Sometimes {fiori di loto nella sabbia}
A volte si svegliava nel cuore della notte giusto per allungare la pinna e accertarsi che fosse ancora lì: a tentoni si protendeva per sfiorare una sua scaglia e rassicurato – almeno per il momento – scivolava nuovamente nel sonno.
A volte spariva per pochi minuti e Marlin aveva solo il tempo di innervosirsi; scompariva per delle ore e si preoccupava, con pinne tremanti si aggirava per l’anemone come uno squalo in gabbia. Talvolta si svegliava nel loro giaciglio, solo, accerchiato da angoscianti scenari e usciva in mezzo al traffico alla sua ricerca, domandando ai passanti. Alcuni pesci lo guardavano con aria bonaria, altri infastiditi o rassegnati di fronte alla sua insistente preoccupazione: certe abitudini sono dure a morire.
A volte ritornava sola, accompagnata dagli squali del Circolo o da qualche buon samaritano che la riconosceva tra il flusso di pesci a vagare con lo sguardo perso.
Una volta un vecchio scorfano scorbutico l’aveva trovata per l’ennesima volta nel suo cortile e gliel’aveva riportata trascinandola per la pinna “Mettile un guinzaglio!” aveva borbottato allontanandosi.
A volte lo aggrediva nel sonno prendendolo a pinnate spaventata dalla presenza estranea accanto a lei. Oppure lo svegliava tutta trafelata urlandogli di nuotare al P Sherman 42 Wallaby Way e schizzava in mare aperto nella direzione opposta a Sydney.
Alla fine però, Dory tornava sempre a casa.
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