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Autore: Duinne_Malfoy    15/06/2015    10 recensioni
Conosciamo tutti le famose litigate tra Derek e Stiles no?
Bè succederebbe se Stiles ad un certo punto sparisse dalla circolazione avvisando solo lo Sceriffo? Come la prenderebbe Derek? Specie se tornasse accompagnato da un nuovo branco? Sarà felice di essersi liberato dell'umano o rifletterà sulla situazione?
Ambientata dopo la 2° stagione, sono presenti tutti i personaggi principali più Cora.
Genere: Generale, Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: Slash | Personaggi: Derek Hale, Nuovo personaggio, Stiles Stilinski, Un po' tutti
Note: Lime, OOC, What if? | Avvertimenti: nessuno
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Nuovi lupi a Beacon Hills

L’estate a Beacon Hills era passata lenta e monotona per il branco; a tutti mancava il bel castano che con i suoi discorsi sconclusionati e la sua parlantina rallegrava tutti. Scott era sempre più triste, nemmeno Allison riusciva a tirarlo su di morale, continuava a pensare a come aveva, e avevano, tratto Stiles, il senso di colpa non gli dava tregua.
Lo aveva cercato ovunque e aveva provato a chiamarlo più volte al giorno, ma niente da fare, era come sparito nel nulla.
La sua tristezza aveva contagiato un po’ tutti, le uscite di gruppo rare e sotto tono.
I momenti di tristezza erano alternati da quelli di rabbia (da parte di Scott verso Derek) e comprensione (da parte di tutti che senza l’umano sarebbero morti o comunque stati nei casini centinaia di volte).
In quei tre mesi anche l’Alpha aveva capito e accettato che se ci fosse stato l’umano la piccola ^diatriba^ con una Ninpha, invaghita di lui, che lo voleva come marito e il branco come schiavi, si sarebbe risolta molto prima. Era il ragazzo che di solito faceva ricerche e trovava soluzioni, anche se lui non le accettava quasi mai. Invece Lydia ci aveva messo un secolo a trovare la soluzione al problema; nonostante il suo cervello non sapeva dove mettere le mani nel bestiario infinito degli Hale, invece Stiles lo conosceva a menadito; alla fine lo fece proprio poco prima che il moro fosse costretto ad immergersi nel lago, morendo di fatto annegato (la Nimpha non riusciva proprio a capire che lui sott’acqua non poteva respirare).

Se Scott e il resto del branco erano tristi, Derek era sempre più musone ed arrabbiato con se stesso; sapeva che era solo colpa sua se Stiles si era allontanato, lo aveva ferito dicendogli che non faceva parte del branco. Lo faceva perché aveva paura dei sentimenti che da un pò provava per Stiles, paura di essere ferito ed usato nuovamente come aveva fatto Kate. Non importava che sapesse perfettamente che Stiles non fosse come quella maledetta donna, che non sarebbe in grado di fare una cosa del genere e che sentiva i suoi battiti accelerare ed il suo odore tramutare in uno più intenso, frizzante ed invitante tutte le volte che gli era vicino.
Per non essere ferito, lo aveva fatto prima lui; solo che forse lo aveva fatto una volta di troppo.
Ora le vacanze erano finite, anche se il sole era ancora caldo e piacevole, e quel giorno sarebbe ricominciata la scuola.
Questo voleva dire che Stiles sarebbe tornato per forza, finalmente lo avrebbe rivisto
Sarebbe andato a scuola all’uscita e gli avrebbe detto che si, lui faceva parte del branco e non perché Scott altrimenti lo avrebbe ucciso o perché il suo lupo gli si sarebbe rivoltato contro se non gli avesse ridato il suo Compagno, ma perché a lui, Derek, quel ragazzino, il SUO ragazzino, era mancato da morire.
Aveva anche la scusa perfetta per andare lì,visto che dalla sera prima percepiva la presenza- non ostile per fortuna- di un altro branco e voleva parlarne con gli altri.
Sapeva che i ragazzi del branco avrebbero cominciato gli allenamenti di lacrosse solo alcuni giorni dopo, quindi sarebbero tutti usciti alle 3 pm, dopo la fine delle lezioni.
Alle 2.55 pm era davanti l’edificio scolastico, con lo sguardo cercò la jeep sgangherata di Stiles ma non la trovò.
‘Forse lo ha accompagnato il padre.’si disse.
Pochi minuti dopo si sentì suonare la campanella e i ragazzi cominciarono a riversarsi fuori, grati che l’incubo del primo giorno di scuola fosse finito.
Localizzato l’Alpha, il branco andò da lui ma, di nuovo, mancava Stiles.
“Ehi Derek, che ci fai qui?”chiese Isaac.
“Volevo parlare con voi, forse abbiamo un problema. Percepisco la presenza di un altro branco, anche se non pare avere atteggiamenti ostili per adesso, visto che non si sono fatti vedere.”
“Forse sono di passaggio.”propose Lydia.
Vedendo che Scott era sovrappensiero, Derek lo richiamò.
“Scott ci sei?”
“Eh?”
“Che c’è?”
Visto che si era nuovamente estraniato, Allison rispose al posto suo.
“E’ preoccupato per Stiles, oggi è entrato in classe per ultimo e ha tenuto tutti… diciamo a distanza. Non accettava le provocazioni di Jackson e rispondeva con fredda cortesia a tutte le nostre domande su dove fosse stato, mantenendosi sul vago.”
“Sembrava diverso… e poi l’odore…”si intromise stranamente Jackson.
“Che c’entra l’odore?”domandò Derek, che si stava preoccupando.
“Aveva un odore diverso, non suo, forte… come se ne stesse coprendo un altro. Non era neanche il solito profumo che a volte mette alle feste.”
“Stiles è il ragazzo con il quale avete cercato di parlare?”chiese Cora, la sorella- creduta morta- di Derek, che aveva ritrovato da poco tempo; era l’unica cosa bella di quell’estate.
Proprio in quel momento entrò nel parcheggio un’Audi nera.
I lupi si irrigidirono immediatamente.
“Che succede?”chiesero Allison e Lydia contemporaneamente.
“Il branco ”disse semplicemente Boyd, parlando per la prima volta.
L’auto parcheggiò a pochi metri dal branco di Beacon Hills, che si mise in posizione di difesa, ma appena il guidatore, che riconobbero subito come l’Alpha, scese dall’auto seguito da due beta, qualcosa cambiò.
“William?”chiesero stupiti Derek e Cora, mentre gli altri ragazzi rimasero un po’ interdetti.
“Ciao cugini!Come state? Cora, è bello vedere che sei viva!”
“Che ci fai qui, Will?”chiese subito Derek a muso duro.
“Tranquillo Derek, non voglio insediare il tuo territorio, anche se rimarrò per qualche giorno.”lo rassicurò il prestante ragazzo biondo, 1.80 e tutto muscoli che si intravedevano dalla maglia azzurra a maniche corte che indossava.
“E allora che ci fai qui a scuola? Non mi pare che i tuoi beta ne abbiano bisogno?”accusò la cugina.
“Oh no, i miei beta no… ma il mio ragazzino va ancora a scuola.”
A quelle parole Derek si irrigidì immediatamente, mentre un atroce dubbio si insinuava in lui:’ Possibile che… ma no… non è possibile.’cercò di dirsi.
Ma tutte le sue rassicurazioni e i suoi progetti vennero mandati in frantumi da Stiles che, uscito finalmente da scuola e senza che nessuno se ne accorgesse, si era avvicinato al gruppo ed ora abbracciava da dietro il biondo; biondo che si girò e lo baciò, lasciando tutti gli amici del più piccolo scioccati e Derek sul punto di attaccarlo.
“Stiles… ma che…”biascicò Scott.
Come se si fossero risvegliati, i due ragazzi si staccarono e stavolta fu William ad abbracciare da dietro il castano, sotto lo sguardo di tutta la scuola.
“Oh, vedo che vi siete conosciuti. Bè loro due li conoscevi già è ovvio, sono tuoi cugini… intendevo gli altri.”disse Stiles tornando ad essere il solito chiacchierone con l’altro Alpha, ferendo inconsapevolmente (o forse no) i suoi vecchi amici, visto che con loro era stato totalmente un’altra persona.
“Tu.. tu come li conosci Stiles?”chiese Lydia, timorosa della risposta.
Stiles si girò a guardare tutti con sguardo implacabile, così diverso da quello che erano abituati a vedere, e quando guardò Derek, il suo cuore perse qualche battito, ma nessuno se ne accorse, impegnati com’erano ad ascoltare Stiles. Nessuno tranne Will.
“Bé, è ovvio che li conosco,visto che Will è il mio ragazzo… e poi….”i suoi vecchi amici praticamente trattennero il fiato” …e poi non è solo il mio ragazzo… William è il mio Alpha.”
A quelle parole tutti rimasero congelati.
Il cuore di Derek si fermò.
 
                                             ***
Erano a casa di Derek, un loft preso quell’estate dopo la ricomparsa di Cora; il branco di Beacon Hills non era mai stato così silenzioso.
Dopo l’uscita di scena di Will, che teneva ancora abbracciato Stiles , e i suoi due Beta, senza nemmeno parlare si erano recati tutti al loft ma da quel momento nessuno aveva più parlato, tranne Lydia che spiegava alla Hale chi fosse esattamente Stiles e cosa fosse successo prima che lei arrivasse.
Allison ed Erika ascoltavano il resoconto mentre i ragazzi rimanevano in silenzio, un po’ a pensare al comportamento del loro amico e un po’ per la faccia scura del loro Alpha, non volevano rischiare ossa rotte, per nulla, quindi non fiatavano.
Il messicano era l’unico che, pur stando in silenzio, non pensava a Derek ma al suo migliore amico.
Dopo la frase che aveva sconvolto tutti, … William è il mio Alpha., capiva parecchie cose.
Stiles era entrato in classe per ultimo, proprio un attimo prima di Harris, forse perché accompagnato dall’Alpha biondo, vista anche l’assenza della jeep del ragazzo e l’odore forte che sentiva su Stiles serviva a mascherare quello di altri lupi.
Scott era felice di rivedere il suo amico che però, anche se si era seduto al suo solito posto dietro di lui non lo aveva calcolato più di tanto. Durante i cambi ora tutto il branco lo rapiva e cercava di farsi dire dove fosse stato tutta l’estate , ma a parte un “Sono stato dai miei nonni.”, e Scott si era maledetto per non averci pensato, non avevano cavato un ragno dal buco.
Li teneva a distanza, non scherzava più, non si era interessato a cosa avessero fatto durante l’estate e quando gli avevano presentato Cora il suo sarcasmo si era fatto sentire in modo più maligno, facendo capire che non aveva dimenticato le parole di Derek.
                                            ***
“Stiles!” lo aveva chiamato Lydia.
“Lydia.”aveva semplicemente risposto, mentre lei lo abbracciava.
“E’ questo il modo di comportarsi? Ci hai fatto preoccupare da morire!”
“Non sapevo vi foste preoccupati così tanto, visto che nessuno mi è venuto dietro dopo le parole di Derek e che vi siete accorti che  ero andato via solo il giorno dopo.”disse pungente.
Ci rimasero male tutti, visto che nel frattempo si erano uniti ai due, ma Allison cercò di salvare la situazione presentandogli Cora, che era rimasta in silenzio.
“Stiles, lei è Cora, la sorella minore di Derek. Credeva che fosse morta anche lei e quando l’ha rivista è stato felicissimo!”
Stiles si girò verso di loro e le osservò in un modo che non era il suo… possibile fosse cambiato così tanto?
“Allison… per quanto io possa essere felice che una ragazza, che io non conosco ci terrei a precisare, non sia morta in un incendio… ecco, mi chiedo… perché me lo stai dicendo? Il VOSTRO Alpha è stato ben chiaro nel farmi capire che io non faccio parte del VOSTRO branco. Non dovresti dare queste informazioni ad un estraneo, no?”
I lupi erano sempre più sconvolti nel sentire il loro amico parlare in quel modo; erano conviti che quando sarebbe tornato li avrebbe inondati di parole, si sarebbe lamentato di Derek, avrebbe litigato con lui e poi tutto sarebbe tornato come prima, ma non era stato così.
“Stilinski, non ti pare di esagerare?”chiese Jackson.
La risposta fu lapidaria e se Scott non lo avesse trattenuto, il co-capitano lo avrebbe attaccato:”Uno non sono affari tuoi lupetto e due non devo dare conto di come parlo .”
Dopodiché Stiles si girò e andò in classe, lasciando i suoi compagni a pensare a quanto, quella volta, lo avessero ferito e quanto ora lui stesse ferendo loro.

                                             ***



Scott riemerse dai suoi pensieri proprio quando Lydia finì di parlare e prese subito parola.
“Derek, chi è quell’Alpha?”
Il moro lo guardò un po’ male, ma dopo un sospiro, prese a spiegare: “E’ mio cugino William, anche se un po’ alla lontana, fa parte del ramo cadetto degli Hale; da piccoli, quando ci vedevamo, i nostri genitori lasciavano noi cuccioli liberi di giocare e provare la nostra forza. Dopo l’incendio ci siamo persi e quando sono tornato qui non ho pensato di ricontattarlo, decisamente non ho avuto tempo. Ho saputo però che da qualche anno si è stanziato in un paese costiero con il suo branco, si chiama Moon Beach, se non sbaglio.”
Scott si prese la testa fra le mani e iniziò a mugugnare.
“Che c’è Scott?”si preoccupò Allison.
“E’ il paese dei nonni di Stiles! Sono anni che non ci và, perché dice che ha troppi ricordi legati alla madre e non me ne ha mai parlato, se non di sfuggita. Dopo la morte di Claudia sono sempre stati loro a venire a Beacon Hills. Quasi non me lo ricordavo più… non ci ho neanche pensato!!”
Derek saltò in piedi e quasi sollevò di peso Scott:” Tu sapevi dove fosse Stiles e non hai detto nulla?!”ringhiò.
“Io non sapevo dov’era! Non mi ricordavo nemmeno di quel cavolo di paese! E poi che vuoi fare? Darmi la colpa? Non ci provare Derek! Io avrò sbagliato a non seguirlo subito, ma la colpa maggiore è tua! Tu che non volevi accettarlo nel branco e gli hai detto che non serve a nulla! Proprio al tuo Compagno!!”
A quelle parole Derek lo mollò, come scottato.
“Di che state parlando?”domandò Isaac.
“Il lupo di Derek ha accettato Stiles come suo Compagno,  si sente dall’odore, se si fa attenzione si riconosce anche un po’ di quello di Stiles; ma questo idiota non ne voleva sapere, per questo lo trattava sempre male, per allontanarlo. E ora lui è di qualcun altro, in un altro branco.”spiegò Scott, stupendo tutti, allora non era sempre così tonto!
Derek non aveva più spiaccicato parola, non si aspettava che un suo Beta, proprio Scott tra tutti, si accorgesse del suo cambio di odore e che sapesse cosa significava.
“Lo ha marchiato?”se ne saltò fuori Peter,sbucato da chissà dove.
“Cosa?”
“Derek, Stiles è stato marchiato?”
“… no, anche se si sentiva comunque l’odore di Will e degli altri lupi, il suo odore personale era sempre il solito.
“Allora c’è una possibilità!”esclamò Cora.
“Come?”chiese Isaac alla ragazza che da un paio di settimane frequentava.
“Se Will non lo ha marchiato, stanno insieme come due umani… si possono lasciare insomma, invece per due Compagni non è possibile, ne soffrirebbero troppo.”la ragazza a quel punto si girò verso il fratello”Io  non conosco questo ragazzo, ma se dopo tutto quello che è successo il tuo lupo lo ha scelto, allora è quello giusto. Te lo devi riprendere.”
Derek osservò attento il viso deciso di Cora e decise che aveva ragione, Stiles era suo; non avrebbe fatto l’errore di lasciarlo andare per paura, se lo sarebbe ripreso.




















La Tana deella Lupacchiotta


Ed eccoci con il ritorno di Stiles!!!
Che ve ne pare di questa relazione improvvisa? Ma sarà vera oppure c'è qualcosa sotto?
Povero Derek, un pò mi spiace per lui... ma se lo è meritato.
E Scott che stupisce tutti, dimostrando di non essere così tonto? Doveva avere il suo momento di soddisfazione, dai!!

Come sempre ditemi che ne pensate, vi voglio bene!!
Ringrazio tutti quelli che seguono recensiscono, mettono in seguite/preferite/ricordate.
Vi Adoro!!!!!!!
   
 
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