Klaroline, of course, vagamente ispirata alla favola "La Bella e la Bestia".
"...aveva sedici anni, una modesta collezione di libri letti e riletti fino alla nausea e nessuna rosea previsione per il futuro. Non in quel paesino di periferia, almeno. Stringeva tra le mani, saldamente, un pugno di sogni che custodiva con tenacia, riparandoli dagli sguardi indiscreti del mondo circostante. Voleva conoscere la passione, la bramosia, il brivido del rischio, la vertigine, l'avventura. Voleva vivere la vita delle protagoniste dei romanzi che tanto amava, distante anni luce dalla sua.
Quei desideri proibiti erano tutto quello che possedeva, l'unico baluardo contro il tedio della sua esistenza a Mystic Falls; si rifugiava nei propri sogni per raccogliere la forza necessaria ad affrontare il susseguirsi delle sue giornate sempre uguali.
Non sapeva, Caroline, nell'ingenua inesperienza della sua giovane età, che bisogna stare attenti a ciò che si desidera, perchè, in un giorno non troppo lontano, quei sogni tanto difesi con le unghie e con i denti, si sarebbero potuti avverare per davvero."