Le canzoni che Toshimasa scrive contengono sempre parole grandi ed importanti, concetti vasti e difficili da rendere. Ma per lui non è un problema.
Non lo è mai stato.
Scrive di amore e di odio, di libertà e di costrizione. Scrive di dolcezza e violenza. E ogni cosa va al suo posto.
Alcuni critici lo paragonano ad autori che, in adolescenza, Toshiya ha sempre e solo sognato di affiancare anche per un istante solo. Come Kyo, cantante dei Dir en grey e autore della maggior parte dei testi della suddetta band.
I testi di Toshimasa sono violenti e passionali. Sembrano le colonne sonore ideali per un lungo e tenebroso incubo.
Quando gli chiedono da dove trae l'ispirazione per le sue canzoni Totchi risponde che cerca a caso le parole sul dizionario e le copia così come sono.
Che non sia vero è ovvio. Tuttavia si è sempre rifiutato categoricamente di ammettere che tutta la sofferenza che esprime attraverso i suoi testi in realtà ce l'ha dentro.
Che prova amore e odio in abbondanza per le uniche due persone con cui condividerebbe ogni respiro. Che la sua libertà è appesa al sorriso di Cain, e la sua costrizione è la costante presenza di Akito. Che si fa una violenza grandissima ogni volta che si costringe a sorridere verso Cain quando vorrebbe solo piangere e che la dolcezza ormai non la ricorda più.
Se sorridi fa male.
Ma lui questo finge di non saperlo.