi... devo chiamare Erza?”

I due si staccarono veloci come il vento e si passarono un braccio dietro al collo, esibendo i loro sorrisi migliori.

M... ma no Lucy, non serve! Non vogliamo mica picchiarci!” iniziò il moro, sudando freddo.

Gray ha ragione! Stavamo solo ricapitolando la missione!” aggiunse Natsu, sudando tanto quanto il compagno. La ragazza annuì soddisfatta, guardandosi poi intorno.

Erano vicino al centro di Magnolia, sulla strada per la loro scuola, e quella era una zona dove, a detta del Master, molti criminali erano stati fermati da vari eroi. Molti di questi ultimi preferivano mantenere un profilo basso, mentre altri erano conosciuti da molta gente e, per loro sfortuna, uno di questi era...

Guarda è Ice Spirit!” urlò una ragazza con indosso una divisa scolastica, attirando l'attenzione di molte sue compagne che, all'unisono, si girarono verso Gray.

Il ragazzo deglutì sonoramente per poi lanciarsi a tutta velocità lungo la via, con una massa di ragazze alle sue spalle che urlavano il suo nome come se fosse una rock star.

Scusatemi!” urlò Gray prima di sfiorare il marciapiede con una mano e creare uno strato di ghiaccio, infilandosi successivamente in un vicolo. Le ragazze, colte alla sprovvista, scivolarono tutte oltre quel punto.

Dopo pochi secondi, tuttavia,s i rialzarono e si precipitarono nel vicolo, ritrovandosi di fronte ad una ragazza dai lunghi capelli azzurri intenta ad uscire dal suddetto vicolo.

Ehi scusa per caso hai visto Ice Spirit? E' entrato proprio in questo vicolo!” domandò una ragazza con gli occhi a cuoricino stringendo tra le mani una foto del ragazzo.

Juvia lo ha visto pochi istanti fa uscire dall'altra parte.” disse con voce fredda la ragazza, indicando un punto alle sue spalle e le studentesse, dopo averla ringraziata si precipitarono al suo inseguimento.

Juvia, tuttavia, si girò verso di loro, creando una sfera d'acqua nella mano destra “Ri~va~li~!” salvo poi essere bloccata da Lucy “Juvia aspetta! Sono solo delle ragazze indifese!”

Credono di poter avere Gray-sama!” sibilò Juvia fissando con un'aura nera tutt'attorno le ragazze ormai lontane “Gray-sama appartiene solo a Juvia!”

Ok ok ora calmati...” intervenne Natsu facendole cenno di far svanire la sfera d'acqua prima che qualcuno potesse vederla “Piuttosto... dov'è finito quel ghiacciolo?”

Juvia arrossì all'improvviso e, con sguardo sognante, disse “Gray-sama è entrato dentro a Juvia!”

Natsu e Lucy si scambiarono un'occhiata preoccupata ed imbarazzata allo stesso tempo e la bionda chiese “P... potresti spiegarci meglio?”

Juvia annuì sorridendo e, dopo essersi infilata nel vicolo per non farsi vedere, divenne completamente d'acqua, permettendo così a Natsu e Lucy di vedere Gray all'interno della compagna... ormai svenuto per mancanza d'aria.

Aaaaah! Gray-sama!” urlò Juvia, facendolo fuoriuscire all'istante con tutta la divisa scolastica fradicia. Lucy si avvicinò subito, venendo tuttavia trafitta da un'occhiataccia della ragazza d'acqua.

Juvia sa cosa fare! Una respirazione bocca a bocca!” esclamò l'azzurra, tutta rossa in volto, per poi avvicinare il volto a quello del moro, venendo prontamente bloccata da una mano del ragazzo che, arrossendo a sua volta, urlò “Sono sveglio, sono sveglio!!!”

Mentre Natsu rideva bellamente alla vista di Gray ancora fradicio, Juvia si girò verso Lucy e le disse “Il Master ha chiesto a Juvia di darvi una mano nel reclutamento dei nostri alleati”.

Oh bene, così faremo prima!” rispose Lucy con un sorriso, salvo poi accorgersi di una cosa “Sono già le otto e trenta! Faremo tardi a scuola!” e si precipitò fuori dal vicolo con gli altri dietro di lei.

E' tutta colpa tua, sottospecie di granita!” si lamentò Natsu voltandosi verso Gray che, visibilmente stizzito, ribatté “Come potrebbe essere colpa mia?! Non le ho chiamate io quelle ragazze!”

Gray-sama, Juvia ha sempre saputo di essere la unica nel tuo cuore!” si intromise Juvia avvinghiandosi al braccio del ragazzo.

E' colpa tua eccome! Se non avessi quel brutto vizio di spogliarti, non ti saresti tolto la maschera davanti ad una folla di persone!” urlò Natsu, aggiungendo poi “Dov'è finita la camicia della tua divisa?”

Ma quando...?! Devo averla lasciata nel vicolo!” ipotizzò Gray, notando poi un negozio di vestiti “Voi andate avanti, io mi fermo un attimo a comprare qualcosa!” ed entrò nel negozio, ovviamente con Juvia al seguito.

Dopo lo stupore iniziale della commessa e di alcuni clienti, dato dal fatto che Gray era a torso nudo, la situazione divenne subito tranquilla e il ragazzo iniziò a cercare velocemente una camicia, con Juvia che, invece, gli consigliava di tutto: dalle giacche ai calzini ai vestitini per i bambini.

Guarda che sono un adulto...”

Lo so, ma questo potrebbe essere adatto al nostro futuro bambino!” spiegò Juvia con sguardo sognante, lasciando Gray senza parole. Quando fu sul punto di dirle qualcosa, però, una voce urlò “State tutti fermi!!!”

I due si girarono verso la cassa e videro che la commessa era stata presa in ostaggio da un uomo, il cui volto era coperto da un passamontagna nero, che le puntava una pistola alla testa. Il ladro, vedendo Gray, gli urlò “Tu sei quel ragazzo che si è tolto la maschera davanti a tutta quella gente! Non fare di nulla di strano o giuro che l'ammazzo!”

Il ragazzo strinse i pugni e si limitò a fissarlo in silenzio, imitato da Juvia. Entrambi erano nel campo visivo del ladro, perciò nessuno dei due poteva utilizzare i suoi poteri.

L'uomo ordinò a tutti i presenti di mettersi davanti al bancone della cassa, mentre lui si mise dietro ad esso, tenendo la pistola puntata contro la commessa, intenta a riempire un sacco con dei soldi.

-Merda... quel tizio non la smette di fissarmi... finché tiene quella pistola puntata verso la ragazza non posso fare nulla!- pensò il ragazzo del ghiaccio, iniziando poi ad ipotizzare varie mosse ma, con sua somma sorpresa, l'uomo alzò la pistola verso il soffitto, restando sorpreso a sua volta.

Ma che diavolo...?!”

Un istante dopo, si ritrovò completamente congelato insieme a parte del bancone e le persone si precipitarono fuori dal negozio, ringraziando Gray di tutto cuore, mentre qualcuno chiamava la polizia.

Ottimo lavoro Gray-sama!” si complimentò Juvia sorridendo al ragazzo che, tuttavia, disse “Non è solo merito mio... il ladro sembrava sorpreso quanto me nel vedere la pistola puntare verso l'alto. Qualcuno deve averla mossa contro il suo volere”.

Indovinato!” esclamò una voce femminile alle loro spalle. I due si girarono all'istante, ritrovandosi di fronte ad una ragazza alta sul metro e sessanta dalla carnagione chiarissima, quasi quanto Juvia.

I capelli castani lunghi fino alle spalle creavano un bel contrasto con i grandi occhi azzurri che, a loro volta, risaltavano grazie al vestito nero senza spalline aderente sul busto e gonfio sulla gonna. Un fiocco bianco al collo, dei guanti neri lunghi fin sopra ai gomiti e degli stivali neri, alti fino alle cosce, completavano il suo abbigliamento.

Quel piccolo trucchetto è stato merito mio.” spiegò la ragazza sorridendo ai due “Mi chiamo Noemi Inuzumi, ma da queste parti mi conosco sopratutto come Nozomi, che vuol dire Speranza”.

Juvia ne ha già sentito parlare...” disse l'azzurra rivolgendosi a Gray “... è un'eroina che ha salvato per lo più negozi e persone in difficoltà nei quartieri qua attorno, possiede il potere della psicocinesi e sembra che possa leggere nel pensiero”.

Sembra che gli eroi con poteri mentali siano molto diffusi...” osservò Gray per poi rivolgersi a Noemi “Ti ringrazio per l'aiuto, era diventata una situazione alquanto delicata”.

Ah non preoccuparti di quello!” disse la ragazza scacciando qualcosa con la mano “L'ho fatto più che volentieri, inoltre poter essere d'aiuto al famoso Ice Spirit non capita tutti i giorni!”

Vedo che anche tu mi conosci”.

Puoi scommetterci! Sono pochi quelli che non ti conoscono!” puntualizzò Noemi “Non è da tutti mandare all'aria la propria identità segreta in maniera così spontanea!”

No veramente...” iniziò Gray, preferendo poi cambiare argomento “Senti, a quanto ho capito, non ti sei mai allontanata da questa zona. Ti andrebbe di unirti alla Lega di Fairy Tail? L'Avatar ormai sta creando un casino dopo l'altro e i fanatici di Zeref aumentano sempre di più”.

Noemi non parve molto sorpresa da quella proposta e, senza neanche pensarci, annuì “Non vedo perché no! Il motivo per cui ho deciso di salvare le persone è perché non sopporto tutti quei criminali che pensano soltanto ai propri bisogni!”

Gray annuì sorridendo, imitato da Juvia, la quale comunque non aveva ancora rimosso la voce 'Rivale' dalla descrizione di Noemi, e le tese la mano, che venne prontamente stretta.

Allora siamo d'accordo. Appena puoi, vai in un vicolo e attiva questo.” disse Gray dandole una specie di CD “E' un sistema di tracciamento. Premi il pulsante centrale e poi sillaba la parola 'ghiaccio', al resto ci penserà un'altra persona”.

Va bene, grazie ancora per questa offerta!” disse Noemi ampliando il suo sorriso “Ma dite un po'... non dovreste essere a scuola?”

Gray e Juvia si pietrificarono all'istante. Un secondo dopo erano già lungo la strada per l'edificio scolastico, correndo a perdi fiato. Non avevano neanche salutato la loro nuova compagna, ma quello che li attendeva li aveva costretti a farlo.

Dopo pochi minuti, videro il cancello ancora aperto della loro scuola e, convinti di avercela fatta, aumentarono la velocità. Non appena ebbero varcato la soglia, una sensazione di terrore puro gli afferrò il cuore ed entrambi vennero colpiti da un pugno in testa che li fece crollare in ginocchio.

Dietro di loro, avvolta da un'aura rosso che sprizzava sete di sangue da tutti i pori, vi era una una ragazza dai lunghi capelli scarlatti con indosso la loro stessa divisa scolastica, più una fascia arancione intorno al braccio destro.

Erza Scarlet, la presidentessa del consiglio studentesco. Di certo non la persona migliore da trovarsi fronte quando si è in ritardo...

Siete in ritardo...” sibilò la rossa trafiggendoli con il suo sguardo “Juvia... questa da te non me l'aspettavo”.

J... Juvia può spiegare...!” iniziò la ragazza “Gray-sama ha dimenticato la sua camicia in un vicolo e quindi siamo entrati in un negozio per prenderne un'altra ma è entrato un ladro e perciò Gray-sama è rimasto lì per fermarlo!”

Erza ascoltò tutta la spiegazione in silenzio, voltandosi poi verso Gray “Quindi siete andati in un negozio per comprare una camicia...”

Il ragazzo annuì, credendo di avercela fatta a non subire alcuna punizione ma la domanda di Erza lo spiazzò “Quindi... perché sei ancora a torso nudo?”

Gray abbassò lentamente la testa verso il suo busto e notò che era effettivamente privo di vestiti. Tra una cosa e l'altra, non avevano comprato nessuna camicia.

Ops...” fu l'unica cosa che riuscì a dire Gray, prima di beccarsi un altro cazzotto che lo spedì definitivamente al tappeto.

Portalo in infermeria, dopodiché andate subito in classe. Sono stata chiara?” domandò Erza e Juvia annuì velocemente, sorridendo poi beata nel dover portare il suo Gray sulle spalle.

Un'ora dopo, i due erano in classe insieme a Lucy e Natsu, intento a ghignare alla vista dei bernoccoli di Gray. Essere un supereroe non lo esentava dalle leggi scolastiche e questo lo sapeva fin troppo bene.

Gray Fullbuster e Juvia Loxar devono presentarsi subito nell'ufficio del consiglio studentesco.” gracchiò la voce di Erza attraverso gli altoparlanti posti nella classe e Natsu sembrò divertirsi ancora di più.

Lo stesso vale per Lucy Heartphilia e Natsu Dragneel”.

Ma che ho fatto io?” sbottò il rosato, alzandosi suo malgrado e avviandosi verso quella stanza così tanto temuta. Lucy bussò leggermente, attendendo una risposta, e la voce di Erza non tardò ad arrivare “Entrate”.

I quattro si fecero coraggio ed entrarono, chiudendo la porta dietro di loro.

Dietro ad una grossa scrivania, era seduta Erza e davanti a lei erano state messe quattro sedie, che vennero prontamente occupate.

Dunque... come sapete il Master ci ha affidato una missione alquanto delicata.” sentenziò la rossa “Dobbiamo trovare alleati forti e che non si tirino indietro. Mira mi ha comunicato che Noemi è già arrivata alla Lega e le stanno spiegando varie cose”.

Noemi?” domandò Lucy.

L'ho trovata poco fa nel negozio dove sono entrata, sarà un'ottima eroina.” spiegò Gray, sistemandosi meglio sulla sedia.

Per quanto sia un'ottima cosa, una sola recluta non basterà, dobbiamo trovarne altre.” spiegò Erza “Dopo la scuola, Natsu e Lucy perlustreranno la zona a nord del centro, mentre io, Gray e Juvia ci occuperemo della zona a sud”.

I quattro davanti a lei annuirono e lei li congedò subito dopo, tornando alle sue mansioni scolastiche, mentre gli altri si avviarono verso la loro classe.

Durante la pausa pranzo, Lucy venne raggiunta da una ragazza dai capelli celesti che le mostrò un libro “Ehi Lucy! Ho comprato un nuovo libro!”

Levy, ma non ne avevi comprato uno l'altro giorno?” domando la bionda sorridendo e Levy “Eh eh... l'ho già finito!”

Le due scoppiarono in una serena risata per poi uscire dalla classe e dirigersi verso la biblioteca. Uno dei vantaggi di quella scuola era che il cibo era ammesso in quella stanza a loro tanto cara, così potevano mangiare e rilassarsi leggendo i loro libri preferiti.

Ormai loro due passavano le varie ore di libertà nella biblioteca e quindi sapevano bene chi la frequentava tanto come loro, perciò non si sorpresero affatto nel trovare una ragazza seduta vicino ad una finestra, intenta a leggere un libro bello grosso.

Era alta più o meno come Levy, dal fisico sinuoso e col seno prosperoso. Gli occhi erano grandi e di un color grigio-azzurro molto chiaro, mentre i capelli biondi avevano un taglio particolare in quanto le arrivavano alle spalle ma con due ciocche più lunghe ad incorniciarle il volto e con una frangia che, partendo da sopra l'occhio destro, scendeva diagonalmente, coprendole l'occhio sinistro.

Buongiorno Emily.” la salutarono le due ragazze sorridendo e la bionda, accennando un sorriso, le salutò a sua volta. Sia Lucy che Levy erano forse le uniche due ragazze alla quale riservava quel piccolo sorriso, le uniche due con la quale chiacchierava di tanto in tanto.

Il fatto che condividessero la passione per la lettura le aveva avvicinate molto, benché Emily non si fosse mai lasciata andare, restando tuttavia in loro compagnia.

Che cosa leggi?” domandò Lucy sedendosi di fronte a lei e tirando fuori il suo bento.

Un libro fantasy, il modo migliore per rilassarsi.” spiegò Emily voltando pagina e mordendo il suo tramezzino nel contempo. Levy, intanto, si era avvicinata ad un vecchio scaffale, notando che alcuni libri non erano stati riposti nel modo corretto, così, dopo aver preso una scaletta, salì su di essa per sistemarli.

Levy, non potresti farlo dopo aver mangiato?” domandò Lucy ma l'amica fu irremovibile. Alle volte era cocciuta come poche persone.

All'improvviso, però, una forte scossa di terremoto fece tremare l'edificio fino alle fondamenta e Levy, colta alla sprovvista, cadde all'indietro. Lucy fece in tempo ad alzarsi ma, con sua somma sorpresa, la sua amica, insieme ad alcuni libri, si fermò a mezz'aria.

Voltando verso Emily, vide che aveva il braccio disteso verso la compagna e una leggera aura viola le avvolgeva l'intero corpo.

Emily... tu...?” iniziò Lucy ma Emily le scoccò un'occhiata abbastanza fredda da interromperla “Non ditelo a nessuno”.

Dopo lo stupore iniziale, Lucy e Levy si lasciarono andare ad una risatina, confondendo la compagna, la quale posò a terra l'azzurra.

Non preoccuparti.” disse Levy “Siamo entrambe eroine della Lega di Fairy Tail, sappiamo gestire delle identità segrete.” e le fece l'occhiolino.

Inoltre stiamo cercando alleati che ci aiutino contro l'Avatar e i vari criminali che ormai stanno aumentando a dismisura.” aggiunse Lucy.

Sì, ho appena letto le vostre menti...” spiegò Emily “... posso confermare che non state mentendo e... grazie”.

Di cosa?” domandò Lucy avvicinandosi alla compagna.

Del fatto che non direte a nessuno della mia vera identità. Io aiuto le persone ma preferisco farlo da lontano.” disse Emily “Inoltre vi aiuterò anche contro l'Avatar, quei maledetti stanno causando fin troppi danni!”

Perfetto, allora benvenuta nel gruppo!” gioì Lucy sorridendo prima che un'altra scossa scuotesse l'edificio.

Ma che diavolo sta succedendo?” chiese Emily, avvicinandosi alla finestra e notando due colonne di fumo poco lontano da lì.

Andiamo sul tetto della scuola, avremo una visione più chiara.” propose Levy e le altre annuirono, avviandosi poi verso le scale. CI vollero pochi secondi, ma alla fine furono sul tetto, dove trovarono anche Natsu, intento a fissare le colonne di fumo.

Natsu, che sta succedendo?”

Lucy!” esclamò Natsu vedendole arrivare “Non lo so, Mira non mi ha ancora comunicato niente...” ma all'ultimo si irrigidì, notando Emily.

Non preoccuparti, sono con voi.” disse la bionda con voce fredda spostando lo sguardo sulla città “Qualcuno si sta scatenando...”

Perfetto! Un po' di movimento!” esclamò Natsu infiammando i pugni, quando il suo cellulare squillò. Il ragazzo rispose velocemente alla chiamata e la voce di Mira sembrava alquanto allarmata “Natsu è una situazione urgente! Ci sono due super criminali che si stanno scatenando a Magnolia. Uno sta devastando il centro, mentre l'altro è verso la periferia est. Ho già mandato Gray, Juvia ed Erza verso quello in centro, voi occupatevi dell'altro!”

Ricevuto Mira! Partiamo subito!” confermò il ragazzo per poi spiegare la situazione alle ragazze.

Da qui alla periferia ci vanno almeno venti minuti a piedi. Posso far levitare tutti noi fino a lì ma siamo troppi.” spiegò Emily, quando una voce maschile li sorprese “Se volete posso anticiparvi io...”

I quattro si girarono verso l'entrata del soffitto, notando che, sopra alla piccola struttura che faceva da ingresso, era seduto un ragazzo alti sul metro e ottanta, dal fisico asciutto e scolpito con la carnagione molto chiara.

Svogliatamente, si portò una mano sul volto, spostandosi indietro i capelli neri come la notte lunghi fino al collo, mettendo così in bella mostra i suoi occhi verdi come l'erba ma incredibilmente freddi.

E tu saresti...?” domandò Lucy, preoccupata per quanto potesse aver sentito.

Sora Melodian, uno del terzo anno come voi.” spiegò Emily con sguardo annoiato, mentre quello del ragazzo si induriva “Non mi sembra di averti eletta mia segretaria”.

Ci avresti messo troppo tempo e non ne abbiamo.” ribatté la bionda e Levy “Cosa intendevi prima. Puoi anticiparci?”

Il ragazzo annuì “Possiedo il potere del suono e posso muovermi altrettanto velocemente, sarò lì in men che non si dica”.

La situazione sembra non sorprenderti molto.” osservò Levy e Sora “So già chi siete. Anche senza volerlo, ho ascoltato molte delle vostre conversazioni da supereroi”.

Allora aiutaci!” si intromise Natsu “Va lì e aiuta chi ne ha bisogno ma non concludere lo scontro... devo scatenarmi anche io!”

Come vuoi.” sussurrò Sora per poi avvolgersi in una leggera aura rossa e svanire nel nulla. Pochi secondi dopo, dal punto in cui si trovava, scaturì un forte boato che costrinse Natsu e le ragazze a tapparsi le orecchie.

Bene...” riprese Lucy “... ora possiamo seguirlo anche correndo, Emily vai avanti da sola, così non sprecherai troppe energie”.

La bionda annuì e, dopo essersi alzata in volo, si allontanò a grande velocità, dirigendosi verso est, mentre Natsu, Lucy e Levy si precipitavano giù per la scale.

§ § §

Vi è chiaro il piano?” domandò Erza senza neanche voltarsi, mentre nuove esplosioni si udivano a pochi isolati da lì.

Sì!” confermarono in coro Gray e Juvia. Erano passati pochi minuti da quando Mira li aveva avvisati della presenza di un supercriminale nel centro cittadino. I tre erano subito partiti verso quella zona e Erza aveva spiegato il piano.

Gray, con il suo ghiaccio, avrebbe rallentato in ogni maniera possibile il nemico. Juvia, sfruttando la sua acqua avrebbe aiutato i civili nei dintorni, proteggendoli se necessario. Erza, infine, avrebbe abbattuto l'avversario coordinando un attacco con Gray.

Una nuova esplosione si fece udire ed era incredibilmente vicina. Erza si infilò in un vicolo mentre Gray e Juvia continuarono ad avanzare, sbucando poi in una grossa via piena di negozi dove, molti di essi, stavano andando a fuoco. Al centro della strada era visibile un blindato porta valori semi distrutto e una figura si stava occupando dei sacchi pieni di soldi.

Si trattava di un uomo alto sul metro e novanta dal fisico scolpito coperto da una tuta aderente rossa, con delle fiamme nere sui fianchi, abbinata a degli stivali neri e a dei grossi guanti d'acciaio rossi da cui partivano dei tubi del medesimo colore che si collegavano ad un grosso zaino metallico sulla schiena.

La testa era completamente coperta da un casco rosso con due fori gialli per gli occhi che occultavano il vero colore di essi.

Gray non perse tempo e, da entrambe le mani, creò degli spuntoni di ghiaccio che saettarono contro il bersaglio. L'uomo, tuttavia, si girò all'ultimo verso l'attacco e dai suoi guanti scaturì una grossa sfera di energia che annullò l'assalto di Gray.

Il moro, allora, decise di adottare un'altra tattica e, dopo essersi avvicinato, cercò di ghiacciare l'avversario insieme al blindato ma nuovamente, una grossa quantità di energia scaturì dai guanti del supercriminale e il ghiaccio si dissolse all'istante.

-Questo qui è un osso duro.- pensò Gray -Devo trovare il modo di bloccarlo prima che faccia troppi danni.- e, con la coda dell'occhio vide Juvia, diventata interamente d'acqua così da non rendere riconoscibile il suo volto, intenta a salvare una famiglia dai resti di un'auto gravemente danneggiata.

Quella breve distrazione, però, permise al nemico di individuare a sua volta Juvia e, senza esitare, punto una mano verso la ragazza, caricando una grossa sfera di energia.

Gray sgranò gli occhi per la sorpresa e si girò verso la sua compagna per creare un muro di ghiaccio ma l'avversario non gli diede il tempo di farlo e scagliò la sfera.

Una grossa esplosione divampò a pochi metri da Gray, scagliandolo all'indietro e facendolo schiantare contro un'automobile. Grazie ai suoi riflessi, il ragazzo era riuscito a crearsi un'armatura di ghiaccio e con essa aveva attutito l'impatto, ottenendo come danno solo un leggero stordimento.

Dopo essersi ripreso, scese velocemente dalla macchina e vide una grossa colonna di fumo alzarsi dal punto in cui Juvia stava aiutando quella famiglia. Prima ancora di urlare qualunque cosa, Gray notò qualcosa di verde attraverso il fumo e, grazie ad una folata di vento, vide distintamente un cubo verde smeraldo con al suo interno Juvia e i civili.

Ma che diavolo è?” si chiese Gray, quando una persona si piazzò di fronte a lui.

Era un ragazzo alto sul metro e ottantacinque, dal fisico atletico e con i muscoli leggermente delineati. A Gray ci vollero pochi secondi per osservarlo bene e, a giudicare dal suo costume, doveva trattarsi di un supereroe.

L'intero corpo era coperto da una tuta integrale di colore blu leggermente imbottita e, al centro del petto, vi era l'immagine di uno scudo oplita grigio metallico. Ai piedi calzava degli scarponi militari neri mentre la testa era protetta da un elmo bianco provvisto di maschera, che gli copriva la parte superiore del viso, e di cinghie laterali che si agganciavano sotto al mento, permettendo così di vedere la carnagione leggermente abbronzata del resto del volto e i corti capelli neri.

Serve una mano?” domandò il ragazzo fissando impassibile Gray che, massaggiandosi la spalla, rispose “Non so chi tu sia, ma il tuo aiuto è ben accetto!”

Diverse sfere di energia sfrecciarono verso i due ragazzi ma il supereroe, con un movimento del braccio, creò uno scudo ottagonale rosso che li difese dagli attacchi.

Puoi chiamarmi Oplon.” sussurrò il nuovo arrivato “Se mi è concesso, direi che un assalto su due fronti è vantaggioso contro questo nemico”.

Ottimo consiglio!” si complimento Gray spostando lo sguardo sul loro avversario “Io mi porto alle sue spalle, riesci a coprirmi?”

Oplon annuì e, non appena Gray scattò verso sinistra, iniziò a creare una serie di scudi tra lui e il nemico che cercò inutilmente di distruggerli con le sue sfere di energia. Dopo pochi istanti, si ritrovò chiuso su due fronti.

Gray e Oplon si scambiarono uno sguardo d'intesa e, mentre il primo cercò nuovamente di attaccare l'avversario congelando l'asfalto, il secondo creò delle barriere intorno al supercriminale.

Tuttavia, nessuno di loro due aveva previsto la possibilità che il nemico potesse librarsi in volo. Il supercriminale, infatti, azionò un jet-pack integrato nello zaino e si alzò in aria arrivando a venti metri di altezza, evitando così l'attacco di Gray.

Gray non riuscì a trattenere un piccolo ghigno in quanto il nemico, inconsciamente, era appena entrato nel territorio di una persona estremamente pericolosa.

Alle spalle del supercriminale apparve una grossa ombra e, voltandosi, fece appena in tempo a vedere una ragazza dai lunghi capelli rossi con indosso un'armatura provvista di quattro grandi ali d'angelo metalliche e circondata da diverse spade.

Danzate spade!” urlò Erza e le spade si abbatterono sul nemico, conficcandosi nello zaino che esplose all'istante, facendolo precipitare verso il suolo.

Gray cercò un modo per impedire che si spaccasse la testa sull'asfalto ma, un istante dopo, i vari sacchi di soldi si accatastarono sotto al nemico, ammorbidendogli la caduta.

Vedo che adori le situazioni delicate!” trillò una ragazza alle sue spalle e Gray riconobbe al volo la voce di Noemi.

Ora la ragazza indossava il suo costume, ovvero una tuta integrale rosa dai bordi abbinati abbinata ad degli stivali neri con lacci neri ed era ancora a volto scoperto.

Cosa ci fai qui?” domandò Gray confuso, non aspettandosi di trovarla lì a combattere.

L'ho chiamata io.” spiegò Erza sistemandosi la maschera metallica che le copriva gli occhi. Per quanto quell'armatura fosse utile ed efficiente, non era provvista di maschera integrale perciò la rossa aveva preferito farci montare una maschera semplice “Almeno ho avuto modo di vederla all'opera... e noto con piacere che hai trovato qualcun altro”.

Oplon si avvicinò in quel momento insieme a Juvia, ancora in forma liquida, e strinse la mano a Erza. La ragazza, senza perdere tempo, disse “Ci farebbe comodo un potere come il tuo a Fairy Tail. Ti va di aiutarci con l'Avatar e i fanatici di Zeref?”

Mi unirò volentieri a voi.” rispose prontamente Oplon “Quei pazzoidi sfruttano le menti deboli per i loro scopi e stanno esagerando con l'Eterium”.

Bene, allora...” iniziò Erza rivolgendosi a Oplon e Noemi “... vi do ufficialmente il benvenuto nella Lega di Fairy Tail!”

I due nuovi membri fecero un breve inchino e Noemi attivò nuovamente il sistema di teletrasporto che le aveva dato Gray poche ore prima. Sia lei che Oplon svanirono nel nulla in un battito di ciglia.

Ottimo lavoro con quei civili, Juvia.” si complimentò Gray facendo andare in visibilio la supereroina dell'acqua, mentre Erza volgeva lo sguardo a est -Ora... dobbiamo vedere come se la stanno cavando Natsu e le altre...-

Malgrado avessero vinto e fossero comunque in guardia per eventuali scontri, nessuno dei tre si accorse di una ragazza seduta in cima ad un palazzo in fondo alla strada.

Gli occhi etero cromatici osservarono interessati la scena e, con voce fredda, sussurrò “Oh... mi hanno distrutto il giocattolo nuovo... pazienza... ne troverò altri”.

§ § §

Emily arrivò in pochi minuti nella zona designata e individuò subito la causa di tutto quel casino: un ibrido umano-tigre che stava devastando tutto ciò che gli capitava sotto tiro.

I vestiti ormai rovinati coprivano a malapena il corpo muscoloso e coperto di peli arancioni, neri e bianchi. Con un potente ruggito, l'ibrido sollevo un'auto e la scagliò contro un muro, ma venne distrutta a mezz'aria da un'onda sonica.

E adesso quell'altro dov'è finito?”

Mi chiamo Sora...” sibilò il ragazzo seduto su un tetto alla sua destra.

Cosa ci fai lì? Quel criminale sta facendo il diavolo a quattro.” osservò seccata Emily.

Sora sospirò sonoramente e, alzandosi in piedi, spiegò “Io lo tengo impegnato con il mio potere. Tu cerca un modo per mandarlo al tappeto.” dopodiché si lasciò cadere di sotto, svanendo poi nel nulla e materializzandosi dietro al nemico.

Schioccando le dita, generò un forte rumore che costrinse l'ibrido a tapparsi le orecchie, urlando per il dolore che gli stava attanagliando la testa. Emily si avvicinò in volo e, con il suo potere, sollevò alcuni frammenti di auto, scagliandoli poi addosso al nemico, colpendolo al torso e in faccia.

Quei colpi non servirono quasi a nulla e l'ibrido cercò di colpire Sora che, senza batter ciglio, si allontanò alla velocità del suono, generando poi un'altra onda sonica.

La bionda non sentiva niente in quanto il ragazzo, sfruttando sempre il suo potere, le aveva creato uno scudo attorno che impediva ai suoni di entrare, così da poterla far concentrare.

Ehi! Aspettatemi!”

Emily si girò lentamente, notando che Natsu stava correndo come un matto verso di loro, solo che ora indossava una tuta da ginnastica con delle fiamme disegnate sopra e aveva il colto coperto da un cappuccio.

Cogliendo la palla al balzo, sradicò un palo della luce e, facendolo muovere come una mazza da baseball, colpì violentemente l'ibrido nella schiena, scagliandolo addosso a Natsu che lo colpì con un calcio avvolto dalle fiamme, spedendolo verso il cielo.

Ad attenderlo trovò Lucy con un bagliore dorato attorno al polso destro che urlò “Costellazione del Toro!” e colpì l'ibrido con un pugno incredibilmente potente, facendolo schiantare nell'asfalto. Il terreno cedette sotto la potenza del colpo e il nemico cadde nelle fogne sottostanti, ricoprendosi di poltiglia.

Vicino alla voragine arrivò Levy che, velocemente, scagliò una granata nell'acqua ristagnante e, da essa, scaturì una grossa quantità di elettricità che folgorò il nemico, facendolo crollare privo di sensi.

Ma come?! Già finito?!” protestò Natsu la cui voglia di fare a botte era stata bruscamente sedata.

Sono sicura che ne troveremo altri nei prossimi giorni.” lo consolò Lucy mettendogli una mano sulla spalla, mentre Sora e Emily si avvicinavano ai tre supereroi.

Direi che ve la siete cavata alla grande!” si complimentò Levy, ricevendo uno sbadiglio da parte di Sora e un breve cenno del capo di Emily. Gente vivace.

Meglio andarcene prima che ci veda qualcuno!” commentò velocemente Lucy sentendo le sirene della polizia in lontananza.

Veloci come fulmini, i cinque ragazzi si infilarono in un vicolo e Lucy attivò il suo sistema di teletrasporto. In men che non si dica, si ritrovarono in una grossa stanza bianca.

La porta si aprì quasi subito ed entrò il master Makarov che sorrise caloroso a Emily e Sora.

Benvenuti ragazzi!” iniziò Makarov “Benvenuti nella vostra nuova vita, giovani eroi!”









































Angolo dell'autore:



E il primo capitolo è andato! Si torna alle origini con i capitoli di reclutamento XD ci saranno tre capitoli di reclutamento dove compariranno gli eroi e gli antieroi, poi un capitolo generale e infine un capitolo per i cattivi, dopodiché si partirà con la trama vera e propria.

Spero di riuscire a finire questi cinque capitoli in breve tempo ma non si sa mai cosa possa succedere.

Detto questo vi saluto e spero che i quattro OC comparsi siano stati resi bene e che ora la grandezza del testo vi vada bene!

Alla prossima!


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