24/05/2015
4 recensioniPrompt suggerito dalla cara Kary91 sulla pagina Facebook 'We are out for prompt'.
Grazie per avermi proposto qualcosa su Luna, la amo.
(Un giorno ti scriverò qualcosa su Gale, promesso xD )
L'idea è uscita un pò a caso, spero vi piaccia. :3
#CERTE VOLTE LE COSE SONO PIU' BELLE SE LE SI GUARDA AL ROVESCIO.
Neville corse giù per il prato più in fretta che poteva, andando a sbattere contro una ragazzina del primo anno che gli lanciò un’occhiataccia.
Si scusò e tornò subito alla ricerca di Luna.
Qualche minuto prima, mentre se ne stava in Sala Comune a finire un compito di Pozioni, aveva ricevuto uno di quelli che Luna amava chiamare ‘Problema rosso’.
Non era altro che un semplice post-it rosso ripiegato a forma di areoplanino e fatto volare fino a lui, ma Neville sapeva bene che non poteva ignorare un problema rosso.
Luna aveva inventato diversi tipi di post-it.
C’era il problema verde, che indicava qualcosa di facile da risolvere come ad esempio la presenza di Nargilli attorno alla testa di qualche studente. (Secondo Luna bastava dare al suddetto studente una collana di tappi di burro birra e tutto passava)
Il problema giallo indicava qualcosa di un po’ più difficile, e la maggior parte delle volte era legato a qualche compito di Pozioni o Trasfigurazione che uno dei due non riusciva a completare.
Poi c’era il problema rosa, che indicava qualcuno che soffriva d’amore. Luna cercava di risolvere il problema dando a colui che soffriva un infuso a base di foglie di alloro e lacrime di Plimpi Ghiottoni, senza però mai riuscire a risolvere nulla.
Infine c’era il problema rosso, che indicava qualcosa di non buono.
Solitamente si trattava di oggetti che Luna aveva smarrito, o che le erano stati rubati.
Ma molto spesso si trattava anche di studenti che infastidivano la povera ragazza, prendendola in giro.
Luna non sembrava mai offesa da tutto quello che le dicevano, sorrideva sempre e scherzava con tutti. Ma Neville non sopportava chi prendeva in giro la sua amica, soprattutto chi la chiamava Lunatica Lovegood, quindi pretendeva che la ragazza gli mandasse ogni volta che succedeva un post-it rosso.
Problema rosso.
Lago Nero.
Quelle poche parole l’avevano fatto correre in aiuto della ragazza.
Svoltò verso lago, senza però trovare Luna.
Si guardò intorno, confuso. Forse aveva sbagliato a leggere –gli capitava spesso.
Riprese il post-it e rilesse. Lago Nero, era giusto.
-Ehi Neville!- sussurrò qualcuno. Il Grifondoro si guardò intorno, sempre più confuso.
Lì non c’era nessuno.
-Quassù!- bisbigliò nuovamente la voce.
Neville alzò la testa e incrociò gli occhi blu di Luna circondati da una lunga chioma bionda.
Se ne stava seduta a testa in giù su un ramo di un albero.
-Luna cosa cavolo…-
-Shhh.- lo zittì lei, portandosi un dito alle labbra. –Sali e ti spiego tutto.-
Neville sospirò. Dopo diversi tentativi riuscì a salire sul ramo e accomodarsi come meglio poteva.
Luna rimase a testa in giù.
-Allora, posso sapere cosa stai facendo?- chiese il ragazzo.
Luna sospirò. –Non capisco.- disse, mettendosi a sedere normalmente.
Continuava a tenere i suoi grandi occhi fissi su un gruppo di Serpeverde seduti in riva al Lago. Tra loro Neville riconobbe la chioma bionda di Draco Malfoy.
-Cosa non capisci?- domandò Neville sempre più confuso.
Luna si rigirò la bacchetta fra le dita, poi se la infilò dietro ad un orecchio insieme ad una lunga ciocca bionda.
-Stamattina in bagno alcune ragazze stavano parlando di quanto fosse bello Draco Malfoy.- spiegò.
-E quindi?-
Luna storse le labbra. –Io non riesco proprio a trovarlo carino.-
Neville non stava davvero capendo il senso di quella conversazione. –Cosa centra questo con il problema rosso e con il fatto che stavi a testa in giù su un albero?-
Luna spostò lo sguardo dai Serpeverde a Neville. –E’un problema rosso Neville, non riesco a vedere la sua bellezza come tutti gli altri.-
Il ragazzo sorrise, che Luna pensasse in modo diverso da tutti gli altri abitanti del pianta Terra era una cosa ovvia a chiunque, tranne che a lei. Ma al ragazzo lei piaceva proprio per questo –Beh, nemmeno io lo trovo carino, quindi non sei la sola. Ma perché stavi a testa in giù?-
Luna sorrise a sua volta. –Beh mia madre mi diceva sempre che certe volte le cose sono più belle se le si guarda al rovescio, ma credo che non abbia funzionato.-
Neville scoppiò a ridere, contagiando anche la ragazza.
Scese dall’albero e le porse una mano.
-Chissenefrega della bellezza di Malfoy, ho una scatola di Gelatine Tutti Gusti+1 da finire, mi aiuteresti?-
Luna aggrottò le sopracciglia, senza accettare la mano del ragazzo.
Improvvisamente si rimise a testa in giù.
Neville la guardò confuso.
Da sottosopra Luna sorrise, dilatando i suoi grandi occhi blu.
-Tu sei carino visto sia normalmente che sottosopra.- disse.
Neville divenne rosso in un attimo e non riuscì a proferire parola. Come sempre era rimasto spiazzato dalla sincerità della ragazza.
La ragazza si rigirò e scese dall’albero con un balzo elegante, come se non avesse appena fatto diventare rosso il suo amico.
-Andiamo, ho dimenticato i miei Spettrocoli in Sala Grande, qualcuno potrebbe rubarmeli.-
Neville la seguì con un sorriso. Nessuno sano di mente avrebbe mai indossato un paio di Spettrocoli, tranne Luna. Ma lei non era affatto sana di mente e Neville l'adorava proprio per questo.
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