II- Perchè mi sento tanto triste?
Tenendo
in bilico su una
mano sola i numerosi fascicoli, con l'altra Sakura bussò sul
legno
del portone che le stava davanti.
Da dentro sentì una voce
familiare esclamare avanti.
Fece leva con il braccio sulla
maniglia ed entrò nella stanza dell'hokage.
«Oh Sakura sei tu!»
esclamò allegramente Tsunade quando la vide ma il suo
sorriso svanì
non appena riconobbe i fascicoli rosa che lei teneva tra le
braccia.
«A forza di rimandare, hai accumulato parecchi arretrati
di cartelle cliniche da firmare,» spiegò Sakura
avanzando e
sperando che i documenti non scivolassero a terra:
«Così ho pensato
di portarti qui almeno quelle meno recenti, per farteli
firmare.»
Adagiò i fascicoli sulla scrivania e Tsunade li
fissò
minacciosa.
Era evidente che quelli fossero l'esatto motivo per
cui nelle ultime visite all'ospedale, era sempre di fretta e non
poteva mai fermarsi a lungo.
«Odio la burocrazia!» sbuffò la
donna.
«Su, su!» le disse comprensiva Sakura:
«Prima cominci,
prima finisci!»
«Immagino che non mi lascerai in pace finché
non avrò terminato.» mugugnò l'altra.
Sakura le fece presente
che portarli fin lì non era stara certo una passeggiata e
che quindi
era ovvio che non avesse alcuna intenzione di tornare indietro a mani
vuote.
«Mi sembri tanto Shizune.» sbuffò
Tsunade ma poi le
diede ascolto, raccolse la penna e cominciò a firmare il
primo
fascicolo.
Solo allora Sakura si accorse che sulla scrivania
c'erano altre carte sparse e che il cuscinetto della sedia degli
ospiti era ancora piegato verso l'interno, segno che qualcuno vi si
era alzato da poco.
«Ma ho interrotto qualcosa?»
chiese.
«Naaahh.» rispose Tsunade con un'alzata di
spalle.
«Menoma...» Sakura non fece nemmeno in tempo a
finire la
parola che qualcuno alle sue spalle esclamò:
«Sakura-chan!»
Sentì
un brivido lungo la schiena.
Questo non ci voleva.
Pensò.
Naruto si precipitò verso di lei.
«Sakura-chan, sei
venuta a trovarmi?» le chiese con il suo solito sorriso sul
volto.
«No, sono qui per Tsunade.» rispose secca lei.
«E' un
pò di giorni che non ti vedo!» continuò
l'altro.
«In questi
ultimi giorni ho fatto il turno di notte.» gli
spiegò.
Naruto si
accasciò sulla sedia.
«Ed io che ti ho aspettato a lungo fuori
dall'ospedale!» sbuffò sconsolato.
«Bè mica te l'ho prescritto
io!» rispose repentina Sakura.
Notò che Naruto la stava
guardando ma lei si mise a fissare la scrivania, fingendo un avido
interesse per una macchia di sakè che vi stava sopra.
Per un
momento l'unico rumore che si sentì nella stanza fu il
gracchiare
della penna di Tsunade sulla carta.
«Tsunade-sama, scusa ma non è
che potresti fare un pò più veloce?» le
chiese Sakura dopo un po':
«Vorrei riuscire a risistemarle entro stasera.»
Non voleva
essere sgarbata ma le dava leggermente sui nervi, il modo in cui lei
firmava, scrivendo lentamente ogni lettera.
Lo sguardo di Tsunade
si rialzò dal foglio, per un momento si soffermò
su di lei, poi su
Naruto ed infine tornò sui fascicoli.
«Va bene.» disse,
prendendo a scrivere più velocemente.
«Ah, Sakura-chan!» le
disse in quel momento Naruto, con l'aria di chi si era appena
ricordato di qualcosa di fondamentale: «Domani gli altri
hanno
organizzato una serata tra solo ragazzi, ti piacerebbe venire anche
tu?»
Sakura avvertì la vena sulla fronte cominciarle a
pulsarle.
«Naruto, ti sembro un ragazzo?» gli chiese,
indicandosi.
Naruto la osservò, soffermandosi soprattutto sul suo
petto.
«No, per niente.» rispose.
«Baka!» tuonò Sakura
tirandogli un pugno sulla testa.
Invitarla ad un'uscita tra solo
uomini, ma quanto era idiota!
Come può davvero pensare che io
possa inna...
«Ecco fatto!» esclamò Tsunade,
terminando di
firmare l'ultimo fascicolo.
«Grazie, Tsunade-sama!» disse Sakura
con fin troppa enfasi.
Raccolse tutti i documenti, salutò
frettolosamente ed uscì dalla stanza.
Ma che mi salta in mente
di ritirar fuori quella storia? Si chiese, vergognandosi dei
suoi
stessi pensieri.
«Sakura-chan!» si sentì chiamare.
«Naruto,
sono di fretta» esclamò, affrettando il passo:
«Parleremo un'altra
volta, ok?»
Naruto però non demorse, la superò,
costringendola
a fermarsi.
«Sakura-chan, posso aiutarti io a portarli.» le
disse, indicando i pesanti fascicoli.
«Nahh, me la cavo da sola.»
rispose lei, cercando di superarlo.
«Sakura-chan, perché mi stai
ignorando?»
Sakura si fermò, come se quella domanda fosse stato
del veleno, capace di paralizzarla.
«Io...» mormorò.
«L'altra
mattina ti ho vista al villaggio, ti ho anche chiamato ma tu ti sei
voltata e sei entrata in un negozio...» le fece notare Naruto.
«Sarò
stata sovrappensiero. Ho lavorato di notte, non puoi pretendere che
sia stata tanto lucida di mattina.» mentì lei,
perché in realtà
Naruto aveva urlato così forte il suo nome che di sicuro
dovevano
averlo sentito anche al villaggio della sabbia.
«Sakura-chan, ho
fatto qualcosa che ti ha offeso?» le chiese Naruto, ignorando
le sue
parole.
Il suo tono era pacato ma era evidente dal suo sguardo,
quanto fosse teso e preoccupato.
Sakura non riuscì a
rispondergli.
Già, perché lo ignoro? E
perché mi sento così
strana quando sono con lui? si chiese.
«Bè, tu fai
continuamente cose che mi offendono.» sbuffò
infine per colmare il
silenzio sceso tra di loro.
Poi però fece il grande errore di
guardarlo negli occhi.
“Sakura-chan, perché non ti innamori
di me?”
Quella domanda rimbombò nella sua testa come se
fosse ciò che ora leggeva nelle iride azzurre del ragazzo.
Le
mani le tremarono leggermente ma tanto bastò per farle
perdere la
presa intorno ai fascicoli.
In un attimo i documenti scivolarono
dalle sue braccia e caddero a terra.
Sakura fissò inorridita quei
fogli che giacevano ai suoi piedi.
«E' tutta colpa tua, Naruto!»
esclamò, inginocchiandosi per raccoglierli.
«Scusa,
Sakura-chan!» mormorò mortificato lui, mettendosi
a fare lo stesso
mestiere.
«Ci metterò ore a risistemarli come si
deve» sbuffò
Sakura.
«Posso venire con te all'ospedale per aiutarti»
propose
Naruto.
«No, faresti solo più danni!» rispose
lei cingendosi a
raccogliere l'ultimo foglio ancora a terra. Naruto fece lo stesso e
le loro mani si sfiorarono.
Lei ritrasse subito la sua.
«E ti
prego, non c'è bisogno che ti presenti ogni sera fuori
dall'ospedale
ad aspettarmi,» lo esortò: «Alla lunga
si fa fastidioso...»
Naruto
si limitò ad annuire, lei prese dalle sue mani l'ultimo
foglio
caduto e poi si allontanò.
L'orologio
suonò le nove
di sera quando Sakura ebbe riposto l'ultimo foglio nel giusto
fascicolo.
Alla fine ci aveva messo meno tempo di quanto avesse
temuto.
«Shinta ti ringrazio tantissimo!» disse al
ragazzino che
l'aveva aiutata in quel delicato compito.
Lui sorrise.
«Quel
disastro di Naruto, tutta colpa sua!» sbuffò
Sakura chiudendo a
chiave l'armadio in cui i fascicoli erano riposti.
«Sono sempre
più stupito,» commentò Shinta:
«Non posso crederci che quel
biondino che ti gironzola sempre intorno sia proprio l'eroe di
Konoha.»
Sakura sorrise.
Nemmeno lei se lo sarebbe mai
immaginato ma invece era successo tutto proprio davanti ai suoi
occhi: quel fastidioso ragazzino idiota ed attaccabrighe era
diventato una grande eroe.
«Ti sta aspettando fuori, vero?» le
chiese Shinta, strappandola dai suoi pensieri.
«N-no, stasera
no» rispose mentre infilava la giacca: «Gli ho
fatto capire che non
ho mica bisogno della balia per tornare a casa.»
Il sorrisino
appena accennato sul volto del ragazzino, svanì di colpo.
«Ah.»
commentò.
Certe volte Shinta è proprio strano.
Pensò
Sakura mentre lo salutava e si avviava verso l'uscita.
Chissà
se quell'idiota mi ha davvero dato ascolto? Si chiese
scendendo a
due a due gli scalini dell'ospedale.
Lanciò un'occhiata verso la
panchina.
Sopra non vi era seduto nessuno.
Finalmente, per una
volta tanto, Naruto aveva fatto ciò che lei gli aveva
chiesto.
Avrebbe dovuto sorridere ed esserne felice ed invece
mentre fissava quella panchina solitaria, sentì un groppo
salirle in
gola.
Perché mi sento tanto triste? Si chiese.
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Sera :D
Eccoci
al secondo capitolo. Come potete notare la domanda che Naruto nel sonno
le ha fatto, ha parecchio scombussolato la nostra Sakura :p
E lei naturalmente
piuttosto che ammetterlo, ha preferito allontanare Naruto, salvo poi
pentirsene D:
Vedo guai grossi
per il nostro Naruto!! :p
Colgo
l'occasione per ringraziare chi ha messo le storie nelle seguite o ha
recensito lo scorso capitolo. Spero che vi piacerà come si
evolveranno
le cose.
Grazie di aver
letto ed alla prossima!
Rimi