Salve
a tutti e finalmente ben ritrovati^^
Sì,
lo so: è dall’inizio dell’anno che non
mi sto facendo sentire. Vi chiedo scusa per avervi fatto aspettare
così tanto.
Ci sono stati diversi impegni che mi hanno completamente preso, quello
più
importante, è stata la laurea. A chi interessa, comunico che
a febbraio ho
ottenuto il titolo di dottore in Giurisprudenza. So che è un
po’ tardi per
dirlo, ma ci tenevo a farvelo sapere^^.
A
questo punto non posso fare altro che
lasciarvi al capitolo e auguravi buona lettura^^.
VILLAGGIO
DELLA FOGLIA
Era
passata una settimana dal ritorno
dell’Accademia dalla dimensione satellite. In quel periodo il
gruppo si era
momentaneamente separato: i duellanti erano rimasti
all’Accademia, i due
cattura carte erano tornati a Tomoeda mentre i ninja erano tornati ai
loro
rispettivi villaggi e sottoposti a delle visite mediche. Nick non era
stato
risparmiato e anzi, esattamente come tutti gli altri, era stato
ricoverato per
due interi giorni e sottoposto a diversi controlli.
Una
volta dimesso, fu convocato insieme a
Kakashi e Asuma nell’ufficio dell’Hokage per fare
rapporto di ciò che era
successo nella dimensione satellite.
“Capisco!”
fece Tsunade una volta sentito
l’intero resoconto “Non avrei mai immaginato che
esistessero creature capaci di
compiere simili azioni!” ed era rimasta impressionata da
quello che aveva sentito
sulle Bestie Sacre e sulla misteriosa Yubel.
“E’
vero! Tutto è successo perché
ossessionata da Jaden, ma non sappiamo il motivo di questo!”
commentò Kakashi
che non riusciva a capire che collegamento ci fosse tra il castano e la
creatura.
“Tu
ne sai qualcosa?” mentre Asuma preferì
chiedere a chi era più ferrato sui legami tra umani e
spiriti.
“Poco
e niente!” gli rispose Nick
incrociando le braccia “Da quello che ho capito, Yubel
è stata il primo spirito
che Jaden abbia mai visto!” che al momento brancolava nel
buio “Ecco che cosa succede a
interrompersi dopo
gli eventi del secondo anno!” rammaricandosi per
non aver mai avuto la
curiosità di vedere il seguito della serie Gx.
“Abbiamo
provato a chiedere direttamente a
Jaden, ma le sue condizioni non sono delle migliori al
momento!” il ninja copia
fece capire di aver provato a interrogare lo Yuki ma nelle condizioni
in cui si
trovava non poteva fargli domande.
“E’
comprensibile! La scomparsa di una
persona cara non è facile da reggere per un ninja, figurarsi
per un civile!”
Asuma comprendeva perfettamente come si sentiva il castano.
“E’
vero, anche se abbiamo dato loro i
coprifronte del villaggio, Jaden e compagni sono ninja solo di nome,
inoltre
non hanno esperienze di combattimento precedenti al loro incontro con
te Nick.
È una responsabilità che non ti sei
accollato!” continuò la Senju fissando il
castano.
“Il
vecchio me stesso non avrebbe accettato
una simile critica, ma ora devo riconoscere
quest’errore!” ammise lui che si
sentiva responsabile per quello che era avvenuto “Eppure
continuo a credere che
non sia tutto perduto. Può anche essere che Jessie sia
sopravvissuto!” ma non
voleva credere che l’Andersen fosse morto.
“Su
questo sei tu a saperne più di noi,
perciò possiamo anche provare a formulare
un’ipotesi. È possibile che Jessie
sia sopravvissuto in qualche modo?” Shizune gli chiese se ci
fosse o meno una
possibilità di ritrovare Jessie.
“I
portali, per se, non sono letali. Lo
sarebbero solo se fossero protetti da una qualche barriera o se
conducessero in
un luogo in cui non è possibile sopravvivere: un esempio
è lo spazio. Io penso
che Jessie e Yubel siano finiti in un'altra dimensione satellite. Ne
sono
sicuro all’80%!” che le rispose dicendo quello che
sapeva.
“Quindi
ci sono alte probabilità che Jessie
sia sopravvissuto vero?” gli chiese Tsunade che voleva essere
sicura di aver
compreso le parole del castano.
“Sì
ce ne sono, ma portali come quello sono
delle incognite!” le rispose Nick sollevando dei dubbi.
“L’incognita
peggiore è Yubel che, se come
dici, è finita nella stessa dimensione satellite con lui,
allora gli avrà fatto
qualcosa!” l’Hatake non voleva essere critico ma
sollevò questa possibilità.
“E
se invece, dopo quell’esplosione di
energia avesse perso le forze e non fosse più in grado di
materializzarsi?
Potrebbe anche pensare d’impossessarsi del corpo di Jessie
come ha fatto con
Marcelle!” mentre Asuma sollevò un’altra
possibile ipotesi che non era da
scartare.
“Può
anche essere. In questo caso, se mai
ritroveremo Jessie, dovremo fare attenzione a come si comporta e
all’aura che
emana!” che anche Nick non escluse.
“Per
il momento, non abbiamo altre
informazioni, quindi chiudiamo qui il discorso.
C’è altro di cui bisogna
discutere!” dopo alcuni attimi di silenzio, Tsunade decise di
mettere da parte
il discorso e iniziarne un altro “Da quello che mi avete
detto, quando siete
tornati sull’isola, avete visto Naruto con indosso
un’armatura diversa da
quella che indossa di solito e che pochi istanti dopo è
sparita nel nulla. Era
di un Gold cloth giusto? Che cosa sarebbe?” era curiosa di
sapere che cosa
fossero queste corazze dorate di cui le avevano accennato.
“Per
farla breve, i Gold cloth sono le Sacre
Armature che rappresentano i principali segni dello zodiaco:
l’Ariete, il Toro,
i Gemelli, il Cancro, il Leone, la Vergine, la Bilancia, lo Scorpione,
il
Sagittario, il Capricorno, l’Acquario e i Pesci. Chi indossa
un Gold cloth è
considerato un Guerriero dai poteri eccezionali e viene chiamato Gold
Saint!”
Nick iniziò a spiegarle che cosa erano questi cloth
“Normalmente, per
indossarne uno è necessario essere capace di bruciare il
proprio Cosmo fino a
raggiungere un livello che supera quello della percezione: il settimo
senso!”
per poi dire a cosa era necessario per ottenere quelle sacre vestigia.
“Settimo
senso?”
Chiesero
i quattro ninja confusi come non
mai.
“Sì,
lo so che è una cosa difficile da capire,
ma è questo ciò che è necessario per
diventare Gold Saint!” e Nick capiva
perfettamente che il discorso fosse assai difficile da comprendere
“Comunque,
prima che me lo chiediate, il Cosmo è l’energia
che usano i Saint. In parole
povere, dentro di loro è presente un piccolo universo,
ciò che fanno è
sfruttare le potenzialità di quest’universo
compiendo azioni che una persona
comune non potrebbe mai realizzare!” e spiegò a
grandi linee che cos’era il
Cosmo.
“Per
esempio? Che cosa potrebbero fare
questi Saint rispetto a noi ninja?” gli chiese Kakashi che
voleva un esempio
pratico.
“Muoversi
alla velocità della luce!” che gli
fu subito dato “O anche usare con facilità poteri
che voi definite abilità
innate o Maggiori. Le divinità
dell’antichità erano capaci di usare il loro
Cosmo per compiere cose assurde: come muovere interi pianeti o anche
andare
avanti e indietro nel tempo!” e non si fermò con
gli esempi che poteva dare.
“Q-Quindi
questi Saint sono capaci di fare
cose che un ninja normale non si può nemmeno
immaginare!” e la cosa aveva
lasciato Shizune senza parole.
“Proprio
così!” le confermò Nick che
preferì
non aggiungere altro anche perché il discorso sarebbe
diventato molto più
lungo.
“E
allora come si spiega che Naruto abbia
indossato un Gold cloth?” gli chiese l’Hokage che
non riusciva a capire come
l’Uzumaki ci fosse riuscito.
“Semplice:
i Sun’s Knights, grazie ai loro
spiriti, sono in grado di convertire le loro energie originali in altre
di
diversa natura!” e Nick le fece capire che questa era
un’abilità che avevano
tutti i ragazzi “Naruto l’ha fatto inconsciamente e
anche con l’aiuto congiunto
di ben tre spiriti che gli hanno permesso di elevare le sue energie
fino a
raggiungere il luogo dove si trova Dohko, il Gold di Libra che avevamo
incontrato alcune ore prima. La fortuna vuole che Naruto sia anche nato
sotto
il segno della Bilancia e questo ha permesso a Dohko di fornirgli in
via
temporanea il permesso di indossare il suo cloth!” e
spiegò rapidamente che
cosa era successo in quel frangente.
“Quindi
ora Naruto può accedere
temporaneamente ai poteri di questo cloth giusto?” gli chiese
Kakashi assai
colpito dalla spiegazione.
“Non
con la sua attuale preparazione. Prima
di poterlo fare per davvero, deve diventare più forte e
imparare a controllare
meglio i suoi poteri!” ma Nick gli fece capire che era ancora
prematuro parlare
di questo.
“Beh,
vuol dire che, malgrado tutto, ha del
talento da sbloccare!” commentò Asuma mentre si
accese una sigaretta “E invece
che cosa ci sai dire dello spirito verde che è scomparso
poco dopo il nostro
arrivo?” per poi sollevare un altro interrogativo che lo
assillava da un po’.
“Era
uno spirito rappresentane della natura,
l’Aquila del Vento!” gli rispose Nick con un
sorriso compiaciuto “C’è una cosa
che dovete sapere: anche i Sun’s Knights hanno una sorta di
ordine gerarchico,
molto simile a quello dei Saint!” e iniziò a
spiegare un’altra particolarità
del gruppo che lui stesso aveva creato.
“Vuoi
dire che i Sun’s Knights hanno classi
come Bronze, Silver e Gold Saint? Pensavo che tutto si fermasse a
quelle che
esponesti qualche mese fa!” e la cosa stupì non
poco Kakashi che aveva saputo
solo dopo del discorso che il castano aveva fatto ai ragazzi nella
camera
d’ospedale di Zane circa due mesi e mezzo prima (per
ricollegarvi, vedete il
capitolo 24).
“Proprio
così, solo che a differenza dei
Saint, ne hanno solo due: i comuni Sun’s Knights e i
Sun’s Knights
Rappresentanti!” e Nick gli dette la conferma.
“Si
può sapere perché non ce ne hai parlato
prima?” gli chiese Tsunade che odiava sapere tutto
all’ultimo momento.
“Le
mie scuse. Ve lo avrei detto in un
secondo momento, ma a questo punto, è meglio dirvi
tutto!” Nick si grattò la
testa imbarazzato: aveva fatto una figuraccia ma era pronto a rimediare
dicendo
loro tutto quanto “I Sun’s Knights Rappresentanti,
come dice il nome, sono
coloro scelti per rappresentare gli spiriti della natura. Da quello che
so, in
totale sono venti. Le loro forme sono variabili: di solito,
però, assumono la
forma di animali legati a quell’elemento!” e
spiegò chi erano questi Sun’s
Knights superiori.
“E
Naruto sarebbe l’eletto di uno di questi
spiriti?” gli chiese Tsunade colpita dalla cosa.
“Sbaglio
o lui ha già Kyuubi come suo
spirito!” e la cosa non tornava a Kakashi che non capiva come
si potesse essere
un Sun’s Knight Rappresentante se si aveva già uno
spirito.
“Solo
perché si ha già uno spirito, non vuol
dire che non si sia destinato ad averne un altro. Vi faccio notare che
Jaden,
Jessie, Chazz e Sakura hanno più spiriti che li
proteggono!” ma Nick non ci dette
molta importanza, visto che c’erano diversi esempi di ragazzi
che avevano più
di uno spirito custode “Naruto non fa alcuna eccezione. Anzi
gli spiriti
rappresentanti appartengono a un livello completamente diverso rispetto
a
quello degli altri spiriti, persino dei Bijuu: prendono forza dalla
natura, quindi
possono contare su energie illimitate!” e aggiunse che questi
spiriti potevano
essere anche più potenti dei Bijuu stessi.
“Quindi
Naruto, con i giusti insegnamenti,
potrebbe diventare una delle chiavi per affrontare e sconfiggere
definitivamente i demoni di Abhadon giusto?” gli chiese
Shizune che deglutì al
solo pensiero.
“Esatto!”
le confermò il castano “Però, per
quanto potrà diventare forte, Naruto non riuscirà
mai a battere forze così
grandi da solo: è necessario che siano presenti anche tutti
gli altri Sun’s
Knights Rappresentanti. Per questo è necessario trovarli
tutti e non solo
loro!” che aggiunse altro.
“A
chi ti riferisci?” gli chiese Tsunade che
pendeva dalle sue labbra.
“Al
gruppo completo dei Sun’s Warriors!” le
rispose il castano che disse rapidamente il numero e i requisiti che
necessitavano per essere considerati tali.
“Capisco!
Quindi la tua ricerca è più
intricata di quello che pensassimo!” fece Kakashi che ora
comprendeva meglio
ciò che il castano stava realmente cercando.
“Dimmi,
per caso ci sono altri Sun’s
Warriors nei paraggi?” pensando subito a quello che era
successo in loro
assenza, Tsunade fece subito questa domanda.
“Che
io sappia no, altrimenti ve lo avrei
detto da tempo!” le rispose lui che non sospettava di non
essere l’unico Sun’s
Warrior in circolazione.
“Allora
chi può essere l’artefice di quello
che è successo una settimana fa?” si chiese
Shizune riflettendo a voce alta.
“Perché?
Che è successo?” le chiese Asuma
che, come gli altri, non era ancora stato informato.
“E’
vero. C’è qualcosa che dovete sapere!”
l’Hokage si rese conto che il discorso non poteva
più essere rimandato.
Toc!
Toc!
Ma
in quel momento, qualcuno bussò alla
porta.
“Avanti!”
Tsunade decise di concentrarsi un
attimo su qualcos’altro e invitò il ninja a
entrare.
“Buongiorno
maestra!” ad entrare fu Sakura
Haruno seguita praticamente da tutti i compagni.
“Ragazzi!
Che cosa ci fate tutti qui?”
chiese loro Nick sorpreso di vederli tutti lì con uno zaino
in spalla.
“Vorremmo
chiedere il permesso di poter
tornare all’Accademia del duellante!” a rispondere
fu Shikamaru “Poco fa ci ha
chiamato Syrus dicendoci che Jaden non si è ancora ripreso.
Anche se non è
molto, vorremmo stargli vicino. Anche Gaara e i suoi fratelli e Sakura
e
Shaoran andranno all’Accademia!” spiegando le
ragioni che li spingevano a voler
andare.
“Mi
chiedete molto ragazzi. Capisco come vi
sentite, ma vi ricordo che siete sempre dei ninja e, come tali, avete
degli
impegni!” Tsunade comprendeva bene le loro motivazioni ma
ricordò loro che come
ninja avevano anche degli impegni.
“Lo
sappiamo ma non possiamo permettere che
un amico si lasci andare in questo modo!” Neji sapeva bene
che avevano dei
doveri ma erano anche preoccupati per il loro compagno.
“Mmm!”
a questa risposta, la donna preferì
pensare bene alle parole da usare e poi spostò lo sguardo
verso Nick.
“Sei
tu il capo, lascio decidere a te!” che
preferì lavarsene le mani.
“E
va bene, vi autorizzo ad andare ma avete
l’ordine di rimanere lì e di non fare nulla di
avventato!” alla fine la Senju
autorizzò i ragazzi a tornare all’Accademia
“Nick vi raggiungerà tra breve. Ci
sono delle questioni urgenti di cui dobbiamo discutere!”
facendo capire loro
che al momento sarebbero andati da soli.
“Ci
vediamo dopo ragazzi. Portate i miei
saluti agli altri!” li salutò Nick con un sorriso.
“Allora
a dopo signor Nick. Veda di non
metterci troppo!” ricambiò Naruto che poi
uscì dall’ufficio seguito da tutti
gli altri.
“Dopo,
però, vorremmo sapere anche noi che
cos vi direte!” gli fece notare il Nara che non voleva essere
tenuto all’oscuro
di nulla e uscì chiudendo la porta.
“Non
gli sfugge mai niente!” pensò Nick
divertito: apprezzava Shikamaru proprio
per la sua perspicacia “Allora? Di che cosa ci dovevi
parlare?” per poi
concentrare tutte le sue attenzioni su Tsunade.
“Shizune,
mentre spiego la situazione, va a
prendere i campioni e i risultati delle analisi!” che prima
d’iniziare a parlare,
chiese alla sua assistente di andare a prendere qualcosa.
“Subito!”
che non perse tempo e uscì
dall’ufficio.
POCHI
MINUTI DOPO!
La
donna aveva rapidamente spiegato che cosa
era successo la settimana prima e ora attendeva i commenti dei tre.
“E’
davvero successo quello che dite?”
chiese Kakashi incredulo da quello che aveva sentito.
“Il
cielo si è oscurato e ci sono stati
diversi disastri naturali?” Asuma era rimasto così
scioccato da far cadere la
sigaretta che aveva appena acceso.
“Esatto!”
gli confermò serio l’Hokage per
poi fissare Nick.
“Mhm!”
che aveva chiuso gli occhi e
incrociato le braccia.
“Non
hai nulla da dire?” gli chiese la donna
che trovava strano il suo silenzio.
“Stavo
solo pensando!” le rispose il castano
dopo aver riaperto gli occhi “Anche se mi trovavo in
un’altra dimensione, ho
percepito quello che è successo. Ricordo bene la sensazione
che ho provato:
nostalgia!” per poi dire la sua.
“Spiegati
meglio!” gli chiese Kakashi che
non comprendeva le sue parole.
“Quando
è avvenuto il fenomeno di cui ha
parlato Tsunade, ho percepito due grandi forze che si stavano
confrontando e
una mi è sembrata molto familiare, quasi nostalgica. Eppure,
più ci penso, più
non riesco a ricordare a chi appartenga!” disse Nick per
cercare di spiegarsi
meglio.
“Quindi
hai qualche sospetto su chi ci possa
essere dietro?” gli chiese Asuma.
“No,
non ce l’ho!” gli rispose il castano
mentre prese il telefonino dalla tasca “Ma forse
c’è qualcuno che può darci una
mano!” e iniziò a comporre un numero.
“Stai
provando a chiamare Zane o Aster?” gli
chiese Kakashi curioso di sapere se stesse chiamando i due
Sun’s Knights che
erano rimasti indietro.
“Oppure
qualcuno dei tuoi amici del
Fantasy?” mentre Asuma pensò a qualcuno dei
compagni di quel mondo magico che
in molti erano curiosi di vedere.
“Nessuno
di loro!” rispose loro Nick che
poggiò il telefonino sul tavolo “Non capisco il
perché ma Zane e Aster mi
nascondono qualcosa e non riesco nemmeno a leggergli la mente per
capire che
cosa sia, mentre i miei amici del Fantasy svolgono indagini sui demoni
di
Abhadon e non su quello che succede qui!” che fece capire che
c’era qualcun
altro cui poteva chiedere.
“Allora
chi stai chiamando?” gli chiese
Tsunade incuriosita dalla cosa.
“Un
Sun’s Knight delle retrovie!” le rispose
il castano che sapeva già che avrebbe dovuto spiegare
parecchie cose “Dovete
sapere che il gruppo attuale non è l’unico
presente in questo mondo. Ne ho
creato un altro ma ho preferito mantenerlo dormiente come ultima carta
da giocare!”
e rivelò loro della presenza di altri Sun’s
Knights.
“Che
cosa? Hai creato un altro gruppo e ce
l’hai tenuto nascosto!” e la cosa fece subito
innervosire la donna che non si
aspettava di avere una un’altra sorpresa del genere.
“Scusate
se l’ho tenuto nascosto, ma ho
preferito aspettare un po’ prima di parlarvene!”
prima che potesse aggiungere
altro, Nick cercò subito di pararsi le spalle dicendo che
non voleva tenerlo
segreto in eterno.
“E
di preciso, quando avevi intenzione di
dircelo?” gli chiese Kakashi che prima di dire qualcosa,
voleva avere una
risposta.
“Già
dopo che abbiamo sconfitto Belazur, ma
come sapete, ci sono stati diversi impedimenti che non mi hanno
permesso di
dirvelo!” gli rispose Nick che aveva intenzione di
parlargliene molto prima.
“In
pratica, ce lo volevi dire quando siamo
stati invitati all’Accademia giusto?” fece Asuma
che capì che l’invito a quel
piccolo party era solo una scusa per informarli
dell’esistenza del gruppo.
“Immagino
che ce lo volevi dire a
quattr’occhi mentre i ragazzi non ci sentivano
vero?” gli chiese la Senju che
si calmò subito.
“Proprio
così!” le rispose il castano tirando
un sospiro “Se non l’ho detto ai ragazzi,
è stato per semplice precauzione. Si
sarebbero presentati in momenti di urgenza o in caso di mia improvvisa
assenza!” spiegando le sue motivazioni.
“Stai
dicendo che questi altri Sun’s Knights
sono più forti dei ragazzi?” gli chiese
l’Hatake assai curioso.
“Sì,
ma solo perché sono più grandi di loro
e hanno avuto maggiori esperienze!” gli rispose il castano
“E tra questi c’è
anche Yugi Muto, il padrone delle Divinità
egizie!” e per fargli un esempio,
citò subito qualcuno di cui avevano parlato di recente.
“Vuoi
dire che Yugi Muto è un Sun’s Knight?”
e la cosa stupì non poco Asuma.
“Esatto.
Per la cronaca, è uno dei due
leader di questo gruppo. Quello che intendo chiamare è il
secondo. Sto parlando
di Seto Kaiba, cioè il suo più grande rivale e
anche il fondatore
dell’Accademia!” il castano fece capire che ora
avrebbero conosciuto un altro
membro.
“Yugi
Muto e Seto Kaiba. Ho sentito delle
voci su di loro. Sono noti come i duellanti più forti del
mondo!” e questi nomi
non erano nuovi a Tsunade che si era informata su di loro “E
gli altri chi sarebbero?”
ed era curiosa di sapere i nomi degli altri membri.
“Fanno
tutti parte del gruppo di amici e
vecchi rivali di Yugi!” le rispose Nick “I loro
nomi sono Joey Wheeler, Tristan
Taylor, Tea Gardner, Mai Valentine, Duke Deblin, Bakura Ryo, Marik,
Ishizu e
Odion Ishtar, Rafael, Alister e Valon. Dopo aver lasciato il villaggio
della
Foglia, ho pensato di cercarli e li ho trovati tutti riuniti in un
singolo
luogo. Ho fatto loro la mia proposta che hanno accettato!”
che rivelò senza
problemi i loro nomi.
“In
totale sono quattordici. E alcuni di
loro sono già comparsi vero?” gli chiese
l’Hatake che aveva sentito che alcuni
guerrieri sconosciuti erano apparsi durante la battaglia contro la
settima
armata infernale.
“Esatto.
È stato dopo quello che è successo
all’Accademia che ho deciso di parlarvene!” gli
rispose il castano per poi
premere il bottone della chiamata “Ora che sapete tutto,
posso contattare Seto.
Metterò il vivavoce quindi sentirete tutto anche
voi!” e fatto ciò, attese una
risposta mentre i tre ninja rimasero in silenzio.
“Pronto,
qui Kaiba!” e un istante dopo, una voce fredda
rispose dall’altra parte.
“Salve
Seto, sono io!” lo salutò Nick.
“Tsk,
dovevo immaginare che fossi tu. Sei uno dei pochi ad avere il mio
numero
privato!” fece il castano dall’altra
parte del telefono.
“Come
siamo freddi oggi. Non mi dire che hai
avuto una pessima giornata!” fece Nick sarcastico che adorava
punzecchiarlo.
“Stai
parlando in vivavoce vero? C’è qualcuno
lì con te!” ma Seto ignorò la
frecciatina e notò che la voce del suo interlocutore era
lontana e dedusse
subito tutto.
“Esatto.
Qui con me ci sono tre persone di
cui mi fido: dei ninja. Prego presentatevi!” gli
confermò il castano per poi
invitare i tre ninja a presentarsi.
“Piacere
sono Kakashi Hatake!” il primo a
presentarsi fu il ninja copia.
“Io
sono Asuma Sarutobi, molto lieto!”
seguito dal collega.
“Io
invece sono Tsunade Senju, quinto Hokage
del villaggio della Foglia. Tu invece sei il famoso Seto Kaiba di cui
ho
sentito parlare vero?” e infine si presentò la
ninja leggendaria che voleva
avere la conferma di parlare con Kaiba in persona.
“Sì
sono io. Lieto di fare la vostra conoscenza!” le
rispose il castano dall’altra
parte del telefono “Per quale motivo
mi
hai chiamato? Pensavo avessi detto che la nostra esistenza doveva
restare
segreta!” per poi rivolgersi freddo a Nick.
“Ho
pensato d’informare alcuni intimi della
vostra esistenza!” gli rispose lui tranquillo “Ti
chiamo per avere informazioni
riguardanti quello che è successo una settimana fa. Che cosa
sai?” per poi
andare subito al nocciolo della questione.
“Non
molto. Solo quello che si è detto nei notiziari!”
gli rispose Kaiba senza
farsi troppi problemi.
“Immagino
che tu sappia che non si è
trattato di un fenomeno naturale!” fece il Sun’s
Warrior che sapeva bene con
chi stava parlando.
“Ovviamente!
Però posso dirti che io e gli altri abbiamo avuto i nostri
momenti di tensione!”
gli rispose Seto non nascondendo che si erano mobilitati per evitare
una
catastrofe “Abbiamo subito eretto
una barriera
ma non è stata necessaria perché tutto si
è risolto poco dopo!” dicendogli
le misure che avevano adottato.
“Capisco.
Quindi non sai chi può aver
causato tutto questo!” fece Nick per poi chiedergli se aveva
qualche sospetto
“A
dire la verità, un’idea ce l’ho!”
gli rispose Kaiba lasciando i quattro
senza parole “Qualche ora prima che
si
verificasse quello strano fenomeno, ho avuto delle visite inaspettate:
una
ragazza si è presentata nel mio ufficio dicendo di lavorare
per un’azienda che
ho scoperto non esistere. Non c’è stato nemmeno il
tempo di capire chi fosse,
che mi ha attaccato trasformandosi in un enorme felino bipede!”
iniziando a
raccontare quello che gli era successo.
“Un
felino bipede? Non si sarà per caso
trattato di un soleano!” e quella descrizione sommaria fece
subito arrivare il
castano a quella conclusione.
“E’
quello che ho pensato anch’io!” gli
rispose Seto che nel ricordare
l’incontro avuto, fu preso dal nervoso “Ho
fatto a botte con lei per un po’ finché, di punto
e in bianco, è apparso uno
strano tipo che posso dirti, mi ha fatto gelare il sangue nelle vene!”
e
ammise che quello che era successo dopo lo aveva spaventato come non
mai.
“Non
pensavo esistesse qualcuno capace di
tanto. Chi era? Un venditore ambulante di carte false?” gli
chiese
sarcasticamente Nick.
“Era
un vampiro!” ma la risposta di Seto fu immediata e
raggelante “E non un semplice
vampiro, ma quello che
tutti conoscono grazie a un certo romanzo dell’800!”
rivelandogli chi era
in realtà.
“Aspetta!
Vuoi dire che hai incontrato LUI!”
e la cosa lasciò Nick basito per non parlare dei tre ninja
che non riuscivano a
spiccicare una parola.
“Sì.
Si è presentato col nome di Alucard ma era fin troppo
scontato capire quale
fosse il suo vero nome e posso confermarti che ha dato una valida
dimostrazione: in primo luogo camminava direttamente in pieno giorno e
poi, per
quanto venisse ferito, non accennava a morire! La soleana in questione
è
rimasta così terrorizzata che alla fine non riusciva
più a muoversi ed io mi
sono trovato nella medesima situazione!” Seto gli
confermò tutto e continuò
imperterrito a raccontare “Ma,
proprio
sul più bello, è apparso un misterioso tipo in
nero col volto coperto che ha
fermato il vampiro e l’ha mandato via!” e
il solo ricordare quel misterioso
individuo lo innervosì “Non
so chi fosse
ma posso dirti una cosa: era molto forte, forse anche più di
te!” e disse
al castano che cosa aveva pensato in quel momento.
“Questo
è da vedere!” gli rispose Nick che
non sapeva più che cosa pensare “Che
cos’è successo dopo?” ma
scacciò quella
sensazione e chiese all’amico di andare avanti.
“Nulla:
la soleana è fuggita e poco dopo anche lui è
sparito. Ciò che mi ha fatto
innervosire è che si è permesso di darmi del
pivello e ha anche lasciato un
biglietto con scritta la medesima parola!” gli
rispose Kaiba che cercò di
trattenere il nervoso.
“Posso
dire che hai avuto una giornata
davvero movimentata!” commentò Nick sorridendo
amaramente “Quindi sospetti che
dietro quello strano fenomeno ci siano questi tre tizi?” per
poi chiedere a
Kaiba se sospettava di loro.
“Esatto,
in particolare sto pensando al misterioso uomo in nero!”
gli rispose Seto esponendo
la sua ipotesi “Hai qualche idea su
chi
possa essere?” e chiese se il Sun’s
Warrior ne sapesse qualcosa.
“Al
momento no, ma se avrò qualche idea, te
la farò sapere. Fammi sapere se scopri altro e salutami
Serenity e Mokuba!” ma
Nick non aveva idee al riguardo e poi decise di chiudere la chiamata
facendo i
suoi saluti ai familiari di Kaiba.
“Grazie.
Aspetto tue notizie. Buona giornata signori ninja!”
che chiuse la chiamata.
Passarono
alcuni secondi di totale silenzio.
Nessuno dei presenti sapeva come iniziare.
“Quanto
siete diventati seri. E pensare che
avete ricevuto diverse informazioni di cui discutere!” fece
una voce sarcastica
proveniente dalla finestra alla destra della scrivania di Tsunade.
Fuori di
essa c’era niente meno che Jiraya che da un po’ di
tempo era andato fuori dal
villaggio per raccogliere informazioni.
“Jiraya!
Da quanto tempo sei lì?” gli chiese
la sua vecchia compagna di team senza battere ciglio per la sua entrata.
“Da
quando avete iniziato a parlare dei
Sun’s Knights nascosti!” le rispose l’Ero
Sennin con assoluta tranquillità.
“E
si può sapere perché non ti sei fatto
sentire prima?” gli chiese la Senju guardandolo con occhi a
fessura.
“Il
discorso mi sembrava troppo serio per
un’entrata di scena esagerata!” le rispose il ninja
che non si era fatto
sentire perché voleva ascoltare il discorso.
“Beh,
anche se non sei intervenuto, il
discorso è comunque assai intricato!” gli rispose
Nick guardandolo con un
sorriso.
“Vero!”
ammise Jiraya avvicinandosi a lui
“Dunque non hai idea di chi possa esserci dietro?”
e chiedergli un ulteriore
conferma di quello che aveva detto a Seto.
“Nemmeno
mezza!” gli rispose il castano
mentre rimise il telefono in tasca “Posso solo fare delle
ipotesi e
nient’altro!” facendo capire che era molto confuso.
“Una
cosa però è possibile dedurla!”
commentò Kakashi che ci aveva pensato su “Tutto
è iniziato con una misteriosa
soleana che ha attaccato Seto, quindi possiamo dedurre che dietro a
quello che
è successo una settimana fa ci siano i soleani!”
facendo un ragionamento per
nulla sbagliato.
“In
effetti, a parte te, non abbiamo mai
incontrato altri soleani e non sappiamo praticamente nulla di
loro!” fece
notare Asuma che, salvo Nick, non aveva conosciuto nessun altro
esponente della
sua razza.
“Questo
è vero. Che cosa puoi dirci della
tua razza?” gli chiese Tsunade.
“Da
quello che ricordo, i soleani sono
esseri pacifici e non hanno mai attaccato i terrestri, figurarsi
invaderli.
Eppure, dopo aver sentito le parole di Seto, sono molto
confuso!” le rispose il
castano poggiando un dito sul mento.
“Se
non sbaglio, tu vieni da un’altra
dimensione, quindi è possibile che i soleani di qui siano
diversi da quelli che
conosci tu. Oppure è successo qualcosa che ne ha sovvertito
il governo!” Jiraya
fece alcune ipotesi che espose subito al castano.
“E’
vero, vengo da un’altra dimensione!” gli
confermò lui abbassando lo sguardo “Eppure, ora
che ci penso, non ho mai
provato a informarmi della situazione che c’era lì
e ho fatto lo stesso anche
qui!” perché si vergognava di non essersi
interessato alla situazione del Sole
di cui era un figlio adottivo.
“In
definitiva, non sai nulla della
situazione sul Sole!” fece Asuma guardandolo fisso.
“Ahimè,
no!” ammise il castano che era stato
fin troppo superficiale.
“Beh,
credo che da adesso cercherai
d’informarti un po’. Pensi di andarci?”
Tsunade preferì non girare
ulteriormente il dito nella piaga ma pose comunque quella domanda al
castano.
“Sul
Sole? Penso di sì, ma prima voglio
risolvere un paio di questioni ancora in sospeso!” che le
dette esito positivo
ma non prima di aver terminato quello che doveva fare lì.
“E
credo che tu faccia bene!” gli rispose
Ero Sennin incrociando le braccia “Però, evita di
temporeggiare troppo!” che
gli dette questo consiglio.
“E’
una buona idea!” concordò il castano.
Toc!
Toc!
In
quel momento qualcuno bussò alla porta e,
senza aspettare che Tsunade rispondesse, fu aperta e Shizune
entrò di tutta
fretta.
“Signorina
Tsunade è terribile! I campioni e
i dati ottenuti sono spariti!” che comunicò un
evento molto strano.
“Che
cosa?” che fece subito alzare l’Hokage
dalla sua poltrona “Com’è
possibile?” ed esigeva delle risposte.
“Lo
staff non sa come sia potuto succedere.
Era stato tutto catalogato e messo in una stanza guardata a vista da
due ninja.
Ma quando sono andata a prendere ciò che mi avete chiesto,
la stanza era
completamente vuota e le guardie non hanno riferito nulla!”
che le furono
subito date dalla sua assistente che non sapeva come spiegare
l’accaduto.
“Com’è
stato possibile!” e la cosa non
piaceva alla bionda.
“Scusate,
si può sapere che cosa è successo?”
chiese Kakashi che non ci stava capendo nulla.
“Penso
stiano parlando di alcuni campioni
che ho portato dal luogo che è stato l’epicentro
di tutto!” a rispondergli ci
pensò Jiraya che sembrava saperne qualcosa.
“Epicentro?”
e quella parola attirò subito
l’attenzione di Nick.
“Già!”
gli confermò il Sannin “Immagino che
Tsunade ti abbia parlato di quello che è successo una
settimana fa. Ebbene, per
puro caso, mi trovavo là vicino!” facendo capire
che si trovava lì vicino.
“Che
cosa hai visto?” gli chiese Nick con
una certa agitazione nella voce.
“Non
molto. Ho detto che ero lì vicino ma in
realtà mi trovavo in un posto a circa un centinaio di
kilometri di distanza!”
gli rispose Jiraya entrando nei particolari “Ci sono state
quattro cose che,
però, hanno attirato la mia attenzione. La prima
è stata la comparsa di un
gigante!” e quella parola…
“Un
gigante?”
Attirò
l’attenzione di tutti.
“Esatto,
un gigante!” confermò loro il ninja
supremo “Da quello che sono riuscito a vedere, aveva aspetto
umano, pelle
azzurra e un paio di corna caprine in testa!” che descrisse
sommariamente
l’aspetto di quello che aveva visto “La seconda
cosa è stata la comparsa di una
gigantesca colonna di luce scarlatta e poi, circa quindici minuti dopo,
ne è
comparsa un’altra viola che è durata pochi
secondi!” e continuò a dire quello
che aveva visto “La terza è stato il verificarsi
di un fenomeno anomalo che si
è verificato nell’intermezzo della comparsa delle
due colonne di luce: una
serie di meteoriti grandi quanto una montagna che poi sono
misteriosamente
scomparsi. E la quarta è stata l’aver percepito
tre presenze che emanavano un
chakra spaventoso che sono poi sparite di botto!” terminando
con questi altri
particolari assai inquietanti “Quando poi la situazione si
è calmata, sono
andato lì a fare un primo sopralluogo. Non
dimenticherò mai ciò che ho visto:
il posto era pieno di crateri di varie dimensioni, il terreno arido e
le
montagne tagliate a metà!” e disse ciò
che aveva visto una volta che tutto si
era concluso.
“Ma
che accidenti è successo in quel posto!”
fece Kakashi deglutendo. Non aveva mai sentito nulla del genere.
“Me
lo sono chiesto anch’io!” fece Jiraya
che non sapeva che rispondergli “Mentre cercavo, ho trovato
dei campioni
organici, li ho raccolti e portati qui!” per poi continuare
il suo racconto “Ma
sapete la cosa davvero assurda? Ho avuto giusto il tempo di
allontanarmi e
dietro di me è apparsa una luce accecante. Mi sono voltato
e, incredibilmente,
tutta la devastazione presente era sparita nel nulla. Ogni segno della
battaglia era misteriosamente sparito!” e lo
terminò con questo particolare
assai agghiacciante.
“Davvero
assurdo!” commentò Asuma che non
riusciva a immaginare qualcosa del genere.
“Allora
Nick, hai avuto qualche
illuminazione?” Tsunade chiese al castano se quel racconto
poteva essere utile.
“Sì,
magia!” le rispose lui che cominciava
finalmente a capirci qualcosa.
“Vuoi
dire che è stata opera di un mago?”
gli chiese Jiraya assai dubbioso.
“E
non di uno qualsiasi. Per aver riportato
un paesaggio distrutto al suo aspetto originale, deve essere un mago
eccezionale!” gli rispose il Sun’s Warrior
“Se dovessi fare una lista di maghi
capaci di fare una cosa del genere, me ne vengono in mente cinque:
Eriol
Hiragizawa, Yaphisan Saganon Sandtimes, Clow Reed, Merlin e Yuko
Ichihara!” che
elencò una serie di nomi che gli erano venuti in mente.
“Mhm!
Il sommo Yaphisan, considerando la sua
situazione, lo escluderei a priori, perciò ne resterebbero
altri quattro!”
ragionando sui nomi appena menzionati, l’Hatake ne escluse
subito uno.
“Sbaglio
o questo Yaphisan è quella mummia
che è apparsa quando abbiamo combattuto la sesta?”
Tsunade ricordava questo
nome molto bene.
“Sì
è proprio lui!” le confermò Nick
“Comunque
anche Clow Reed va escluso: era il precedente padrone delle Sakura Card
ed è
morto alcuni secoli fa ed Eriol è la sua reincarnazione.
Merlin invece è un
mago del Fantasy ed è anche stato un mio maestro; ma proprio
perché vive nel
Fantasy, va escluso!” che poi escluse altre due persone dalla
lista.
“Restano
Eriol e questa Yuko. Chi sarebbe?”
Kakashi contò due persone e poi chiese informazioni
sull’unica donna menzionata
di cui non sapeva nulla.
“E’
nota con l’appellativo di Strega
Dimensionale: in cambio del pagamento di egual valore, può
esaudire qualsiasi
richiesta. Però la conosco solo di nome!” ma Nick
sapeva ben poco di lei “Ce ne
sarebbero degli altri ma farei notte ad elencarli tutti. Piuttosto,
vorrei
sapere che cosa è sparito!” ma preferì
cambiare argomento e chiedere che cosa
Jiraya aveva portato al villaggio.
“Erano
dei campioni di sangue, delle scaglie
di vari colori e un dito!” gli rispose Shizune che, avendoli
avuti sotto mano,
li ricordava molto bene “Il dito era grande quasi quanto un
braccio:
dall’angolazione e dalla forma, era il mignolo sinistro di
una mano parecchio
grande, inoltre era nero e terminava con un artiglio spezzato. Avevamo
iniziato
ad analizzarli solo due giorni fa e avevamo già ottenuto dei
risultati ma…
ecco… non riesco a ricordarli!” ma aveva un vuoto
di memoria sui risultati
delle analisi fatte.
“Oblivion!”
disse Nick attirando
l’attenzione di tutti “E’ un incantesimo
di medio livello che cancella o
modifica la memoria di chi lo subisce. E’ probabile che ti
è stato lanciato
poco dopo che ti sei accorta di che cosa è
successo!” e spiegò nel dettaglio
che cosa era accaduto.
“Vuoi
dire che il responsabile di tutto è
ancora qui intorno?” gli chiese Tsunade che se avesse avuto
esito positivo,
avrebbe demolito intere mura pur di trovarlo^^.
“Se
è un mago, penso che se ne sia già
andato con un incantesimo di trasporto noto col nome di
smaterializzazione!” ma
Nick fermò subito i suoi bollenti spiriti “Jiraya
ricordi ancora il luogo dove
hai trovato quelle prove?” per poi fare questa domanda al
Sannin.
“Certamente!
Se vuoi ti ci porto subito!”
gli rispose lui che gli avrebbe volentieri fatto da guida.
“Bene,
allora cerca di focalizzarlo nella
tua mente: userò il tuo ricordo come guida e ci
teletrasporteremo lì!” Nick
fece capire che avrebbe usato questa speciale tecnica per arrivare
subito a
destinazione.
“In
tal caso, vengo con voi. La faccenda mi
ha incuriosito e voglio venirne a capo!” Tsunade fece capire
che sarebbe venuta
con loro e non ammetteva obiezioni “Kakashi, Shizune verrete
anche voi. Asuma,
tu invece cerca i Jonin al comando dei team dei vari Sun’s
Knights e informali
di quello che ci siamo detti e raccomandati con loro di non aprire
bocca con i
loro allievi fino a mio ordine!” per poi dare disposizioni ai
tre ninja
presenti nel suo ufficio.
“Ricevuto!”
Asuma non si fece problemi e si
avviò alla porta “Peccato!
Mi sarebbe
piaciuto viaggiare con questa tecnica!” ma in cuor
suo si lagnava della
fortuna dei compagni^^.
“Ok.
Se siamo pronti, attaccatevi a me!”
Nick non perse tempo con altre chiacchiere e, dopo che i quattro ninja
gli
ebbero preso una spalla, mise due dita sulla fronte e
“Ora!” focalizzato il
posto da raggiungere si teletrasportò lì.
POCHI
ISTANTI DOPO.
NEL
LUOGO IN CUI ERA AVVENUTO LO SCONTRO TRA
LELLO&CO CONTRO VORKYE.
I
cinque si ritrovarono nella zona che era
stata teatro della battaglia per salvare la Terra e, come aveva detto
Jiraya,
non presentava alcun segno di lotta.
“Il
posto è questo!” disse Ero Sennin che
non lo aveva dimenticato.
“E’
incredibile. Ci siamo arrivati in un
istante. Questa tecnica è davvero eccezionale!”
Shizune non aveva mai visto e
provato una tecnica del genere.
“E’
anche più efficace della dislocazione
istantanea usata dal Secondo e dal Quarto Hokage!”
commentò Kakashi che, suo
malgrado, la riteneva ancora più rapida di quelle dei due
Hokage della storia.
“Soprattutto
perché non sono necessarie
formule di nessun tipo!” concordò Tsunade che
ricordava bene la particolarità
di quella tecnica.
“Se
ce ne sarà modo, quando vorrete, ve la
insegnerò!” disse loro Nick per poi cominciare a
guardarsi intorno e ad
annusare l’aria “Mhm!” per poi pensare a
qualcosa.
“Hai
trovato qualcosa?” gli chiese il ninja
copia che sperava in una risposta positiva.
“Me
ne voglio accertare!” disse il castano
ferendosi un dito e poi “Scanning mentale!” fissare
i quattro ninja attivando
una rapida sequenza d’immagini.
“Ehi,
ma chi sono questi tipi!” fece Tsunade
toccandosi la tempia destra.
“Cavolo
che belle ragazze!” mentre Jiraya
era rimasto estasiato dai volti femminili che aveva visto.
“M-Ma
chi sono?” chiese Shizune confusa.
“Draghi!”
le rispose Kakashi che aveva
subito riconosciuto alcune immagini “Come mai ci hai inviato
i loro volti?” per
poi chiedere direttamente al castano.
“Perché
sto per chiamarli tutti in una
volta!” gli rispose lui “Ce ne saranno degli altri,
perciò vi ho inviato anche
i loro volti!” e poggiata la mano a terra “Tecnica
del Richiamo!” usò
quest’utilissima tecnica….
PUFFX10!
E
dieci piccole nuvole di fumo si alzarono
completando il richiamo.
“Ehilà,
buongiorno fratello!” il primo a
salutare fu Ed alias Drako che batté il pugno col suo umano
preferito.
“E’
da una settimana che non ci vediamo!”
seguito da Gerard alias Khellendros che si limitò ad alzare
la mano in segno di
saluto.
“Mi
chiami proprio quando ero in compagnia
di mia madre. Che bastardello che sei!” fece Erza
cioè Malystrix che era stata
interrotta in un momento particolare.
“Ero
alle prese con un dolce gigante, ma
poco male!” commentò Brake alias Frost intento a
masticare un pezzo di torta di
ciliegie con molta panna sopra.
“Sei
disgustoso!” commentò Saeko alias
Onysableth disgustata dalla sua golosità.
“Serve
aiuto Nick?” chiese molto gentilmente
Aruka cioè Beryl che, nel vedere Ed,
s’irrigidì di botto^^.
“Calmati!
Se farai sempre così, non potrai
aiutare nessuno!” la tranquillizzò un sorridente
biondino dalla lunga treccia e
dagli occhi color smeraldo con indosso una giaccia verde chiusa da
bottoni
dorati e pantaloni azzurri abbinati a scarpe dorate e un paio di
orecchini blu
a goccia.
“Zzz!”
mentre un ragazzo dai corti capelli
castani e con indosso una maglietta rossa e shorts neri stava dormendo
nella
grossa^^.
“Tatsumi!”
ma una bella e alta ragazza dai
capelli castani che gli arrivavano fino alle spalle con indosso
un’aderente
maglia nera abbinata a pantaloni del medesimo colore lo
guardò in cagnesco^^.
BONK!
“AHIA!”
e lo svegliò con un potente pugno a
martello^^.
“Scusalo
Nick, è sempre il solito cretino!”
fece la castana rivolgendosi amichevolmente al Sun’s Warrior.
“No,
non fa niente!” le rispose lui per poi
grattarsi la guancia “Piuttosto, tu che ci fai qui Misaki?
Non ti avevo
richiamato!” che non capiva perché era comparsa
anche lei.
“Semplicemente
eravamo vicino ai nostri
piccoli e siamo venuti anche noi!” gli rispose
un’alta, formosa e bellissima
ragazza dai lunghi capelli rossi e dagli accesi occhi acquamarina con
indosso
un’aderente camicia bianca che evidenziava le forme e una
cortissima gonna nera
abbinata a stivaletti dello stesso colore “E’ da un
po’ che non ci vediamo
piccolo Nick!” e abbracciò affettuosamente il
castano.
“E-E’
vero, nobile Rias!” rispose lui
diventando paonazzo in volto perché sentiva il petto di lei
premuto sul suo^^.
“Ehi
Nick, vorresti dirci chi sono queste
persone?” ma fu richiamato alla realtà da Tsunade
che lo guardò leggermente
storto.
“C-Certo!”
rispose lui voltandosi meccanicamente
verso la bionda mentre la rossa gli cinse il collo “Ecco,
loro ve li ho già
presentati, mentre il biondo dietro Aruka si chiama Jack Vessalius,
alias il
drago d’oro Sourise; il dormiglione appena svegliato
è Tatsumi Oga cioè il
drago d’acqua Brain. Invece le due gentili signorine che sono
venute senza che
lo volessi sono Misaki Oga, la sorella maggiore di Tatsumi alias la
draghessa
Sirene mentre lei… per favore mi lasciate?” che
presentò i nuovi draghi tranne
l’ultimo che, per via delle troppe attenzioni, lo stava
facendo diventare rosso
come un peperone^^.
“Ihihih!
Quanto sei tenero piccolo Nick. Ti
adotterei volentieri!” disse lei dandogli un pizzicotto su
una guancia per poi
lasciarlo “Piacere umani, sono Rias Gremory, ma il mio vero
nome è Flama,
Regina dei Draghi del Fuoco e madre di Erza!” e presentarsi
tranquillamente ai
quattro.
“Piacere!”
Dissero
meccanicamente questi con un leggero
inchino.
“Allora
Nick. Per quale motivo ci hai chiamato?”
Gerard si rivolse al Sun’s Warrior chiedendogli il motivo del
loro richiamo di
gruppo.
“Spero
che sia una cosa importante!” fece
Erza assai nervosa per essere stata disturbata e soprattutto per le
tante
coccole che il castano stava ricevendo dalla madre^^.
“Non
avrai mica pensato a fare un picnic qui
vero?” gli chiese scherzosamente Break mentre prese qualcosa
da una tasca “Ah,
prima che me ne dimentichi, queste te le manda mia madre!” e
tirò fuori delle
chiavi che avvicinò al castano.
“Per
favore nobile Rias!” che stava cercando
di staccarsi gentilmente dalla bella draghessa.
“Va
bene. Rinviamo le coccole a dopo!” disse
la rossa che, con un sorriso birichino, lo lasciò andare.
“Libero!”
pensò Nick mentre faceva grossi respiri per recuperare il
suo normale
colorito^^ “Cinque chiavi di bronzo?” per poi
prendere le chiavi che il drago
bianco gli stava tendendo e osservare il loro particolare colore.
“Esatto!
La mamma dice che loro sono i più
adatti a darti una mano!” gli rispose Break mentre
addentò un leccalecca^^.
“Fai
schifo!” fece Saeko disgustata dai suoi
gusti bambineschi.
“Ne
vuoi uno?” disse Break avvicinandole un
altro leccalecca che tirò fuori da una manica del suo grande
cappotto.
“Neanche
morta!” fece la viola voltandosi
dall’altra parte.
“Yawn!
Mi piacerebbe avere una crocchetta ma
mi accontento!” disse Oga che aveva sgraffignato il
leccalecca e se lo stava
mangiando.
“Guarda
che non l’avevo offerto a te!” lo
riprese Xerxes con una leggera smorfia.
“Uh?”
come risposta il moro lo guardò con
sguardo annoiato e poi si voltò dall’altra parte
“Io me ne torno a casa. Questo
posto è una palla!” si era già
scocciato di stare lì^^.
“Tatsumi,
dove credi di andare!” ma la voce
della sua dolce sorellona con tanto di occhi indiavolati
richiamò il fratellino
all’ordine^^.
“Ehm…
Volevo dire… Diamoci da fare!” fece
lui voltandosi a rallentatore con i capelli dritti per la paura^^.
“Bravo
fratellino!” fece Misaki soddisfatta.
“Quei
due sono davvero strani!” Kakashi fu colpito
dai modi di fare dei due fratelli.
“Sono
identici al loro caro padre Namor!”
gli disse Rias divertita “Devi sapere che i draghi acquatici
sono i nostri teppisti!”
facendogli capire che gli esponenti di quella razza erano tutti molto
particolari^^.
“Non
lo mettevo in dubbio signora!” le
rispose l’Hatake imbarazzato “Voi draghi rossi
invece siete i più passionali,
vero?” che cercò di attaccare bottone con la
draghessa.
“No,
noi siamo i più distruttivi!” gli
rispose lei con un solare sorriso.
“Oh
mamma!” pensò Kakashi preso dalla
tremarella^^.
“E’
raro vedere della donzella così bella e
allo stesso tempo, tanto agguerrita! Ditemi, sareste disponibile per
una
passeggiata al chiaro di luna?” intanto Jack si era
avvicinato a Shizune e,
presa la sua mano, ci provò subito mostrandole anche un
solare sorriso spezza
cuori^^.
“E-E-Ecco…”
la povera segretaria rossa in
viso non sapeva come rispondere e poi…
SPRUZZ!
“Troppo
bello!” crollò in ginocchio
tenendosi il naso sanguinante mentre il suo cuoricino batteva
all’impazzata^^.
“SHIZUNE
RIPRENDITI!” le gridò Tsunade
ficcandole due tamponi nelle narici e invitandola a riprendere il
controllo^^.
“Ops,
che maleducato. Non mi ero accorto
anche di lei signorina!” nel vedere la Senju Jack si
menò un buffetto sulla
fronte “Spero mi perdonerà e mi
concederà una cena a lume di candela!” e ci
provò anche con lei^^.
“M-M-MA
CHE VAI DICENDO!” gli gridò contro
la ninja anche lei con un paio di tamponi nel naso^^ “PRIMO:
CI’ STAI GIA’
PROVANDO CON LA MIA ALLIEVA E SEGRETARIA. SECONDO: SEI TROPPO GIOVANE
PER ME!”
che aveva due validi motivi per rifiutare un così gentile
invito^^.
“Ma
io posso fare più cose
contemporaneamente signorina e poi credo che sia il contrario: non
credo che
lei abbia diecimila anni come il sottoscritto!” ma il
Vessalius si rivelò essere
un tipo pieno di risorse e anche molto più anziano di
Tsunade di parecchi
millenni^^.
“Ah!”
lasciando la bionda senza parole^^.
“Mi
dica signorina, vorrebbe fare un giro
con me?” intanto Jiraya ci stava provando con Aruka che gli
sembrava la più timida
del gruppo^^.
“La
ringrazio per l’invito ma non
m’interessa per due motivi: c’è
già qualcuno nel mio cuore e poi è troppo
giovane per me!” che con un gentile sorriso gli dette un bel
due di picche.
“Suvvia,
che sarà mai mezzo secolo di
differenza?” fece il Sannin che non si voleva arrendere.
“Guarda
che abbiamo tutti diecimila anni,
mentre mamma Rias ha ben trentatremila anni!” gli fece Break
da dietro
rivelandogli le loro vere età^^.
“Ah!”
nel sentire quanto erano vecchi in
realtà, Ero-sennin sgranò gli occhi incredulo.
“E,
per la cronaca, se non sei capace di
resistere a un minimo di undici volte, non puoi soddisfare un
drago!” mentre
Saeko gli fece capire che loro esigevano dei ritmi molto particolari
per essere
soddisfatti dagli umani^^.
“Ehm...
mi sono appena ricordato di avere un
impegno. Con permesso!” nel capire di non avere molte
speranze, Jiraya decise
saggiamente di cambiare aria^^.
“Siete
stati parecchio cattivi!” fece Aruka
fissando storto i due amici.
“Io
non sono cattivo, lo è lei!” si difese
Xerxes con sguardo innocente tendendo la mano sinistra a Saeko.
“Non
sono cattiva ma diabolica!” fece lei
battendogli il cinque “Mentre lui è
scemo!” perché lo riteneva un bambino e
basta^^.
“Sempre
meglio che essere una baka col petto
rifatto e l’alito che sa di fogna!” rispose Break a
tono mentre cominciò a
correre con le braccia alzate.
“IO
NON SONO RIFATTA E IL MIO ALITO E’
PERFETTO!” gli ruggì contro la Busujima
correndogli dietro ^^.
“Uff!
Sempre i soliti!” esclamò Aruka
sconsolata “Il dolce Edward sta
parlando
con Nick! Chissà che si staranno dicendo!”
per poi osservare l’Elric da
lontano e diventando rossa come un pomodoro^^.
“Mhm!”
Ed stava osservando attentamente le
chiavi che Nick teneva in mano.
“Mhm!”
lo stesso faceva il castano.
“Si
può sapere a che state pensando voi due?
Sembrate due scemi!” li riprese Gerard fissandoli calmo.
KAPOMX2!
“AHIA!”
ricevendo un doppio pugno a
tradimento dai due che aveva appena chiamato scemi^^.
“Ha
parlato quello che si crede chissà chi!”
Gli
dissero i due insieme^^.
“Dannati!”
fece il Fernandes con la venuzza
pulsante “QUESTA VE LA FACCIO PAGARE!” e questa non
gliela perdonava^^.
“FATTI
SOTTO!”
Gli
risposero i due pronti ad accoglierlo a
braccia aperte^^.
BONKX3!
“AHIA!”
Ma
tutti e tre furono raggiunti da un pugno
in testa e messi a tacere^^.
“Smettetela
di fare i baka al cubo e siate
seri!” artefice del pugno era Erza che era già
nervosa di suo^^.
“Sei
manesca!” le disse Nick alzandosi con
un bernoccolo fumante in testa “Comunque stavo pensando a
questi cinque,
soprattutto a lui!” e le mostrò una chiave in
particolare che aveva la
serratura a forma di cavallo alato.
“E
allora? Cos’ha che non va?” gli chiese la
Scarlet che non capiva che cosa stesse pensando.
“Semplicemente
che quando lo evocherò, la
prima cosa che farò, sarà menargli un calcio nel
sedere!” le rispose il castano
che sembrava avercela col Saint in questione^^.
“Dagliene
uno anche da parte mia!” si
raccomandò Ed che la pensava come il suo fratellino
acquisito^^.
“Siete
proprio dei bambini!” fece Erza
sconsolata “Le chiavi sono quelle di Pegasus, Dragone,
Cignus, Andromeda e
Fenice. Se è come penso, sono i più adatti a
combattere contro Hades!” per poi
identificare le costellazioni cui appartenevano le cinque chiavi e fare
un suo
commento.
“E’
vero!” concordò Gerard osservando le
chiavi “Anche se non ti sta simpatico, devi però
ammettere che sa il fatto
suo!” e dire la sua su uno dei Saint in questione.
“Non
è che mi sta antipatico, semplicemente
non sopporto alcuni suoi modi di fare!” gli rispose Nick per
poi mettere le
chiavi nel suo porta tutto “Ora veniamo a noi!” e
decise di tornare al motivo
per cui li aveva chiamati tutti lì.
“Allora?
Che cosa ci vuoi chiedere?” gli
chiese Jack avvicinandosi a lui.
“Siamo
tutti orecchie!” disse Aruka
avvicinandosi di pochi passi.
“Sentiamo!”
Fecero
tutti i draghi curiosi.
“Muoviti
a dirci perché mi hai chiamato,
così me ne torno a dormire!” Oga aveva ancora
molto sonno e non voleva perdere
tempo a non far niente quando lo poteva impiegare per dormire^^.
“Tatsumi!”
Misaki lo fulminò con sguardo
bieco facendolo divenire piccolo^^ “Che cosa volevi
chiederci?” per poi
rivolgersi a Nick con un sorriso smagliante.
“Vedete
questo posto? Da quello che mi hanno
detto, una settimana fa è stato il luogo in cui si
è tenuta una battaglia che,
a detta del qui presente Jiraya, l’avrebbe
devastato!” non girandoci troppo,
Nick disse loro dove si trovavano e che cosa era successo in quel luogo.
“Una
battaglia che l’ha devastato?” nel
sentire quella premessa, Oga tirò fuori un sorrisino
diabolico e si guardò
intorno “E chi ha combattuto e non mi ha invitato?”
tirando fuori la sua natura
di teppista e rissaiolo.
“Non
ne ho idea!” gli rispose il castano “Ma
quello che è davvero strano è che qui non sembra
esserci alcuna traccia di
battaglie!” arrivando al nocciolo della questione.
“Una
battaglia che ha devastato il posto!”
Ed si chinò e toccò l’erba sottostante
“Eppure non c’è traccia di
lotta!”
notando che il terreno era immacolato.
“Se
è avvenuto una settimana fa, c’è stato
tutto il tempo per nascondere tutto!” Gerard fece notare che
c’era stato tutto
il tempo per aggiustare il posto.
“Non
è così. A battaglia finita sono stato
il primo ad arrivare qua: ho avuto giusto il tempo di dare
un’occhiata e
raccogliere qualche campione e, un attimo dopo essermi allontanato,
c’è stato
un lampo di luce e tutto è tornato come nuovo!” ma
Jiraya si fece avanti
raccontando loro che cosa aveva visto una settimana prima.
“E
come se non bastasse, i campioni che
erano stati raccolti sono spariti nel nulla!” mentre Tsunade
li informò di
quello che avevano scoperto pochi minuti prima.
“Un
bel mistero!” commentò Erza toccandosi
il mento con l’indice sinistro “E’
sicuramente opera di un mago molto potente.
Uno che sa nascondere bene le sue tracce!” facendo capire che
chi c’era dietro
era un professionista.
“Ed
essendo passata una settimana, è assai
difficile trovare delle tracce magiche!” commentò
Jack guardandosi intorno con
attenzione.
“Veramente
percepisco delle tracce magiche,
ma sono molto flebili!” ma Aruka sembrava avere una
capacità di percezione migliore
degli altri e aveva percepito qualcosa.
“Ottimo
lavoro Aruka, sei davvero in gamba!”
Ed si complimentò con lei regalandole un sorriso.
“E-Ecco...
Grazie!” rispose lei voltandosi
dall’altra parte rossa come un pomodoro^^.
“Eh?
Che c’è?” le chiese l’Elric
confuso.
“N-Niente!”
rispose lei cercando di
recuperare la calma^^.
“Scemo!”
Pensarono
tutti nello stesso momento^^.
“Beh,
ci avresti potuto chiamare prima, non
credi?” con uno dei suoi sorrisi da furbetto Brake fece
notare al Sun’s Warrior
che se li avesse chiamati qualche giorno prima, avrebbero potuto fare
qualcosa
in più.
“L’ho
saputo solo oggi. In più fino a due
giorni fa ero ricoverato in ospedale!” Nick era
d’accordo con lui ma in quei
giorni era stato impossibilitato.
“Povero
piccolo Nick. Potevi chiamarmi: ti
avrei imboccato più che volentieri!” nel sapere
questo, Rias gli si avvicinò
facendo capire che avrebbe volentieri svolto il ruolo della dolce
crocerossina^^.
“E-Ecco!
Non mi è venuto in mente!” le
rispose il castano voltandosi dall’altra parte^^.
“Avresti
potuto chiamare anche me. Ti avrei
preparato le mie crocchette speciali: ti saresti sentito subito
meglio!” ma si
ritrovò davanti Misaki che avrebbe volentieri preparato
qualcosa per lui^^.
“Eheh!
Mi dispiace!” fece Nick imbarazzato.
“E’
una mia impressione, o quelle due sono
molto apprensive nei suoi confronti?” Kakashi aveva notato
che le due draghesse
sembravano avere un occhio di riguardo per il castano.
“Non
è che ci provano con lui?” si chiese
Shizune che non sapeva trovare una risposta migliore.
“Beato
lui!” esclamò Jiraya che lo invidiava
parecchio^^.
“Non
è come pensate. Lo considerano come un
membro della famiglia e, come tale, se gli succede qualcosa, si
preoccupano per
lui!” ma Saeko fece capire loro che avevano preso un
granchio. Le due draghesse
lo vedevano più come un cucciolo che doveva essere protetto.
“A
me non sembra proprio!” ma Tsunade aveva
un sesto senso su cose del genere ed era pronta a scommettere che le
due
draghesse erano interessate al castano.
“Anche
volendo, non potrebbero fare niente:
umani e draghi sono troppo diversi tra di loro, non nascerebbe nulla da
una
loro possibile unione!” Erza le fece capire che
biologicamente parlando, non
era possibile una vera accoppiata.
“Vi
faccio notare che Nick non è un umano ma
un soleano!” il ninja copia ricordò loro la
diversa natura del castano.
“E’
lo stesso!” gli rispose la Scarlet che
si avvicinò ai tre “Allora, vuoi continuare a fare
lo scemo o ci dici che hai
in mente!” per poi prendere il castano per un orecchio e
tirarlo a se fino ad
averlo a pochi centimetri dal viso e lasciarlo andare.
“Certo!”
le rispose lui guardandola fissa
“In parole povere, cercare delle tracce!” dicendo
il motivo del loro richiamo
“Anch’io avevo percepito delle tracce magiche ma
forse qualcosa che potrebbe
essermi sfuggito, per questo vi ho chiamato!” chiedendo
l’aiuto di tutti loro.
“Nessun
problema!” gli rispose Brake
cominciando a fare qualche passo in avanti iniziando a fiutare
l’aria.
“Ok,
diamoci da fare!” Ed non era il tipo da
tirarsi indietro e, insieme ai compagni, iniziò a cercare
tracce di magia.
“Accidenti!”
Saeko sapeva benissimo chi c’era dietro e non sapeva come
comportarsi.
“Qualcosa
non va Saeko?” le chiese il
castano che aveva notato una certa titubanza.
“No,
niente. Stavo solo pensando che questo
tipo di cose non sono la mia specialità!” rispose
la viola che non mentiva su
questo. Cercare tracce non era la sua specialità: lei
distruggeva tutto e
prendeva ciò che voleva.
“Beh,
fai comunque del tuo meglio!” Nick le
fece capire che si fidava comunque di lei.
“Ok!”
rispose lei voltandosi imbarazzata
dall’altra parte “E ora
come faccio!”
non sapeva come uscirsene.
“Che
c’è Saeko cara? Sembri un pomodoro
andato a male!” e nel notare il leggero rossore della viola,
Brake la
punzecchiò un po’.
“Parla
quello che soffre di diabete
cronico!” gli rispose la Busujima puntandolo nervosa.
“Dici?
Eppure mi sembri tu quella un po’
malata!” ma Xerxes mantenendo il suo irritante sorrisino le
rispose a tono.
“Ti
faccio vedere io se sto male!” gli
ringhiò contro Saeko per poi prendere da chissà
dove un boken e puntarlo contro
il drago bianco.
“Eheh!
Va bene, giochiamo secondo le tue
regole!” che tirò fuori un bastone da dietro la
schiena e si tolse il
cappottino per combattere meglio.
“Ma
che… BRAKE NON FARE IL NUDISTA!”
Nel
sentire tutto quel baccano, gli altri si
voltarono verso i due e videro che Xerxes aveva leggermente esagerato:
non si
era tolto solo il cappottino ma tutto quello che aveva addosso restando
con
solo dei boxer bianchi^^.
“D-Dannato!”
e quella visione, provocò in
Saeko una leggera fuoriuscita di sangue dal naso. Non aveva interesse
per lui
ma adorava vedere i corpi nudi^^.
“AHI!”
stessa reazione la ebbe la povera Shizune
ancora più emozionata di prima^^.
“Ehi,
ma perché si è spogliato?” Kakashi non
capiva che senso avesse lo spogliarello quasi integrale.
“E’
un piccolo difetto dei draghi di
ghiaccio: essendo abituati a climi rigidi, in forma umana hanno il
brutto vizio
di privarsi dei loro abiti senza accorgersene!” Nick gli fece
capire che era
una caratteristica dei draghi di ghiaccio in generale “Di
solito si controllano
mangiando dolci ma quando non ne hanno uno a portata di
mano… ecco il
risultato!” spiegando anche come facevano a controllare il
loro piccolo
problema.
“Sì,
ma così si esagera!” commentò Jiraya
che non si aspettava nulla del genere.
“Ops!
Scusate!” fece Xerxes mantenendo il
suo sorrisino innocente.
“SCUSA
UN CORNO, PICCOOLO PERVERTITO!” gli
ruggì contro Tsunade che poteva tollerare di tutto, tranne
simili atti osceni
in luogo pubblico^^.
KAPOM!
E
senza pensarci due volte, gli si scagliò
contro e lo colpì con un violento pugno spacca molari.
“Eh?”
Ma
tutto rimase immobile: sia lei che i tre
ninja si aspettavano di vedere Xerxes volare via ma non era successo
nulla.
Poi….
“AHIAAAAAAAAA!”
ci fu un grido di dolore,
solo che a lanciarlo non fu Brake ma Tsunade che si tenne il pugno
destro
dolorante.
“CCCCCHHHEEEEEEEEE!”
E
la cosa lasciò senza parole i tre ninja
che, per l’incredulità spalancarono la mascella
fino a toccare terra^^.
“Avete
dimenticato che Brake è un drago?”
chiese loro Nick spiaccicandosi una mano sulla faccia
“Possono anche sembrare
umani ma il loro corpo è sempre ricoperto di
scaglie!” a loro si poteva
applicare il detto non lasciarsi ingannare dalle apparenze^^.
“Eheh!
Scusa signorina cara, mi ero appena
rivestito di un sottilissimo ma resistente strato di ghiaccio e la
botta è
stata ancora più forte!” a peggiorare le cose ci
pensò lo stesso Xerxes che
l’aveva fatta grossa^^.
BONKX10!
“AHIA!”
e fu immediatamente punito dai nove
compagni e da Nick che gli sfondarono la testa da baka che aveva con un
pugno a
martello ciascuno.
“SEI
IRRECUPERABILE!”
Gli
gridarono contro i compagni mentre la
testa del poverino si riempì di una corona di bernoccoli
fumanti.
“Che
dolore!” si lamentò la povera Tsunade
tenendosi la mano bella gonfia.
“Aspetti
signorina. Mi faccia vedere!” la
sua segretaria gli si avvicinò per controllare le condizioni
della sua mano.
“Lascia
fare a me!” ma fu preceduta da Aruka
che sputò una sostanza vegetale che spalmò sulla
mano della Senju “Tranquilla
non è vomito: sono un insieme di erbe mediche che combino
nel mio corpo!”
tranquillizzandola sulla natura di ciò che le aveva spalmato.
“Va
già molto meglio, grazie!” e Tsunade le
fu molto grata: poteva sentire che la mano stava tornando come nuova.
“Uff!”
Sospirarono
tutti quanti.
“Beh,
dopo questo momento di distrazione,
possiamo anche... Uh?” Ed voleva invitare i compagni a
riprendere ciò che
stavano facendo ma i suoi occhi si fermarono su qualcosa “Ehi
Nick vieni a
vedere!” e invitò il suo Dragon Slayer a
controllare.
“Che
hai trovato?” gli chiese il castano che
si avvicinò a lui.
“Questo
fiore. Un attimo fa non c’era!” gli
rispose l’Elric indicando una margherita che aveva vicino.
“In
effetti, è strano che sia da sola. Di
solito crescono tutte insieme!” concordò il
castano avvicinandosi e toccando il
gambo del fiore “E’ finto!” e
sentì che era fatto di carta.
“Nick!”
Ed lo chiamò.
“Lo
so!” fece il castano e….
ZACK!
Un
attimo dopo i due si spostarono di lato
evitando una lama che era stata calata alle loro spalle.
“Ma
chi è?”
Si
chiesero i compagni rimasti in disparte.
“Tsk!
Li ho mancati!”si lamentò l’artefice
dell’attacco a sorpresa, cioè una giovane ragazza
dai capelli biondi legati da
una treccia e occhi verdi, col sinistro coperto da un ciuffo, vestita
con un
abito alla Gotic Lolita mettendo in evidenza le forme ben sviluppate.
In mano
impugnava un ombrello bianco.
“Ma
guarda che bella ragazza che abbiamo
qui!” commentò Nick facendo una battuta
“Ehi Ed è per caso una tua amica?” e si
rivolse scherzosamente al suo drago.
“Mai
vista prima!” gli rispose lui con un
tono più serio.
“Capisco.
Beh inizio io le danze. Tu
aspettami un po’!” il castano gli fece capire che
ci avrebbe pensato lui a
sistemare la tipetta.
“Oh!
Pensi di potermi intrattenere? Non
farmi ridere rifiuto!” come risposta la misteriosa biondina
gli si lanciò
addosso e, afferrato il manico dell’ombrello, estrasse una
spada a doppia lama
che puntò sul castano.
“Bella
spada ma ho visto di meglio!”
commentò Nick schivando gli attacchi della biondina senza il
minimo sforzo “Non riesco a leggere
nella sua mente. Le
ragioni sono solo due: o ha potenti difese mentali oppure qualcuno la
protegge
da lontano!” rendendosi conto di non riuscire a
leggere nella sua mente.
“Vediamo
che cosa dici della mia di spada!”
ma le sue attenzioni furono attirate da una voce femminile alle sue
spalle “Tecnica
di Spada della scuola Shingetsu, Secondo Stile: Bufera dei mille petali
di
ciliegio!” che gli si lanciò contro.
GRAB!
“CHE
COSA!” ma prima di calare il suo
attacco, la sua spada fu afferrata da un terzo incomodo.
“Ehi,
perché non combatti con me?” che era
Oga che aveva in volto un sorriso diabolico.
“Ti
ringrazio per avermi coperto le spalle
Oga ma non era necessario!” gli disse Nick di rimando
“E poi avevo detto che me
la vedevo da solo!” ma aveva fatto capire di non aver bisogno
di aiuto.
“E
lasciarti tutto il divertimento? Nemmeno
per sogno!” gli rispose il drago acquatico amante delle risse.
“A
tuo rischio e pericolo ragazzino!” gli
disse la sua avversaria cioè una bella ragazza dai lunghi
capelli blu mare e
occhi dello stesso colore vestita con una giacca bianca tenuta aperta
mostrando
il petto fasciato da bende mentre le gambe erano protette da pantaloni
bianchi.
In mano impugnava un boken.
“Contro
di noi non basterebbe un esercito!”
fece la biondina sicura delle sue capacità.
“Sciocche!”
ma le due furono riprese da una
terza ragazza che si fece lentamente avanti. Si presentava come una
bambina di
circa dodici anni dai lunghi capelli biondi legati da due lunghe trecce
laterali e dagli occhi color del sangue, vestiva un abito signorile
nero con
gonna rossa.
“Un’altra!”
fece Oga, divertito come non
mai.
“Anche
le loro menti sono bloccate. Questo vuol dire solo una cosa: sono dei
famigli!”
intanto Nick capì che le tre avversarie non erano delle
semplici umane.
“Non
essere paranoica Mina. Questi due umani
li sistemiamo senza nessun problema!” ma la blu era sicura di
avere la
situazione sotto controllo.
“Loro
non sono semplici umani, anzi non lo
sono per niente!” la riprese la bambina che si chiamava Mina
“Aoi il tuo
presunto avversario è un drago e per di più uno
dei più forti!” informandola
della vera natura di Tatsumi “E, per la cronaca, quelli la in
fondo sono per la
maggior parte suoi simili. Ma è l’avversario di
Hilda quello più pericoloso:
uno dei Sun’s Warriors!” illuminando
l’altra collega circa la vera identità del
castano.
“Ma
davvero!”
Fecero
le due leccandosi le labbra con fare
goloso.
“Allora
sarà un piacere testare le capacità
di questo Sun’s Warrior!” commentò Hilda
mentre dietro la schiena spuntarono
due grandi ali bianche mentre sulle tempie ne comparvero due
più piccole e
l’occhio destro brillò di una luce sinistra.
“Vediamo
di che cosa sono capaci!” sogghignò
Aoi mentre dal fondoschiena uscì una coda blu con strisce
nere, ai lati della
testa spuntarono due orecchie feline e unghie e denti divennero
più affilati.
“Forme
ibride! Se non sbaglio, solo i
famigli ne sono provvisti!” Oga non ne era molto sicuro ma
sapeva che solo
quelle determinate creature ne erano dotate.
“Direi
di sì!” gli confermò Nick “E
tu
signorina? Non assumi la forma ibrida?” e fissare la piccola
che si chiamava
Mina.
“Io
non ho forma ibrida: perché i demoni pipistrello
non ne hanno bisogno!” gli rispose questa mentre fu avvolta
da un aura funesta
e cambiò forma.
In
un istante divenne un’alta donna dal
corpo ben sviluppato. La carnagione era diventata dorata e risplendeva
più dei
capelli ora diventati color dell’argento. Le parti intime
erano coperte da
un’armatura scarlatta che partiva dalla spalla destra e
arrivava fino alla
caviglia mentre la sinistra era completamente scoperta. Dietro la
schiena erano
apparse due grandi ali di pipistrello color del sangue.
“Hilda,
Aoi discuteremo dopo della vostra
punizione, ora vediamo di che cosa è capace questo
Sun’s Warrior!”anche Mina
aveva intenzione di testare le abilità del castano e
invitò le due colleghe a
fare altrettanto.
“Con
piacere!”
Risposero
le due con un sorriso diabolico in
volto.
“Tsk!
Non mi prendono nemmeno in
considerazione. Che stronze!” fece Oga corrucciato
dall’essere completamente
ignorato.
“Che
ci vuoi fare! Certa gente non conosce
la buona educazione!” commentò Nick con una certa
ironia “Dammi un piccolo
diversivo e tre secondi e poi potrai sgridarle quanto vuoi!”
chiedendo a Oga
questo piccolo favore.
“Tsk!
Te le prendi tutte tu e poi mi lasci
le briciole? Vabbé ma le seppellisco io!” che
accettò e alzò il pugno destro
che iniziò a brillare.
“Tre
secondi? Pensi di poterci battere in
soli tre secondi!” nel sentire questo limite di tempo, Mina
ghignò divertita
“NON PRENDERCI ALLA LEGGERA!” per poi urlare
furiosa e lanciarsi contro di lui.
“PAGHERAI
UNA SIMILE INSOLENZA!” e lo stesso
fece Aoi provocata come non mai.
“TI
FAREMO A PEZZI!” gli ruggì contro Hilda
facendo altrettanto.
“Inizia
il conto alla rovescia! ZEBUL
BLAST!” Oga calò il pugno destro…
FLASH!
Generando
una potente luce scarlatta che
investì la zona.
“NON
SPERARE DI’ ACCECARCI!”
Gridarono
le tre saltando verso l’alto.
“E
via!” ma furono precedute dal Sun’s
Warrior blu che “Uno!” puntò per prima
Hilda.
KAPOM!
“AAAARRRGGHH!”
che fu colpita allo stomaco
da un pugno che la fece gridare e perdere i sensi.
“Che
cosa?”
Lasciando
le due compagne senza parole che
lo avevano, a mala pena, visto muoversi.
“Due!”
un attimo dopo Nick apparve davanti
ad Aoi e…
SCHIAFF!
La
colpì col dorso della mano senza darle il
tempo di reagire mettendola K.O.
“Assurdo!
Ci sta battendo per davvero in tre secondi! E’ persino
più veloce del
padroncino!”e la cosa lasciò Mina senza
parole.
“Tre!”
ma non ebbe il tempo di riprendersi
che si ritrovò davanti il castano che…
KAPOM!
La
colpì al petto con la mano aperta
mettendola al tappeto senza nemmeno farle emettere un gemito.
CRASHX3!
Le
tre avversarie caddero a terra nello
stesso momento completamente prive di sensi e sconfitte.
“Le
ha battute in pochi istanti!” fece Shizune
senza parole che non aveva mai visto il castano in azione.
“E’
stato così veloce che l’ho a mala pena
seguito con lo sguardo!” commentò Tsunade anche
lei sorpresa di vederlo
all’opera.
“Mhm!”
mentre Jiraya si limitò a osservare
tutto in silenzio.
“E’
la prima volta che l’ho visto combattere
seriamente contro un avversario!” commentò Kakashi
che non aveva nemmeno avuto
il tempo di alzare il suo coprifronte.
“Seriamente?
Guarda che non ha fatto sul
serio!” lo riprese Gerard di fianco a lui.
“Se
avesse fatto sul serio, le avrebbe
battute in un secondo solo!” confermò Brake
divertito dalla sorpresa del ninja
copia.
“Non
battute, le avrebbe disintegrate in un
secondo!” lo corresse Erza calma.
“Si
vede che vuole far loro qualche
domandina!” Jack aveva capito subito le intenzioni di Nick ed
era curioso di
vedere come sarebbe andata a finire.
“Chissà
perché non ha letto subito nelle
loro menti!” fece Misaki confusa e non capiva il
perché il castano non avesse
usato subito la telepatia per leggere nella mente delle tre.
“Per
un semplice motivo, mia cara: non può!”
le rispose Rias incamminandosi verso il castano.
“Quelle
tre sono famigli: cioè creature
magiche al servizio di un mago e, se c’entra in quello che
è successo qui,
direi parecchio potente!” concordò Aruka
avvicinandosi a Ed per sincerarsi
delle sue condizioni.
“Tsk!
Era fin troppo chiaro che sarebbe andata a finire così!”
pensò Saeko
mantenendo un’aria distaccata per non farsi beccare
“Solo LUI può realmente
tenergli testa!”sapeva benissimo che
c’era
un solo guerriero che poteva realmente combattere alla pari con Nick.
“Mi
sa che le sorprese oggi non sono ancora
finite!” commentò Jiraya che aveva come il
presentimento che il bello dovesse
ancora arrivare.
Passò
un minuto.
Nick
aveva legato le tre ragazze tornate al
loro aspetto umano con delle corde blu e ora stava per interrogarle.
“Bene
signorine, vi farò solo due domande,
dopo di che, se sarò soddisfatto, vi lascerò
andare. Altrimenti dovrete fare i
conti con Oga!” il castano si avvicinò alle tre e
fece questa premessa “La
prima domanda è: sapete che cosa è successo qui
e, se sì, chi è stato?” e fece
la sua prima domanda.
“Rifiuto!”
ma Hilda lo insultò senza
aggiungere altro.
“Va
al diavolo!” stessa cosa fece Aoi.
“Lo
scoprirai molto presto!” mentre Mina gli
dette una risposta assai vaga.
“Anche
se non lo dimostri, sembri essere
molto più matura delle tue due compagne. Sei il famiglio
più anziano vero?” e
quel modo di rispondere fece capire a Nick che quella con cui doveva
parlare
era Mina.
“Esatto,
sono io il famiglio più anziano!”
gli rispose lei con un certo orgoglio nella voce “Ma non
sperare di sapere
altro! Non risponderò a nessun’altra
domanda!” per poi far capire che sarebbe
rimasta muta come un pesce.
“Vediamo
se sarà davvero così!” le disse il
castano “Passiamo alla seconda domanda: chi è il
vostro padrone?” e decise di
passare alla seconda domanda.
“Mi
hai chiamato? Eccomi!” ma a rispondere
fu qualcuno alle sue spalle.
“Che
cosa? Non l’ho sentito avvicinarsi!”
pensò Nick allarmato dalla sorpresa
che aveva avuto mentre si voltò velocemente.
KAPOM!
“AAARRGGH!”
ma non ebbe il tempo per pensare
ad altro che fu colpito da un pugno in viso che lo spedì
lontano.
“PADRONCINO!”
Gridarono
insieme le tre che furono liberate
in un lampo dalle corde che le tenevano imprigionate.
“Tornate
a casa, qui ci penso io!” ordinò
loro un misterioso uomo in nero col volto coperto da un cappuccio.
“Eheh!
Ecco un avversario interessante!”
ghignò Oga divertito lanciandosi contro di lui.
KAPOM!
“AAARRGHH!”
ma non ebbe il tempo di
avvicinarsi che fu colpito allo stomaco da un violento pugno che lo
schiantò al
suolo.
“Levati
di mezzo!” gli disse questo di
rimando.
“Tu!
Come hai osato colpire mio fratello!”
ma questo fece arrabbiare non poco Misaki che lo puntò
furiosa.
“Mi
spiace ma non ho tempo da dedicarti!” ma
questo le apparve alle spalle e…
PAT!
La
colpì al collo stordendola.
“Ha
sconfitto due draghi in pochi istanti?
Ma chi è questo qui?”
Pensarono
quasi tutti senza parole.
“MALEDETTO!”
gli gridò contro Ed che non
l’avrebbe perdonato per un simile affronto.
“Non
metterti di mezzo!” ma l’incappucciato
schivò senza problemi il pugno che stava per colpirlo e
rispose con un calcio.
GRAB!
“Per
chi mi hai preso!” ma questo fu
bloccato dalla mano libera dell’Elric che non era mica nato
ieri.
“RAGAZZI!
SPOSTATEVI!” ma fu richiamato da
Nick che si era rimesso in piedi toccandosi la parte colpita
“E’ me che vuoi
combattere vero? Vieni a prendermi!” e invitare il misterioso
figuro a farsi
sotto.
“Non
chiedevo di meglio!” disse questo che
in un istante fu davanti a lui “Il primo era per
Hilda!” e…
KAPOM!
“Tsk!”
colpì il castano con un potente
calcio nello stomaco che lo fece arretrare di alcuni metri, ma non
cadde.
“Questo
era per Aoi!” ma si trovò
l’avversario nuovamente davanti.
KAPOM!
SWISH!
Che
lo colpì con un pugno avvolto da una
sostanza nera.
“AGH!”
che fece scappare un gemito di dolore
a Nick che si tenne il petto “Acido
e
Buio? Questa non è semplice magia!”
capendo che l’avversario che aveva
davanti non era un semplice mago.
“Questo
invece era per Mina!” disse il
misterioso incappucciato per poi inclinare leggermente la testa
“E questo è per
me! San Ryu no HOKO!” e lanciare il Ruggito del Drago
dell’Acido.
“E
no. Non ti lascio fare i tuoi comodi!
Kodai Ryu no HOKO!” ma Nick rispose col suo Ruggito del Drago
Antico.
FRABBBOOOOM!
Lo
scontro tra i due attacchi generò
un’esplosione controllata che investì i due e
sollevò un forte vento.
“Ma
quella è magia del Dragon Slayer di tipo
Acido!” fece Gerard parandosi gli occhi con un braccio.
“E
conosciamo solo un drago che può
insegnarla!” Erza si voltò verso chi riteneva
responsabile di tutto.
“E
va bene, lo ammetto. È il mio Dragon
Slayer o, come qualcuno dice sempre, Dragon Knight!” e Saeko
decise di gettare
la maschera. Tanto sapeva che era inutile mentire.
“Ma
davvero? Non ti facevo così subdola!”
commentò Break con un sorriso ironico.
“E
sentiamo, chi è quel tipo?” le chiese Rias assai
curiosa.
“Un
altro Sun’s Warrior!” le rispose la
Busujima senza farla attendere troppo.
“CHE
COSA!”
Facendo
sgranare gli occhi di tutti.
“E
quale di loro sarebbe?” le chiese Aruka
che fu la prima a riprendersi dallo shock.
“Il
Sun’s Warrior nero, Lello Leone Nero!”
le rispose la viola senza farsi più problemi.
“Un
altro Sun’s Warrior? Ce n’era un altro!”
fece Ed che non lo credeva vero.
KAPOM!
Intanto
i due avversari si erano lanciati
uno contro l’altro e si erano scambiati un pugno.
“Te
la cavi amico! Non ci siamo presentati!”
fece Nick con un sorrisetto divertito provando a provocare
l’incappucciato che
non aveva ancora perso il suo cappuccio.
“Ci
conosciamo benissimo. Sei tu che, come
sempre dimentichi i volti e i nomi degli altri!” gli rispose
questo con tono
sarcastico.
“Ma
davvero? Allora rinfrescami la memoria!”
disse Nick di rimando.
KAPOM!
Dandogli
una testata infuocata.
“Prova
a indovinare!” ma l’altro gli rispose
nello stesso modo con la fronte avvolta di acido e buio.
KAPOM!
Poi
colpì il castano con un calcio allo
stomaco distanziandosi da lui.
“Riesce
ad anticiparmi ed è anche molto forte. Inoltre mi fa sentire
una strana
nostalgia!” mentre era spinto
all’indietro, Nick fu preso da questa strana
sensazione di dejavù “Che
cosa?” ma
ogni pensiero si fermò quando se lo trovò
nuovamente davanti con le braccia a X
rivolte verso il basso e...
CLANG!
Un
attimo dopo estrasse due spade che si
scontrarono con quella del castano.
“Ma
quella spada…” nel vedere la spada nera
che l’avversario impugnava nella mano destra, Nick fu colto
da un lampo.
“L’hai
capito? Meglio tardi che mai!” fece l’incappucciato
soddisfatto.
“Sei
Lello!” rispose il castano che…
ZACK!
Con
un rapido movimento, sbilanciò
l’avversario e tagliò il cappuccio che gli copriva
il viso.
“Ma
guarda! Allora non sei così tardo come
pensavo!” commentò il biondo Sun’s
Warrior ormai smascherato e col volto
scoperto “E da parecchio che non ci vediamo Nick!”
salutandolo con un sorriso
ironico.
“Già,
fin troppo!” concordò il castano
guardandolo fisso “Dimmi un po’ da
quand’è che sai brandire due spade?” e
la
prima cosa che gli chiese concerneva la seconda spada che teneva con la
mano
sinistra.
“Da
quasi due secoli!” gli rispose il biondo
alzandola in avanti “Ti presento la mia Starbust Stream: la
mia seconda
compagna di battaglia!” presentandola con un certo orgoglio.
“Bella
spada, non c’è che dire!”
commentò il
castano mentre poggiò la sua sulla spalla “Ci sono
una montagna di domande che
vorrei farti e non so da quale cominciare!” e si
grattò la fronte per decidere che
cosa iniziare a chiedergli.
“Non
sforzare quella poca materia grigia che
ti ritrovi, so già che cosa ti frulla per la
testa!” ma Lello era un passo
avanti a lui e sapeva già come rispondere “Tanto
per cominciare, siamo della
stessa dimensione. Sì, hai capito bene: veniamo dalla
dimensione I.N. ma, a
differenza tua, non sono andato in giro sbandierando il mio vero
aspetto come
se niente fosse senza verificare se ci fosse qualcun altro simile a
me!” e
iniziò dicendogli da dove veniva con tanto di predica.
“Davvero?
Quindi non sono l’unico soleano
presente nella I.N.? Questo mi consola parecchio!” ma Nick
non se la prese anzi
sorrise all’idea di non essere da solo nella sua dimensione
“A questo punto,
perché il signor genio non ha usato la sua grande materia
grigia per
contattarmi?” e porre questa domanda.
“Questi
non sono affari tuoi!” gli rispose
il biondo corrucciato “Tsk! Se gli
dico
che non ci avevo pensato mi prende in giro minimo per qualche secolo!”
perché non aveva realmente pensato a fare una cosa tanto
elementare^^
“Comunque, potevi usare quella famosa telepatia di cui ti sei
sempre vantato
per provare a cercarmi o magari per scoprire che nel nostro mondo ci
sono più
esseri straordinari di quanto tu possa credere e che hanno sempre agito
nell’ombra!” e sviò il discorso
dicendogli altro.
“Mea
culpa!” ammise il castano che sapeva
bene di essere stato troppo superficiale “Ora,
però, c’è un’altra cosa che
voglio sapere da te: che cosa è successo qui?” ma
decise di passare a cose che
in quel momento avevano maggiore importanza.
“Credi
che te lo dirò così facilmente?” ma a
questa domanda, Lello fece capire che non avrebbe aperto bocca tanto
facilmente.
“Non
mi rispondi? Va bene! Vorrà dire che
ricorrerò alle maniere forti!” e Nick
capì che avrebbe dovuto usare la forza
per avere la risposta che voleva quindi si trasformò.
“Eheh!
Non chiedevo di meglio!” gli rispose
il biondo trasformandosi a sua volta “Però,
potresti usare la telepatia per
sapere quello che vuoi. Ops, che sbadato! Non puoi leggere nella mente
di un
altro Sun’s Warrior!” e gli lanciò
questa frecciatina.
“Ti
sbagli amico mio. Semplicemente non
voglio!” gli rispose il Sun’s Warrior blu che
raggiunse il terzo livello in un
istante “Non mi va di vedere all’infinito la serie
del Re leone!”
rispondendogli a tono.
“Sempre
meglio che essere Pollo che riprende
Mucca!” fece il Sun’s Warrior nero raggiungendo
anche lui il terzo livello.
“Che
chakra immensi!” nel percepire
l’energia che i due emanavano, Kakashi non aveva parole.
“La
loro forza è paragonabile a quella dei
ninja leggendari!” Shizune li paragonò alla sua
maestra e a Ero Sennin che
aveva a pochi metri di distanza.
“No,
sono ben oltre il nostro livello!” la
corresse Tsunade che percepiva una forza ben superiore alla sua e di
Jiraya
messi insieme.
“Credo
che ci troviamo davanti a due
autentici titani!” fece Ero Sennin osservando con attenzione
i due.
“Ehi,
ma fanno sul serio?” Aruka era
preoccupata per quello che i due avrebbero fatto se si fossero
scatenati lì.
“Dubito
che due come loro si possano fermare
così facilmente!” Break ne era sicuro.
“Ehi
Saeko. Quant’è forte il tuo protetto?”
Ed si rivolse alla viola ponendole questa domanda.
“Stai
per vederlo!” le rispose lei con un
sorriso compiaciuto.
CLANG!
DOON!
I
due Sun’s Warriors si lanciarono uno
contro l’altro e le loro spade si scontrarono tra loro
generando una potente
onda d’urto.
“Niente
male per un pollo troppo cresciuto!”
fece Lello ironico mentre calò la spada bianca.
“Vediamo
se ti ricredi Simba!” gli rispose
Nick bloccandola con un’ala.
“Avevo
dimenticato che hai le ali prensili!”
Lello aveva dimenticato questa particolarità del compagno.
“Vediamo
se ti ricordi come si combatte!” lo
provocò Nick.
WOSHX2!
DOON!
I
due sparirono nel nulla e iniziarono un
rapido scontro ad alta velocità. Ciò che si
poteva vedere erano le numerose
onde d’urto provocate dai colpi che si scambiavano.
“M-Ma
è assurdo!” Shizune non aveva mai
assistito a un simile spettacolo.
“Sono
così veloci che nemmeno con lo
Sharingan riesco a seguirli!” Kakashi ci stava provando ma il
suo occhio
sinistro riusciva a mala pena a distinguere le loro figure e nulla di
più.
“Quindi
è questo un duello tra guerrieri di
questo livello!” commentò Jiraya che li seguiva
percependo il loro chakra.
“Il
loro livello va ben oltre quello di un
ninja comune!” era la prima volta che Tsunade vedeva uno
scontro del genere e
non aveva parole.
“Guardate
che non stanno facendo sul serio!”
li avvisò Edward che li seguiva alla perfezione.
“Vero!
Il loro è un duello amichevole.
Stanno usando poco più della metà dei loro veri
poteri!” Gerard fece capire
loro che i due in realtà non stavano facendo sul serio.
“Lo
fanno apposta!” fece Erza corrucciata
mentre incrociò le braccia.
“Eheh!
Tanto il mio Lello è il più forte!”
ma Saeko era sicura che il suo protetto fosse una spanna sopra al
collega.
“Dove
hai gli occhi? Sono perfettamente alla
pari!” la riprese Aruka che percepiva benissimo i loro
livelli di forza.
“Al
massimo, l’unica cosa che manca a Nick
caro è più esperienza!”
concordò Break mentre si gustava un leccalecca.
“Ahia!
Spero che Nick lo riempia di botte
anche da parte mia!” si lamentò Oga rimessosi in
piedi e tifando per il Sun’s
Warrior blu.
“Gli
deve dare una bella lezione!” concordò
Misaki mentre si massaggiò il collo dolorante.
“Però,
così non c’è gusto. Per che cosa
combattono adesso?” Jack non capiva il perché i
due avessero iniziato a
combattere tra loro.
“Semplice
rivalità piccolo Jack!” gli
rispose Rias continuando a osservare il duello tra i due.
CRASHX2!
I
due Sun’s Warriors atterrarono pesantemente
al suolo creando delle crepe e si fissarono un sorriso di sfida.
“Arrivo!”
Nick rinfoderò in un attimo la
spada e si lanciò in avanti.
“Eccomi!”
stessa cosa fece Lello che lo
seguì a ruota.
“AAAAAHHH!”
Nick caricò il pugno destro che
fu avvolto dalle fiamme.
“AAAAAHH!”
mentre Lello caricò quello
sinistro che fu avvolto da buio e acido.
KAPOMX2!
“GGHH!”
Il
risultato fu che si colpirono in piena
faccia e si spinsero all’indietro.
“Eh!
Non c’è che dire. I tuoi pugni fanno
male!” commentò Nick divertito toccandosi il becco
dolorante.
“I
tuoi invece mi fanno il solletico!” lo
provocò Lello con la guancia sinistra ustionata.
“Davvero?
Allora facciamo un po’ di più sul
serio. Vuoi?” Il Sun’s Warrior blu estrasse
nuovamente la sua spada e la puntò
in avanti.
“Più
che volentieri!” gli rispose il Sun’s
Warrior nero estraendo solo la prima spada e facendo altrettanto.
WOSHX2!
Due
vortici di energia partirono dai loro
corpi per poi spostarsi nelle loro spade che brillarono intensamente.
Poi
i due si lanciarono in avanti calando le
loro spade.
“FOLGORE
BLU!” Nick calò il suo biglietto da
visita.
“ABISSO
SOSPESO!” e Lello fece altrettanto.
FRABBBOOMMMM!
Il
risultato dello scontro fu una colonna di
energia che salì verso l’alto generando una forte
onda d’urto e una voragine
sotto i piedi dei due che si estese a macchia d’olio.
“ORA
PERO’ ESAGERANO!”
Gridarono
i presenti coprendosi gli occhi.
“Questo
è un duello tra due Sun’s Warriors!
Davvero pieno di scintille!” commentò una voce
divertita.
“Ma
chi è?” chiese Tsunade che non l’aveva
mai sentita prima.
“Semplicemente
quella che vi ha evitato di
fare un bel volo nel vuoto!” le rispose la donna davanti a
lei “Salve signori,
mi chiamo Yuko Ichihara e vi ho gentilmente fatto salire sulla mia
bolla da
viaggio!” che altri non era che la strega dimensionale
vestita nello stesso
identico modo di una settimana prima.
“Yuko
Ichihara? Allora l’incantesimo di cui
parlava Nick è opera tua!” Kakashi
ricordò il discorso che avevano fatto poco
prima nell’ufficio dell’Hokage e ora aveva la
conferma che lei c’entrava
qualcosa.
“OOOHH!
Che bella donna!” mentre Jiraya, da
buon pervertito che era, si rifece gli occhi sulla mora appena
apparsa^^.
“Troppo
gentile, ma mi spiace non sono
interessata a te tesoro!” che gli dette subito un bel due di
picche^^.
“Hai
la brutta abitudine di attirare tutte
le attenzioni su di te eh?” la riprese una donna alla sua
sinistra “Salve, sono
Integra Hellsing. Piacere di conoscervi!” per poi presentarsi
ai presenti.
“Piacere
signorine!” Rias parlò a nome di
tutti senza staccare gli occhi dal match dei due Sun’s
Warriors “Sono davvero
come due bambini ma hanno un potenziale notevole!”
commentando divertita il
risultato dello scontro.
Lo
scontro tra i due attacchi aveva creato
una profonda spaccatura nel terreno che si era allargata fino a
dividere in due
l’intera zona.
“Assurdo!”
un simile spettacolo lasciò
Shizune senza parole.
“Questo
paesaggio mi ricorda un luogo che ho
già visto!” Kakashi fu preso da un senso di
dejavù che non avrebbe mai potuto
dimenticare.
“E’
simile alla valle dell’epilogo che si
dice sia nata dallo scontro tra il primo Hokage e Madara
Uchiha!” che Jiraya
non faticò a collegare al luogo in cui il primo Hokage e il
patriarca degli
Uchiha avevano combattuto per l’ultima volta e anche dove
Naruto e Sasuke si
erano separati poco tempo prima.
“Quei
due sono al loro stesso livello!” e la
cosa lasciò Tsunade senza parole.
“Sbagliato.
Vi ricordiamo che quei due non
stanno combattendo sul serio!” ma Erza le fece notare che i
due, se lo
volevano, potevano fare molto di più.
“Eheheh!
Questo sì che è uno scontro
divertente. Peccato che sia solo tra loro due!” mentre Oga si
lamentò di non
poter giocare insieme ai due.
“Chissà
chi vincerà!” Misaki era curiosa di
vedere chi dei due Sun’s Warriors avrebbe vinto.
“Mi
sembra ovvio. Sarà il mio Lello a
vincere!” Saeko era sicura che sarebbe stato il suo protetto
a vincere.
“Non
dire scemenze. Nick non si farà battere
tanto facilmente!” ma Edward la pensava diversamente da lei.
“Ci
scommetto quello che vuoi!” la viola ne
era così sicura che era pronta a fare una scommessa.
“Ok,
allora, se vince Nick, mangerai dolci
per un mese!” che l’Elric accettò subito
e pose la sua condizione.
“Sei
tremendo fratello, lo sappiamo tutti
che odia il dolce!” Gerard sapeva bene che la Busujima odiava
il dolce.
“Ohohoh!
Le farò compagnia!” Break fece
capire che l’avrebbe torturata con la sua presenza.
“Tsk!
Va bene. Se invece vince Lello, tu vai
a letto con Aruka!” e Saeko fece la sua controproposta ossia
una serata di
passione tra l’Elric e la Schilt.
“CHE
COSA!” lasciando il biondo con la
mascella spalancata.
“M-Ma
che ti viene in mente?” fece la verde
rossa in viso.
“Fidati,
non c’è modo migliore per sbloccare
questo scemo!” le rispose a viola “Allora,
accetti?” per poi sfidare Ed ad
accettare.
“E
sia!” che acconsentì girandosi
dall’altra
parte “Non capisco perché
mi abbia proposto
una cosa simile!” non capendo il motivo di una
simile proposta^^.
“Questa
non me lo voglio perdere!” pensò Jack
divertito.
“Draghi!
Fanno scommesse assurde!” commentò
Integra accendendosi un sigaro.
“Eheh!
E’ per questo che sono così
divertenti!” le rispose Yuko tirando una boccata alla sua
pipa.
“Mhm!”
Rias non disse nulla e, come un
predatore pronto ad attaccare la preda inerme, osservava il duello tra
i due.
“Ma
guarda quanto siamo forti!” commentò
Lello ironico in piedi su una roccia del precipizio che lo scontro tra
i due
attacchi aveva generato.
“Mi
aspettavo di meglio da te!” gli rispose
Nick di rimando dall’altra parte della voragine.
“Se
facessi sul serio, ti schiaccerei in due
secondi!” Lello era sicuro della sua superiorità e
l’avrebbe messo per iscritto
se necessario.
“Smettila
di dare aria alla bocca e
dimostramelo!” ma Nick non se ne faceva niente delle parole:
voleva i fatti.
“Se
ci tieni tanto, ti accontento” il Sun’s
Warrior nero decise di accontentarlo e iniziò a concentrare
la sua energia.
“Finalmente!”
altrettanto fece il Sun’s
Warrior blu pronto ad attaccare.
I
due si osservarono per alcuni istanti poi
si lanciarono l’uno contro l’altro.
“Tecnica
Segreta del Dragon Slayer!”
Preparando
a colpirsi con le loro rispettive
mosse.
“Adesso
basta piccolini. È il momento di
tornare composti!” ma Rias apparve davanti a loro
e…
BONKX2!
“AHIA!”
Con
un dolce sorriso, sfondò la testa dei
due con un pugno^^.
“E
ora riceverete la mia personale
punizione!” la formosa rossa non intendeva di certo fermarsi
lì e, presi i due
per i capelli, schiacciò le facce tra i floridi seni^^.
“MHM!”
il povero Nick si dimenò come un
matto ma non riusciva a opporsi a quella ferrea quanto delicata presa^^.
“MHM!”
nelle medesime condizioni era Lello
mentre le sue code si erano drizzate di colpo^^.
“CHE
COSA!”
Mentre
gli spettatori rimasero senza parole.
“NOOOO!
LA SCOMMESSA SALTA!” Saeko con le
mani tra i capelli, capì che il suo tentativo di far aprire
gli occhi a Ed era
fallito^^.
“COSI’
NON VALE!” si lamentò il biondino^^.
“Q-Questa
non è una mossa corretta!” disse
Aruka coprendosi gli occhi^^.
“Non
guardate!” mentre Erza coprì gli occhi
di Gerard e Jack che li avevano sgranati^^.
“Ooooh!
Che bel modo di punire gli altri!”
se la rise Break voltandosi dall’altra parte^^.
“Vorrei
ricevere io una simile punizione!”
mentre Jiraya invidiava i due per il loro colpo di fortuna^^.
KAPOM!
“TACI!”
gli ruggì contro Tsunade menandogli
un pugno spacca molari^^.
“Ehi,
ma così non vale!” protestò Tatsumi
che si stava godendo lo scontro.
“Invece
vale eccome fratellino!” gli rispose
Misaki uscendo dalla bolla dell’Ichihara.
“Mi
sa che dovrai ricominciare tutto da
capo!” commentò Integra rivolgendosi alla strega
dimensionale.
“Poco
male, tanto il pagamento l’ho già
ricevuto!” rispose la mora che aveva già ricevuto
il giusto compenso^^.
POCHI
MINUTI DOPO
Dopo
aver calmato gli animi, i due Sun’s
Warriors decisero di parlare pacificamente.
“Allora?
Che cosa è successo qui?” Nick non
perse tempo e fece una domanda diretta al collega.
“Lo
vuoi sapere davvero?” gli chiese Lello
comodamente seduto su una poltrona di pelle bianca portata dai suoi
famigli che
ora stavano servendo a tutti del te.
“Certo!”
gli rispose il castano senza
girarci troppo “Ma prima di parlarne, ci sono delle persone
che vorrei
presentarti!” e spostò lo sguardo verso la sua
sinistra.
“Non
mi dire, il pivello e i suoi amichetti
sono venuti a sentire i discorsi degli adulti!” fece Lello
fissando chi era
appena arrivato.
“Dannato!
Allora sei tu quel tipo incappucciato!”
sentendosi punto nell’orgoglio Seto fissò gelido
il biondo che aveva davanti.
“Allora
è lui il misterioso uomo in nero di
cui ci hai parlato!”fissando il gelido biondo con una faccia
da dobe, Joey
finalmente aveva incontrato quello che aveva fatto arrabbiare mister
simpatia
in persona^^. Indossava jeans scoloriti abbinati a scarpe da tennis
bianche e
una maglietta nera a mezze maniche.
“Cavolo,
ci sono anche delle ragazze molto
carine!” mentre Tristan concentrò la sua
attenzione sulle donne presenti^^.
Aveva dei pantaloni marroni abbinati a scarpe dello stesso colore e una
camicia
bianca abbinata a una giacca di pelle di camoscio.
“Wow
e hanno i capelli di tutti i colori!”
fece Duke impressionato nel vedere che le ragazze presenti avevano
diversi
colori di capelli. Indossava una maglietta senza maniche rosso fuoco,
abbinata
a pantaloni di pelle e scarpe del medesimo colore e non mancava un dado
appeso
all’orecchio sinistro.
“Non
ho mai visto tipi così strani!” ammise
Bakura Ryo, un ragazzo dai lunghi e indomabili capelli bianchi abbinati
a
innocenti occhi scuri. Indossava una maglietta a righe azzurre e
bianche
abbinata a una giacchetta bianca senza maniche e a pantaloni dello
stesso
colore e scarpe azzurre.
“Maschi!”
mentre Mai osservò annoiata il
Taylor e il Deblin che considerava dei pervertiti^^. Il suo sinuoso
corpo era protetto
da una camicetta di lino bianco con i primi tre bottoni sbottonati per
mostrare
il bel seno, mentre una corta gonna viola le copriva parte delle gambe
mentre
ai piedi indossava dei morbidi stivali neri. Le labbra erano
evidenziare da un
filo di rossetto.
“Sono
tremendi!” ammise Tea imbarazzata
dalla magra figura dei due amici. Lei indossava un’aderente
maglietta gialla
abbinata a pantaloncini neri e stivaletti dello stesso colore.
“Ahahah!
E chi si sarebbe mai immaginato di
fare la conoscenza di tipi così simpatici!”
commentò ironico Valon un ambrato
castano dai lunghi capelli sparati in aria e occhi azzurri. Indossava
un’armatura da motociclista rossa con tanto di spalliere
nere, pantaloni di
pelle nera e stivali marroni, le mani erano protette da guanti senza
dita e al
braccio sinistro scoperto teneva una fascia mentre sulla testa
indossava degli
occhiali protettivi per proteggersi mentre guidava.
“Non
mi sembrano niente di che!” commentò
Alister, un alto e ambrato rosso dagli occhi grigi. Indossava una corta
canottiera violacea che copriva solo il torace mentre alle spalle
indossava un
lungo giubbotto di pelle pieno di cinghie e vecchi jeans abbinati a
stivali di
pelle.
“Non
li sottovalutare. Salvo poche
eccezioni, sono tutti dotati di un’energia
incredibile!” lo ammonì Rafael un
alto omone dai corti capelli biondi con tanto di basettoni e occhi
color
acquamarina. Indossava una canotta nera che metteva in risalto il
fisico
scolpito al millesimo abbinata a un giubbotto di pelle e a pantaloni e
stivali
dello stesso colore.
“E’
vero! Molti di loro non sono nemmeno
umani!” concordò con lui Odion Ishtar un gigante
di colore dagli occhi color
topazio e con la testa rasata salvo per una coda di capelli neri; la
parte
sinistra del viso era segnata da antichi geroglifici. Indossava una
lunga
tunica nera che arrivava fino ai piedi. Alle orecchie portava degli
orecchini a
forma di croce egizia.
“Dunque
voi siete alcuni dei famosi ninja di
cui Nick ci ha accennato. È un piacere
conoscervi!” Ishizu Ishtar fece un
leggero inchino in segno di saluto. Era un’alta donna di
colore dai profondi
occhi azzurri abbinati a lunghi capelli color ebano su cui era poggiata
una
tiara dorata. Indossava un lungo abito bianco senza spalle che metteva
ancora
di più in risalto il sinuoso corpo.
“E’
da tempo che non ci vediamo Nick!” fece
Marik Ishtar, il lato buono del letale quattordicesimo generale
infernale e
precedente capo degli Assassini dei Demoni. Era un alto uomo di colore
dai
lunghi capelli biondi e dai seri occhi azzurri. Indossava
un’aderente camicia
bianca senza maniche e attillati pantaloni neri abbinati a scarpe nere
mentre
alle orecchie portava degli orecchini dorati a goccia.
“Scusa
ma non abbiamo resistito e siamo
venuti anche noi!” e non poteva mancare Yugi con uno dei suoi
innocenti
sorrisi. Indossava abbigliamento interamente blu e scarpe nere.
Appeso
al collo, c’era uno strano monile
d’oro che ricordava una piramide a rovescio su cui era inciso
un occhio egizio:
il leggendario Puzzle del Millennio.
“E
quelli chi sarebbero?” chiese Tsunade
confusa.
“Sono
i Sun’s Knights che vi ho tenuto
nascosti!” le rispose Nick inviando ai presenti uno scanning
mentale in modo da
fare le dovute presentazioni senza perdere tempo.
“Quindi
sono loro i Sun’s Knights di cui ci
hai parlato!” commentò Jiraya colpito “Che
belle ragazze che ci sono!” puntando subito le tre
donne presenti^^.
“Allora
è lui il famoso Yugi Muto. Dall’aspetto non si
direbbe, ma emana un chakra
incredibile. Ho come la sensazione che tra i presenti, draghi e ninja
supremi
esclusi, potrebbe essere l’unico a eguagliare la forza di
questi due!”
mentre Kakashi concentrò la sua attenzione su Yugi e
capì subito che non era un
tipo da prendere sottogamba.
“N-Non
avrei mai immaginato di trovarmi di
fronte a persone così importanti!” fece Shizune
senza fiato.
“Mhm!”
mentre i draghi presenti rimasero in
silenzio.
“Quindi
tu lo conoscevi e non mi hai detto
niente!” Seto si fece avanti e fissò Nick
accusandolo di avergli nascosto la
verità.
“Guarda
che non sapevo che dietro tutto
questo ci fosse lui, altrimenti te l’avrei detto
subito!” gli rispose Nick
sperando di non dover iniziare a litigare anche con lui.
“Ah
davvero!” fece Kaiba per poi voltarsi
verso Lello “Dimmi come hai fatto a nascondere un simile
essere agli occhi del
mondo!” e ordinare al biondo di spiegargli come aveva fatto a
nascondere la
presenza dell’essere che aveva incontrato una settimana fa.
“Si
vede che non hai ancora imparato la
lezione!” gli rispose il Sun’s Warrior nero
fissandolo con un sorriso freddo
“Non ho né tempo né voglia per spiegare
a un bambino come gira il mondo!”
snobbandolo senza pensarci troppo.
“Dannato!”
e una simile risposta fece imbestialire
non poco Kaiba ora del tutto intenzionato a pestarlo “E voi
toglietevi di
mezzo!” ma si trovò la strada bloccata dalle tre
serve di Lello.
“Oh,
un rifiuto come te non può nemmeno
sperare di riuscire a battere il nostro padroncino!” fece
Hilda puntandogli
contro la sua spada.
“A
suo confronto non sei nulla!” concordò
Aoi brandendo il suo boken.
“Voi
due tornate al vostro posto!” ma Mina
s’impose su di loro facendole tornare coi piedi per terra
“Non abbiamo niente
contro di voi, perciò vi prego di calmarvi e ascoltare
ciò che il padroncino ha
da dire!” per poi rivolgersi con fare più
diplomatico a Seto sperando di farlo
ragionare.
“Tsk!”
in risposta Kaiba fece una smorfia e
si voltò corrucciato.
“Ti
capisco. Lello è un tipo davvero
difficile!” Integra capiva bene come si sentiva, lei stessa
in primis aveva
avuto dei dubbi sul biondo “E comunque, è stata la
mia famiglia a nascondere Alucard,
non lui!” tenendo a precisare che erano gli Hellsing ad avere
il controllo sul
letale vampiro.
“Tsk!”
ma Seto non aveva voglia di ascoltare
altro.
“Grandioso
amico. Sei il primo che fa
infuriare Seto in questo modo. Posso stringerti la mano?”
intanto Joey si era
avvicinato a Lello sperando di farselo amico.
“Non
concedo simili onori a chicchessia ma
mi sei simpatico!” gli rispose Lello che si mostrò
più amichevole nei suoi
confronti accettando quel semplice gesto “E’ un
piacere conoscervi Sun’s
Knights nascosti, soprattutto voi Yugi e Marik!” per poi
rivolgersi
cordialmente agli altri e in particolar modo a Muto e Ishtar.
“Immagino
di dover essere onorato di essere
notato da un altro Sun’s Warrior!” fece
l’ex capo degli Assassini dei Demoni
mantenendo la calma.
“Piacere
di conoscerti!” fece Yugi con un
sorriso solare.
“Potete
togliermi una curiosità? Come avete
fatto a venire qui? Avevo eretto una barriera che isola il
posto!” mentre Yuko
non capiva come avevano fatto a raggiungere quel posto che aveva
avvolto con un
incantesimo per isolarlo dal resto del mondo e volle una spiegazione.
“Non
crederai di essere l’unica a saper
usare incantesimi come questo, vero Yuko?” a rispondere ci
pensò qualcuno
d’inaspettato, ossia Eriol che apparve ai presenti con i suoi
abiti da mago e senza
la compagnia dei suoi giudici.
“Già,
è stato questo ragazzino a chiamarci,
dicendo che era una richiesta di Nick!” confermò
Rafael che fissò la mora che
aveva davanti.
“Capisco!
Beh, mi hai sorpreso caro Eriol!”
ammise la strega dimensionale che non ci fece troppo caso e
tirò una boccata
alla sua pipa.
“Lieto
di questo!” le rispose l’Hiragizawa
con uno dei suoi sorrisi da furbetto per poi voltarsi verso Nick
“Scusa se ho
agito di mia iniziativa, ma ho ritenuto fosse importante!” e
spiegargli le sue
motivazioni.
“Tranquillo!”
gli rispose il castano che non
ci dette troppo peso “E tu invece? Perché non mi
presenti il tuo gruppo?” per
poi rivolgersi al collega sicuro che avesse più di qualche
altro alleato.
“Non
sono il tipo da mostrare subito le mie
carte. Sarò io a decidere quando farteli
conoscere!” ma questo non lo
accontentò.
“Almeno
dimmi se, oltre a noi due, nella
dimensione I.N. ci sono altri soleani!” Nick gli fece
quest’altra domanda alla
quale sperava di avere una risposta.
“Sì,
ce ne sono!” gli rispose Lello “Ma,
ahimè, non siamo nemmeno una decina!” aggiungendo
questo particolare.
“Che
vuoi dire?” e quelle parole fecero
passare un brivido lungo la schiena del castano che non prometteva
nulla di
buono.
“Quello
che ho detto. Le razze dei soleani e
dei saturniani sono quasi del tutto estinte!” gli rispose
Lello chiudendo gli
occhi “Non conosco il motivo, ma circa sei secoli fa i nostri
mondi divennero
improvvisamente invivibili: l’ambiente e le condizioni
climatiche mutarono
rendendo impossibile la continuazione della vita. I nostri popoli
vennero
lentamente decimati da una piaga che ci consumava lentamente.
Iniziarono delle
rivolte che causarono la rottura dell’armonia che esisteva da
migliaia di anni.
I pochi superstiti decisero di abbandonare i nostri mondi e rifugiarsi
in un
pianeta abitabile e fu scelta la Terra!” e
raccontò a grandi linee che cosa era
successo nella loro dimensione “Eravamo circa una quarantina
di superstiti:
abbiamo vissuto tranquillamente per diverso tempo ma poi… la
maggior parte di
noi è stata colpita da una misteriosa malattia che li ha
portati alla morte!”
aggiungendo questo tragico particolare.
“Mi
dispiace!” Nick non riuscì a dire altro
mentre tutti gli altri rimasero in riverito silenzio.
“Non
devi. Anzi, è meglio che non ti sei
informato: hai evitato di soffrire troppo!” gli rispose Lello
che non gli dette
nessuna colpa “Quando sarà il momento, ti
presenterò gli altri!” promettendo
che gli avrebbe fatto conoscere i soleani superstiti.
“D’accordo!”
annuì il castano “Ora, però,
dimmi che cosa è successo qui!” e
preferì passare a un altro argomento che in
quel momento era molto più importante.
“Soleani!”
gli rispose Lello lasciando tutti
senza parole “In questa dimensione i nostri popoli vivono
ancora ma, da quello
che ho scoperto, non sono liberi: un tiranno di nome Vorkye Drago del
Sangue ha
spodestato il Re e ha preso il controllo del Sole!” e
spiegò meglio l’attuale
situazione in cui si trovava il Sole.
“Ma
com’è possibile? Non esiste che qualcuno
possa spodestare mio padre come se nulla fosse!” ma Nick non
riusciva a credere
vero tutto questo perché sapeva che il padre non era un tipo
da sottovalutare.
“Tuo
padre è morto sette secoli fa a causa
di una malattia cardiaca e i tuoi fratelli sono misteriosamente
scomparsi nel
nulla, probabilmente morti!” ma Lello gli spiegò
che cosa era successo molto
tempo prima “E anche mio padre il Re è scomparso
prematuramente e mio fratello
minore l’ha raggiunto poco tempo dopo!” facendo
capire che anche lui aveva
perso dei cari.
“Mi
dispiace!” e una simile notizia addolorò
non poco il castano. Entrambi avevano perso le loro famiglie e non
avevano
potuto fare niente.
“Ehi,
ehi! Aspettate un attimo! Vorreste
dire che i vostri padri erano i re del Sole e di Saturno e voi quindi
siete dei
principi?” Joey entrò nel discorso e volle avere
qualche chiarimento.
“Tu
sei un principe?” anche Jiraya non aveva
parole e voleva una conferma.
“Lo
ero, ho rinunciato a quel titolo il
giorno in cui sono diventato Sun’s Warrior!”
rispose loro Nick “O almeno è
questo quello che ricordo della mia vita passata!” anche se
non ne era del
tutto sicuro: c’erano molte cose della sua vita da soleano
che non aveva ancora
scoperto.
“Più
o meno è così!” gli disse Lello
“Io
invece non ho rinunciato al mio titolo ma, fino a quando non
avrò portato a
termine l’obiettivo dei Sun’s Warriors non
potrò mai accettare di salire al
trono!” facendo capire che aveva posto altre
priorità prima di diventare Re del
suo mondo.
“Che
cosa è successo all’attuale Re del
Sole?” ma Seto non era interessato a questi problemi di
successione e andò
dritto al punto sfidando Lello con lo sguardo.
“Quando
un Re muore e non lascia eredi, la tradizione del Sole vuole che il
nuovo
sovrano venga eletto attraverso la prova del Nucleo: un autentico
viaggio nel
nucleo nel nostro mondo in cui corpo, mente, cuore e spirito vengono
messi alla
prova e chi la supera risulta essere degno del titolo di Re. A vincerla
è stato
Alessandro Aquila D’Argento, in arte Alex o Alextinrtura per
via del
particolare colore delle sue ali!” Lello fece questa premessa
importante per
far capire a tutti come era stato scelto il nuovo Re “Alex
è ancora vivo: è
stato incatenato nelle prigioni insieme alle sue guardie mentre sua
moglie è
prigioniera di Vorkye. Lo scopo di Vorkye è prendere la
Regina e ingravidarla
in modo da legittimare il suo titolo di Re ma per fortuna la Regina,
cioè la
piccola Gatta Ieracosfinge Rossa non è il tipo da farsi
mettere i piedi in
testa!” e anche quali erano i piani di Vorkye.
“Da
come ne parli, sembri conoscere molto
bene i due regnanti!” commentò Tea colpita dal
tono che aveva usato nel
nominarli.
“E’
così. Sono nostri vecchi amici
d’infanzia!” le rispose il Sun’s Warrior
che non le negò questa semplice
spiegazione.
“Quindi
anche tu li conosci!” Mai fissò
l’altro Sun’s Warrior sperando che confermasse
quello che aveva detto il nero.
“Ricordo
i nomi ma non i loro volti!” le
rispose Nick tenendosi la tempia destra “E quindi Vorkye
è venuto qui, vero?
L’hai sconfitto?” e porgli queste due domande.
“No,
non ci sono riuscito!” gli rispose il
biondo generando lo sgomento totale “Ho affrontato e
sconfitto ben cinque dei
suoi uomini più fedeli tra cui suo fratello minore Gilgamesh
ma lui… si è
rivelato essere troppo forte per me!” e nel ricordare la
cocente sconfitta che
aveva subito, strinse i pugni fino a evidenziare i tendini
“Ho provato di tutto
ma non è servito a nulla: ha poteri che vanno ben oltre le
mie capacità. Per
farti capire, ha raggiunto il quarto livello e inoltre è un
guerriero
universale come te!” e disse anche il perché non
era riuscito a batterlo.
“Che
cosa?”
Lasciando
tutti senza parole.
“Vuoi
dire che questo Vorkye è un guerriero
universale?” e questo Nick non poteva accettarlo.
“E’
così. Forse tu sei l’unico in grado di
batterlo ma, al tuo attuale livello, non sei in grado di affrontarlo e
noi
tutti siamo impreparati per iniziare una guerra contro i soleani che
guida!”
gli confermò Lello sbattendo in faccia la cruda
verità.
“Dannazione!”
e la cosa fece arrabbiare Nick
come poche volte nella sua vita.
“C’è
una cosa che non capisco. Se hai detto
che Vorkye ti ha battuto, allora perché non ti ha ucciso e,
cosa più
importante, chi ha causato il fenomeno che è avvenuto una
settimana fa?” Marik
si fece avanti e pose una giusta domanda alla quale sperava di avere
una
risposta esauriente.
“Il
fenomeno di cui parlate è stato lo
scontro tra gli attacchi di Lello e di Gilgamesh!” ma a
rispondere ci pensò
Eriol attirando l’attenzione su di se “Lui si
è battuto strenuamente per
evitare che il nostro mondo venisse distrutto. Come minimo lo dovremmo
ringraziare!”
chiarendo che se la Terra c’era ancora era merito del
Sun’s Warrior nero.
“Grazie
per i complimenti ma non me li
merito!” fece Lello non prendendosi nessun merito
“Per quanto riguarda come mi
sono salvato, devo tutto all’intervento un angelo!”
e raccontò ai presenti che
cosa era successo dalla comparsa di Arella e Abhadon fino alla fine.
“S-Stai
dicendo che Abhadon è apparso per
davvero?” dopo la spiegazione del biondo Seto fu il primo che
riuscì a fare
questa domanda mentre nei suoi occhi si poteva vedere lo sgomento.
“Esatto
e sono contento di essere qui per
portevene parlare !” gli confermò Lello con
sguardo cupo.
“Stento
a crederci. Quindi lui e Arella
possono venire qua senza problemi!” e la cosa
lasciò basito Marik che non
riusciva a immaginare di sopravvivere a un simile incontro.
“Se
ho ben capito, però, né Arella né
Abhadon possono usare i loro poteri al massimo o
quell’entità di nome Crhonos
arriva e li riporta forzatamente a Oblivion!” mentre Rafael
fece notare questo
particolare che non era di poco conto.
“E
poi c’è anche questo misterioso Maestro,
chi potrà mai essere?” mentre Kakashi
sollevò un dubbio sul misterioso
individuo che aveva salvato la situazione e, da quello che avevano
saputo,
aveva un legame con Arella stessa.
“E’
una bella domanda ma credo che non lo
sapremo mai. Ha detto che non comparirà mai più
qui!” ma Yugi fece notare a
tutti che questo misterioso individuo non sarebbe ricomparso mai
più.
“Mhm!”
Nick rimase in silenzio tenendo occhi
chiusi “Yugi ha ragione. Comunque ci ha aiutato a trovare
risposta a più di qualche
quesito!” per poi riaprirli e far notare questo importante
particolare.
“Già.
Sappiamo cosa serve per battere
Abhadon ma non abbiamo ancora i mezzi per realizzare
quest’impresa!” concordò
Rias mentre giocherellava con un ciuffo dei suoi capelli.
“Tuttavia
restano molte altre domande cui
dare risposta e la prima da fare è: tu Lello che cosa hai in
mente di fare?”
Tsunade però voleva che fosse chiarito un altro dubbio che
la assillava e lo
pose subito a chi poteva colmarlo.
“Io?
Per il momento nulla!” le rispose il
Sun’s Warrior nero alzandosi dalla sua poltrona
“Fino a quando non ci saranno
pesci abbastanza grossi, resterò a osservare
nell’ombra!” ritenendo di aver
detto tutto quello che doveva.
“Quindi
hai intenzione di andartene e di
lasciare a me e ai ragazzi tutto il lavoro? Sei davvero molto gentile
signor
Simba!” lo riprese Nick con tono ironico.
“Non
ho mai detto che ti avrei aiutato,
almeno non ufficialmente!” gli rispose Lello guardandolo con
la coda
dell’occhio “Se la situazione dovesse complicarsi,
interverrò e questo è
tutto!” e chiarito questo, aprì un portale davanti
a se invitando Integra e
Yuko ad attraversarlo.
“Molto
gentile!” fece Yuko rivolgendogli un
sorriso “Nick, c’è una cosa che devi
sapere: per i prossimi tre anni non usare
per nessun motivo il potere dell’universo!” per poi
tornare seria e ammonire il
castano di non usare quel potere.
“Per
quale motivo?” le chiese lui che non
capiva il perché non dovesse ricorrervi.
“Perché
l’incantesimo di cui ti abbiamo
parlato ha un punto debole: può essere spezzato prima del
tempo solo se viene
usato quel potere!” e a dargliela ci pensò Integra
che sperava di essere stata
chiara.
“Non
che lo usi molto ma così mi tagliate le
gambe!” commentò il castano che capì
che non avrebbe potuto usare quel potere
per molto tempo “Però è limitato solo a
questa dimensione vero?” per poi porre
questa domanda.
“L’incantesimo
è sensibile a qualsiasi
dimensione, l’unica eccezione è il Fantasy che
è un mondo a parte!” ma la
strega dimensionale gli fece capire che l’uso del potere
universale era
precluso a qualsiasi dimensione eccezion fatta per il regno del Fantasy
che
Nick conosceva molto bene.
“Capisco!
In tal caso non posso far altro
che accettare!” detto questo, il castano non aveva altro da
dire.
“Un
momento. Lo lasci andare così senza
dirgli niente?” ma di fronte a un simile comportamento Jiraya
ebbe da
ribattere.
“Il
vecchietto ha ragione. È pur sempre un
Sun’s Warrior come te!” concordò Valon
lanciando questa piccola frecciatina al
ninja leggendario^^.
“A
che serve? Tanto so che verrà comunque a
darmi una mano!” rispose loro Nick spiazzandoli completamente
“Comunque non
dimenticare una cosa Lello; quando tornerò nella dimensione
IN verrò a
cercarti!” e chiarire questo punto col biondo.
“Fa
pure. Ti aspetterò con ansia! A presto!”
gli rispose lui per poi attraversare il portale insieme alle due donne
e ai
suoi famigli.
FLASH!
Poi
la zona fu investita da un lampo e, una
volta sparito, i segni del duello tra i due erano completamente spariti.
“Ehi,
ehi ma che è successo qui!” fece Joey
guardandosi intorno spaesato.
“Il
paesaggio è cambiato!” disse Tea senza
parole.
“Ma…
Ma… cos’è successo?” disse
Shizune
incredula.
“Mi
pare ovvio, Yuko ha rimesso tutto in
ordine per evitare i curiosi!” rispose loro Eriol con uno dei
suoi sorrisi.
“Roba
davvero forte la magia!” commentò
Tristan stupito.
“Ti
do ragione amico!” concordò Duke.
“Però
Nick, sei sicuro che vada bene così?
Un aiuto in più non è mai male!” mentre
Kakashi si rivolse al castano sperando
che non avesse a pentirsene.
“Nessun
problema!” gli rispose lui calmo “Vi
ringrazio per essere venuti qua. Potere andare!” per poi
rivolgersi ai suoi
amici draghi e congedarli.
“Come
ti pare. Ci vediamo fratellino!” Ed
non si fece alcun problema e fu il primo ad andarsene.
“Sempre
a disposizione!” seguito da Gerard.
“Guai
a te se mi chiami quando sono in
compagnia di mia madre!” mentre Erza lo guardò
storto facendogli capire di
rispettare la sua privacy.
“Suvvia
tesoro, è stato divertente!” fece
Rias mettendole una mano sulla spalla “A presto
cari!” e sparire insieme a lei.
“Tanti
dolci mi stanno aspettando! Bye!”
seguite da Break che andò a fare merenda^^.
“Che
schifo i dolci!” commentò Saeko
andandosene.
“Che
sonno!” disse Tatsumi crollando a terra
e sparendo.
“Quando
torno, ti faccio vedere io! Ciao a
tutti!” seguito dalla sua dolce sorellona che gli avrebbe
dato una bella
strigliata^^.
“Senti
Nick… io...” mentre Aruka ebbe
qualche esitazione ad andarsene.
“Tranquilla
Aruka, farò aprire gli occhi a
quel testone!” Nick alzò il pollice verso
l’alto rassicurandola “Jack puoi
fermarti per favore? Devo chiederti un favore!” e rivolgersi
al biondo drago
chiedendogli di fermarsi.
“Certo!
Che cosa posso fare per te?” gli
chiese il Vessalius con un sorriso.
“Vorrei
che ti prendessi un po’ cura di Yugi
e dei suoi compagni. Lascio a te la scelta se renderli dei Dragon
Slayer o no!”
e il castano andò subito al punto affidandogli il gruppo
nascosto di Sun’s
Knights.
“Con
piacere!” rispose il biondino.
“Come?
Vuoi farci allenare da un drago?” e
di fronte a questa rivelazione, Alister fissò stupito il
castano parlando a
nome di tutti.
“Un
po’ di allenamento non può che farvi
bene, non credete?” gli rispose Nick.
“Se
non hai nulla da ridire, posso dargli
una mano!” Aruka però non se n’era
ancora andata e chiese di poter dare una
mano.
“Va
bene. Due draghi sono meglio di uno!” e
il castano non si fece alcun problema.
“Vorrei
poter contribuire un po’ anch’io.
Posso?” ma anche Eriol chiese di poter essere inserito nel
gruppetto dei
maestri.
“Non
ci vedo nulla di male. Mi raccomando,
acqua in bocca con Sakura e Shaoran!” Nick accettò
ma si raccomandò di non dire
nulla ai due giovani cattura carte.
“Tranquillo!”
gli rispose l’Hiragizawa con
uno dei suoi sorrisi.
“Chi
ti ha chiesto di darci dei maestri eh?”
ma dall’altra parte Seto non fu d’accordo con
l’idea del Sun’s Warrior e
protestò.
“Perché
voglio che siate preparati ad
affrontare la decima armata infernale!” gli rispose il
castano guardandolo
fisso.
“Un
momento. Non avevi detto che saremmo
dovuti entrare in scena solo in caso di tua assenza?” ma
Bakura gli rinfrescò
la memoria sugli accordi presi a suo tempo.
“Fino
a qualche giorno fa, la pensavo così
ma dopo aver saputo chi e quanti sono i membri della decima, ho paura
che i ragazzi
non riusciranno a batterli facilmente!” a questo punto Nick
espresse la sua
preoccupazione e in pochi minuti riferì loro quello che
Dohko di Libra aveva
detto nella dimensione satellite.
“Stai
scherzando vero? Il decimo generale
infernale è un dio?” il primo che
riuscì a dire qualcosa dopo la spiegazione,
fu Joey che sperò che fosse solo uno scherzo.
“Magari
lo fosse. Ho avuto più di qualche
conferma che si tratta di Hades, il dio greco dell’oltretomba
e non è uno da
prendere alla leggera!” ma Nick gli confermò tutto
senza battere ciglio.
“Oh
cavolo!” e la cosa preoccupò subito il
Wheeler.
“Se
te la stai facendo sotto dalla paura,
allora vatti a nascondere!” ma fu subito ripreso da Mai che
lo guardò storto.
“E’
comprensibile che abbia paura.
Affrontare una divinità non è qualcosa che si fa
tutti i giorni!” fece notare
Duke che comprendeva perfettamente i dubbi del biondino.
“Parla
per te!” ma Seto non era d’accordo e
si voltò dall’altra parte “Abbiamo
già avuto esperienze con le divinità egizie.
Che sarà mai un dio che si è abbassato a servire
qualcun altro!” rinfrescando a
tutti la memoria su quello che avevano affrontato nel corso degli anni.
“E’
vero. Abbiamo già affrontato minacce più
grandi di noi e siamo riusciti a salvarci grazie alla nostra
amicizia!” del
medesimo pensiero era Yugi che non poteva mai dimenticare che cosa
aveva
affrontato e che cosa l’aveva sempre spinto ad andare avanti
e lo ricordò ai
suoi compagni.
“Non
è che siamo tutti amici ma, ora che
siamo Sun’s Knights, facciamo parte di una
famiglia!” concordò con lui Rafael
che, anche se non era uno di loro, li sentiva comunque come compagni.
“E
credo sia compito di noi adulti aiutare i
ragazzi, vero?” anche Marik era d’accordo e
riteneva che fosse loro dovere
dover aiutare i ragazzi.
“In
definitiva, siamo tutti d’accordo: ci
uniremo alla battaglia contro la decima!” Ishizu ritenne che
erano tutti
d’accordo.
“Uff!
E va bene. Prendiamo a calci
quest’altra divinità!” fece Joey
annuendo convinto.
“Ma
se fino a due secondi fa, te la stavi
facendo sotto!” gli fece notare Tristan fissandolo
dall’alto in basso.
“Eheheh!
Non potete fare nulla senza Super
Joey che vi sta accanto!” gli rispose il biondo atteggiandosi
a grande eroe^^.
“Sì,
per favore!”
Commentarono
i compagni^^.
“Sono
dei tipi davvero divertenti!” fece
Jack divertito dalla loro compattezza “Bene ragazzi,
sarà un piacere prepararvi
alla grande battaglia!” per questo fu maggiormente motivato a
prendersi cura di
loro.
“E
siccome non sappiamo quando inizierà,
cominceremo gli allenamenti immediatamente!” seguito da Aruka
che tirò fuori
uno sguardo agguerrito “Vi avviso sin da subito che non ci
andrò leggero e non
accetterò scuse!” facendo capire loro che non
avrebbe usato le pinze.
“Se
vi preoccupate del tempo, so come
risolvere il problema!” ma Eriol aveva in mente qualcosa
“Vi alleneremo in uno
spazio magico, dove il tempo è molto più veloce
di quello terrestre!” che
espose subito ai presenti.
“Quantifica!”
gli chiese Seto voltandosi
interessato verso di lui.
“Un
anno in quel luogo, equivarrà a sette
giorni sulla Terra!” lo accontentò
l’Hiragizawa con uno dei suoi enigmatici
sorrisi.
“E’
una sorta di stanza dello spirito e del
tempo?” gli chiese Nick per capire se avesse qualcosa a che
fare con quel
luogo.
“Non
so a cosa ti riferisci ma si trova in
una galassia distante diversi anni luce dalla nostra!” gli
rispose la
reincarnazione di Clow “Con la mia magia non sarà
difficile da raggiungere, il
resto dipenderà da loro!” che fece capire di non
avere problemi a raggiungerlo.
“Allora
che stiamo aspettando? Portaci
immediatamente lì!” Seto non volle perdere tempo e
ordinò al quattrocchi di
darsi una mossa.
“Come
vuoi!” gli rispose questo alzando il
suo scettro “Vi raggiungerò più tardi,
iniziate pure senza di me!” facendo
capire che li avrebbe raggiunti dopo.
“Allora
ti aspettiamo!” gli disse Jack con
un sorriso.
“Ehi,
andiamo così, senza nemmeno un cambio
d’abito!” ma Mai aveva qualcosa da ridire.
“E
senza nemmeno portaci dietro qualcosa da
mangiare?” ma anche Tristan aveva una sua protesta.
“Non
serve che vi portiate niente!” rispose
loro la draghessa verde fissandoli storto “Avrete altro cui
pensare!” facendo
capire che aveva più di qualche idea per allenarli.
“Che
ne è della dolce e timida ragazza di
poco fa?”
Si
chiesero tutti presi dalla strizza.
“Guardate
che è questo il vero carattere di
Aruka. Solo quando c’è Ed diventa più
insicura!” li illuminò Nick che la
conosceva bene “Buona fortuna ragazzi!” altro non
disse loro.
“Non
iniziate senza di noi!” gli disse Yugi
alzando il pollice in su.
“Ci
proveremo!” gli rispose il castano col
medesimo gesto.
FLASH!
Un
cerchio magico si formò sotto i piedi dei
Sun’s Knights presenti e poi sparirono dentro un bagliore
dorato.
“Ora
mancate solo voi ninja. Vi riporterò io
al vostro villaggio così Nick può andare
direttamente all’Accademia!” fatto
questo, Eriol si rivolse ai quattro ninja presenti mostrandosi
disponibile a
riportarli in dietro.
“Sei
molto gentile. Affido a Kakashi e
Jiraya il compito di badare ai giovani ninja. Se mai dovesse essere
necessario
il mio aiuto, non esitate a chiamarmi!” la Senju
accettò il passaggio e poi
dette le disposizioni ai due ninja che aveva davanti raccomandandosi
anche di
essere avvisata in caso di pericolo.
“Sarà
fatto!” le rispose l’Hatake
sull’attenti.
“Lascia
fare al sottoscritto!” disse Jiraya
col pollice in su.
“Sarà
meglio che ti tenga d’occhio o combini
solo casini!”Alan lo affiancò decidendo di tenerlo
d’occhio^^.
“EEEHHH!
CON CHI CREDI DI’ PARLARE!” colpito
nell’orgoglio, il ninja leggendario gli si
avvicinò sfondandogli i timpani con
la voce^^.
“Con
un bambino pervertito!” gli rispose
l’angelo senza troppi complimenti^^.
“EEEEHHH!”
e questa risposta fece sgranare
gli occhi al poverino^^.
“Pfff!”
e quella reazione fece a stento
trattenere gli altri dallo scoppiare dal ridere^^.
“IO
NON SONO UN BAMBINO. SONO IL GRANDE
JIRAYA, DELLA… EHI NON VOLTARTI DALL’ALTRA
PARTE!” intanto il Sannin continuava
a gridare in faccia all’angelo ma poi lo vide girarsi
dall’altra parte
ignorandolo completamente^^.
“Solo
i bambini gridano come ossessi!” gli
disse il biondo snobbandolo completamente.
“GGGRRR!
Oh
idea!” tale risposta fece incavolare ancora di
più Jiraya ma, un attimo
dopo, fu colto da un’illuminazione “E’
anche da bambini arrossire davanti a una
ragazza e non riuscire a spiccicare una parola!” e gli
lanciò questa
frecciatina.
“EK!”
che sortì gli effetti desiderati.
Infatti, il Nikkò si bloccò di colpo.
“Che
vuoi dire?” mentre Nick non capì quella
reazione.
“Oh,
niente. Devi sapere che…” Jiraya gli si
avvicinò con un sorriso sormione e iniziò a
dirgli qualcosa.
GRAB!
CRASH!
“AHIA!”
ma un secondo dopo, fu afferrato da
Alan che lo sbatté faccia a terra.
“S-Semplicemente
che sono un tipo riservato
col gentil sesso. Salvo poche eccezioni, non sono molto bravo a parlare
con le
donne!” e il Nikkò s’inventò
una balla da dirgli sul momento^^.
“Era
solo questo? Beh, fa niente. So cosa
significa: vorrà dire che me la caverò da solo
con una possibile ragazza!” e
Nick gli credette senza sospettare nulla.
“Perdona
questa mia mancanza!” fece Alan
tirando un sospiro “Una sola parola e ti taglio la
lingua!” per poi bisbigliare
queste parole al Sannin con tanto di sguardo da Oni^^.
“Tu
evita simili ramanzine ed io non apro
bocca!” gli rispose questo con sguardo da furbetto.
“E
va bene spia!” gli rispose l’angelo
accettando questo piccolo ricatto.
“Beh,
se non avete altro da dire, riporto le
signorine al villaggio e poi raggiungo il gruppo!” disse
Eriol facendo capire
di avere una certa fretta.
“Molto
bene, accompagnaci pure!” gli rispose
l’Hokage.
“Buona
fortuna!” Shizune non disse altro.
“Allora
a presto!” Eriol sollevò leggermente
il suo scettro e poi toccò il terreno con la punta.
FLASH!
Un
cerchio magico circondò i tre e poi
sparirono.
“Beh,
direi che possiamo andare anche noi.
Attaccatevi a me!” Nick invitò i due ninja e
l’angelo a mettergli una mano
sulla spalla e, messe due dita sulla fronte, sparì con loro.
ACCADEMIA
DEL DUELLANTE
Pochi
istanti dopo, i tre si trovarono
davanti al dormitorio rosso.
“Wow!
Davvero bella questa tecnica e anche
molto comoda. Dovresti insegnarla sai?” dopo averla provata
un’altra volta,
Jiraya propose al castano di insegnare il teletrasporto.
“Ci
penserò su!” gli rispose Nick che non ci
aveva mai pensato.
“I
ragazzi sono qui?” Kakashi invece chiese
al castano se anche gli altri erano qui.
“Sì,
seguiteci!” gli rispose Alan portandoli
direttamente nella stanza di Chazz.
Quando
aprirono la porta, trovarono tutti i
ragazzi tranne Jaden, ovviamente Jessie, Zane e Aster. Erano tutti
seduti sui
vari divani e sembravano parecchio depressi.
“Ehi!
Mi assento per un po’ e vi trovo con
quei musi lunghi?” Nick fece sentire la sua voce cercando di
risollevare gli
animi.
“Signor
Nick!” il primo a voltarsi fu
Shikamaru “E ci siete anche voi maestro Kakashi, signor
Jiraya e Signor Alan!”
e si avvicinò a loro.
“Benvenuti!”
Dissero
tutti alzandosi e inchinando
leggermente la testa.
“Siete
un po’ mosci eh?” commentò il
Sun’s
Warrior avvicinandosi a loro “Beh, vi capisco, ma non riesco
a vedervi in
questo modo. Mi riferisco soprattutto ad alcuni di voi!” e
concentrando le sue
attenzioni su determinati ragazzi.
“Ecco...”
una di questi era la piccola
Kinomoto che non ebbe il coraggio di guardarlo negli occhi.
“Come
dire!” e anche Hinata era
particolarmente depressa.
“Se
ne sorprende signor Nick?” e anche
Naruto non si sentiva particolarmente in forma.
“No,
lo capisco!” gli rispose Nick
incrociando le braccia “So come vi sentite: perdere un
compagno che avevate al
vostro fianco, non è qualcosa che si supera così
facilmente e immagino che
Jaden si senta allo stesso modo!” e comprendeva perfettamente
come si
sentivano.
“A
proposito di Jaden, come sta?” Kakashi
era preoccupato per lo Yuki al momento assente.
“E’
nella sua stanza. Abbiamo provato a
parlargli ma non siamo riusciti a farlo riprendere!” gli
rispose Gaara facendo
capire che avevano provato di tutto ma non era servito a nulla.
“E
ora siamo qui a rimuginare!” disse Sakura
Haruno depressa come non mai.
“Capisco!”
fece Nick avviandosi verso
l’uscita “Proverò io a dirgli qualcosa.
Vediamo se riesco a farlo riprendere.
Jiraya, Kakashi, Alan voi intanto aggiornate i ragazzi su quello che
abbiamo
scoperto. Non tralasciate nulla!” e aprì la porta.
“Gli
dobbiamo dire TUTTO?” gli chiese
Kakashi riferendosi ad alcune persone in particolare.
“Gli
amici di Eriol non c’entrano nulla,
potete anche non menzionarli!” gli rispose il castano,
facendo capire che per
il momento non dovevano dire nulla di Yugi e compagni.
“Amici
di Eriol?” chiese Shaoran assai
curioso.
“Capirai
tutto quando avremo finito di
raccontare!” gli rispose Alan senza girarci troppo.
“Bene
ragazzi. Mettevi comodi e sentite
quello che abbiamo da dirvi!” Jiraya si avvicinò a
loro e iniziò a raccontare.
“Li
affido a voi!” pensò Nick mentre chiuse
la porta e salì le scale che
portavano alla stanza di Jaden.
Toc!
Toc!
“Jaden,
sono io!” un attimo dopo bussò alla
porta dello Yuki ma non ottenne risposta “Sto
entrando!”e aprì la porta
entrando dentro.
“Salve
signor Nick!” disse debolmente il
ragazzo senza voltarsi. Era seduto a terra e teneva la testa bassa,
sembrava
l’ombra di quello che era sempre stato.
“Guarda
come ti sei ridotto!” nel vederlo in
quello stato, il Sun’s Warrior gli si avvicinò e,
presa la sedia, si sedette a
rovescio davanti a lui per poi tirare fuori le sue ali e prendere il
ragazzo
per le spalle facendolo sedere sul letto.
“Non
doveva scomodarsi!” disse Jaden
mantenendo lo sguardo basso.
“Per
aiutare un amico, si fa questo e
altro!” gli rispose Nick di rimando “So come ti
senti. Non è facile accettare
l’idea ma non devi lasciarti andare così e ci sono
due validi motivi: hai altri
amici e si stanno tutti preoccupando per te e poi non devi perdere la
speranza!” per poi cercare di stimolarlo a reagire.
“Non
sono riuscito a salvarlo. Ho lasciato
che si sacrificasse senza riuscire a proteggerlo!” quelle
parole lo scossero
facendolo sfogare. Jaden
si sentiva
responsabile e non riusciva ad accettare la perdita di un amico.
“E
non pensi a Naruto, Hinata, Sakura e
Blair? Anche loro si trovavano lì!” ma Nick gli
fece notare che anche altri
compagni erano stati presenti “Anche loro provano lo stesso
dolore eppure
perché sei solo tu a essere ridotto
così?” per poi porgli questa domanda.
“Io…
Io… Io, a differenza loro, non sono
riuscito a fare nulla. Ero lì di fianco a lui e
non..” lo Yuki cercò di parlare
ma non riuscì a dire altro mentre le lacrime cominciarono a
uscirgli copiose.
“Hai
fatto quello che potevi!” gli disse
Nick guadandolo fisso “Devi accettare quello che è
successo altrimenti non
riuscirai ad andare avanti, figurarsi ritrovare Jessie!” e
gli dette il
consiglio che riteneva servisse in quel momento insieme a una speranza.
“Ritrovare
Jessie?” che Jaden colse
immediatamente e finalmente alzò lo sguardo verso
l’altro castano.
“Esatto!”
gli confermò lui lieto di essere
riuscito a scuoterlo e gli disse brevemente quello che lui e i ninja di
Konoha
avevano ipotizzato.
“Vuole
dire che Jessie è ancora vivo?” Jaden
si alzò in piedi e, con una fievole luce negli occhi, gli
chiese di dargli una
certezza.
“Come
ti ho detto, non è sicuro al 100% ma
le probabilità sono molto alte!” che Nick, anche
se con qualche dubbio al
riguardo, gli dette.
“In
tal caso, non c’è tempo da perdere. Devo
assolutamente trovarlo!” ma per Jaden era più che
sufficiente ed era pronto ad
andare a cercare l’amico.
“Non
così in fretta!” ma Nick frenò il suo
entusiasmo invitandolo tornare a sedersi “Prima di tutto,
devi andare a
scusarti con gli altri che sono ancora preoccupati per te!”
dicendogli che
prima c’era altro da fare.
“Ok,
nessun problema!” gli rispose lo Yuki
recuperando un po’ del suo carattere di sempre.
“E
poi devi essere aggiornato su quello che
abbiamo scoperto!” Nick non aveva finito di parlare.
Intendeva metterlo al corrente
di quello che era successo con Lello.
“Può
usare uno scanning mentale per favore?
Così facciamo prima!” capendo che il discorso
sarebbe stato parecchio lungo,
Jaden gli chiese di usare quest’altra strada.
“Era
la mia intenzione!” gli rispose Nick
che avviò subito il trasferimento delle sue memorie
tralasciando quello che
riguardava i Sun’s Knights nascosti.
Passarono
alcuni secondi di silenzio. Dopo
aver assimilato quei ricordi, Jaden fissò Nick senza prole.
“C’è
un altro Sun’s Warrior?” per poi
riuscire a fare quest’unica domanda.
“Già!”
gli confermò Nick.
“Questo
vuol dire che lei non è né il primo
né l’unico!” e la cosa lasciò
lo Yuki senza parole.
“E’
stata una sorpresa anche per me!” gli
rispose l’altro castano avviandosi verso l’uscita
“So che hai una marea di
domande da farmi ma preferirei che le facessi in presenza degli altri.
Ma anche
per quello c’è tempo. Adesso riposati un
po’ e poi scendi a scusarti: il tuo
comportamento ha fatto preoccupare più di
qualcuno!” e gli fece capire che
avrebbe risposto alle altre domande dopo che il gruppo si fosse
nuovamente
riunito e aprì la porta.
“Signor
Nick!” ma prima che potesse varcare
la soglia, fu richiamato da Jaden “Voglio ritrovare Jessie e
riportarlo a casa
esattamente come Naruto vuole fare come Sasuke. Mi
aiuterà?” che gli disse le
sue intenzioni e anche di aver bisogno di aiuto.
“Certo!
Siamo tutti compagni!” che Nick gli
avrebbe dato più che volentieri e uscì.
“Jessie.
Io ti salverò!” rimasto solo, Jaden
si lasciò cadere sul letto e poi chiuse gli occhi.
Nick
entrò nella stanza di Chazz e trovò i
ragazzi addormentati.
“Ehi
ma che è successo qui?” chiese il
castano senza parole.
“Erano
semplicemente esausti!” gli rispose
Kakashi mentre copriva Sakura che abbracciava Kero-chan.
“Abbiamo
avuto giusto il tempo di dire loro
quello che è successo in queste ore e poi sono tutti
crollati!” Jiraya gli fece
capire che erano riusciti a raccontare quello che dovevano e poi, per
via della
stanchezza accumulata, si erano tutti addormentati.
“Capisco!
Meglio così: hanno bisogno di
rimettersi in forze!” commentò Nick che li capiva.
“Com’è
andata con Jaden?” Alan era curioso
di sapere se lo Yuki si era ripreso oppure no.
“L’ho
risollevato di morale e ora sta
riposando!” gli rispose il suo protetto “La loro
reazione a quello che è
successo oggi?” per poi chiedere come avevano reagito nel
sapere di Lello e di
quello che era successo una settimana fa.
“Beh,
i più sono rimasti senza parole,
mentre i più irruenti hanno alzato un po’ la
voce!” gli rispose Kakashi
facendogli capire che tipi come Naruto erano stati quelli che avevano
detto più
di qualcosa^^.
“Invece
Shikamaru e Gaara hanno fatto delle
domande su questi Sun’s Knights Rappresentanti ma, sapendone
poco, abbiamo
rimandato tutto a quando saresti tornato!” mentre Jiraya gli
fece capire che
alcuni volevano saperne di più di questi Sun’s
Knights Rappresentanti.
“Ne
parleremo quando ci sarà anche Jaden!”
lo tranquillizzò Nick.
“Usciamo
fuori. Lasciamo che i ragazzi si
riposino!” Alan invitò i tre a uscire fuori dalla
stanza in modo da non
disturbare il riposo dei ragazzi.
Passarono
alcune ore. Ormai il sole era
sceso permettendo alla luna di illuminare il cielo notturno. I ragazzi
dominavano ancora nella grossa mentre gli adulti si erano riuniti nella
mensa
discutendo del più e del meno.
In
quel momento la porta della mensa si aprì
e nella stanza entrarono i due membri mancanti del gruppo.
“Buona
sera!” Aster salutò educatamente i
presenti. Nella mano destra teneva una valigetta di metallo.
“Salve!”
stessa cosa fece Zane con un’altra
valigetta nella mano sinistra.
“Benarrivati
ragazzi. Ci stavamo chiedendo
dove foste finiti!” li accolse Nick seduto
all’incontrario sulla sedia.
“E’
da quasi una settimana che non ci
vediamo!” commentò Kakashi che, dal loro ritorno
dalla dimensione satellite,
non aveva avuto modo d’incontrarli.
“Come
ve la passate ragazzi?” chiese loro
Jiraya mentre si beveva un bicchiere di sakè in compagnia di
Alan.
“Immagino
che abbiate avuto più di qualche
impegno!” commentò l’angelo mentre
sorseggiava il suo sakè.
“Le
solite cose!” gli rispose Zane senza
aggiungere altro.
“A
proposito di quella questione di una
settimana fa!” Aster sapeva che non era più
possibile rimandare il discorso di
quello che era successo sette giorni prima e si era preparato un
discorso.
“Non
serve che diciate niente. Sappiamo già
tutto!” ma fu anticipato da Nick che, senza perdere tempo,
mandò loro uno
scanning mentale delle ultime ore senza tralasciare nulla, nemmeno
dell’esistenza dei Sun’s Knights nascosti.
“Che
cosa?” e nel ricevere queste
informazioni, il Phoenix restò senza parole.
“Ci
hai nascosto una cosa simile!” mentre
Zane fissò storto il castano con tanto di abilità
innata attiva.
“Voi
mi avete tenuto all’oscuro di Lello e
gruppo. Direi che così siamo pari!” gli rispose il
castano per niente
spaventato dagli occhi del Truesdale “A parte i presenti,
solo l’Hokage e
Shizune sanno dell’esistenza del secondo gruppo, pertanto vi
chiedo di non
parlarne con gli altri fino a nuovo ordine!” raccomandandosi
con i due di non
dire nulla ai più giovani.
“Tsk!”
Zane si limitò a sedersi e tacque.
“Beh,
un peso in meno!” commentò Aster
sedendosi anche lui “Però Lello non vi ha detto
chi sono i membri del suo team
vero?” notando che nello scanning mentale non erano comparsi
i volti di buona
parte dei membri del gruppo del Sun’s Warrior nero.
“E’
così! Voi li avete visti vero?” gli
confermò Nick che era curioso di sapere qualcosa in
più dall’argentato.
“Mi
spiace ma non possiamo aprire bocca
sulle loro identità!” gli disse Zane secco che non
avrebbe aperto bocca tanto
facilmente.
“Ci
dispiace!” ammise Aster che era
obbligato a tenere il silenzio.
“Non
serve che vi scusiate. Sono sicuro che
li conosceremo presto!” commentò Nick che non
glielo fece pesare.
“Ti
va bene così? Pensavo che avresti usato
la telepatia per saperlo!” e la cosa stupì non
poco l’Hatake che era sicuro che
il castano avrebbe usato dei mezzi estremi per ottenere informazioni.
“Non
è necessario!” ma Nick gli fece capire
che sarebbe stato il Sun’s Warrior nero a fare tutto
“Cambiando discorso,
perché avete quelle valigette?” per poi decidere
di spostare la sua attenzione
su quello che i due stavano portando con loro.
“Ah
queste!” fece Aster prendendo la sua e
mettendola sul tavolo.
“E’
un regalo da parte di Maximilian
Pegasus, il creatore del gioco di Duel Monsters!” e a
rivelare l’incredibile
verità fu Zane e anche lui mise la sua valigetta sul tavolo.
“State
dicendo sul serio?” e la cosa stupì
non poco Nick che non si aspettava una simile sorpresa.
“Per
niente!” gli rispose il Truesdale
maggiore aprendo la sua valigetta.
“Non
sappiamo come, ma è venuto a sapere
dell’esistenza dei Sun’s Knights e di coloro che li
circondano e questo è il
risultato!” Aster altro non disse e, aperta la sua valigetta,
mostrò il suo
contenuto ai presenti.
“Delle
carte?” nel vederne il contenuto
Jiraya non capì se fosse uno scherzo o meno. Dentro la
valigetta erano
contenute delle carte di cui non capiva il significato.
“Non
semplici carte: sono carte di Duel
Monsters!” lo corresse Kakashi che aveva imparato a
conoscerle “Ma questo… è
Naruto!” e nel prenderne una, si accorse con stupore che
raffigurava il suo
allievo con indosso l’armatura di Kyuubi.
“E
non solo lui. Ci sei anche tu!” gli fece
notare Alan prendendo una carta che raffigurava l’Hatake
mentre era in
posizione da combattimento.
“Ehi,
si può sapere che cosa significa?”
Nick non ci capiva nulla e, da quando era lì, era la prima
volta in assoluto.
“Per
farla breve, due giorni dopo il vostro
ritorno, siamo stati contattati da Pegasus stesso! Ci ha chiesto di
recarci
all’Industrial Illusion per ritirare un regalo, ossia queste
carte!” Zane
iniziò a raccontare che cosa era successo.
“Quando
le abbiamo viste, siamo rimasti
senza parole e poi ci ha detto qualcosa
d’inaspettato!” mentre Aster iniziò a
raccontare quello che era accaduto.
FLASHBACK!
DI’ CINQUE GIORNI PRIMA!
“Immagino
che vogliate una spiegazione, vero? Bene,
accomodatevi!” con la calma che lo aveva sempre
contraddistinto, Maximilian
Pegasus invitò i due ragazzi a sedersi.
“Non
credo che abbiamo altra scelta signor Pegasus!”
commentò
il Phoenix sedendosi alla poltrona di destra.
“Spero
che sarà una spiegazione esauriente!”
sbuffò Zane
sedendosi a quella di sinistra.
“Come
sei freddo giovane Zane. Ti serve un po’ affetto?”
nel
vedere la sua freddezza, il creatore del gioco di Duel Monsters gli si
rivolse
con tono scherzoso invitandolo a rilassarsi.
“No
grazie!” gli rispose il Truesdale secco.
“Lo
perdoni. Oggi aveva un appuntamento e ha dovuto rinviare
tutto!” Aster fece capire a Maximilian che l’amico
era nervoso per un mancato
appuntamento.
“Ops!
Allora l’ho fatta grossa. Mi dispiace spero di non
essere la causa di un possibile litigio con la tua amata!”
commentò l’argentato
facendo la faccina dispiaciuta^^.
“Per
favore si spieghi!” ma Zane non aveva né tempo
né voglia
di parlare di questo con lui.
“Ok,
ok!” commentò Pegasus divenendo serio
“Volete sapere
come faccio a sapere del vostro gruppo? Ebbene ho avuto due fonti
d’informazione: la prima sono le telecamere di sorveglianza
dell’Accademia!”
iniziando a spiegare come era venuto a sapere del gruppo.
“Le
telecamere di sorveglianza?” e questa scoperta
stupì non
poco il Phoenix che non le aveva prese in considerazione.
“Già!
Dovete sapere che, per merito di Viper, l’intera
Accademia era disseminata di videocamere che hanno ripreso tutte le
vostre
battaglie dalla prima all’ultima!” gli
confermò Maximilian che dette il merito
di tutto all’uomo che aveva iniziato la serie di duelli
estremi all’interno
dell’Accademia “E volete sapere la cosa curiosa?
Hanno continuato a funzionare
anche nella dimensione satellite nella quale era finita!”
rivelando che anche
quello che era successo nell’altra dimensione era stato
ripreso dalle
telecamere.
“Com’è
possibile?” e la cosa non tornava a Zane che non
trovava una spiegazione logica a quello che aveva appena sentito.
“Ci
abbiamo pensato parecchio e alla fine siamo giunti alla
conclusione che tutto questo sia stato merito dell’energia
dei duelli presente
in quel luogo!” gli rispose Pegasus senza troppi giri di
parole “Le battaglie
erano tutte registrate su dei DVD che ho trovato e visionato
personalmente e da
solo!” facendo capire che nessuno a parte lui sapeva
dell’esistenza del gruppo.
“E
così ha deciso d’informarsi vero?” gli
chiese Aster
guardandolo fisso.
“Ovviamente!”
gli confermò l’uomo “Ma la vera fonte
d’informazioni, sono stati due ninja che hanno evitato la
distruzione della
tavola di pietra del Drago Arcobaleno!” passando alla sua
seconda fonte.
“Due
ninja sono intervenuti ad aiutarvi? Chi erano?” gli
chiese Zane che non si aspettava una simile sorpresa “Aspetta! Non saranno stati loro!”
ma un attimo dopo fu colto da
un’intuizione che gli dette la risposta che cercava.
“I
loro nomi sono Itachi Uchiha e Kisame Hoshigaki!” che fu
confermata da Pegasus stesso.
“Che
cosa?” e la scoperta lasciò Aster senza parole.
“Dopo
aver disegnato la carta, ho chiesto loro di darmi
qualche informazione e loro non si sono di certo negati!” il
creatore del gioco
raccontò rapidamente quello che gli era stato riferito dai
due nukien “A quel
punto avevo tutto quello che mi occorreva e così, una volta
risolto il problema
dell’Accademia, ho subito iniziato a disegnare queste carte
creando la base del
deck dei Sun’s Knights. Tuttavia non ho creato queste carte
con l’intenzione di
distribuirle sul mercato, bensì con l’intenzione
di darle a voi e, salvo una
condizione, non chiedo nulla in cambio!” facendo capire che
aveva creato quelle
carte unicamente per il gruppo e che gliele dava senza chiedere nulla,
o quasi.
“Cioè?”
gli chiese Zane curioso.
“Voglio
essere informato dell’ingresso di altri elementi nel
gruppo e avere il piacere di disegnare le loro carte e poi mi
piacerebbe
diffondere il mio gioco anche nelle Grandi Terre Ninja!” e
Maximilian non si
fece desiderare rivelando che cosa voleva e non era poco.
“Beh
non è una decisione che dipende da noi, ma possiamo
provare a parlarne con chi di dovere e farle sapere!” Aster
gli fece capire che
la decisione non spettava a loro ma promise che ne avrebbe parlato con
chi
poteva farlo.
“Va
bene! Aspetterò una vostra risposta. Nel frattempo potete
anche prendere le carte e consegnarle ai ragazzi con i miei saluti e il
mio più
sincero in bocca al lupo. E salutate anche Nick, mi
raccomando!” ma questa
risposta fu più che sufficiente per Pegasus che
lasciò loro le valigette e li
congedò con un sorriso.
FINE
FLASHBACK!
“Da
non credere!” fece Kakashi senza parole.
“Sono
senza parole!” stessa cosa poteva dire
Jiraya.
“Quell’uomo
è davvero pieno di
risorse!”commentò Alan che non si aspettava una
simile sorpresa.
“E
già, è stato inaspettato!”
commentò Aster
che non sapeva che altro aggiungere.
“Allora
Nick? Qual è la tua risposta?”
mentre Zane si rivolse direttamente al castano per avere una risposta.
“Di
sicuro non posso non accettare un simile
regalo e poi la richiesta del signor Pegasus non è poi tanto
esagerata! Per me
va bene ma dovrà essere Tsunade a decidere sulla diffusione
del gioco!” che
dette esito positivo “Direi che quando i ragazzi si
sveglieranno, avranno una
bella sorpresa!” e già immaginava la faccia
stupita del gruppo^^.
“Davvero!”
concordò Kakashi mentre conservò
la sua carta “Beh, non sarò un Sun’s
Knight ma questa me la prendo più che
volentieri!” di sicuro non avrebbe rifiutato un regalo
così gentile.
“E
per quanto riguarda Itachi e Kisame? Quei
due sanno troppe cose riguardo i Sun’s Knights. Potrebbero
rivelarlo ai membri
dell’organizzazione Alba!” mentre Jiraya fece
notare che i due nukien sapevano
fin troppo.
“Non
apriranno bocca sulla faccenda!” gli
disse Zane sicuro “E per due ragioni: anche loro hanno preso
parte alla lotta
contro i soleani e poi Itachi stesso è un Sun’s
Knight!” e spiegando anche il
perché.
“Che
cosa?”
Lasciando
i presenti senza parole.
“Ragazzi,
credo che dovrete dirci qualcosa
in più al riguardo!” Nick capì che era
necessario avere altre spiegazioni e
invitò i due a dire ciò che sapevano.
INTANTO
VICINO ALLA COSTA
“Eccoci
di nuovo qui!” commentò Kisame
mettendo nuovamente piede sull’isola che ospitava
l’Accademia.
“E’
vero, ma stavolta siamo qui con un
obiettivo diverso!” gli fece notare Itachi mentre teneva
l’ascia di luce legata
dietro la schiena.
“Siete
sicuro di volerlo fare Itachi? Non
abbiamo alcun obbligo!” gli chiese lo spadaccino della nebbia
ancora
leggermente dubbioso.
“Certo
che lo sono!” gli confermò il moro
incamminandosi “E poi, che lo vogliamo o no, facciamo parte
di questo
teatrino!” facendo capire che avevano un motivo valido.
“Eheh!
Anche questo è vero!” commentò
l’Hoshigaki seguendolo a ruota.
“JESSIE!”
lanciando quel grido Jaden si
svegliò di colpo “Era solo un sogno!”
per poi fare profondi respiri in modo da
calmarsi ma l’ansia era troppa.
“Ha
bisogno del mio aiuto. Devo trovarlo!”
con quest’unico pensiero, il castano si mise in piedi e,
preso deck e lancia,
uscì dalla sua stanza “E’colpa
mia se è
sparito e devo essere io rimediare. Perdonatemi signor Nick ma questa
è una mia
responsabilità!” e con questi pensieri,
s’inoltrò nel boschetto dell’isola.
“Jaden
aspetta. Dove stai andando?” Neos gli apparve di
fianco cercando di farlo
ragionare.
“A
cercare Jessie, ecco dove sto andando! Ti
prego di non fermarmi!” gli rispose lo Yuki continuando a
correre.
“E
come vuoi fare se non sai dove cercarlo?” gli
chiese il suo spirito
facendogli notare che non sapevano dove cercare.
“Non
lo so ancora ma…” il castano stava per
rispondergli, quando percepì qualcosa
“Quest’aura… è di
Jessie!” e senza
esitare, corse verso il luogo dal quale proveniva.
“Jaden!”
Nick si mise di colpo in piedi e
corse fuori.
“Dove
vai?” gli chiese Jiraya che lo seguì
senza capire.
“E’
successo qualcosa a Jaden?” chiese
Kakashi seguendoli a ruota.
“Sta
correndo verso il bosco dietro
l’Accademia!” gli rispose Alan che correva di
fianco a lui.
“Accidenti
a lui!” commentò Aster scattando
in piedi e seguendo i quattro.
“Si
ricomincia!” commentò Zane divertito
uscendo per ultimo.
“Ehi…
ma perché state correndo via?” per poco
non urtò con Atticus che era appena arrivato a chiedere
notizie.
“Scusa
ma non è aria!” gli rispose il
Truesdale correndo via.
“E
no, questa volta vi seguo. Non mi faccio
lasciare indietro anche da voi!” ma il fratello di Alexis non
intendeva
restarsene buono a guardare e li seguì.
“Hai
detto << anche da voi? >>.
Che significa?” ma Aster aveva sentito le ultime parole del
castano e ne voleva
sapere di più.
“Beh,
un attimo fa ero entrato nella stanza
di Chazz e, nemmeno il tempo di salutare, che tutti i ragazzi sono
corsi via
dicendo che dovevano raggiungere Jaden!” gli rispose il
Rhodes correndo a più
non posso.
“A
quanto pare ci hanno anticipato!”
commentò Jiraya divertito dalla cosa.
“Meglio
così, almeno non si lamenteranno di
essere stati lasciati indietro!” disse Nick che era in testa
al gruppo “Sono nuovamente fiero di
voi ragazzi!”
ed era contento di vederli così compatti.
“Ma
perché stanno tutti scappando?” si
chiese Kisame che non capiva il motivo di tutto quel movimento
improvviso.
“Andiamo
a scoprirlo!” Itachi non perse
tempo e corse al loro inseguimento “Ci
sta ancora seguendo!” guardando con la coda
dell’occhio una figura
appiattita dietro un albero ma poi corse in avanti senza prenderla in
considerazione.
“Adrian,
sto venendo a prenderti!” che si
rivelò essere Echo che ora voleva ritrovare il suo amico che
risultava
scomparso e inseguì i due nukien.
“Ehi,
ma che succede questa sera?” e, per la
serie passavo di lì per caso, Crowler vide tutto quel
movimento e, senza
pensarci troppo, si mise a correre per avere una spiegazione^^.
Jaden
arrivò nei pressi di una piccola
radura. Al suo centro si era aperto un portale azzurro.
“Viene
da lì. L’energia di Jessie viene da
lì!” il castano ne era sicuro al mille per mille.
“Sì,
percepisco anch’io l’energia di Jessie!”
e anche Neos glielo confermò “Ma
il portale è troppo piccolo: serve
energia per allargarlo!”notando che, a causa delle
sue dimensioni ridotte,
era impossibile da varcare.
“E
allora diamogli tutta l’energia che
vuole!” lo Yuki estrasse la carta del suo spirito
“Vai Neos colpisci!” e gli
ordinò di attaccare.
“Va
bene!” che ubbidì lanciando la sua
energia.
FLASH!
Creando
un raggio blu che andò a scontrarsi
col portale.
“La
mia energia non basta!” dopo poco, l’eroe
del neospazio avvisò il suo
protetto che la sua energia da sola non bastava.
“Accidenti!”
e la cosa non piacque al
castano che non se lo aspettava.
“Se
ci vuole altra energia, allora
contribuiremo anche noi!” ma a sorpresa qualcuno si
offrì di aiutarlo.
“Ma…
ragazzi!” voltandosi, Jaden si trovò
davanti tutti i suoi compagni.
“E
tu credevi che in un simile momento ti
avremmo lasciato da solo? Non scherzare!” a parlare era stato
Naruto che non
intendeva lasciare da solo il suo fratellone.
“Siamo
pronti ad aiutarti!” concordò la
piccola Kinomoto che si era molto affezionata a lui e a tutti gli altri.
“Siamo
tutti con te Jaden!” Shaoran era
pronto a dare il suo contributo.
“Siamo
tutti d’accordo in merito!” anche
Gaara era della partita.
“E’
una seccatura ma, se è per aiutare un
amico, tanto vale muoversi un po’!”
commentò Shikamaru attivando il suo Duel
Disk.
“Forza
ragazzi, diamoci dentro!” anche se
non era un Sun’s Knight, Jim non si sarebbe di certo tirato
indietro.
“Tutti
insieme!” Axel attivò il suo Duel
Disk e fu pronto a cominciare.
“Forza
gente diamoci dentro!” seguito da
Bastion.
“Ragazzi…
grazie!” Jaden li guardò commosso
“Va bene, allora. Tutti insieme!” per poi voltarsi
e dare il via.
“Fuoco!”
I
ragazzi al gran completo evocarono i loro
spiriti che lanciarono la loro energia verso il portale il quale
iniziò ad
allargarsi.
“Ma
guarda che spettacolo!” commentò Jiraya.
“Stanno
facendo un bel gioco di squadra!”
concordò Kakashi contento di vedere lo spirito di squadra
dei giovani.
“Beh,
vediamo di non essere da meno!” Nick
volle dare il suo contributo personale e, attivato il Duel Disk,
evocò un suo
mostro “Brionac Drago della Barriera di Ghiaccio da il tuo
contributo!”
ordinandogli di scagliare la sua energia verso il portale.
“GRRROOAAR!”
la creatura di ghiaccio
spalancò le fauci e scagliò il suo attacco verso
il portale.
“Mi
sa che stiamo per fare un bel
viaggetto!” commentò Zane divertito
dall’idea.
“Come
se non viaggiassimo abbastanza!”
commentò Aster con un sospiro sconsolato.
“Ci
siamo Kisame. Tieniti pronto!” nel
vedere che il varco stava per aprirsi, Itachi avvisò il suo
partner di
prepararsi.
“Sono
prontissimo!” commentò lo spadaccino divertito.
“Ma
che cosa succede?” si chiese Crowler che
non riusciva a capire che cosa stessero facendo i ragazzi
“AH.. MHMHM!” ma non
ebbe il tempo di dire altro che qualcuno lo afferrò alle
spalle bloccandogli la
bocca.
“Zitto!
Non fiatare o ti ammazzo!” artefice
di ciò era Echo che non voleva intrusioni inutili.
“Dormite
tutti e due!” ma a sorpresa Itachi
apparve davanti ai due e, col suo potente Sharingan, li
ipnotizzò facendoli
cadere a terra addormentati.
FLASH!
In
quello stesso momento, il portale si
spalancò e avvolse i presenti al suo interno.
“JESSIE
STIAMO ARRIVANDO!” Jaden si lanciò
dentro di esso con queste intenzioni.
“STIAMO
VENENDO A SALVARTI!”
Seguito
dai compagni.
Fu
questione di un istante, poi tutto cessò.
L’intero gruppo si ritrovò su una catena montuosa
completamente deserta e
avvolta da un cielo plumbeo.
“Un’altra
dimensione satellite!” commentò
Nick sicuro di quello che diceva.
“Ecco
qualcosa che non mi era mai capitato!”
fece Jiraya gasato per la nuova esperienza che stava per vivere.
“Ci
farete il callo!” lo avvisò Kakashi
guardandosi intorno.
“Zane
e Aster mancano all’appello. Dove
saranno finiti!” per quanto li cercasse, Alan non trovava
traccia del Truesdale
e del Phoenix.
“Tranquillo,
stanno bene. Hanno visto delle
vecchie conoscenze e hanno deciso di andarle a salutare!” lo
tranquillizzò il
suo protetto che, con la coda dell’occhio, aveva visto che
anche Itachi e
Kisame erano entrati nel portale.
“Non
è lo stesso luogo dell’ultima volta.
Dove siamo?” guardandosi intorno, Neji si rese conto che il
paesaggio era
completamente diverso.
“Deve
trattarsi di un’altra dimensione!”
ipotizzò Yuè sicuro di questo.
“Già!
Chissà che cosa ci troveremo ad
affrontare!” si chiese Kero-chan con molti dubbi al riguardo.
“Non
ha importanza. Ciò che conta è riuscire
a ritrovare Jessie!” a Jaden non importava che cosa avrebbe
dovuto affrontare,
la sua priorità era una sola: ritrovare il suo amico. Con
questa convinzione,
s’incamminò per quella dimensione seguito dai
compagni.
INTANTO
AD OBLIVION!
SPLASH!
“Lavati!
Lavati!” per l’ennesima volta
Raptomort, finalmente libero dalla sua punizione, si gettò
sul muso una gran
quantità di acqua bollente. In questa settimana la sua
indegna apprendista
gliene aveva combinate di cotte e di crude e lui non aveva potuto fare
nulla
per opporsi. Il solo ricordare quello che lei e Lucyferia gli avevano
fatto lo
mandava in depressione^^.
“Questa
me la pagheranno. Giuro che, prima o
poi, me la pagheranno!” e mentre continuava a sfregarsi il
corpo con una
spugna, si ripromise che si sarebbe vendicato di entrambe e poi immerse
l’enorme testa nel fondo della vasca.
“AHHHHH!
Ora va meglio!” fece lo stregone
soddisfatto e allungò la mano in cerca
dell’asciugamano per asciugarsi gli
occhi ma non riusciva a trovarlo.
“Prendi!”
finché gli fu messo proprio sul
muso con molta noncuranza.
“Sei
coraggioso a parlarmi con tanta
arroganza!” un modo di fare che non piacque allo stregone e,
alzatosi si voltò
verso il suo sgarbato interlocutore “Ma guarda che sorpresa.
Che cosa vuoi da
me Hades!” e nel metterlo a fuoco dopo aver pulito gli occhi,
lo guardò con
aria seccata.
“E’
questo il tuo modo di ringraziarmi per
averti teso il panno?” fece l’oscuro dio
completamente nudo per poi sedersi
nella vasca “Davvero un buon profumo? Non pensavo che avessi
simili essenze per
il bagno!” commentando i gusti dello stregone.
“E’
il pregio di essere un collezionista di
erbe di ogni tipo!” gli rispose questo sedendosi nuovamente
“Per quale motivo
sei venuto qua? Sbaglio o ora tocca a te provare a sconfiggere Nick e
il suo
branco di mocciosi!” e fissarlo con sguardo superiore.
“Parli
proprio tu che hai perso contro di
loro. Mi sorprendo che Abhadon non ti abbia distrutto con le sue stesse
mani!”
ma Hades gli rispose a tono senza dargli alcuna soddisfazione.
“No
comment!” rispose Raptomort voltandosi
dall’altra parte.
“Mi
chiedi perché sono qui? Semplice:
necessito di alcune informazioni che ritengo solo tu possa
darmi!” il decimo
generale infernale decise di parlare del motivo per il quale si era
scomodato a
venire da lui.
“Dipende
dalle informazioni e, soprattutto,
da quello che sei disposto a offrire in cambio!” e questo
attirò subito le
attenzioni dello stregone che si voltò verso di lui.
“Voglio
che tu mi dica tutto quello che sai
sul Sun’s Warrior nero Lello Leone Nero!” che gli
fece subito la sua richiesta
senza girarci troppo.
“Oh,
vuoi sapere qualcosa su di lui eh? Beh,
per questa informazione non c’è prezzo!”
commentò lo stregone divertito.
“Quindi
mi parlerai di costui senza
chiedermi niente in cambio?” fece Hades sicuro di aver capito
le parole dello
stregone.
“Al
contrario, non intendo aprire bocca!” ma
la risposta di Raptomort fu secca e irremovibile. Anche se erano dalla
stessa
parte, non intendeva avvantaggiarlo in nessun modo.
“E
se ti dicessi che so dove Lady conserva i
vari contratti che ti ha fatto firmare e i tanti oggetti che ti ha
sottratto
nel corso di questi anni?” ma Hades non era andato
lì impreparato e lanciò
l’esca alla quale era sicuro lo stregone avrebbe abboccato.
“Come?
Sai dove li nasconde!” infatti,
Raptomort cambiò completamente opinione e
concentrò tutta la sua attenzione sul
dio dell’oltretomba.
“Certamente.
Sono disposto a passarti l’informazione
in cambio delle tue!” che confermò senza problemi.
Raptomort
avvicinò il muso fin quasi a
toccare il naso del dio “Ho la tua parola?” e gli
chiese di giurarglielo.
“Sulla
mia divina persona!” gli rispose
Hades e, essendo un narcisista patentato, non mentiva mai quando
giurava sul
suo corpo.
“Andata!”
fece Raptomort tendendo la mano
destra che fu subito stretta siglando così
l’accordo.
NEL
PROSSIMO CAPITOLO
Vagando
per la dimensione
satellite il gruppo viene a sapere che gli abitanti del luogo sono
stati
schiavizzati da un’orda di esseri demoniaci che prendono
ordini da un potente
guerriero noto col nome di Sovrano Supremo.
I
Sun’s Knights decidono di
aiutare gli abitanti del luogo e anche di sconfiggere quest’
oscuro monarca ma
Jaden fa tutto di testa sua.
Questo
e altro nel prossimo
capitolo^^.
JACK
VESSALIUS E’ UN PERSONAGGIO DEL MANGA/ANIME PANDORA HEARTS
http://images5.fanpop.com/image/photos/27400000/Jack-Vessalius-pandora-hearts-27495814-1280-720.jpg
TATSUMI
OGA E’ IL PROTAGONISTA DEL MANGA/ANIME DI BEELZEBUB
http://4.bp.blogspot.com/-ikXkIA756-I/TVcZ8KeyvrI/AAAAAAAAFHA/gNVvRuocMGU/s1600/oga+tatsumi.png
MISAKI
OGA E’ UN PERSONAGGIO DELLO STESSO MANGA/ANIME
Questo
è quello che succede quando riprende il fratellino^^
http://media.animevice.com/uploads/1/18983/411190-yk73.jpg
RIAS
GREMORY E’ IL PROTAGONISTA FEMMINILE DEL MANGA/ANIME
HIGHSCHOOL
DXD
http://st-listas.20minutos.es/images/2014-09/387548/4538297_640px.jpg?1411701748
Ps:
per chi lo chiede, compariranno anche gli altri personaggi di high
school Dxd^^.
QUESTO
E’ IL VERO VOLTO DI MINA
http://th04.deviantart.net/fs71/PRE/i/2010/208/6/b/Mina_Tepes_True_Form___DVB_33_by_ItachiElric.jpg
BAKURA,
VALON, ALISTER, RAFAEL, ODION, ISHIZU E MARIK SONO TUTTI
PERSONAGGI DELL’ANIME/MANGA DI
YU-GI-OH.
http://images4.fanpop.com/image/photos/19500000/Ryou-Dark-Bakura-yu-gi-oh-19541361-352-351.png
http://fc00.deviantart.net/fs70/f/2013/014/5/4/deck_of_armor_by_valonniles-d5rjjz2.jpg
http://i.ytimg.com/vi/DO9OtRO8PnU/hqdefault.jpg
http://img4.wikia.nocookie.net/__cb20121214192712/yugioh2/de/images/1/17/Rafael.jpg
http://img3.wikia.nocookie.net/__cb20140329005939/yugioh/images/6/67/OdionMD.png
http://img1.wikia.nocookie.net/__cb20130119015215/yugiohenespanol/es/images/9/96/Ishizu2.png
https://www.animecharactersdatabase.com/uploads/chars/5688-1555503675.jpg