Anime & Manga > Creepypasta
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Autore: Arancino Spietato    08/07/2015    6 recensioni
Hey ragazzacci :)
Siete pronti a leggere un'altra pallosissima storia su una ragazza uguale a tutte le altre che diventa una creepy e si innamora di Jeff/LJ e che fanno tanti figli e baci baci?
No? Beh, nemmeno io.
In questa FF cercherò di rendere un po' alternativa un'idea vista e rivista (non è un troll).
Quindi leggete e ditemi che ne pensate, buona lettura.
Genere: Commedia | Stato: in corso
Tipo di coppia: Yuri | Personaggi: Jane the Killer, Nuovo personaggio, Un po' tutti
Note: Lime, OOC | Avvertimenti: Threesome
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Creepypasta... e che cosa sono? Si mangiano?


E mentre la diciassettenne Karla russava come una scrofa incinta ecco che suonò la sveglia, con il suo fastidiosissimo drin drin drin, che riusciva a far esplodere i timpani anche ai sonni più pesanti, tipo il suo.
Aprì lentamente gli occhi, nonostante sentisse dei mattoni al posto delle palpebre, e cercò con il braccio il cellulare, disattivando quell'aggeggio infernale.
Si vede che era troppo pigra per comprarsi una vera sveglia.
«Mmh... che palle» disse sbadigliando, mentre si metteva a sedere.
Bestemmiando in aramaico si alzò indossando le sue pantofole con i coniglietti e si diresse al bagno, con l'impellente bisogno di fare pipì.
Dopo aver fatto i suoi bisogni si guardò allo specchio.
I lunghi e ricci capelli color cioccolato fondente le si erano gonfiati fino a diventare una massa informe e crespa. Sospirò, anche se ormai era abituata a quella vista.
“Devo tagliarmeli un giorno” si annotò mentalmente.
Si lavò la faccia, e osservò il suo viso tondo e lentigginoso, con i grandi occhi marroni.
«Bah, ma cosa ci trova la gente negli occhi azzurri» disse lei specchiandosi, per autoconvincersi che i suoi occhi avessero qualcosa di speciale, anche se erano effettivamente speciali come la cacca di cane sul marciapiede.
Uscì dal bagno e andò in cucina per fare colazione, dato che il suo stomaco si era svegliato prima di lei, come sempre.
Era sempre stata una gran mangiona, lo testimoniavano le sue maniglie dell'amore e i salsicciotti sulla pancia.
Si preparò un grosso panino con burro e marmellata alla fragola e lo mangiò voracemente, mentre i genitori si preparavano un caffè.
Non avevano bisogno di dirsi “ciao”, loro parlavano a versi.
Si fece una veloce doccia (ma non perse comunque l'occasione di cantare nel mentre) si lavò i denti, non proprio bianchi e con l'apparecchio, si piastrò i capelli e si vestì con dei classici jeans, stivaletti e giacca di jeans.
Prendendo lo zaino, uscì in fretta da casa sua.
Camminava a passo veloce mentre masticava un chewingum alla fragola, e si sedette sul sedile della fermata dell'autobus.
Guardava come un'ebete il cielo azzurro con qualche nuvola bianca, dato che non aveva niente da fare e non aveva le cuffiette per ascoltare la musica.
Sbadigliò e girò la testa a sinistra, sentendo qualcuno arrivare.
Era la sua migliore amica Rosie, fortuna che fossero vicine di casa.
Si sedette accanto a lei sventolando i corti capelli castani, tutta entusiasta.
«Ehi Karla non sai cosa ho scoperto ieri!»
«Parla»
«Si chiamano Creepypasta!»
«... Si mangiano?»
«No scema! Sono delle storie horror con dei personaggi fighissimi! C'è tipo quella di Jeff the killer ed è troppo sexy!»
«Ah...» disse lei fingendosi interessata.
Non aveva mai amato l'horror, a differenza della sua amica; le piacevano di più le cose romantiche, come le fiction e le soap opere spagnole. E poi non le piaceva nemmeno, leggere.
«Devi leggerle, sono troppo belle!»
«Si, magari domani» disse disinteressata più che mai controllandosi le unghie azzurre.
Arrivò l'autobus, salirono e dopo qualche minuto arrivarono a scuola.
Era abbastanza grande e bella, ma mostrava i segni dell'età oltre a quelli del vandalismo.
Le lezioni passarono come al solito: lei che prendeva appunti che più che appunti assomigliavano a geroglifici alieni, ogni tanto parlava con le amiche, qualche due alle interrogazioni, insomma, tutto normale.
Devo parlare anche di cosa ha fatto in bagno dopo che è tornata a casa? Dai a nessuno interessa!... Come? Contribuisce a caratterizzare il personaggio? Ma chi se ne frega!... Ok, ok, vedrò cosa posso fare.
Non c'è molto da dire.
Dopo la scuola, a casa, dopo aver telefonato ad un paio di amiche per aiutarsi a vicenda con i compiti, si erano fatte ormai le nove di sera, era ora di cena.
Andò in cucina sedendosi al tavolo, con un piattone di pasta al ragù davanti. Si fiondò subito sul cibo, mentre il padre accendeva la televisione.
«Karla mangia più piano!»
Lei rispose con un mugolio, masticando, e diede un'occhiata alla vecchia tv: telegiornale, come sempre.
Odiava il telegiornale, non facevano altro che parlare di crisi, omicidi, rapine, stupri, omicidi, stupri... omicidi. Ormai era tutto così scontato e noioso, mai qualcosa di veramente interessante o diverso.
«È stato ritrovato il corpo del ventenne Owen Cruise nel proprio letto, con 36 coltellate all'addome, in un lago di sangue» disse lo speaker, leggendo le notizie con apparente indifferenza.
“E te pareva” pensò la diciassettenne mentre addentava la forchetta.
«Nel suo viso è stato inciso un sorriso, si deduce quindi che l'assassino sia il famigerato Jeff the Killer, una Creepypasta che però in questi ultimi tempi sembra sia diventato reale e sta spargendo il panico per tutta Cheeseecity e dintorni»
Karla, che stava tranquillamente sorseggiando della Coca Cola, per poco non si affogò, tossicchiando.
«Tutto bene?» chiese la madre.
«Sì...» rispose lei con gli occhi spalancati.
Finì la sua cena e posò il piatto nel lavandino, lavandolo.
Andò con passo svelto in camera sua, accendendo il pc.
Cercò su google la creepypasta di Jeff, e, anche se nolente perché troppo pigra, la lesse, guardando anche la sua immagine.
«Porca troia se è brutto» commentò lei, mangiando un biscotto dalla confezione che teneva sempre sulla sua scrivania.
«Shh, torna a dormire»
Sbiancò, sussultando, e lentamente si girò verso la fonte di quella fredda e roca voce...
“Che vita di merda”


Angolo dell'arancino autrice:
Salve :)
A dire il vero non ero molto convinta di pubblicarla, ho paura che la mia idea non funzioni, ma comunque!
Sì, Jeff che l'attacca è un cliché, ma non fatevi ingannare!
Per favore, datemi un vostro parere, mi farebbe molto piacere ^^
Ah, un'ultima cosa...
Molti (?) mi hanno chiesto che fine abbia fatto “Vita da proxy”.
Beh, non la continuo, mi dispiace.
Mi sarebbe piaciuto continuarla, perché la storia si sarebbe sviluppata molto, ma non mi piaceva come scrivevo e ci avrei messo troppo, e io sono pigra x_x
Perdonatemi.
Ciao <3
   
 
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