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Autore: Duinne_Malfoy    01/06/2015    12 recensioni
Conosciamo tutti le famose litigate tra Derek e Stiles no?
Bè succederebbe se Stiles ad un certo punto sparisse dalla circolazione avvisando solo lo Sceriffo? Come la prenderebbe Derek? Specie se tornasse accompagnato da un nuovo branco? Sarà felice di essersi liberato dell'umano o rifletterà sulla situazione?
Ambientata dopo la 2° stagione, sono presenti tutti i personaggi principali più Cora.
Genere: Generale, Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: Slash | Personaggi: Derek Hale, Nuovo personaggio, Stiles Stilinski, Un po' tutti
Note: Lime, OOC, What if? | Avvertimenti: nessuno
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Il giorno prima

 

“Il tuo piano non serviva, ce l’avremmo fatta comunque! Tu sei umano, non c’entri con noi! Non fai parte del branco! Non ci servi!”

Il cuore di Stiles prese a rallentare, la sua mente si calmò e diventò una distesa desertica, senza pensieri e senza parole con cui ribattere.

‘…non c’entri con noi! Non fai parte del branco!’

Derek ancora una volta lo stava ferendo con le parole che sapeva avrebbero fatto più male.

‘Non ci servi!’

Lui, Stiles, non serviva… non poteva fare nulla… esattamente come non serviva, non poteva fare nulla mentre la madre moriva.

Però questa volta qualcosa in lui si ribellò alle parole dell’Alpha.

Lui non era inutile, se non era per lui a quest’ora Scott non sarebbe stato in grado di controllarsi, non avrebbero saputo che era Peter l’Alpha cattivo, aveva scoperto lui chi manovrava il Kanima, non avrebbero avuto un contatto con la polizia, Isaac sarebbe morto… lo stesso Derek sarebbe morto in più di un’ occasione se LUI non l’avesse salvato.

Però nessuno, nemmeno Scott, il suo migliore amico… suo fratello… lo stava difendendo.

Decise di andarsene, doveva riflettere.

Una volta lontano prese a girare per la città in modo illogico, il cervello che lavorava freneticamente.

Forse non da Jackson, ma dagli altri componenti del branco si aspettava che almeno cercassero di fermarlo o che lo seguissero per farlo sfogare.

Invece nessuno si era mosso, solo Scott aveva fatto un misero tentativo di richiamarlo, subito bloccato dal suo Capo Branco.

La mente gli inviava decine e decine di immagini di quando lui aveva salvato uno del gruppo oppure aveva contribuito a svelare il mistero di turno, mai un grazie, un “Sei stato bravo Stiles”.

I pensieri si susseguivano veloci quando un immagine fece capolino davanti ai suoi occhi; si fermò, scese e si avvicinò alla vetrina.

Era davanti ad un’agenzia di viaggi, l’immagine era quella di una spiaggia californiana al tramonto.

“Quanto mi manca il mare!”esclamò a voce alta.

Poi l’ennesima carrellata di immagini: la casa sul mare dei suoi nonni materni, le corse sulla spiaggia con mamma e papà, i manicaretti della nonna, i bagni infiniti.

Erano anni, dalla morte di Claudia, che non ci tornava, i ricordi erano troppo dolorosi; i nonni avevano deciso che sarebbero venuti loro a trovarli, per non far soffrire il piccolo.

Un’idea.

‘Perché non sparire per un po’? In fin dei conti io qui non servo no? I nonni saranno felici di vedermi e papà in estate è sempre oberato di lavoro, non sentirà troppo la mia mancanza.’

Aveva preso la sua decisione, sarebbe andato via;  avrebbe usato il treno, così era una traccia in meno che Scott avrebbe potuto usare per trovarlo.

Scott sapeva comunque poco e nulla di quella casa e dubitava se ne ricordasse, quindi non si preoccupò.

In poco tempo arrivò alla centrale per parlare con il padre; era un momento raro, tutto era calmo e Stiles si affretto ad entrare.

“Ehi Stiles!”

“Ciao Tara… è possibile parlare con il capo?”

“Certo tesoro, ma… stai bene? Sembri triste.”

Tara, il Vice di John, conosceva il ragazzo da quando era nato e si era resa subito conto che qualcosa non andava in lui.

“Si, tranquilla… ora vado.”la tranquillizzò lui, cercando di sembrare il solito Stiles, anche se il suo cuore non era d’accordo.

“Ok, vai.”

La salutò e si diresse dal padre.

“Ehi ragazzo!”

“Ciao papà.”

Lo Sceriffo smise di mettere a posto le carte che stava sistemando ed osservò il figlio. Era troppo calmo, troppo tranquillo; qualcosa non andava.

“Allora, che…”

“Voglio andare via. Voglio andare da nonna Mary e nonno Daniel.”

L’espressione dell’uomo era tutto un programma, era completamente stupito dalle parole del figlio, erano anni che non usciva da Beacon Hills per andare dai genitori di sua moglie.

“Cosa è successo?”

“Ho avuto una discussione con Derek e ho deciso che mi prendo una vacanza dal sovrannaturale.”

“Ne hai parlato con Scott? Di solito ti sfoghi con lui.”

Stiles fece una smorfia ad indicare il fastidio che provava.

“Oh non ti preoccupare, il mio caro ^ migliore amico ^ non si preoccuperà che io me ne sia andato. Ha i suoi nuovi amici lupi con cui giocare, io sarei solo d’impiccio.”

John non voleva credere che davvero Scott non avesse detto nulla per difendere il figlio, ma il tono di maligno sarcasmo di Stiles non lasciava spazio a fraintendimenti; che avesse detto o no davvero quelle parole, Stiles era arrabbiato con Scott e forse con tutto il Branco.

Allora lo sguardo dello Sceriffo si indurì.

“Quando vuoi partire?”, se il suo bambino aveva deciso che voleva allontanarsi da tutti i suoi amici, che però non erano tanto tali a quanto pareva, lui non lo avrebbe fermato.

“Oggi. Vado a casa a preparare una borsa con le cose che mi servono e poi mi dovresti accompagnare alla stazione, non voglio andare via con la jeep. Mi servirebbe una mezz’ora.”

Gli uomini Stilinski uscirono dallo studio dello Sceriffo e se ne andarono, dopo aver avvisato Tara che lui si sarebbe assentato per un poco.

Appena arrivati a casa, Stiles andò subito a preparare il borsone da Lacross, mentre il padre avvisava i suoceri dell’arrivo del nipote (erano felicissimi!).

Stiles prese solo il Pc con il caricatore, il caricatore del cellulare, dei vestiti leggeri e i suoi costumi. Non gli serviva altro.

In quaranta minuti erano alla stazione, avevano comprato il biglietto per Stiles ed ora aspettavano l’arrivo del treno che fortunatamente sarebbe passato da li a qualche minuto.

“Allora Stiles, comportati bene e non cacciarti nei guai.”

“Di solito, sono loro che trovano me, pà.”

“Si, si. Comunque sta attento.”

“Lo sarò.”un forte abbraccio.

“Papà… ascolta… se voglio staccare del tutto dai lupi… dovrò tenere il cellulare spento.”

“Perché?”John guardò negli occhi suo figlio e vide la sofferenza  che provava; c’era qualcosa che non gli aveva detto, ma non disse nulla.

“Quando Scott saprà che me ne sono andato, tenterà di cercarmi e la prima cosa che farà sarà chiamarmi. Ma io non lo voglio sentire. Accenderò il cellulare una volta al giorno per chiamarti e in ogni caso mi puoi benissimo cercare dai nonni. Immagino che verrà anche da te… tu non dirgli dove sono andato”

L’uomo non ribatté, sapeva che prima o poi il messicano sarebbe andato a cercare il suo migliore amico, nonostante quello che aveva detto il ragazzo.

“Quando tornerai?”

“… non lo so… Prima che inizia la scuola di sicuro, ma…”non sapeva come spiegare ciò che provava.

“Tranquillo, magari tra un po’ mi prendo qualche giorno e vengo anche io dai nonni, così stiamo insieme.”

“Sarebbe bello.”

Dlin-dlon

Si avvisano i signori viaggiatori che il treno 323,proveniente da Spring Town e diretto a Moon Beach, è in arrivo al binario tre; si prega di allontanarsi dalla linea gialla.

‘Anche il paese dei nonni mi è contro.’si disse, sentendo il nome della cittadina.

Dopo un paio di minuti il treno arrivò e Stile caricò il suo bagaglio poi tornò giù per salutare il padre.

“Mi raccomando, sta attento e chiama appena arrivi dai nonni.”

“Promesso; sta attento anche tu e non fare troppi sgarri alla dieta.”

“Promesso.”

Un ultimo abbraccio e Stiles risalì sulla vettura.

John osservò il treno portare via il suo ragazzo; era un po’ di tempo che spesso vedeva il figlio triste, ma tutte le volte che tentava di indagare Stiles faceva orecchie da mercante.

“Speriamo che questo viaggio lo risollevi.”si disse mentre tornava in centrale.

La  Tana della Lupacchiotta!!!

Buonaseraaaaa!!!Ed eccoci qui con il secondo capitolo.. è un pò corto, lo ammetto, ma serviva per mostrare la reazione di Stiles... che dite ha fatto bene?

Fatemi sapere che ne pensate!!!

P.s. Mi sono resa conto che potrei essermi spiegata male, Stiles farà si parte, per un periodo, di un nuovo branco ma rimane umano, non diventa un lupo.

   
 
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