Fumetti/Cartoni americani > I Pinguini di Madagascar
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Autore: I_love_Beerus    05/07/2015    3 recensioni
Con un nuovo arrivo allo zoo di Central Park, ad uno dei nostri amici pinguini accadrà qualcosa di veramente impensabile.
Vi ho incuriositi? Spero proprio di sì.
Genere: Avventura, Commedia | Stato: completa
Tipo di coppia: Nessuna | Personaggi: Nuovo personaggio, Skipper, Un po' tutti
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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In quello stesso momento, i pinguini stavano pranzando con del pesce fresco.
Rico s'ingozzava come un maiale, Kowalski lo guardava disgustato, Soldato mangiava la sua parte d'aringhe con il solito entusiasmo, mentre Skipper le mangiava inzuppandole nel suo amato caffè.
- Non ho mai mangiato aringhe così buone!- esclamò ad un certo punto il piccolo Soldato, dopo aver finito di mangiare.
- Già, concordo. Erano proprio deliziose con quella solita nota di mercurio...- disse Kowalski.
- GNAM GNAM!-. Fece il pinguino psicopatico, leccandosi le ali.
- A te sono piaciute, signore?- chiese Soldato al suo capo, vedendolo silenzioso.
Skipper non diede segno di averlo udito.
- Ehm...Skipper?-
- Cosa? Soldato, mi hai detto qualcosa?- chiese, come se cadesse dalle nuvole.
Soldato gli rivolse uno sguardo interrogativo, così come gli altri due.
- Ti ho chiesto cosa ne pensi del pesce- gli spiegò il piccolo pinguino, guardando ancora il suo capo senza capire.
- Ohhh, il pesce! Sì, sì, è ottimo...- gli rispose il leader, arrossendo leggermente dalla vergogna: quella era la prima volta che si comportava così di fronte alla sua squadra e per chi poi? Lo skipper del gruppo aveva lasciato che una delinquentella entrasse così a fondo nella sua vita da capitano.
- Che hai, Skipper? E' una mia impressione o stavi pensando ad altro?- gli chiese a bruciapelo il cervellone.
Ecco. La solita domanda. Quella domanda a cui non sapeva dare una risposta credibile ai suoi uomini. Per un attimo si era distratto e quell'istante è stata la sua rovina. Cosa avrebbe risposto ai suoi amici? Che da più di un mese pensava la stessa cosa? Che da più di un mese non aveva in mente nessun altro se non Sam? No. Avrebbe fatto qualsiasi cosa pur di non farsi passare ai suoi uomini come un romanticone dal grande cuore, non lo avrebbe sopportato.
Per questo motivo s'inventò la scusa più credibile.
- Sì, in effetti non badavo per niente ai vostri inutili commenti riguardo il pesce. Ero occupato a trovare la maniera più veloce per sconfiggere una volta per tutte Hans e Blowhole...- spiegò loro, sperando con tutto se stesso che gli credessero.
Kowalski risultò piuttosto suscettibile a quella risposta, perciò inarcò un sopracciglio, mentre Rico e Soldato lo davano per buono.
- Ah, già. Sì, in effetti i nostri commenti erano davvero inutili. Grazie per avercelo fatto notare- disse Soldato, con tono dolce e ingenuo, mentre Rico si limitò a grugnire e annuire.
- Bene. Ora, direi che sarebbe il momento di allenarsi un po'. Sapete, non si sà mai...il nemico alle nostre spalle è sempre in agguato-
Soldato e Rico uscirono fuori e incominciarono a riscaldarsi.
Kowalski non andò con loro, ma rimase lì a fissare alquanto interrogativo il suo capo.
- Kowalski, se non sbaglio, io avrei dato un ordine, che riguardava anche te. Sù, coraggio; esci e incomincia a riscaldarti. Io vi raggiungo fra cinque minuti- ordinò sbrigativo il leader, notando il suo uomo ancora fermo davanti a lui.
Ma Kowalski non gli ubbidì e rimase ancora a guardarlo.
Skipper gli stava per dire qualcosa si serio, quando Kowalski lo precedette.
- C'è qualcosa che non va, vero?- gli chiese il pinguino più alto.
Skipper lo guardò e sgranò gli occhi: come cavolo era riuscito a capirlo? Come ha potuto farsi scoprire in quel modo? Non era stato abbastanza bravo a nasconderlo? Quando questa consapevolezza gli si insinuò nel suo animo, non potè essere più deluso da sè stesso. Ma, nonostante ciò, cercò di non darlo a vedere.
- No! Assolutamente! Perchè dovrei avere qualcosa che non va? Sù, muoviti, vai sù e riscaldati, prima che ti dia qualche extra!- lo minacciò il pinguino mostrandogli la pinna, come per fargli intendere che se non avesse ubbidito subito, gli avrebbe mollato due sberle.
Ma Kowalski non si lasciò molto ingannare. Il linguaggio del corpo di Skipper gli aveva dato la risposta guista.
- Skipper, se c'è qualcosa che ti preoccupa a me puoi dire tutto. E non provare a negarlo perchè queste cose le capisco benissimo. Sai, a volte il corpo o gli occhi parlano più della bocca!-
Skipper rimase a bocca aperta per quello che aveva detto il cervellone. Ecco, ora era nei guai e doveva uscire al più presto da quella situazione imbarazzante.
- Cosa ti fa credere che abbia qualcosa?- gli chiese con una nota d'irritazione nella voce- Non ho niente che non va e ti consiglio vivamente di andare sù con gli altri, prima che sia troppo tardi-
- Skipper, lo sò che per te è una questione di orgoglio, ma noi due ci siamo sempre detti tutto!- gli ricordò Kowalski, insistente.
Skipper ad un tratto abbassò gli occhi e riflettè su quello che aveva detto il pinguino: in effetti, Kowalski era stato sempre una specie di confessionale, gli aveva sempre detto ciò che pensava, ma questa volta era diverso: era una questione sentimentale, privata e personale.
Di sicuro, se gli avesse raccontato tutto, gli avrebbe riso in faccia e non lo avrebbe più considerato il leader forte e determinato, ma una pappa molle.
Tutto questo era inaccettabile: perché proprio a lui? Con quel discorso rischiava seriamente di perdere la faccia per sempre e di questo, Skipper diede la colpa alla bellissima Sam. Per colpa sua, ora rischiava di fare la figura della femminuccia.
Fu Kowalski a bloccare i suoi pensieri.
- Allora? Ho ragione, vero? Ti è successo qualcosa-
Skipper si riscosse, ma prima prese un'importante decisione. Una cosa che mai si sarebbe sognato di fare: dire tutto.
Sì, prendere quella decisione era stato estremamente difficile per lui, ma dovette ammetterlo: se non lo avrebbe detto a qualcuno sarebbe scoppiato.
- Sì, hai ragione- confermò, prima di girarsi dall'altra parte per non incontrare il suo sguardo.
- Ohhh, e... che cosa è successo?- gli chiese il pinguino alto, felice di aver avuto ragione.
- Niente... hai presente... quella sensazione che ti viene quando... quando ti piace qualcuno?-
- Come sarebbe??- chiese incredulo- ti sei innamorato?-
- Sì, può darsi... non lo sò-
- Oh, ma dài, Skipper...ti vergogni di questo? Anche io mi sono innamorato, anche Soldato, anche Rico. Sinceramente mi avrebbe sorpreso di più il fatto che non ti fosse mai capitato!- gli confessò Kowalski.
- D'avvero?- Skipper era sinceramente sorpreso. Era sicuro che gli avrebbe riso in faccia- Comunque, non dirlo a nessuno! Anche perché se lo dicessi in giro, non sò che cosa potrebbe fare o dire Sam!- disse, tutto d'un fiato.
Ma...solo in un secondo momento si accorse dell'errore che aveva fatto. Tutto quello che riuscì a fare fu tapparsi il becco e pentirsi amaramente di quello che aveva detto. Ma era tardi, perché Kowalski lo guardò incredulo e stupefatto.
- Che cosa?? Ti sei innamorato di Sam??? Proprio di quella Sam??-
- No!- si affrettò a dire Skipper, consapevole di aver commesso un grave errore- No! Non è la Sam che pensi tu! Sam è...un'altra- disse, poco convincente.
- Skipper...- gli fece eco Kowalski, come costringendolo a dire la verità.
- E va bene. Sì, è quella Sam!- gli urlò, provando la strana sensazione di liberarsi da un macigno.
Kowalski rimase spiazzato.
- Oh, mio Dio! Ti guiro che non me lo aspettatvo proprio...- disse, ancora incredulo.
- Sì. Se lo vuoi proprio sapere è dal primo giorno che me ne sono innamorato- gli confessò, con leggera vergogna.
- Capisco...- fece Kowalski, comprensivo.
- Ma non m'interessa dirle quello che provo. Voglio solo che rimaniamo amici e basta- l'apostrofò Skipper.
Kowalski lo guardò quasi divertito.
- Sinceramente, Skipper, io non penso che ti consideri un amico. Io penso che ti vede più come un rivale da sconfiggere-
- Ehi, e credi che non mi piaccia? Adoro quando le ragazze ti fanno vedere quanto valgono, soprattutto a un maschio- disse, quasi ridendo.
- Già, e poi è molto bella, anche se indossa aggeggi strani addosso...-
- Questo è vero, ma stai certo che un giorno la fregherò, in qualche modo...o la spaventerò...poi vedrò io- disse infine il leader.
- Ti dico buona fortuna Skipper, ma non sono sicuro che ce la farai-
- Anch'io non ho la certezza assoluta, ma un giorno ci ruiscirò, non sò come ma ci riuscirò!-
- Io starò sempre dalla sua parte, signore- gli disse, con un sorriso sincero.
- Ti ringrazio, ma questa cosa me la sbrigo da solo. Oh, e non provare a dirlo in giro, altrimenti te la vedrai con me!- lo ricattò ancora Skipper, ma con tono falsamente severo.
Kowalski gli sorrise ancora, prima di dirgli- Il tuo segreto è al sicuro con me-.
Skipper infondo, era contento, perché aveva confessato a qualcuno quello che provava per quella pinguina.
Una vocina, però, cercava di ignorare in tutti i modi possibili. Quella che gli diceva che non sarebbe trascorso molto tempo, perché prima o poi avrebbe dovuto confessare tutto quanto alla diretta interessata; ma non le diede molto peso.
Infine, dopo essersi scambiati sguardi d'intesa, entrambi uscirono dalla base per allenarsi insieme agli altri.

ANGOLO AUTRICE:
E RIECCOMI QUI! ALLORA, ADESSO è TOCCATO AL NOSTRO SKIPPY!!  CON NOSTRA GRANDE SORPRESA, HA MESSO DA PARTE L'ORGOGLIO PER CONFIDARSI CON UN AMICO! E' GIà UN PASSO AVANTI, NON CREDETE ANCHE VOI?COSA SUCCEDERà? SKIPPER UN GIORNO CONFESSERà I SUOI SENTIMENTI ALLA BELLISSIMA SAM? QUANDO ACCADRà? LEGGERE PER SCOPRIRE XD!
UN BACIO, NATYSTAR











 
   
 
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