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Autore: frsm75    08/07/2015    1 recensioni
Si dice che gli errori dei padri non devono ricadere sui figli. Crediamo di vivere le nostre vite, ma il destino le manipola in maniera beffarda, capovolgendo le immagini allo specchio. Cerchiamo un'identità, una storia diversa, nella presunzione di non diventare come "loro", quando quello che dobbiamo fare è solo aprire gli occhi e vedere che siamo sempre gli stessi, da millenni, destinati allo stesso arrivo.
Genere: Poesia | Stato: completa
Tipo di coppia: Nessuna
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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GENERAZIONI
 
E ti rivedo, con occhi nuovi.
Tu che piangevi di nascosto.
Tu che provavi a negare le risposte.
Tu che, egoista e lusingata, ti arrendesti.
Bastò l’assedio di un giovane cuore impetuoso.
Il tuo dolore ha dato un senso alla mia vita.
Il tuo dolore ha creato il mio.
E capire non è servito a niente.
Oggi è un’altra te ad asciugarsi le lacrime.
Oggi è un’altra te a sopravvivere.
 
  
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