POV TOBIAS
Qualche mese dopo
Chiudo la valigia e la carico in macchina.Ho controllato tutto:gas
spento,finestre e porta chiusa,i mobili li verranno a prendere tra
qualche giorno.
Bene.Tutto è pronto.
Due mesi fa ho deciso di andare a fare un viaggio molto lungo che
duri almeno un anno e nel frattempo ho venduto casa e mobili.Quando
torno,se torno,voglio cambiare tutto.Zeke mi ha appoggiato tantissimo
in questa "follia",persino Melinda mi ha aiutato.
Christina ho preferito tenerla all'oscuro di tutto almeno fino a
qualche giorno fa quando le ho detto ciò che avrei fatto,ma dopo
che mi aveva confessato che si era presa una cotta per me,ho preferito
non dirle nulla.
Mentre sto per entrare in auto mi sento chiamare.È la voce
di Christina.Che ci fa qui?Chiudo la portiera e vado verso di lei.
"Tobias aspetta!"urla Christina,ormai non mi faccio più
chiamare Quattro,quel nome fa parte della mia vecchia,vecchissima
vita,devo andare avanti.
"Cosa succede?"domando allarmato.
"No,nulla.Dovevo parlarti prima di lasciarti andare via."
"Oh.Ehm...certo"
"Senti lo so che ti ha leggermente scombussolato la mia
confessione,però sappi che se non l'avessi fatto,non mi sarei
mai data pace.Quando stamattina ho trovato il tuo biglietto,ho capito
tutto.Non sono mai stata innamorata di te.Ho confuso questo sentimento
con l'immensa amicizia che provo per te;ci siamo aiutati tantissimo in
questi anni,ci siamo sostenuti a vicenda,e tutto ciò mi ha
portato a credere che provavo qualcosa per te,ma non è
così.Non lo è mai stato."
Resto senza parole,mai mi sarei aspettato questo,però sono
contento,almeno potremmo rimanere amici o quella strana cosa che
eravamo noi due.
"Christina...io...."le parole non escono,quindi agisco.L'abbraccio
forte,sperando che capisca tutto quello che le avrei voluto dire.
Quando ci sciogliamo dall'abbraccio,ha gli occhi lucidi e con un
sorriso enorme mi dice:"Buon viaggio!Non vedo l'ora di rivederti."
Salgo in auto e,finalmente,parto.Ho un magone enorme in gola.Ecco
perché avevo chiesto a tutti di non venire,non sopporto gli
addii.Stamattina mi sono svegliato prestissimo e sono andato a casa di
Zeke,Melinda e Christina,e avevo lasciato sotto la loro porta un
semplice biglietto con su scritto "Grazie".
Una semplice parola,ma piena di significato.
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Continuo il mio viaggio e già mi sono stufato di
guidare.Accidenti.'Dai un altro po' e poi mi fermo' penso.Ma non appena
questo pensiero scivola via dalla mia testa,un auto a tutta
velocità mi viene incontro.Cerco di deviarla,ma facendo
così sbalzo fuori dal parabrezza,picchio la testa a terra e
rotolo,rotolo,rotolo finché non mi fermo.Il mio corpo è
distrutto,fa male tutto,non riesco ad aprire gli occhi.Sento solo una
voce che urla:"Chiamate un'ambulanza!!"poi il nulla.
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Corro.Mi fermo.Cammino.Riprendo a correre.Questo tunnel sembra non finire mai.
Poi all'improvviso vedo una luce.Al centro c'è qualcosa,o meglio qualcuno.
"TRIS"urlo.Lei mi sorride e mi prende una mano.La raggiungo e
insieme passiamo quella luce,verso quel futuro che non abbiamo potuto
avere in vita.
Narratore:
Zeke sta dormendo,quando all'improvviso il suo telefono inizia a squillare.Con un grugnito si alza e va a rispondere.
"Pronto?"
"Zeke scusa se ti disturbo.Lo so che è il tuo giorno libero,ma è successa una cosa,mi dispiace."
E,come se avesse già capito tutto,crolla a terra,aspettando
la notizia,che sa che lo sconvolgerà tanto,anche troppo.
"Cosa è successo Lucas?"chiede Zeke cercando di trattenere le lacrime.
"C'è stato un...un incidente e Tobias"a quel nome Zeke sussultò"Tobias è morto.Mi dispiace Zeke."
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Melinda si sveglia di colpo con le lacrime agli occhi.
Aveva sognato Tobias che correva incontro a Tris.Si alzò
dal letto e andò a prepararsi del té caldo.Mentre si
dirigeva in cucina,notò un biglietto sotto la porta."Grazie".Appena
riconobbe la scrittura di Tobias,calde lacrime le bagnarono il volto,si
sentì toccare la spalla dal marito,il quale la abbracciò
forte da dietro,aveva appena ricevuto la chiamata dalla centrale.
"Voglio vederlo."disse tra i singhiozzi.
Qualcuno bussò alla porta e Melinda si ritrovò
Christina che piangeva,scossa dai singhiozzi,sembrava sul punto di
svenire.Quando Melinda l'abbracciò entrambe crollarono a
terra,sostenendosi a vicenda per non crollare un oblio troppo
profondo.Melinda si era affezionata troppo a quel ragazzo,le aveva
lasciato un segno indelebile nel suo cuore.
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Quando andarono a vederlo,in quella stanza troppo fredda vi trovarono anche Zeke,che stringeva la mano al suo amico,il suo migliore amico,nonostante tutto.
"Mi hanno detto che è morto col sorriso sulle labbra,sorriso che ancora non l'ha abbandonato."
Melinda e Christina si voltarono verso Tobias e Melinda rimase sbalordita da ciò che vide.
Tris e Tobias mano nella mano felici come non mai.La donna si
voltò verso i due ragazzi e con un sorriso disse:"La vita li ha
separati,ma la morte li ha ricongiunti".
Dopodiché se ne andarono,abbracciati per non crollare,ma
sapevano benissimo che ora Tobias era felice,la morte lo aveva
ricongiunto a Tris.Ora potevano stare insieme per l'eternità.
Eccomi di nuovo qui con l'ultimo capitolo!!Ebbene sì,questa storia è giunta al termine.Mi è dispiaciuto un sacco far morire Tobias,ma quest'idea mi frullava in testa già da qualche tempo e poi dopo aver letto le recensioni in cui mi consigliavate di farlo morire,allora ho deciso di farlo.Spero che questo finale,nonostante sia breve,vi sia piaciuto!Vi mando un bacio enorme e alla prossima.
Kattris <4