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Autore: Alexiel Mihawk    11/01/2009    9 recensioni
- Naruto, sto morendo? – chiese debolmente.
Non era una sciocca, sapeva che la ferita alla schiena le sarebbe probabilmente stata fatale, ma in quel momento non ci aveva pensato.
Anzi, in quel momento non aveva pensato a nulla.
Solo a lui. A Naruto.
[Breve NaruSaku, in attesa di qualcosa di più crack]
Genere: Romantico, Malinconico, Sentimentale | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Naruto Uzumaki, Sakura Haruno
Note: What if? (E se ...) | Avvertimenti: nessuno
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- Sakura Chan – la voce preoccupata di Naruto le arrivava appena.
La sentiva così lontana.
Perché? Eppure lui era chinato su di lei, era così vicino.
Lacrime calde le scivolavano sul volto sporco, ma non erano le sue, erano di qualcun altro.
Sakura non piangeva. Non sentiva nemmeno più il dolore.
- Naruto, sto morendo? – chiese debolmente.
Non era una sciocca, sapeva che la ferita alla schiena le sarebbe probabilmente stata fatale, ma in quel momento non ci aveva pensato.
Anzi, in quel momento non aveva pensato a nulla.
Solo a lui. A Naruto.
E senza esitare si era gettata tra lui e quella pioggia di kunai.
Non molto furba per la verità.
- Shh, ehi, non stai morendo. Hai capito? – Naruto la strinse dolcemente a sé, accarezzandole il volto con una mano – Ehi, Sakura-chan, ci siamo appena ripresi Sas’ke, hai visto, te lo avevo promesso, tu però rimani con me, ok? Non stai morendo. Non stai morendo. –
Sakura sorrise, sembrava quasi che lo stesse dicendo per convincere se stesso e non lei.
- Naruto… -
Poi non vide più nulla, né il gli occhi celesti di Naruto, né le sue lacrime. I suoni si fecero ovattati e ogni cosa venne sovrastata dal rumore della pioggia, che incessante continuava a cadere.



 
Hope.
 

A tutte le PinkPanthers.
A Lù che l'ha betata.
A Livia che è buona, dolce e gentile.





A volte la morte è solo un altro passo verso il futuro. So che molta gente non la pensa così e anche io per molto tempo non l’ho fatto. Vedevo le persone che amavo cadere a una a una davanti ai miei occhi e ogni volta con loro se ne andava anche un pezzo del mio cuore. Sa maestro, quando sono morta ho visto la luce.
Ma non era una luce piccola e bianca, come quelle che tutti si immaginano dover guidare i defunti verso l’aldilà. Era una luce celeste, abbagliante e calda, caldissima. Per un attimo credetti fosse fuoco, ma il fuoco non è azzurro, giusto maestro?
E comunque alla fine non sono morta. E’ stato come se una mano fosse emersa da quella luce e mi avesse attratto a sé per non lasciarmi andare. Un calore noto, una presa salda, odore di casa e poi di nuovo il dolore.
E alla fine ero di nuovo tra i vivi. Ricordo che Ino-Pig piangeva come una matta, ero felice che fosse lì quando mi sono svegliata. E sa maestro? C’era anche Sasuke. Alla fine Naruto ce l’ha fatta davvero a riportarlo indietro. Quando diceva che lo avrebbe fatto nessuno gli credeva, ma alla fine ci è riuscito. L’ha fatto per me, come ogni cosa che fa. Se fosse qui sarebbe così fiero di lui. E’ anche diventato Hokage, certo per convincere Tsunade ha dovuto scontrarsi contro di lei e per poco non ci ha rimesso due o tre organi interni, ma ce l’ha fatta. Anzi, alla fine del combattimento si è alzato dolorante da terra, si è girato verso me, Sasuke e Sai e ha esclamato.
“Visto che la vecchia ha perso offre i Ramen al nuovo Hokage”
Le ha prese di nuovo.
Lee invece ha deciso che per diventare un ninja del livello del maestro Gai ha bisogno di maggiore allenamento e ha deciso di partire per un viaggio, credo volesse imitare un po’ Naruto, fatto sta che dopo tre mesi abbiamo scoperto che si era perso sulle montagne del villaggio della pioggia e TenTen è andata  riprenderlo. Non so dirle esattamente cosa sia successo durante il viaggio, fatto sta che sono tornati dopo due mesi e sappiamo tutti che TenTen ha un senso dell’orientamento perfetto.
Per quanto riguarda Shikamaru, Choji e Ino… bhè, loro sono sani come pesci. Il primo fa costantemente avanti e indietro tra Suna e Konoha, penso che c’entri il fatto che Temari è in dolce attesa e di conseguenza non può spostarsi; il secondo ha provato a mettersi a dieta e a invitare Ino a cena, ma Pig non sembra volerne sapere, ci vorranno degli anni a quei due per combinare qualcosa.
Ah, già! E sa che Hinata ha rinunciato a tutti i legami che aveva con la sua famiglia? Ora Hiashi Hyuuga ha solo una figlia, Hanabi, la quale ha ereditato in un solo momento il titolo di primogenita, il cognome e l’eredità della famiglia. Per quanto riguarda Hinata adesso sta cercando di entrare nell’AMBU, con le sue attuali capacità e con il suo potenziale non penso che avrà grandi problemi. E Ino-Pig mi ha anche detto che al Tanabata l’ha vista per mano con Neji, cioè, maestro, con Neji! E’ assurdo se pensa che qualche anno fa era lui che cercava di ucciderla!
Sa che Jiraya ha quasi finito il suo ultimo libro? Il titolo è sempre assurdo, proprio come piace a lei, chiederò a Naruto o a Sasuke di venire a leggerglielo.
A proposito di Saskue, che ne dice, è all’altezza del compito affidatogli? Anche lei è stato a capo dell’AMBU, un parere potrebbe anche darlo.
E poi c’è il bambino della maestra Kurenai, dovrebbe vedere come è cresciuto. E’ davvero carino. Ha gli stessi occhi di Asuma, secondo me le sarebbe piaciuto maestro.
Oh.
Ho un’altra notizia per lei.
Questa sono sicura che nessuno gliel’ha ancora detta, sa? Lo so solo io per ora, è un segreto. Aspetto un bambino. A lui non l’ho ancora detto, ha un sacco di cose da fare e poi penso di aspettare il matrimonio. Non voglio che la gente pensi che ci sposiamo per quello. Anche se dubito che qualcuno potrebbe pensarlo visto quello che abbiamo condiviso in passato.
Forse ho solo paura. Se sarà un maschio lo chiameremo Kakashi, che ne dice?
 
Un alito di vento leggero sollevò le foglie ai piedi della fanciulla.
Sakura si fermò i capelli ribelli con una mano, lo sguardo non si staccò mai da quella lapide di marmo bianco stesa nel prato verde.
Cosa avrebbe detto Kakashi se li avesse visti tutti adesso?
- Sakura-chan! – due braccia calde e gentili le cinsero la vita.
Naruto la attirò a sé con gentilezza, chinandosi poi sulle sue labbra rosee.
- Sakura-chan tua madre vuole vederti per farti provare una serie di kimono da cerimonia – borbottò il ragazzo stringendola di più, per non lasciarla andare.
- Naruto – la ragazza si appoggiò con il capo alla sua spalla – Devo dirti una cosa – sussurrò piano.
Il sesto Hokage aprì piano gli occhi, ogni volta che lei diceva così non poteva fare a meno di preoccuparsi almeno un po’.
Perché anche se lei adesso era irrimediabilmente sua, ancora non riusciva a credere che fosse vero e temeva che prima poi si potesse accorgere di avere sbagliato tutto, di non volere davvero lui, ma Sasuke.
- Che c’è? – la sua presa sul braccio di Sakura si fece più forte, ma se le fece male lei non lo diede a vedere.
- Naruto, sono incinta –
E lo disse in soffio, abbastanza forte perché lui potesse sentirla e spalancare gli occhi dalla sorpresa.
Si lasciò cadere a sedere per terra, trascinandosela dietro.
- Avremo bisogno di una camera in più allora – ridacchiò tirandosela addosso.
Sakura sorrise nel vedere la felicità dipinta sul volto di Naruto, che non avrebbe potuto aspettarsi notizia migliore, perché ora aveva davvero tutto.
Anche una famiglia.
 

   
 
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