Storie originali > Soprannaturale > Angeli e Demoni
Segui la storia  |       
Autore: Leila82    26/06/2015    0 recensioni
ho sempre avuto passione per gli angeli ma poi da un sempice nome è nata questa strana e frenetica storia.
Non abbiamo mai pensato agli angeli ma quel giorno noi aprimmo gli occhi e ci chiedemmo che cosa si nascondeva nel mondo segreto di quelle creature,che nessun uomo è riuscito mai a trovare. Saremmo state le prime a scoprire i grandi segreti di quelle fantastiche creature.
Genere: Avventura, Fantasy, Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
   >>
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A
Leila:siamo sedute su un prato al sole ad ascoltare una canzone di Francesco Renga “angelo” silenziosamente ascoltiamo quelle note,penso un po’ poi dico –ragazze ma secondo voi gli angeli esistano?- Perla alza gli occhi al cielo e dice –perché non dovrebbero esistere sarebbe bellissimo scoprire il loro mondo- Marika sorride e risponde –perché non li cerchiamo?- Greta con la sua voce bassa dice –si,mi piacerebbe tanto- le mie amiche hanno ragione,c’è Perla dai capelli biondissimi lunghi e occhi azzurri è buona pazza e fantastica,poi Marika bionda riccia e gli occhi verdi lei è l’amica perfetta,simpatica e unica,per finire ecco Greta,diventata nostra amica da poco capelli rossi e occhi azzurri,timida parla piano ma è una grande persona poi ci sono io Leila capelli neri occhi verde scuro la mia forza più grande è la fantasia e sono buona,abbiamo 18 anni.
Partiremo domani mattina Io e le mie tre amiche siamo pronte alla nostra straordinaria avventura.
Daniele:apro le ali esco dal mio mondo per entrare in quello degli umani,beh devo dire che ho fatto molto bene ad uscire in un prato sotto il caldo sole di luglio ci sono quattro ragazze,mi poso lentamente su un albero vicino loro e ascolto curioso le loro parole … VOGLIANO VENIRE NEL NOSTRO MONDO DEVO RIFERIRLO.
In fretta inizio a volare e vado dal capo degli Angeli il signor ANGEL le rivelo quello che le mie orecchie hanno sentito –capo 4 ragazze vogliano cercare il nostro mondo sono molto determinate- lui alza lo sguardo mi guarda e dice –Daniele ti ringrazio per l’informazione ma come lo hai scoperto sei ancora giovane e angeli giovani come te non devono uscire da qua senza missioni- -lo so,mi scusi capo è che volevo fare un giro- dico abbassando le ali –ci penserò io ora va via- dopo l’inchino mi allontano.
Leila:sono le otto ci stiamo incamminando per le strade per scoprire quel mondo di angeli che si spera la sua esistenza,camminiamo ore,giorni per trovare quelle fantastiche creature. Arrivando vicino ad un grande e alto muro con accanto molti alberi,scopriamo una porta bianca la apro e ci troviamo in un posto pieno di luci azzurre con liane lunghe,andando avanti incontriamo un fiume immenso con un acqua bella e cristallina poi finalmente arriva un creatura umana ma con due grandi ali bianche ci guarda stranita e si abbassa toccando terra,ha i capelli lunghi biondi  ricci e
pieni di fiori,un vestito bianco fino ai piedi accompagnato da un soprabito blu,lei ci sorride e chiede –da dove venite belle creature?- -dal mondo degli umani- risponde Perla,lei lancia un respiro di preoccupazione senza aggiungere parole si alza in volo e sparisce noi saliamo su una barca che automaticamente ci porta dall’altra parte del fiume,andiamo avanti camminando e sentiamo un melodia bella,è un arpa ci guardiamo intorno per capire da dove proviene quella musica dolce ma non troviamo niente,non c’è nessuno che suona –è per te- pronuncia una voce noi ci avviciniamo ci prendiamo per le mani e ci stringiamo guardandoci intorno.
Daniele:è finalmente mattina esco per andare a cercare le quattro ragazze,quella dai capelli neri era splendida,devo assolutamente condurle da me,faccio passare due settimane prima di farle accedere nel mio mondo,alla fine cosi le conduco in quella porta bianca,loro aprano e rimangano incantate dalla bellezza di quel posto,so che è stupendo davvero lo so,quando arrivano davanti al fiume ecco passare mia sorella Amira che appena scopre che sono umane sparisce,salgano sulla barca ed io la faccio partire,dopo che hanno camminato qualche passo inizio a suonare l’arpa,dono che ogni angelo ha,si guardano in torno per capire da dove proviene il suono,dopo un po’ dico –è per te- per quella dai capelli neri,qual è il suo nome? Chissà –andiamo avanti ragazze?- chiede una di quelle dai capelli bionde,le altre la seguano tranne una,la mia –Leila?- la chiama quella con i capelli rossi,ecco il suo nome Leila –no- risponde lei lenta –devo capire da dove proviene il suono- sorrido alle sue parole vuole capire chi sono penso evviva,smetto cosi di suonare e volo per atterrare vicino a loro –salve ragazze- le saluto,Leila fa un passo verso di me –eri tu che suonavi?- annuisco –sei bravissimo- -grazie,come vi chiamate?- Leila risponde per tutte –lei è Perla,lei Marika,lei Greta ed io Leila tu come ti chiami?- -io mi chiamo Daniele,vi va di andare a fare un giro?- -certo- risponde Perla.
Leila:Marika ci dice di andare avanti ma io voglio sentire chi sta suonando dopo poco davanti a noi compare un ragazzo anch’esso con due grandi ali bianche,vestito con i jeans e una camicia bianca,i capelli neri lo fanno sembrare un principe,gli occhi verdi fanno capire quello che è un angelo ci saluta –salve ragazze- mi avvicino a lui chiedendo impaziente  –eri tu che suonavi?- annuisce,ci presentiamo tutti poi ci chiede se vogliamo andare a visitare il posto e così si fece.
Gli alberi sono alti,con la chioma illuminati di luci,il posto è pieno da ogni parte di fiori colorati di ogni specie e genere,le lucciole girono intorno a noi sembra stupendo,non ci sono solo gialle ma sono di mille altri colori.
Ad un certo punto arriviamo ad un grande albero nel quale la chioma cambia colore con quattro colori azzurro,nero,rosa e viola le lucciole girano in torno e in mezzo al tronco c’è una grande porta –questa è casa mia- cela presenta Daniele rimaniamo a bocca aperta,quell’immenso albero nasconde una dimora? Ci invita ad entrare,all’interno c’è un corridoio pieno di coppe quadri e tanto,tantissimo oro,arriviamo poi in un grande salone con due porte una a destra l’altra a sinistra in mezzo un rampa di scale il pavimento comprese le scale è coperto da un telo rosso,seguendo Daniele saliamo su e ci imbattiamo in quattro porte una d’oro una azzurra,una rosa ed infine una nera,noi entriamo in quella azzurra,ci mostra la sua camera,davanti a noi c’è una portafinestra senza terrazzo una scrivania e tra l’armadio e la porta c’è un arpa, -vi piace?-  e celo chiede –accidenti è splendida- risponde Perla lui sorride –ma tutti gli angeli hanno case cosi?- -no,solo io e i miei- -perché cosa sei?- lui comincia ad agitarsi e dice –ragazze dovete uscire da qui- -non vogliamo- ci conduce fuori la porta bianca contro la nostra volontà –ciao ragazze- dice chiudendo la porta,essa sparisce per incanto.
Daniele:gli mostro i posti più belli fino a che arriviamo davanti casa mia,rimangano sorprese dalla casa così grande,quando siamo in camera mia sento una voce indirizzata a me –cosa hai fatto?- seguito da un urlo,le conduco subito fuori dalla porta bianca contro la loro volontà, -ciao ragazze- dico un attimo prima di chiuderla,salgo in volo vado a casa mia e salgo su davanti a me c’è il re delle tenebre mio fratello Christian,mi guarda mani sui fianchi,camicia nera,pantaloni larghi lo stesso neri e quelle due grandi ali nere naturalmente –Daniele!- mi chiama girandomi in torno –Christian!- lo chiamo anche io –nostro padre lo sa? Stai prendendo le mie stesse pieghe?- faccio un gran respiro –no,non diventerò mai come te- le rivelo –oh,fratellino cosi mi ferisci,non mi vuoi bene?- chiede la faccina triste –no,ti odio- in realtà non è vero,adoro mio fratello ma mi fa arrabbiare cosi tanto che non riesco mai a dirglielo –so che anche se sono crudele con te sotto mi vuoi bene,comunque dirò tutto a nostro padre,prepara le ali dovrai volare via- -non ti crederà mai- -questo è da vedere,ciao ciao fratellino- si gira volando apre la portafinestra davanti a me e si allontana –..Christian?- lo chiamo ma ormai troppo lontano non mi sente più. Entro in camera mia apro la mia portafinestra e distratto dai miei pensieri dopo averla richiusa volo via.
Leila:non c’è più modo di entrare il passaggio è stato bloccato,chissà per quale motivo –non è possibile che sia scomparso- afferma Perla –appunto- affermo anche io –un modo per entrare c’è,sicuramente- dice Marika determinata –quale?- chiede Greta –non lo so- rispondo,batto nel punto in cui prima c’era la porta ma niente la porta è sparita,-ragazze andiamo a casa- viviamo tutte insieme in un appartamento –domani torniamo e vediamo che succede- consiglia Marika, io non voglio andare via –voi andate- dico –io rimango ancora un po’- Perla mi chiede preoccupata e lenta –sicura di voler restare sola?- -si,ragazze tranquille ci vediamo dopo- e dopo avermi abbracciato e salutato si allontanano.
Rimasta sola comincio a sentire di nuovo l’arpa mi guardo intorno sperando che sia lui –Daniele!- lo chiamo ma lui non risponde –se sei tu rispondimi,ti prego- scoraggiata guardo la terra sotto i miei piedi,quando vedo delle gambe davanti a me alzo la testa e c’è un ragazzo alto tutto nero comprese le ali che mi guarda con le braccia conserte –chi sei?- le chiedo impaurita e facendo due passi indietro –ciao,te conosci mio fratello,vero?- lo guardo –chi è tuo fratello,Daniele?- -si- -ma te non puoi essere suo fratello hai le ali nere,lui bianche- -oh,piccola ingenua ragazzina tu non sai niente di noi,Daniele è nei guai per colpa tua- -cosa? Per colpa mia? Io non ho fatto nulla- -forza vieni con me- mi prende in braccio e mi fa salire in volo.
Daniele:suono l’arpa in camera mia quando si spalanca la portafinestra oh no è mio padre Christian gli ha parlato –figlio mio- -padre- dico alzandomi in piedi –tuo fratello mi ha riferito che hai fatto entrare nel mondo 4 ragazze,è la verità- che faccio? Gli mento? O gli dico la verità? Non so cosa fare –ho le prove,mi ha portato una di loro e parla di te- oh no –chi? Dimmi il suo nome- -non mi ricordo- spero non sia Leila –non si chiama Leila vero?- -si,è lei- -no- dico urlando –calmati figliuolo,potrai venire a prenderla sai dove e scappare non tornare più assieme a lei- -arrivederci padre- -arrivederci- va via,prendo l’arpa la porto fuori dal mondo e vado a prendere Leila,appena mi vede gli si illuminano gli occhi,la prendo in braccio come si prende una sposa e inizio a volare verso la porta,arrivato fuori mi poso su un albero.
Leila:quando lo vedo il mio cuore batte mi sento felicissima,mi prende in braccio e comincia a volare,naturalmente non avevo mai volato e appoggio la testa sulla sua spalla e chiudo gli occhi e assaporo il vento tra i capelli,esce dal suo mondo ed entra nel mio si posa su un albero –stai bene?- mi chiede sinceramente preoccupato –si ora che ci sei tu- sorride io anche –piaciuto volare?- -si,è bellissimo- -bene- lo guardo e lo chiamo in piano –Dani?- -si?- risponde lui –ho conosciuto tuo fratello- annuisce cupo –lo so- dice poi –ha detto che io ti ho messo nei guai- lui mi guarda senza parlare –Dani? Tutto bene?- annuisce –mi rispondi? Ti ho messo nei guai?- -è una lunga storia- -vieni a casa mia ci sono anche le mie amiche vivo con loro ne parliamo,ti va?- annuisce tristemente,mi riprende in braccio di nuovo e le indico la strada per arrivare.
A casa mia ci sediamo al tavolo e Daniele inizia a raccontare –non possono entrare gli umani nel nostro regno non devono sapere la nostra esistenza ma voi avete parlato di noi bene e ho pensato che non poteva essere una minaccia cosi ho deciso ingenuamente di farvi accedere,mio fratello Christian il re delle tenebre mi ha scoperto e arrabbiandosi ha detto tutto al re degli angeli e adesso lui mi ha cacciato sono solo,ragazze- Marika gli mette una mano sulla spalla e dice –non sei solo Daniele,ci siamo noi con te- -si,sempre- dico anche io –grazie ragazze-
Daniele:quando Leila mi dice che mio fratello gli ha detto che mi ha messo nei guai mi sento morire,perché deve sempre dire cose che non hanno senso? Non capisco,cosa importava dire che sono nei guai? Perché una buona volta non pensa un po’ per se? Che cosa gli dico ora? Gli racconto come stanno veramente le cose,mentre penso a tutte queste domande lei mi chiede –Dani? Tutto bene?- annuisco –mi rispondi? Ti ho messo nei guai?- mi richiede di nuovo sta volta gli rispondo –è una lunga storia- mi invita a casa insieme alle sue amiche e la racconto tutto,mi dicano che avrei potuto contare su di loro.
È notte sono sdraiato sul tetto di casa di Leila,penso e ripenso a mio fratello e la sua crudeltà,come è possibile prima era buono e io lo adoravo non che ora non lo adoro ma è diverso sono quattro anni che è diventato il re delle tenebre al posto del primo  ribelle contro di noi,il suo nome è Jorge ma è stato ucciso da Angel,il capo,mio fratello quattro anni fa lo ha incontrato non ho mai saputo come e lui gli ha parlato stregandolo … i giorni passavano e vedevo le ali di Christian diventare sempre più scure fino a che ora sono nere completamente nere,prima di morire Jeorge ha donato a mio fratello il comando e lui da due anni è il re delle tenebre,dopo quello che è successo il mio albero,l’albero della mia casa è cambiato dal colore rosso a quello nero siamo nelle tenebre,per colpa sua noi siamo il nero IL SIGNOR ANGEL lo aveva avvertito all’inizio ma lui non aveva dato retta e aveva fatto di testa sua quindi anche per colpa sua siamo cosi,mio fratello va con le umane le porta a letto per poi farle rimanere incinte e fare nascere cosi angeli sulla terra ma che non sanno di esserlo,mi manca il fratello di prima vorrei tanto riaverlo spero un giorno di riaverlo di nuovo nella sua bontà. Poi c’è Leila lo conosciuta ed è stupendo,mi sono innamorato di lei un giorno per caso quando anche se non avrei dovuto sono uscito e lo vista,nel tetto sono sdraiato e mi sento pieno di pensieri la mia testa è inondata da tutti i miei problemi,penso a mio fratello a Leila e che la amo,mio padre che mi ha cacciato e tutti quei pensieri che sono incontrollabili,comincio a piangere le lacrime scendono lente,con le mie lacrime potrei far diventare un angelo Leila sarebbe bello poterlo fare anche se ora non voglio,piango adesso piango.
Una voce mi sveglia di scatto mi sta chiamando Leila,scendo giù la afferro e la porto su, -.Dani! Cosa è successo? Perché sei qua?- le sorrido e rispondo –pensavo- -a cosa?- -alle cose,in generale- a mio fratello,si gira e guarda le mie ali,le accarezza e dice –sono soffici e morbide,adoro le tue ali- sorrido –grazie- i suoi occhi verdi mi danno una emozione la guardo,lei mi sorride le cingo con la mano la schiena e ci fissiamo mi avvicino lentamente fino a che le nostre labbra sono unite completamente,il primo bacio più bello che potessi avere mi sento felice protetto,AUTENTICO.
Leila:mi sdraio nel letto e mi addormento. Verso una certa ora mi alzo e esco fuori chiamo –Dani!- un paio di volte poi mi prende e mi porta sul tetto,oddio non ero mai salita cosi in alto che cosa strana,gli chiedo che cosa fa la sopra –pensavo- risponde lui –a cosa?- chiedo –alle cose in generale- mi giro ed accarezzo le sue ali,sono morbide,soffici un cuscino perfetto su cui dormire,le adoro –sono soffici e morbide,adoro le tue ali- le rivelo –grazie- mi risponde lui,mi cinge con la mano la schiena e mi guarda poi mi si avvicina e mi bacia,che meraviglioso bacio mi perdo nella sue labbra il bacio di un angelo è una cosa meravigliosa,fiabesca e STUPEFACENTE.
Quando apro gli occhi sono abbracciata a Dani,appoggiata sulle sue morbide ali,lui dorme mi avvicino di più a lui e lo stringo di più a me,stanotte ci siamo baciati è stato bellissimo,non avrei mai immaginato di baciare un angelo e poi di toccare quelle sue ali cosi perfette e soffici,la sua bellezza poi,quella sua perfezione,quel suo bello sguardo che mi fa battere il cuore non so quanto non decifro nessun battito,chissà se ci ha svelato tutto di lui oppure c’è una loro storia nascosta che ancora non so,chissà quante risposte ancora lui non mi ha raccontato,avrei cosi tante domande da fargli per esempio perché lui e la sua famiglia hanno una cosa cosi grande? Perché se lui è buono suo fratello è cattivo? Vorrei tanto sapere come nascono gli angeli? Si può diventare angeli senza essere morti? Prima erano umani o sono nati angeli? Ne ho ancora ma non so se troverò mai le risposte. Apre gli occhi e si gira a guardarmi mi sorride e dice –buongiorno- -buongiorno- rispondo anche io –dormito bene sul tetto?- mi chiede lui –si,le tue soffici ali mi hanno fatto da cuscino- ride e mi risponde –bene,sono felice! Da quanto tempo sei sveglia?- –non molto- senza aggiungere parole mi prende come una sposa e mi porta in casa dalle altre.
Appena Marika ci vede chiede –dove avete dormito- lui mi mette a terra e io rispondo –sul tetto- -wow- esclamano tutte insieme –ragazze,ho dormito sulle sue soffici ali- le mie amiche ridano –sono comode?- chiede Perla,guardo Dani –comodissime- rispondo –che avete fatto la su?- chiede poi Greta –niente di che,abbiamo parlato e poi..- si blocca Dani –e poi?- chiede curiosa Perla –mi ha baciata- dico,loro si alzano e cominciamo a saltare e urlare insieme poi ci abbracciamo.
Daniele:quando apro gli occhi trovo Leila già sveglia –buongiorno- gli dico –buongiorno- risponde –dormito bene sul tetto?- chiedo –si,le tue soffici ali mi hanno fatto da cuscino- rido –bene,sono felice! Da quanto tempo sei sveglia?- -non molto- risponde senza dire altro la prendo in braccio e la porto giù,dopo che ha rivelato alle sue amiche che si sono baciati si mettano a urlare e saltare io rido.
Mentre siamo seduti al tavolo qualcuno suona il campanello,Greta va ad aprire e la sentiamo gridare e allora impauriti tutti si corre verso la porta,c’è mio fratello,Christian,-ah,allora lo azzeccata sei qui?- mi dice guardandomi –che vuoi Christian?- gli chiedo duro –volevo vedere come tela cavi,tutto bene?- -si- rispondo Greta lo guarda ed è diventata rossa come un peperone –Greta!- la chiamo –tutto bene?- lei si gira verso di me e chiede –chi è?- prima che io possa rispondere mio fratello mi precede,e si presenta –mi chiamo Christian,sono suo fratello- -ah,wow!- esclama lei ancora rossa –fratello,vattene non sei il benvenuto qui- dico –ehi fratellino ti piace proprio ferirmi eh?- -non ti importa niente tanto- -cosa ne sai?
Magari mi importa- -si,si- -a mai più addio fratello,tornerò- esce dalla porta e si alza in volo,torniamo al tavolo.
Di notte risalgo sul tetto e di nuovo sto li a pensare,sta volta a come fare per rientrare nel mio mondo,vorrei rientrarci mi manca da impazzire,come faccio a volergli ancora cosi bene a mio fratello dopo tutto quello che mi ha fatto? È colpa sua che ora sono bandito dalla mia casa come può essere successo? Lo odio,lo odio ma no,non è vero lo adoro,lo adoro ma perché tengo cosi tanto a lui? Aiuto sto diventando pazzo e la colpa è tutta sua,non riesco a capire se lo odio e se gli voglio bene non capisco più nulla sono nei casini,devo essere aiutato,ma da chi? Povero me che cosa ho fatto di male per meritarmi una persona come Christian … io domani mi metto un giacchetto a maniche corte cosi che le mie ali spariscano e posso andare a farmi vedere da un po’ di gente magari con le ragazze,devo distrarmi,prima era mio fratello a fare tutto,ad aiutarmi se avevo bisogno ma ora da 4 anni sono solo,solo mio fratello mi voleva un bene indecifrabile avevamo un rapporto eccezionale,ma ora non è più cosi io sono solo,senza di lui e ci sto male anzi malissimo,una voce mi disturba dall’alto –Daniele!- guardo in alto c’è Christian –ciao- gli dico –ti devo parlare- dice scendendo giù e sedendosi accanto a me –di cosa?- chiedo senza guardarlo in faccia guardo avanti a me –quella ragazza dai capelli rossi,chi è?- -.Greta!- oddio perché questa domanda? –ti posso confidare una cosa?- adesso che vuole? Annuisco –mi piace e sta volta non scherzo- sorrido sperando che sia vero –non farla soffrire,è amica di Leila,ti prego- si alza in piedi –non ti preoccupare fratellino,era solo per fartelo sapere,mene frego di lei la lascio stare,non preoccuparti- -fai come vuoi- dico mentre iniziano a scendere le lacrime –ciao fratellino- -ciao- dico sdraiandomi si alza in volo e sene va senza nemmeno accorgesi che io sto male che io sto piangendo non ha più sentimenti,mi manchi fratellone mi manchi!
Leila:è mattina e il telefono mi sveglia è mio fratello Andrea,ha 10 anni ed è grande –Andrea,che c’è?- -sorellina! Dormivi?- -si- -scusa,ti volevo dire se oggi te e le tue amiche venite a mangiare qui a casa- -si,siamo in 5 però- lui risponde –perché? Chi altro c’è?- -un nostro amico- -va bene,lo dirò a mamma a dopo sorellina- -a dopo- e chiudo,mi alzo dal letto e vado in cucina,c’è Greta al tavolo che beve da una tazza –buongiorno- le dico,lei mi guarda –buongiorno Leila!- -tutto bene?- le chiedo la vedo strana,lei poggia la tazza sul tavolo –insomma,mi sono innamorata- -oddio e di chi?-chiedo sedendomi accanto a lei curiosa –non so se posso dirtelo- -ma si che puoi,dai- -il fratello di Daniele,Christian!- rimango con gli occhi sbarrati –cosa?- -hai capito,ma perché ha le ali nere?- -celo ha detto Dani,lui è il re delle tenebre- -già,è vero ma Leila è bellissimo- -si brutto non è- -già,ieri sera lo detto a Marika!- -Perla non lo sa?- -no- mi alzo e mi faccio una camomilla stiamo entrambe in silenzio,poi ecco arrivare Perla e Marika –Greta,Mari mi ha detto tutto- -bene- io le guardo –oggi,siamo a mangiare dalla mia mamma- -ok- rispondono in coro.
Dani si è messo sopra la camicia bianca un giacchetto di jeans a maniche corte come la camicia e così le sue graziose ali sono scomparse,peccato.
Andiamo cosi a casa mia salutiamo i miei genitori e presentiamo Daniele,poi ci sediamo a tavola e cominciamo a mangiare parliamo tantissimo di miliardi di cose anche a dirittura di angeli e Daniele naturalmente è molto informato ma dice che sono tutte leggende ma lui è fissato per questo le sa.
Daniele:quando Leila dice che saremmo andati a pranzo dai suoi genitori sono contento meno male qualche scusa per non pensare a mio fratello.
Quando entriamo c’è una signora alta dai capelli neri come Leila,da chi ha preso gli occhi verdi? Mi chiedo quando entriamo c’è un uomo alto capelli neri anche lui e due occhi grandi verdi è suo padre,poi c’è un bimbo che va addosso a Perla abbracciandola poi va da Leila,Greta e Marika poi si ferma davanti a me e dice –ciao,come ti chiami?- rido –Daniele e te?- -.Andrea!- poi ci sediamo al tavolo e addirittura parliamo degli angeli –come fai a sapere così tante cose?- mi chiede sua madre -ci sono fissato,sono tutte leggende- non posso dirle altro che questo. Mentre stiamo chiacchierando guardo alla finestra e vedo Christian alla finestra mi fa segno di andare,-.Leila?- la chiamo –mi dai il telefono,devo telefonare mamma- non capisce –si- dice melo da e io dopo aver detto –scusate- esco fuori mi levo il giacchetto e volo sul tetto.
-che vuoi?- gli dico sedendomi –aiutami Daniele,ti prego fratellino ho bisogno di aiuto- -in cosa ti devo aiutare? E soprattutto come hai fatto a sapere dov’ero?- -non ha importanza come sono qui,mi devi aiutare perché non riesco a smettere di pensare a Greta!- sgrano gli occhi –cosa?- chiedo stranito –si,penso che la voglio e vorrei tanto baciarla,voglio un figlio da lei ma non voglio lasciarla a badarlo sola voglio stare con lei e badare a lui- oh … mio … dio mio fratello si è INNAMORATO –ti sei innamorato?- lui mi fissa in modo triste –tu dici?- annuisco trattenendo una grande risata –aiutami,non voglio- -non è brutto..- non finisco la frase perché mi metto a ridere,fa ridere la questione che mio fratello,Christian il re delle tenebre si sia innamorato di un umana è forte e buffissimo. Non ci posso credere oddio –fratello smetti di ridere,stai zitto- -non è possibile- dico ridendo a crepapelle –finiscila- continua a dire ma io non cela faccio continuo a ridere mi sembra una cosa impossibile mio fratello innamorato,no non ci posso credere.
SPAZIO AUTRICE: so che dopo averlo letto vi sorgeranno tante domande ma andando avanti capirete!! baci Leila
 
 
   
 
Leggi le 0 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
   >>
Torna indietro / Vai alla categoria: Storie originali > Soprannaturale > Angeli e Demoni / Vai alla pagina dell'autore: Leila82