SIRIUS BLACK
In effetti, non ti aspettavi di morire.
Nella tua testa eri invincibile, non avevi mai considerato davvero l’idea di poter morire.
Certo, lo sapevi che era rischioso, che avrebbero tentato di ucciderti.
Ma non avevi mai davvero metabolizzato l’idea che un incantesimo mortale potesse centrarti il cuore, ed è con gli occhi stupiti che lasci questo mondo.
Un attimo, un secondo, un istante.
Qualcosa di impercettibile, per tutti gli altri, almeno.
Ma per te è una linea indelebile, tra la vita e la morte.
Ancora non riesci a capire quando e perché l’ hai attraversata.
La vita ora è dall’altra parte.
Stai morendo, in un istante che si dilata fino all’infinito.
Non puoi morire, non puoi, ti ripeti.
Anche una vita di sofferenza è difficile da lasciare, te ne rendi conto solo ora.
Impensabile, da lasciare.
Hai troppe cose ancora da fare...
Non vedrai Harry crescere.
Non vedrai questa guerra finire.
Non ucciderai Peter.
Non avrai il tempo di imparare come essere felice di nuovo.
E hai troppe cose che avresti dovuto fare.
Che avresti voluto fare, nonostante tutto.
Ora lo puoi ammettere.
Avresti voluto vivere davvero libero.
Avresti voluto innamorarti, almeno una volta.
Avresti voluto un sorriso da tua madre, almeno una volta.
Avresti voluto rivedere i tuoi amici insieme, felici, ancora una volta.
Avresti voluto rivedere Regulus, almeno una volta...
Avresti voluto dire “scusa” sinceramente, almeno una volta...
E gridare “grazie di tutto”, almeno una volta...
E piangere, almeno una volta...
E fermarti a riflettere, almeno una volta
E accettare la tua vita, almeno una volta...
...
In effetti, non ti aspettavi di morire.
Nella tua testa eri invincibile, non avevi mai considerato davvero l’idea di poter morire.
Certo, lo sapevi che era rischioso, che avrebbero tentato di ucciderti.
Ma non avevi mai davvero metabolizzato l’idea che un incantesimo mortale potesse centrarti il cuore, ed è con gli occhi stupiti che lasci questo mondo.
Un attimo, un secondo, un istante.
Qualcosa di impercettibile, per tutti gli altri, almeno.
Ma per te è una linea indelebile, tra la vita e la morte.
Ancora non riesci a capire quando e perché l’ hai attraversata.
La vita ora è dall’altra parte.
Stai morendo, in un istante che si dilata fino all’infinito.
Non puoi morire, non puoi, ti ripeti.
Anche una vita di sofferenza è difficile da lasciare, te ne rendi conto solo ora.
Impensabile, da lasciare.
Hai troppe cose ancora da fare...
Non vedrai Harry crescere.
Non vedrai questa guerra finire.
Non ucciderai Peter.
Non avrai il tempo di imparare come essere felice di nuovo.
E hai troppe cose che avresti dovuto fare.
Che avresti voluto fare, nonostante tutto.
Ora lo puoi ammettere.
Avresti voluto vivere davvero libero.
Avresti voluto innamorarti, almeno una volta.
Avresti voluto un sorriso da tua madre, almeno una volta.
Avresti voluto rivedere i tuoi amici insieme, felici, ancora una volta.
Avresti voluto rivedere Regulus, almeno una volta...
Avresti voluto dire “scusa” sinceramente, almeno una volta...
E gridare “grazie di tutto”, almeno una volta...
E piangere, almeno una volta...
E fermarti a riflettere, almeno una volta
E accettare la tua vita, almeno una volta...
...
.Angoletto dell'autrice.
Ebbene sì, sono tornata, ma la verità è che non ho mai smesso di scrivere, solo di pubblicare.
Ma un giorno, lo prometto, tornerò davvero.
Per ora accontentiamoci di questa raccolta malinconica, sulla morte di alcunipersonaggi, scelti un po' a caso da me.
I commenti sono ben accetti, fatemi sapere cosa ne pensate.
E' noiosa? Banale? Oppure ha un minimo di senso?
Aspetto i vostri pareri.
A presto,
_Falsa Pista_