Ho deciso di tenere un registro sulle persone che incontrerò d`ora in avanti e mi sembreranno degne di nota.
Pensavo di iniziare con Ferris, ma ho deciso che lui sarà un caso speciale, e lascerò che sia la nostra stessa vita insieme a fare da blocco per gli appunti. Quindi comincerò con un' altra persona.
Koa.
Individuo estremamente irritante, ambiguo, molesto, perverso e... a me sconosciuto. Ho deciso di tenerlo come primo soggetto da osservare perché credo sia la persona- se così si può chiamare- che conosco meno di tutte.
É un mutaforma, una creatura molto longeva, forse immortale, da quanto ho capito venerata come una divinità, che però si comporta come un cretino. D`altronde, in migliaia di anni avrà assorbito e imparato a imitare così tanti caratteri... mi domando se ancora ne possieda uno proprio. Se ci sia ancora un punto di fuga in cui convergono tutte le linee delle sue personalità, un io con dei sentimenti, delle opinioni proprie... Le divinità hanno amici? O solo persone che le venerano, o altre che fanno loro comodo? Probabilmente si, qualcuno come loro, non di certo un... umano.
Noi umani passiamo come un soffio, loro sono immortali... forse in realtà, ho voluto cominciare con Koa perché ho una tremenda, immensa paura di lui. So per certo che potrebbe uccidermi con un soffio, eppure non lo fa, e sapere che la vita, per noi umani tanto importante, è appesa al filo di uno dei tanti capricci di un demone mutaforma, per il quale sono si è no un animale da compagnia, mi terrorizza. E nonostante ciò, quando me lo trovo davanti più che paura provo irritazione, rabbia, simpatia (pochissime volte), compassione, come se mi trovassi davanti ad un umano comune, un amico.
...
Chiudo qui la prima pagina delle osservazioni, che ormai ha preso una pessima piega.
Note finali:
-Sperare di non essere nei paraggi quando ha fame
-Non affezionarsi
Pensavo di iniziare con Ferris, ma ho deciso che lui sarà un caso speciale, e lascerò che sia la nostra stessa vita insieme a fare da blocco per gli appunti. Quindi comincerò con un' altra persona.
Koa.
Individuo estremamente irritante, ambiguo, molesto, perverso e... a me sconosciuto. Ho deciso di tenerlo come primo soggetto da osservare perché credo sia la persona- se così si può chiamare- che conosco meno di tutte.
É un mutaforma, una creatura molto longeva, forse immortale, da quanto ho capito venerata come una divinità, che però si comporta come un cretino. D`altronde, in migliaia di anni avrà assorbito e imparato a imitare così tanti caratteri... mi domando se ancora ne possieda uno proprio. Se ci sia ancora un punto di fuga in cui convergono tutte le linee delle sue personalità, un io con dei sentimenti, delle opinioni proprie... Le divinità hanno amici? O solo persone che le venerano, o altre che fanno loro comodo? Probabilmente si, qualcuno come loro, non di certo un... umano.
Noi umani passiamo come un soffio, loro sono immortali... forse in realtà, ho voluto cominciare con Koa perché ho una tremenda, immensa paura di lui. So per certo che potrebbe uccidermi con un soffio, eppure non lo fa, e sapere che la vita, per noi umani tanto importante, è appesa al filo di uno dei tanti capricci di un demone mutaforma, per il quale sono si è no un animale da compagnia, mi terrorizza. E nonostante ciò, quando me lo trovo davanti più che paura provo irritazione, rabbia, simpatia (pochissime volte), compassione, come se mi trovassi davanti ad un umano comune, un amico.
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Chiudo qui la prima pagina delle osservazioni, che ormai ha preso una pessima piega.
Note finali:
-Sperare di non essere nei paraggi quando ha fame
-Non affezionarsi