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Autore: Sassa 999    31/05/2015    1 recensioni
ATTENZIONE: Questo è un SEQUEL della mia prima storia "the big five". Vi siete fatti questa domanda: "E se Jack avesse esagerato a ridare i poteri a Elsa?".....Beh io me la sono fatta XD, e ne ho fatto un sequel XD
I personaggi sono gli stessi eccetto per un cattivo inventato da me!
Spero che vi piaccia.
Genere: Fluff | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Altri, Elsa, Jack Frost
Note: Otherverse | Avvertimenti: Incompiuta
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Elsa era arrivata fino ad una piccola cittadina. Dietro un albero con una mossa della mano si tolse il suo vestito di ghiaccio e ritornò al suo vecchio abito di Arendelle, per non dare troppo nell'occhio, si raccolse i capelli e si avvicinò alla città.
C'era molta musica e tanta gente, sembrava che ci fosse una festa. Il problema è che Elsa non era più abituata a così tante persone intorno a lei. Ad un certo punto una ragazzina la notò e cercò di invitarla a danzare ,visto che era tutta sola da una parte, ma Elsa si spaventò e si ritrasse e per sbaglio toccò un lampione che si congelò. La musica, le persone si fermarono impietriti di paura, e Elsa corse via sentendo dietro di se urla spaventate. Stava riprovando le stesse emozioni di quando lasciò Arendelle.

Elsa: “...mi manca così tanto...”

Mentre camminava ripensò a tutti i bei momenti passati con lui, dei suoi occhi, dei suoi abbracci ma anche delle giornate con i suoi amici, il suo viso si rigò di lacrime.
Era finita davanti ad un laghetto congelato, ormai era lontana da tutto e da tutti. Cercò di sistemarsi, si rifece la treccia e si ricreò il suo vestito di ghiaccio.

Elsa: “Questa sono io...ma come posso fare senza lui?..”

Ma mentre piangeva sentì una voce..

?: “L'ho ami tanto?”

Elsa si guardò in giro ma non c'era nessuno, non capiva chi era a parlare, la voce si ripeteva.

?: “L'ho ami così tanto?”

La ragazza alzò il viso verso la Luna...

Elsa: “Si...mi manca, farei di tutto per farlo tornare..”

Dalla Luna cominciò a venire fuori una Aurora Boreale, con mille colori e con tante figure di animali e anche di persone....'Spiriti' pensò Elsa.
Intravide una figura conosciuta, quella di Kageshi, ma appena si voltò ne vide un'altra...quella del suo amato Jack.

Elsa: “...Jack!”

?: “Se proprio vuoi che ritorni allora lo farò ma ad una condizione, dovrai perdere la tua Umanità.”

Elsa non capiva. Perdere la sua Umanità? Cosa voleva dire? Ma non gli importava più di tanto, se questo faceva tornare Jack lo avrebbe fatto, così annuì.
Una luce di mille colori cadde su di lei che cominciò a fluttuare. Elsa chiuse gli occhi aspettando la sua sorte.

?: “Non dovrai cercare di rompere questo patto.”

Elsa non riuscì a sentire l'ultima parte, stava succedendo qualcosa al suo corpo ma non capiva cosa. Dopo un po' l'Aurora si ritirò.

 

In una lontana montagna innevata, da sotto la neve apparì una luce bianca molto potente e da lì si alzò un ragazzo dai capelli bianchi, Jack.

Jack: “....d-dove sono?.....”

Il ragazzo provò ad camminare ma sentì una fitta tremenda allo stomaco che però cominciava a svanire piano piano. Si guardò intorno e finalmente si ricordò, la spada di Kageshi, il viso di Elsa...

Jack: “Sono...vivo?....Ma come?”

Scosse il capo, non voleva farsi altre domande desiderava solo tornare a casa.
Mentre volava era eccitato, non vedeva l'ora di ritrovare i suoi amici e di vedere le loro facce, ma soprattutto lei.
Quando arrivò al Polo Nord notò che c'era qualcosa di strano...troppo silenzio.
Andò ad affacciarsi ad una finestra e vide i suoi amici, gli yeti e gli elfi tutti in cerchio con delle candele, era un funerale...il suo...
Jack fece un piccolo sogghigno e silenziosamente aprì la finestra ed entrò.

Calmoniglio: “Mi manchi ragazzino...”

Jack: “Quanto?”

Calmoniglio: “T-tant....ASPETTA!”

Tutti si girarono e saltarono di gioia nel vedere il loro amico sano e salvo...tutti tranne Calmoniglio che gli tirò in testa un Boomerang.

Jack: “Allora mi vuoi bene.”

Calmoniglio: “OH STA ZITTO!”

Nord: “Jack!”

L'omone andò a dargli un gran abbraccio.

Jack: “Cough....sono felice anch'io di rivedervi...”

Quando riuscì di nuovo a respirare si guardò intorno e si rattristò...

Jack: “Ragazzi...dov'è Elsa?”

Le 4 Leggende si guardarono negli occhi preoccupati.

Dentolina: “Ehm....lei...se né andata.”

Jack: “CHE COSA?”

Nord: “Dopo tua morte lei avere deciso di andarsene, l'abbiamo cercata ovunque ma sembra essere sparita.”

Jack: “No non può essere. Devo trovarla!”

Ma prima che uscisse fuori, la Luna puntò una luce sul pavimento e da lì uscì un cristallo blu.

Nord: “Nuovo Guardiano?!”

Dentolina: “Allora....forse per Elsa non ci sono più speranze...”

Jack guardò la Luna poi si avvicinò al cristallo.
Quando videro l'immagine tutti sobbalzarono...

Nord: “U-una Lupa delle Nevi?!!”

Calmoniglio: “Ma scherziamo?!”

Nord: “Mh....se Manny dice che lei essere nuova guardiana, noi dobbiamo trovarla...mi dispiace Jack ma...”

Jack: “No non fa niente Nord, anzi voi restate qui vado io a cercare questa Lupa.”

Nord: “D-davvero?! Tu essere sicuro?”

Jack: “Si Nord, non ti preoccupare.”

Il ragazzo prese il suo bastone e uscì dalla finestra, poi si fermò a guardare la Luna...

Jack: “Tsk...non permetterò che una Lupa prenda il posto di Elsa.”

Strinse il bastone e volò via velocissimo.

 

Elsa si stava svegliando, era su un morbido manto di neve, si guardò in giro, non poteva credere ai suoi occhi...era viva! E non si era mai sentita così forte, cominciò a correre per vedere se era successo qualcosa dalla notte precedente, voleva ritrovarlo.
Mentre correva si rese conto che era diventata molto più veloce e sentiva una grande adrenalina addosso, ma si fermò e notò che si era persa....dove era? Dove doveva andare?
Da lontano vide un fiume e decise di seguirlo e di arrivare alla fine di quello, per avere una meta.

Elsa: “Sento che Jack sta bene...deve essere così...”

Mentre camminava vide due piccoli scoiattoli, provò ad avvicinarsi ma questi fecero una faccia spaventata e corsero via terrorizzati.

Elsa: “Non vi voglio fare del male sono solo un essere uma...”

Guardò la sua ombra e si impietrì, corse verso ad un ruscello e si specchiò. Quello che vide era un lupo.

Elsa: “S-sono una Lupa?!”

Cominciò a nevicare e intorno a lei giravano mille fiocchi di neve. Era spaventata, ma poi si ricordò del patto...

Elsa: “'Perdere la tua umanità'...significa questo?!...allora forse Jack sta davvero bene....”

Piccoli o grandi animali le stavano lontani, induceva terrore, il suo pelo bianco splendente, gli occhi come il ghiaccio e i fiocchi di neve che le giravano intorno non erano cose normali. Gli unici animali che l'avvicinarono furono un branco di lupi ma lei li ignorò, non voleva credere che quella era la sua nuova vita.
Era disperata, era sola, voleva tornare a casa e sopratutto tornare normale.

Elsa: “Jack dove seii?!”

Gli occhi divennero bianchi e provocò una tempesta di neve.

 

Jack stava volando sopra ad una cittadina, ma improvvisamente cominciò a nevicare e sempre più intensamente.

Jack: “Strana neve...questa poi non è mia...”

Notò in lontananza una luce bianca molto forte e provò ad avvicinarsi.
Quando atterrò sentì degli ululati

Jack: “Quella Lupa è qui...”

Strinse il bastone e provò a cercarla anche se non vedeva niente.
Ad un certo punto la vide, seduta sulla neve e la bufera cominciò a diminuire.
La Lupa provò ad avvicinarsi, Jack gli puntò il bastone pronto ad attaccarla...ma non lo fece. Guardò gli occhi della Lupa e gli sembravano molto familiari, celesti come il ghiaccio, freddi ma allo stesso tempo emanavano amore. Si quelli erano gli occhi della persona di cui si era innamorato.

Jack: “El...Elsaa!”

I due si corsero incontro e si abbracciarono..

Elsa: “Jack..finalmente..”

   
 
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