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Autore: Vaporeon_92    26/06/2015    0 recensioni
Tracy Moretti è una ragazza Italo-Americana di venticinque anni, con una vita perfetta.
Ha un ottimo lavoro, dei genitori che seppur distanti da lei la amano infinitamente, dei nonni premurosi e affettivi che con tanto amore l'hanno cresciuta dato che i genitori erano sempre in viaggio impegnati nel loro lavoro; ha degli amici fantastici alla quale è legatissima, ed infine un bravissimo ragazzo di nome Dean. Abituata a viaggiare fin da bambina sui treni per andare a trovare i genitori, ancora oggi la nostra bella ragazza non ha perso questo 'vizio'; solo che adesso viaggia per lavoro...perché lei è una bravissima giornalista e spesso gira il mondo. Ed è proprio su quel treno che l'avrebbe dovuta portare in Australia che incontrerà il suo grande amore...e di fronte al grande amore cosa si fa? Si abbandona tutto? Si perde la ragione e reagiamo d'impulso? Vediamo per la prima volta come sarebbero dovute andare realmente le cose con la persona amata molto tempo prima? A volte succede proprio questo...e chissà Tracy come avrà reagito...cosa avrà fatto! Per scoprire cosa avrà fatto Tracy di fronte al grande amore aprite questa MINI-FAN FICTION e lo scoprirete ^_^
-Free to Dream_
Genere: Fluff, Romantico, Sentimentale | Stato: completa
Tipo di coppia: Het
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Contesto generale/vago
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                                                                                      Capitolo Quattro:


Tracy era sempre di più incantata da quel ragazzo Italiano allo stato puro, aveva trovato un ragazzo che come lei aveva girato il mondo praticamente da quasi una vita; mentre il treno continuava a fare il suo viaggio verso ogni stazione, verso altre fermate le quali Tracy e Matteo non facevano più caso, egli su richiesta di lei le stava raccontando tutti i suoi viaggi fatti, tutte le avventure provate in ogni angolo della terra.
Il cellulare di lei stava suonando ma in maniera silenziosa, era Dean che la stava chiamando, quando lesse il nome, non vi badò molto e richiuse la chiamata dicendo a Matteo che non era niente di importante, e che poteva continuare tranquillamente con i suoi racconti, che la stavano appassionando senza sosta. Dean stava diventando piano piano un ricordo della sua Italia, mentre Matteo stava diventando il presente dell’Australia che entrambi li attendeva.
Ridevano, scherzavano come se si conoscessero da tutta una vita, cioè in realtà era proprio così, solo che il destino li aveva divisi per un lungo periodo, e adesso vederli insieme di nuovo come una volta sui banchi di scuola della 1D, era bello, erano di nuovo insieme.
Calò la sera e le cameriere portarono loro la cena ordinata durante il pomeriggio, il treno adesso procedeva la sua corsa in maniera più lenta, più calma come se volesse far prendere meglio il sonno ai suoi passeggeri…il conducente era passato personalmente di cabina in cabina, a vedere se tutte le persone che trasportava su quel grosso mezzo di trasporto ferroviario stava bene, e di tanto in tanto domandava quale voto avrebbero dato al servizio pubblico, tenendo presente il servizio ristorante, il servizio del bar e la cosa più importante; l’accoglienza dei camerieri alle persone che salivano all’interno del treno.

I ragazzi parlarono per tutto il tempo, erano parecchie ore che non facevano altro che raccontarsi ogni cosa, ogni esperienza vissuta o vista nel corso degli anni nei loro viaggi in giro per il mondo, parlarono delle loro famiglie; Tracy raccontò che aveva sempre vissuto (e che era da sempre stata cresciuta) dai nonni materni.
Invece Matteo raccontò che era cresciuto con i propri genitori e, con un fratello più piccolo e, che avrebbe preferito crescere come figlio unico dato che il fratellino era una vera peste.
Passarono alla vita privati di entrambi, Matteo rivelò che era stato fidanzato con una modella russa per sei anni, ma vi concluse subito il racconto, dicendo che la loro storia finì non appena scoprì che quest’ultima era sposata nella sua città; Tracy invece gli parò di come aveva conosciuto Dean, da quanto stavano insieme ed altre cose, che riguardavano il giovane dalle origini Londinesi.

Ma dopo aver finito di raccontarsi un po’ la loro vita, mentre degustavano le ottime pietanze che la cameriera dai soliti capelli arancioni sgargianti portò loro, Tracy stava pensando a dove davvero aveva sentito il nome di Matteo o meglio ancora dove l’aveva visto, poi un lampo di genio illuminò la sua mente, o meglio come nei film comparse dentro la sua testa un flashback…e senza pensarci su due volte, se ne uscì fuori con questa frase…

-“Tu eri nella 1D alle scuole medie Busnaghi di Milano vero?”

Matteo posò le posate sul piatto tondo, dipinto di verde acqua, asciugandosi la bocca un po’ sporca con il bianco tovagliolo di cotone con alcune ricamature in rosso, rispose…

-“Si ero in quella classe, c’è qualche problema se non te l’ho detto prima?”

Tracy iniziò a giocare con le dita, abbassando lo sguardo divenne rossa in volto…

-“Bè un po’ si in effetti…c’è un problema!”

Matteo passò dal suo sedile e vi andò a sedere accanto a Tracy stessa, prendendole le mani, intrecciandole nelle sue.

-“Ti chiedo scusa, puoi dirmi quale problema ho creato tra di noi?”

Il suono della voce di una delle cameriere enunciò presso un microfono, ai passeggeri che il treno aveva raggiunto la stazione di Las Cruces…Tracy non riusciva a credere che sei ore di treno erano passate così in fretta, e che in quel mentre aveva così tanto parlato con Matteo che sentiva adesso, in quel momento il bisogno di rivelargli una cosa importante ma di grande imbarazzo per lei, che si era ricordata da poco.

-“Matteo come avrai capito io e te eravamo nella stessa classe alle medie…”

Matteo annuiva con il capo sorridendo, continuando a tenerle strette le mani tra le sue…

-“Non so bene come dirtelo ma io, bè ecco…c’è una cosa che devi sapere, mi ero presa una cotta per te…” Matteo, la guardò, sorrise dalla gioia…la sua dolce

Tracy si era ricordata del piccolo bambino che le stava seduto con il banco al lato sinistro in seconda fila, rispetto a lei che stava nel centro nelle prime file, davanti alla cattedra degli insegnanti, con accanto la sua migliore amica.
La maestra lo vedeva bene, mentre lui la guardava di sottecchi, sfogliando da una pagina all’altra del libro di matematica, spesso si faceva beccare dall’insegnate e veniva messo fuori dalla porta come punizione.
Quel ragazzino che di nascosto la ‘spiava’ quando chiacchierava nel corridoio con le sue amiche, era cresciuto e si era fatto uomo, e che uomo direi, ed era sempre stato innamorato anche lui di Tracy.
Non perse tempo e la baciò sulle labbra soffice che Tracy aveva grazie al burro cacao, alla ciliegia che usava di solito ogni mattina, dandole un bacio a stampo, che le colorirono di più quel bel viso che la mamma le aveva donato.

Tracy si lasciò andare guidata dalla passione, un ondata di ricordi accompagnarono quella sensazione di leggerezza, di vuoto, di liberazione, che sentiva salire nello stomaco nel giro di pochi istanti, tornò adolescente con quel bacio…era il bacio che aveva sempre sognato di ricevere dal Veneziani dall’età di undici anni. Ma finite le scuole medie, quel sogno andò infranto quando Matteo si stabilì con la famiglia a Pavia dopo appena finita la terza media, e da li non lo vide più e non ebbe più sue notizie, era come se fosse scomparso dal mondo. 






Spazio Autore:

Buon pomeriggio care lettrici, vi chiedo di nuovo scusa se non ho postato il 22/06 il capitolo successivo (che sarebbe questo) me ne sono completamente dimenticata lo ammetto...però ho recuperato oggi; e poi diciamocelo quando ci tengono sulle spine accresce la curiosità no? Spero che questa cosa sia valsa anche per la mia mini-long :3 detto questo in questo capitolo troviamo Tracy e Matteo sempre più in sintonia tra loro, si raccontano un po' della vita l'uno dell'altra, per poi arrivare a capire e ricordare che loro alle scuole medie, erano in classe insieme. Insomma questi due stanno scoprendo di avere sempre più cose in comune...perciò cosa succederà nell'ultimo capitolo? Dovrete scoprirlo...perciò continuate a seguire la storia.... ;)

Voglio ringraziare le due persone che hanno messo la mia storia tra le seguite: sil_1971 e sitita grazie per questa bellissima cosa, mi fa piacerissimo *-* la mia storia è almeno apprezzata da qualcuno :3 <3 <3.
Che altro dire? Che ci vediamo tra qualche giorno...restate sintonizzati :D
Un bacio.

Sara.

 
   
 
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