-Come fa un gatto-
Si era appena svegliata, dormiva da qualche ora, l'ultimo viaggio l'aveva stancata parecchio, con il Dottore è sempre così.A Eleonora, perchè questo è un brano dolcissimo,
ad Eleonora perchè è un brano dolce come lei,
ad Eleonora perchè è come un gatto.
Aveva dormito nella sera, con quella brezza leggera che entrava attraverso le persiane color bambù della sua finestra che dava sul letto, sembrava una bambina quando dormiva, anche se il Dottore la vedeva come una bambina soprattutto mentre era sveglia.
Clara, una bambina, una fragile creatura da proteggere, anche se a volte quello da proteggere era proprio il Dottore.
Quell'uomo misterioso evocava in lei strane sensazioni, immagini che interpretavano la sua intraducibile anima, anche in quel momento.
Quel momento in cui lei si svegliò e si affacciò a quella finestra che profumava di camelie, vide il Dottore, se ne stava seduto sul tetto, sullo spigolo della casa al bagliore della luna.
Clara potè vederlo solo di lato, solo una sua metà illuminata elegantemente dalla mezza luna che c'era quella notte, una notte di cielo limpido e pieno di stelle, chissà lui su quante era stato.
Il suo filo di pensieri prese il sopravvento, tutto era a metà quella notte, l'immagine del Dottore, lo spigolo dove sedeva, la luna, i suoi pensieri e...qualcos altro.
Un gatto raggomitolato sulle sue gambe, forse era Marlow, il gatto della vicina.
Un Blu Di Russia, il gatto più mistico di sempre, sulle gambe del Dottore sembrava ancora più tenebroso, era così, un gatto dallo sguardo tenebroso, come quello del Dottore.
Ma Clara lo stava semplicemente guardando, a braccia conserte poggiata sul davanzale della finestra.
Le faceva quasi tenerezza quella scena, solo pensare che il Dottore stesse seduto lì sopra ad aspettare che lei si svegliasse, saperlo la rendeva felice.
Il Dottore è sempre lì a proteggerla, è sempre lì per lei, non importa i litigi o le parole dette-non dette, il Dottore è lì e lei lo sa.
Come un gatto.
Il Dottore è come un gatto: misterioso, affascinante, freddo ed estremamente protettivo verso ciò che è suo.
Eccolo, il Dottore allunga la mano sul dorso di Marlow e lo percorre lentamente, ogni suo gesto è elegante, è elegante la sua mano che scorre sul pelo blu argenteo di luna, è elegante nei suoi occhi socchiusi che guardano il pelo, sono eleganti i suoi capelli argentati illuminati dal bagliore lunare, ed è bellissimo lui.
E' bellissimo il Dodicesimo, il Dottore è bellissimo.
Chissà come sarebbe se fosse davvero un uomo a metà, metà Dottore.
Non ama gli abbracci, non dice parole affettuose, si chiude in sè e non da molte spiegazioni, come un gatto.
Un pensiero cattivo attanaglia la mente di Clara: sarà un uomo a metà quando lei andrà via?
Forse, dato che una metà del Dottore è con lei adesso.
Clara non sa se sarà un uomo a metà, quello che sa è che ha due cuori, e sa che se anche lei ne avesse uno sarebbe del Dottore, chissà l'altro cuore del Dottore da chi è occupato.
Ora si gira verso la finestra, il suo volto si illumina di bianco, il gatto apre gli occhi e il Dottore accenna ad un sorriso solo per lei.
"Buongiorno Clara".
Lei risponde con un sorriso,
lei è l'altra metà,
e la Luna si riempie.