Storie originali > Romantico
Segui la storia  |       
Autore: SomeoneNew    28/05/2015    0 recensioni
*Ho paura dell’ignoto, di ciò che non conosco, di tutto ciò che non si trova sotto l’unico lampione, in una strada deserta alle 00:03 di notte.*
Parole di ciò che sono stata, che sono, che un giorno vorrei essere.
Se apri questa storia entri a far parte della mia vita, abbine cura.
Grazie.
Genere: Generale, Malinconico, Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: Nessuna
Note: Raccolta | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Contesto generale/vago
Capitoli:
 <<    >>
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A
SPAZIO AUTRICE.
Salve genteee come va? Metto lo spazio autrice prima del capitolo perché volevo annunciarvi una cosuccia. Per prima cosa, mi scuso per il capitolo pietoso che troverete qui giù, ma sono stanchissima per la scuola e tutto e non sono proprio riuscita a fare di meglio, per questo ho pensato di mettere lo spazio autrisce su nel caso non riusciate ad arrivare alla fine della pagina senza vomitare. Volevo farvi sapere che questa sarà, per il momento, l'ultima pagina di diario. L'idea di pubblicare tali pagine è nata dal mio bisogno di lasciare andare alcuni sentimenti, perchè come dico sempre, se è su carta, non è pù nella tua testa, e di condividerli con voi. Ho raggiunto il mio obiettivo, e vorrei ringraziare le 1156 persone che hanno seguito la storia e, sono state accanto a me in questo breve viaggio. Grazie mille. Ma non è solo questo. A corredo di tale capitolo pubblico ora un annuncio, e sarei felicissima se lo leggeste. 
Grazie ancora, Daisy.
Su twitter @/DaisyYrral

5.

Pain.



Come dovremmo comportarci con chi ci ha fatto soffrire?
Ci sono due diversi tipi di dolore, il dolore fisico e quello spirituale. Possono sembrare due cose molto diverse e distaccate tra di loro eppure, secondo me il confine tra le due è sottile. Il dolore fisico lo senti sulla pelle, fa male eppure può terminare, noi abbiamo la capacità di farlo tacere, con una semplice pillola, e alle volte, è anche una questione mentale. Ma il dolore spirituale, quello è un qualcosa di più complesso, non puoi metterlo a tacere con un’aspirina, e qui neanche la mente può far nulla. E’ come una nebbia fitta, una luce abbagliante, talmente forte da accecarti. Potrebbe forse essere il dolore che temiamo di più. Se nel dolore fisico, la morte può essere considerata una via d’uscita, qui l’insegna al neon ‘EXIT’ dov’è? Quando provi dolore soffri e, la sofferenza è sempre causata da un qualcosa, o da un qualcuno. Quando soffriamo a causa di qualcuno tendiamo a provare sentimenti contrastanti, delusione, angoscia, ma ciò che preme come un istinto di sopravvivenza è l’odio per questa persona, un odio represso, che è forse quello più pericoloso, quell’odio che ti fa tremare le mani. L’odio è uno dei sentimenti più potenti che la mente umana possa percepire, ci fa sentire invincibili, impermeabili a tutto ciò che ci può accadere intorno a noi, eppure… Non credo ci sia niente di più pericoloso di ciò. Diventiamo come una bomba ad orologeria, basta un fiammifero ad appiccare l’incendio, a farci crollare. Per chi riesce a superare tale fase vi è poi la seconda, l’indifferenza, è probabilmente la mia fase preferita. Ti rendi conto che la persona in questione non merita neanche la metà delle energie che tu impieghi nell’odiarla. E’ il momento in cui ricuci anche questa ferita e ti rialzi. Qui termina l’odio, la delusione, l’angoscia, e rimani tu, com’eri prima di tutto ciò, solo un po’ più cresciuta. 
  
Leggi le 0 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
 <<    >>
Torna indietro / Vai alla categoria: Storie originali > Romantico / Vai alla pagina dell'autore: SomeoneNew