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Autore: JKEdogawa    23/06/2015    2 recensioni
La Iuta è finalmente al completo ed il Cammino Imperiale è pronto a cominciare.
Isa e Dino sono più determinati che mai e pronti a guidare la squadra di reietti verso la vittoria, però qualcuno già trama nell'ombra per impedire la vittoria della resistenza un'altra volta.
Tra vecchie conoscenze, nuovi nemici e antichi dissapori la Iuta riuscirà a superare le difficoltà e raggiungere la vetta? Riusciranno a liberare gli ex-Raimon e ad eliminare per sempre il Quinto Settore? Cosa succederà alle squadre perdenti? E sopratutto, possibile che non ci siano altri Rivoltosi?
"- La Iuta gioca benissimo!- esclamò- Inoltre non seguono le vostre direttive. Sono spontanei.- guardò l'uomo con sorriso raggiante- Sarà bello giocare contro di loro, nonno Gyan.-."
Sequel di Inazuma Creed, il nome potrebbe riportare alla mente Hunger Games, ed infatti prende un po' spunto dal libro di Suzanne Collins. Inoltre è basato sulla versione Ombra del gioco.
Genere: Avventura, Azione, Mistero | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Altri, Nuovo personaggio, Un po' tutti
Note: Missing Moments, What if? | Avvertimenti: Violenza
Capitoli:
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- Questa storia fa parte della serie 'Tutta un'altra Inazuma'
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Capitolo IV

Quando la Iuta combatté sia dentro che fuori dal campo.

Seconda partita del Cammino Imperiale.
Ed erano tutti straordinariamente carichi, quasi di più che per la prima. Si erano allenati duramente in quelle tre settimane di attesa e nessuno voleva sbagliare. La Takeshi Jr. Hight non era mai stata molto forte, eppure in quel Cammino Imperiale era stata lanciata come una delle favorite. Probabilmente aiuti dall'alto, Hershel era stato chiaro: non c'era da scherzare con loro.
<< Sembra che tu ne sappia molto.>> aveva notato Alice dubbiosa.
<< Mio padre lavorava come insegnate lì, la maggior parte dei ragazzi sono figli o nipoti di ex-giocatori della Otaku.>> aveva spiegato Glass.
<< Quindi dovrebbero essere dalla nostra parte, giusto?>>.
<< La Otaku è stata chiusa molti anni fa. Non ero nemmeno nato, se lo vuoi sapere. Successivamente è stata rinominata Takeshi, ma molti ex-giocatori hanno continuato a mandare lì i loro figli. Alcuni hanno desistito preferendo scuole come L'Istituto Superiore per Prodigi o la Wilde Jr. Higt. Credo che uno degli studenti di mio padre fosse andato ad Okinawa, ma non ne sono troppo sicuro.>>.
<< Non mi sembra che la Otaku avesse una gran reputazione.>> aveva constatato Lance<< Come vincevano pure? Intossicazione alimentare o hackeraggio?>>.
<< Entrambe le cose, non erano proprio un modello.>> era arrossito Hershel<< Ma adesso non esiste più e la Takeshi è anche peggio.>>.
<< Perché?>> aveva chiesto Pòl.
<< Che domande, perché è un'accademia per Imperiali. Come il Giardino Imperiale.>>.
E quindi adesso erano lì ad aspettare che l'arbitro desse il via alla partita.
Una ragazza dai capelli blu sporco e gli occhi ambrati stava in prima fila pronta ad attaccare, la fascia da capitano che le segava il braccio. Rachel Master, il capitano della Takeshi. Hershel l'aveva descritta come un'attaccante dalle lunghe distanze, capace di prendere la porta dalla linea di difesa della sua squadra. Il fatto che fosse così informato aveva lasciato molto perplessi i compagni di squadra, ma lui era un hacker, in fondo non c'era da stupirsi.
In quelle settimane si erano basati sulle informazioni di Glass per l'allenamento, non si aspettavano praticamente nulla di nuovo. Sapevano anche i giocatori della seconda squadra e quelli che partecipavano nelle altre discipline sportive. Non era certo un caso che avessero vinto l'anno precedente a Bowling e non si fossero nemmeno qualificati per il Calcio. Come non era assolutamente un caso che quell'anno fosse l'esatto opposto.
Vincite e perdite erano studiate a tavolino più di quanto ci si aspettasse.
L'arbitro fischiò e Rachel dette il calcio d'inizio.
Era iniziata la partita Iuta VS Takeshi.

<< Master passa a Gambling che corre a lato del campo. Passaggio all'indietro per Eldorado ma viene intercettato da Baskerville che passa immediatamente a Keaton...>> diceva la voce di Charley Horse Jr. alla televisione.
Gli sembrava un brusio lontano, non suo.
Un rumore di sottofondo che non gli apparteneva più ormai.
Si scoprì assente a guardare un vecchio premio in vetrinetta, l'ultimo ed unico riconoscimento che gli fosse mai arrivato da quello sport che gli aveva dato più dolori che gioie. E quel premio era nel primo gruppo.
Sospirò e si abbandonò sul divano a guardare la partita in maniera assente. Come gli potevano interessare la Iuta e la Takeshi? Non erano scuole in cui aveva insegnato o che avesse allenato, eppure c'era qualcosa in loro che lo attirava. Forse il fatto che i giocatori della prima portassero dei cappucci per coprirsi il volto, oppure che indossassero la divisa della Raimon.
Bei tempi quando si erano ribellati, ma ora era tutto cambiato.
Allora perché stava guardando quella dannatissima partita? Gli provocava solo tristezza, solo dolore. Perché costringersi a guardare.
<< Stupido Cazador!>> esclamò infine pronto per spegnere.
<< Gamblig ha tirato! La sua tecnica Lancia Vigliacca si sta dirigendo rapidamente verso la porta della Iuta!>> commentò Charlie Horse Jr.<< Ma aspettate, Dino De André si è posizionato sulla traiettoria del tiro rivolto verso la porta!>>.
Una frazione di secondo che gli sembrò durasse un'eternità. Il ragazzo con uno scatto si voltò verso il pallone a gambe divaricate e braccia aperte. Una buca da suggeritore spuntò dal terreno inghiottendo il tiro. Poco distante ne spuntò un'altra che ributtò il tiro verso la porta della Takeshi.
<< Dannazione, è lui!>> pensò ad alta voce prima di prendere la giacca e correre fuori casa lasciando la televisione accesa.

Il Blocca Tiro di Dino era stato impeccabile, ma non perfetto. Benché la palla stesse sfrecciando verso la difesa della Takeshi non avrebbe mai avuto abbastanza forza per arrivare al portiere, inoltre era comunque fuori porta. E Pòl lo sapeva bene.
Si mise sulla traiettoria e aspettò, poi fece in modo di incastrare la palla nel collo del piede. La sfera si diresse in orizzontale, un passaggio perfetto per David che si trovò un vero e proprio corridoio per la porta.
<< Perfetto.>> si disse prima di lanciare la palla in alto<< Calcio Di Luce.>>.
<< Non ci conterei.>> ghignò il portiere Erik Gamer prima di allargare le gambe come un lottatore di sumo. Venne avvolto da una spirale di fuoco, poi un uomo di fiamme apparve davanti a loro con un occhio coperto da una benda nera<< Mog Ruith, Sovrano del Sole!>> mise una mano avanti<< Vento Solare!>>.
La palla fu spinta di nuovo verso la Iuta come fosse stata una piuma al vento. Era un passaggio perfetto per la Gambling. Fece un salto e dopo una piroetta con le braccia larghe calciò la palla verso Giacomo che si trovava in porta per il primo tempo.
<< Centurione Imperiale!>> esclamò facendo uscire lo Spirito Guerriero che non ne fu proprio felice.
<< Ao, te pare er modo?! Stavo a dormì.>> si lamentò prima di fare un sonoro rutto.
<< Non è il momento, dobbiamo difendere la porta.>>.
<< La cosa?>>.
<< Il vallo, dannazione! Il vallo!>>.
<< Oh.>> scrocchiò le dita<< Potevi dirlo prima. Che se fa?>>.
<< Testuggine?>>.
<< Testuggine.>>.
Si misero in posizione mentre Centurione s'ingrandiva come un pallone che si riempie d'aria.
<< Testuggine Invalicabile!>> una serie di scudi si materializzarono tutt'intorno alla porta mentre il tiro s'infrangeva contro quella muraglia. La palla fu spinta nuovamente verso il centro del campo perfetta per un placcaggio di Lance. Passaggio alto per David che si preparava a tirare nuovamente in porta.
Syria Idol, una ragazza dai capelli rosa e gonfi come una nuvola si lanciò immediatamente per rubargli la palla, ma all'ultimo momento David fece un passaggio per Isa che si era lanciata in attacco. Con una ginocchiata alzò la palla e saltò per raggiungerla.
<< Testata Coreutica!>> esclamò colpendo la palla in una spirale di note, spartiti e tutù a forma di fiore.
<< Siete testardi, a quanto vedo.>> commentò Gamer prima che Sakura colpisse la palla con il piede dopo un fischio.
<< Pinguino Imperatore N°2!>> esclamò mentre Lance e David colpivano la palla in simultanea sparandola in una pioggia di pinguini in porta. A nulla valsero gli sforzi del portiere che fu scaraventato contro la rete dalla potenza del tiro.
Il primo goal era per la Iuta.

Il rumore degli spalti era nauseabondo.
Forse perché ormai non c'era più abituato, oppure perché non ne aveva voglia in quel momento.
Cosa diamine aveva in mente il Quinto Settore? Far giocare una squadra con la maglia della Raimon? Volevano farli soffrire più del dovuto?
Sbuffò mettendosi il cappuccio ancora più sulla testa, poi fece per andarsene. Non sarebbe rimasto a guardare il Secondo Tempo di quella messa in scena, era così ovvio che avrebbe vinto la Iuta. Come se ci fosse veramente una squadra in grado di entrare al Cammino Imperiale come se nulla fosse. Era solo un modo per far finta che ci fosse ancora una resistenza, come se fosse ancora possibile cambiare.
Tornò verso l'ingresso dello stadio con l'aria cupa mentre le grida e le esultanze andavano sparendo alle sue spalle. Una lacrima provò a scendere mentre si allontanava da lì. Lui non era come sua moglie, non era forte. Non aveva nemmeno il coraggio di andarla a trovare in carcere.
<< Eugene.>> chiamò qualcuno davanti a lui facendolo scattare dallo spavento. Un uomo incappucciato gli stava di fronte e lo metteva a disagio. Molto a disagio.
<< Non so di chi stia parlando.>> lo liquidò cercando di sorpassarlo.
<< Gabi e Aitor sono già con me.>> si tolse il cappuccio<< Ti va di provare un'altra volta?>>.
<< Tu!?>> lo soppesò da capo a piedi prima di esclamare esasperato<< Aah! Ma finirà mai questa storia!?>>.

<< Evviva! Ho fatto il Pinguino Imperatore N°2!>> esclamò eccitatissima Sakura saltando sulla schiena di una pensierosa Alice non troppo contenta di tanta confidenza.
<< Ci alleniamo a quella tecnica da mesi.>> sbuffò Lance<< Mi pare anche ovvio.>>.
<< Sì, ma l'ho fatta in partita.>> sorrise raggiante prima che la compagna la scaraventasse a terra con una mossa di judo.
<< Siete stati grandi, ragazzi.>> commentò Isa seria<< Ma non distraiamoci. Siamo solo alla fine del primo tempo.>>.
<< Certo, Capitano.>> sorrise David accennando ad un occhiolino facendola arrossire in un attimo.
<< Po... potresti evitare? Mi mette a disagio.>> balbettò imbarazzata.
<< Siamo già alla seconda partita e ti da ancora fastidio l'essere definita Capitano?>> notò Conan.
<< Comunque.>> tossì appena<< Chiediamo all'allenatore se ci sono dei cambiamenti nei giocatori, vedete se vi siete fatti male e cercate di riposarvi il più possibile in questi minuti di pausa. Vi voglio pronti e carichi, immagino che nessuno di voi voglia andare sotto il campo.>> e detto ciò si allontanò controllando che il cappuccio fosse ancora ben saldo. Probabilmente stava cercando di nascondere l'imbarazzo che ancora l'attanagliava.
<< Nel frattempo cosa facciamo?>> domandò Conan sfregandosi le mani.
<< Ci alleniamo a picchiare qualche Imperiale.>> propose Lacie scrocchiando le dita minacciosa<< Ti va di farmi da manichino?>>.
<< No, ci serve intero.>> disse l'allenatore spuntando dietro di loro.
<< Ma Isa è andata dall'altra parte.>> notò Sakura<< A proposito, la stava cercando.>>.
<< Immagino che qualcuno l'abbia chiamata Capitano.>> e lanciò un'occhiata calcolatrice a David.
<< Non è colpa mia se non è abituata.>> alzò le spalle il ragazzo<< Voleva sapere se c'erano cambiamenti.>>.
<< Nessuno, ora forza, in campo. E continuate a fare pressing.>> guardò Gabrini<< Voglio una porta a tenuta stagna, Gaberscik.>>.
<< Ricevuto.>> si mise sull'attenti prima di dirigersi a passo rapido in porta, seguito dagli altri e da una timida Isa spuntata dal nulla.
<< De André.>> la chiamò l'allenatore facendola irrigidire<< Non lasciare che l'ansia per la tua carica ti offuschi in partita. Devi essere un pilastro inamovibile, chiaro?>>.
<< Cristallino.>> rispose Isa prima di mettersi in posizione.
La partita riprese con la palla per la Takeshi.
Rachel Master passò subito alla Gambling che passò alla Idol scattata avanti.
David le fu addosso in un attimo, ma lo superò dopo quello che sembrava un calcolo matematico. Allungò di nuovo alla Master che alzò le braccia al cielo. Un fulmine si scaricò al suolo colpendo la palla che si alzò da terra come attratta da un enorme magnete.
<< Forza Elettrostatica!>> esclamò calciando la palla che partì in direzione della porta della Iuta<< Provate a fermare questo.>>.
Dino si preparò ad usare di nuovo la sua tecnica quando Isa si parò davanti a lui. Gli lanciò uno sguardo e lui capì quello che voleva fare la sorella. Fece un gesto a Lacie che prese la rincorsa e scivolò tra i due. Due pilastri di ghiaccio spuntarono sotto di loro sparandoli verso l'alto. Dino alzò le braccia mentre Isa ancora in volo si metteva in verticale ed appoggiava i palmi su quelli del fratello. Uno guardava la schiena dell'altro. Piegarono le gambe e dettero lo slancio necessario per iniziare a girare come una turbina spostando una massa enorme d'aria verso la palla in arrivo.
<< Credevo non fosse perfezionata.>> sbatté le palpebre Alice. Pochi secondi e la palla superò la tecnica facendo cadere in malo modo i due fratelli<< Dicevo bene.>>.
La Bowline scrocchiò le dita, poi portò le braccia al terreno:<< Devo fare tutto io, vero? Radici Incrociate!>> una fitta rete di radici rampicanti si stagliò in difesa della porta. La palla spinse sugli elastici arbusti che la rilanciarono al mittente. David la stoppò di petto, poi si lanciò verso la porta avversaria. Passaggio lungo per Lance che evocò il suo Spirito Guerriero, Falco di Horus.
<< Cosa!? Siamo in una partita ufficiale!?>> esclamò lo spirito<< Il preavviso sindacale non esiste?>>.
<< Scusa, prossima volta chiedo il permesso ai Cobas!>> rispose serio il suo Custode<< Ora però cerchiamo di fare goal.>>.
<< Se proprio ci tieni, ma niente Tecniche Speciali.>>.
<< Neanche quella figata che abbiamo imparato da soli?>>.
<< Esatto. Mi ritengo in un legittimo sciopero.>>.
<< Fai quel che credi, io cerco di vincere.>> e tirò in porta<< Però mi piaceva quella cosa brillante che...>>.
<< Sciopero.>>.
<< Capito.>> sbuffò e rimase a guardare il portiere Gamer che si preparava a parare il tiro.
Il ragazzo si portò portò il pugno destro al petto, poi spalancò il palmo lanciando il braccio verso l'alto. Una luce arancione si sprigionò a formare un'enorme mano luminosa.
David cadde in ginocchio inerme. Nelle sue orecchie solo un fischio assordante ed una voce tagliente che diceva tre semplici parole: Mano di luce.

<< Cambio!>> chiamò immediatamente Salvadores dalla panchina<< Fuori Keaton, dentro Cortex!>> David non si mosse<< Richiedo l'intervento immediato dei nostri paramedici.>>.
<< Intervento accordato.>> disse l'arbitro fischiando l'interruzione della partita. Luna e la signorina Everdeen corsero in campo a far riprendere David che sembrava perso nel suo mondo. Riuscirono a farlo tornare in se il tempo di arrivare alla panchina, poi crollò nuovamente in uno stato catatonico. Julia corse in campo e la partita riprese.
<< David? Ehi, David, mi senti?>> chiese la signorina Everdeen, ma non gli rispose<< Non posso aiutarti se non mi dici cos'hai.>>.
<< Temo che dovremo aspettare la fine della partita.>> commentò cupo Conan poco lontano<< E sperare che gli passi.>>.
<< Non possiamo permetterci che rimanga così.>> disse l'allenatore senza staccare gli occhi dalla partita.
<< Mi lascia carta bianca?>> l'allenatore annuì e Conan si scrocchiò le dita<< David, cercherò di essere delicato.>> prese una borraccia e gliela svuotò sulla faccia facendolo tossire per almeno venti secondi.
<< Ma sei scemo!?>> esclamò, poi sorrise<< Grazie amico.>>.
<< Figurati, voglio vederci chiaro anch'io su quella tecnica. Lui l'ha chiamata Mano Gigante, ma...>>.
<< Quella era una Mano di Luce.>> guardò il campo con gli occhi colmi d'ira<< La Mano di Luce di mio padre.>>.

<< E la partita si conclude per uno a zero per la Iuta!>> esclamò Charley Horse Jr.<< Questa squadra appena insediata è riuscita a farsi valere anche questa volta, riusciranno a superare le qualifi...>> spense la televisione, poi guardò una fotografia su una credenza impolverata. Un ragazzo dai capelli viola ed un bambino castano sorridevano uno in braccio all'altro. Il più piccolo teneva un pallone tra le mani ed appoggiato sulla testa.
Prese la foto in mano e sorrise dolcemente. Il sorriso, però, si trasformò quasi subito un ghigno calcolatore.
<< Ti ho trovato, David.>> sibilò prima di appoggiare nuovamente il portafoto sulla polvere di quel posto abbandonato da cinque anni.

Hola! Come state? :D
???: Perchè diamine sono qui? >.<
Avevo bisogno di qualcuno per l'angolino, Gabi. :D
Garcia: E perché proprio io!? D:<
Perché non voglio Arion. v.v
Garcia: E chiamare Aitor?
Cazador: Eccomi! Ti mancavo di già, Gabriella? >:D
Va via! Tu arriverai tra qualche capitolo! *spinge via Aitor* Facciamo questa risposta alle recensioni seriamente!? Ho scelto te anche per questo! >.<
Garcia: D'accordo, d'accordo. La prima recensione è di Shadow Wolf... sbaglio o il 93% della recensione non ha a che fare con la storia? -.-
EFP è una gabbia di matti, non lo sapevi? :P
Garcia: Non c'era scritto nel contratto.
Sì, calusola piccola tra l'autorizzaziona a maltrattamenti psicofisici e l'obbigo di scioglierti i codini. v.v
Garcia: Mi devo sciogliere i codini!? O.o
Prova. *se li toglie* Mio dio! Rifalli! >.<
Garcia: Sono davvero così orribile? TT.TT
No, anzi. C'è il rischio che diventi una fangirl. *^*
Garcia: ... la prossima recensione è di Grandius98. Ti ha fatto la festa, vedo. v.v
Victor ha riportato solo quello che c'era scritto nel libro di storia del Giappone, non è colpa sua.
Garcia: Infatti è colpa tua che non hai studiato. -.-
*cade in depressione* E per di più le informazioni che mi ha dato Gradius non sono servite perché non ho superato nemmeno la prova di lettura. TT.TT
Garcia: Su, su, può capitare. v.v
Vero. TT.TT
Gracia: Diceva di aggiornare in fretta perché non voleva aspettare Ferragosto.
Bé, è passato un mese e non siamo ancora a Ferragosto. Sono puntuale, no? ^^
Gracia: Credo che intenda che è partito per le vacanze e tornerà a Ferragosto. -.-
*cade in depressione* Addio recensioni serie! TT^TT
Garcia: Su, su... c'è ancora M3K1317. :D
Chi!? TT.TT
Garcia: Un nuovo recensitore.
Un... nuovo... *inizia a saltellare* Evvai! Allora non faccio schifo! ^^
Garcia: Pronto? E' la terza recensione del capitolo. -.-
Ah... vero. Bè, allora va più che bene. :D
Sono felice che ti piacciano gli Spiriti Guerrieri parlanti, mia sorella li odia. -.-
Giuliz: E' un'idea orribile! >.<
Come dicevo...
Vai, una recensione seria! C'è ancora speranza. TTwTT
Garcia: Mentre tu fai la risposta alle recensioni sconclusionata, poi non ti puoi lamentare se ti arrivano recensioni poco serie. -.-
D: *cade in depressione* Faccio schifo. TT.TT
Garcia: Oh no! Tocca a me allora salutare tutti, che pizza. -.-
*ingozzandosi di pasta al burro e parmigiano* Ricordati i marchettoni, ci sono nel contratto. TT.TT
Gracia: Va bene. Di recente JKE ha iniziato a pubblicare Amore 1- Disastri 100: i 15 anni di Mark e dei suoi amici. L'ha dovuto rielaborare tutto perché aveva sbagliato le età dei personaggi(ma si può? -.-). Poi per i più attivi c'è la storia a partecipazione(come se non ce ne fossero abbastanza nel fandom. -.-) Un enigma chiamato Chrono Stone. A breve arriverà la conclusione di Perfezone(non appena smette di piangersi addosso), quindi con essa anche gli aggiornamenti a Jikan Eleven 2. Ho dimenticato qualcosa? Direi di no.
Ringraziamo Shadow Wolf, Grandius98 e M3K1317 per le recensioni, coloro che si sono messi la storia tra preferite/seguite/ricordate e tutti voi che vi siete fermati a leggere ciò che scrive la Sfasciarealtà.
Ci leggiamo presto, ciao ciao. ^^
JKEdogawa e Gabriel Garcia
   
 
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