Leon: ‘’sali sul cornicione svelta.’’
Jill senza dire una parola si agrappo al cornicione e si
tirò su seguita da Leon.
Leon: ‘’come stai? Ti sei fatta qualcosa?’’
Jill fece segno di no con la testa e incrociò le braccia
davanti al petto.
Leon. ‘’scusa è stata colpa mia.’’
Jill: ‘’no. Mi hai salvata.’’
Leon si tolse la giacca e la offri a Jill. Questi la
prese e la indossò. Mentre Jill si metteva la giacca Leon controllò se gli
avesse lasciato segni con il coltelli. Fece un sospiro di sollievo quando non
vide tagli o simili.
Jill notando il gesto di Leon: ‘’che hai?’’
Leon: ‘’pensavo di averti tagliato.’’
Jill: ‘’ah.’’
Claire: ‘’siete laggiu?’’
Leon: ‘’si.’’
Claire: ‘’state bene?’’
Leon: ‘’si.’’
Claire: ‘’per fortuna. Aspettate un attimo che
troviamo un modo per tirarvi su.’’
Leon gurdò giù dal palazzo e vide il Tyrant trasformato
nella sua forma originale che lottava con gli zombi che lo attacavano in massa
per cercare di azzanarlo.
Leon: ‘’sarà meglio essere lontani da qui per quando
avrà finito.’’
Jill: ‘’è la seconda volta che mi salvi. Grazie
ancora.’’
Leon: ‘’non fa niente ormai lo considero un secondo
lavoro.’’
Claire: ‘’vi tiriamo una corda.’’
Da sopra lanciarono giù una corda e Jill iniziò a
salire seguita da Leon.
Chris:
‘’state bene?’’
Jill. ‘’si. Grazie a Leon. Mi ha buttato via una
maglietta nuova però…’’
Leon: ‘’adesso mi punirai immagino.’’
Jill: ‘’sarai costretto a portarmi a fare shopping
appena usciremo da ‘sta città.’’
Leon si mise in un angolo con un aura nera che lo
avvolgeva con delle striscioline bianche che si muovevano.
Leon: ‘’perché tutte a me.’’
Jill: ‘’dai scherzavo.’’
Leon scattando in piedi di colpo: ‘’bene allora
andiamo’’
Jill: ‘’scherzavo sulla maglietta non era nuova ma
non sullo shopping.’’
A Leon apparve una strana espressione e si andò a
rintanare di nuovo nell’angolo.
Chris: ‘’smettila di fare l’idiota e andiamo.’’
Leon alzandosi: ‘’e va bene.’’
Stavano iniziando ad avviarsi quando sentirono un rumore
alle loro spalle. Si girarono tutti convinti di trovare chissà che e invece
c’era Carlos con le mani sullo stomaco.
Carlos: ‘’che ne dite di fermarci a mangiare qualcosa
prima di andarcene?’’
Caduta generale a gambe all’aria con tanto di
gocciolone gigante di sudore.
Leon disteso per terra: ‘’sei peggio degli zombi
quando ti metti.’’
Carlos: ‘’senti chi parla.’’
Si fermarono alla mensa della stazione e trovarono delle
scatolette. Passarono un ora a mangiare e scherzare come se fossero amici di
lunga data dimenticando la situazione in cui si trovavano.
Chris: ‘’direi che è ora di muoverci.’’
Leon rivolto a Jill: ‘’giusto. Comunque le
barzellette sui carabinieri sono troppo forti. Devi dirmene altre fuori di
qui.’’
Jill: ‘’ok te le racconterò mentre facciamo
shopping.’’
Leon va a rintanarsi nell’angolo opposto della stanza
con la solita aura nera intorno.
Leon: ‘’perché non sto mai zitto?’’
Jill prende Leon per un orecchio e lo trascina fuori
dalla stanza con la forza.
Jill: ‘’ti sembra il momento di fare il coglione?’’
Leon: ‘’ok, ok ma adesso lasciami. Ahio.’’
Gli altri rimasti nella stanza si guardarono con un
esprezzione sconsolata sul viso per poi seguire gli altri due.
Chris: ‘’Jill. Adesso lascialo che gli devo
parlare.’’
Jill diede un ultima forte tirata all’orecchio di Leon
per poi lasciarlo definitivamente: ‘’ok’’
Leon: ‘’ahio ma sei matta ancora un po’ e mi
staccavi un orecchio.’’
Jill: ‘’ma và sciocchino.’’
Leon con il fumo che gli usciva dalla testa e trattenuto
da Barry: ‘’tenetemi se no l’ammazzo di botte!!!!!!’’
Jill:
‘’ah ah ah.’’
Chris diede una botta in testa a Jill.
Chris: ‘’cazzo anche tu quando ti metti sei peggio di
lui.’’
Leon: ‘’hai fatto bene. Se la lasciavate a me gliela
staccavo la testa.’’
Jill alzando la testa che si stava tenendo con le mani:
‘’stronzo!!!!!’’
Si guardarono un attimo poi scoppiarono a ridere. A
questo punto Carlos si mise in mezzo e diede un cazzotto in testa a entrambi.
Carlos: ‘’adesso finitela.’’
Jill e Leon diventando giganti e con le fiamme negli
occhi: ‘’tu stanne fuori.’’
Carlos allontanandosi: ‘’ehm avrei un impegno.’’
Chris, Barry e Claire se ne stavano in disparte con la
schiena curvata in avanti.
Claire: ‘’ma sono sempre così?’’
Barry: ‘’più o meno.’’
Chris prese Leon e Jill per un orecchio: ‘’adesso
finitela di fare gli idioti.’’
Jill:
‘’ok ok.’’
Chris:’’ Leon cose che stavi pensando prima?’’
Leon: ‘’pensavo di raggiungere la metro per le fogne
partendo da qui sotto e poi levarci da qui.’’
Jill: ‘’hai pensato qualcosa di intelligente per la
prima volta in vita tua.’’
Leon senza scomposri da un pugno in testa a Jill che cade
come una pera cotta.
Chris:
‘’buona idea. Diamoci una mossa.’’
Si misero in
cammino con Claire che trascinava Jill che si lamentava del pugno di Leon.
Leon: ‘’e smettila. Era solo una bottarella.’’
Jill alzandosi: ‘’se quella la chiami una bottarella….’’
Arrivarono all’entrata per le fogne.
Leon consultando un foglio: ‘’si. Dovremmo arrivarci
da qui.’’
Scesero uno a uno e iniziarono ad avanzare armi in pugno
Leon in testa seguito da Barry Claire Jill Carlos e Chris.
Iniziarono quasi subito a trovare dei cani e iniziò la
battaglia (e se mi chiedete dove trovano tutte quelle munizioni… non lo so le
tireranno fuori dal c**o). dopo i cani fù la volta degli zombi e dei Licker.
Sporcandosi sparando e imprecando (non bestemmiando mi raccomando) riuscirono a
uscire in una stazione del metrò…pieno di zombi.
Leon: ‘’eeeeeee che palle’’
Cercando di evitare lo scontro arrivarono ad un binario
ma non trovarono vagoni.
Jill: ‘’che fannò?’’
Chris: ‘’scendiamo sui binari e li seguiamo troveremo
un vagone…’’
Barry: ‘’speriamo…’’
Carlos: ‘’porta sfiga mi raccomando.’’
Scesero sui binari e li seguirono cercando di
allontanarsi dal centro finche dopo due stazioni trovarono un vagone. Vi
salirono e trovarono i due macchinisti zombificati.
Leon: ‘’questo è l’ultimo vagone. Andiamo al primo
lo sganciamo dagli altri e ce ne andiamo.’’
Attraversarono quattro vagoni pieni zeppi di zombi fino
ad arrivare al primo; lo sganciarono e lo fecero partire. Mentre Carlos guidava
la carozza Leon uscì da essa e si sedette fuori accendendosi una sigaretta.
Claire lo seguì accendendosi a sua volta una sigaretta e chiudendo la porta in
faccia a Chris che la cercava di seguire facendogli sbattere la faccia. Si
sedette poi vicino a Leon.
Claire: ‘’ti piace Jill vero?’’
Leon non rispose.
Claire: ‘’eddai che sono curiosa….’’
Leon continuava a non rispondere.
Claire: ‘’ho visto che vi trovavate bene insieme.’’
Leon: ‘’ma brava…’’
Claire strinse il collo di Leon con il braccio:
‘’eddai parla.’’
Leon: ‘’se…mi…soffochi come…faccio a
…parlare?’’
Claire lasciandolo andare: ‘’ah è vero’’
Leon: ‘’a lei piace Chris.’’
Claire: ‘’ah e cosa te lo fa credere?’’
Leon: ‘’me l’ha detto lei.’’
Claire: ‘’ah. Dai tranquillo ti combino io.’’
Detto questo butta via la cicca e torna dentro.
Leon mettendosi una mano in faccia: ‘’ma cosa ho
fatto di male?’’
Il vagone continuava la sua corsa e Leon vedeva passare
le stazioni piene di zombi e pensava.
Leon pensiero: ‘’che vita di merda. Quasi quasi mi
butto sui binari e la faccio finita.’’
Era quasi intenzionato a farlo quando un altro pensiero
gli sfiorò la mente.
Leon pensiero: ‘’sarà una vita di merda però prima
di morire devo farmi Jill’’(ma guarda te a cosa pensa ‘sto essere).
Pensato questo buttò la sigaretta sui binari che lasciò
una scia rossa nel buio. La seguì fin quando sparì per poi ritornare dentro.
Dentro trovò Claire e Jill che parlavano in un angolo mentre gli altri stavano
nell’angolo opposto.
Chris: ‘’hei Leon. Tu sai di cosa stanno parlando per
caso.’’
Leon: ‘’meglio che non te lo dica se no dovresti
ammazzarmi.’’
In quel momento Jill distolse lo sguardo da Claire e
guardò per terra con lo sguardo triste.
Leon sottovoce: ‘’ma che cazzo gli sta dicendo?’’
Chris: ‘’senti Carlos quanto manca?’’
Carlos: ‘’tranquillo siamo appena partiti e New York
è grande.’’
A quel punto il vagone iniziò a rallentare fino a
fermarsi del tutto.
Chris: ‘’ma che…?’’
Carlos: ‘’che diavolo sta succedendo?’’
Barry. ‘’andiamo a controllare.’’
Uscirono Barry, Chris e Leon e trovarono MrX che bloccava
il vagone con gli artigli da dietro.
Barry: ‘’ma che rompi balle.’’
Leon: ‘’e anche scemo.’’
Chris: ‘’perché.’’
Leon: ‘’messo così non può difendersi.’’
Chris: ‘’può prenderti a calci.’’
Leon: ‘’se lo fa perderà l’equilibrio. Ricordati
che sta trattenendo un vagone della metro in corsa.’’
Chris: ‘’già.’’
Barry: ‘’che facciamo?’’
Leon: ‘’io un idea ce l’avrei.’’
Chris: ‘’spara.’’
Torniamo dentro il vagone.
Jill: ‘’ma che fanno la fuori.’’
Carlos:
‘’bo.’’
Claire : ‘’io direi di controllare.’’
Jill si stava avvicinando alla porta quando questa si aprì
e Leon mise dentro la testa.
Leon: ‘’Carlso porta il motore alla massima
potenza.’’
Carlos: ‘’per far che?’’
Leon: ‘’tu fallo e basta.’’
Carlos portò il livello del motore al massimo e il
vagone inizò a muoversi a colpi. Il Tyrant stava trattenendo a fatica il vagone
e sotto i suoi piedi si stavano creando due solchi.
Leon: ‘’ok avete capito no?’’
Barry: ‘’certo.’’
Barry punto la calibro 44, Leon tirò fuori il fucile e
Chris la 9 mm. Iniziarono a far fuoco sulle gambe del Tyrant che inizialmente
resisteva ma poi gli cedette una gamba e il vagone partì di colpo. MrX iniziò
a scivolare per terra trascinato
dal vagone. Dopo cinque minuti di viaggio in quel modo partì una fiammata da
sotto il corpo di MrX. Che lascìò la presa e iniziò a rotolare in mezzo ai
binare avvolto dalle fiamme per poi esplodere in lontananza. Il fuoco
dell’esplosione seguì il tunnel colpendo in pieno la carrozza. Jill uscì a
controllare e trovò Chris che reggeva Leon.
Leon: ‘’è andata.’’