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Autore: _Briga6dimattina    10/07/2015    4 recensioni
Hannah Evans, ragazza testarda, ma con un animo timido.
Zayn Malik, classico cattivo ragazzo, menefreghista che pensa solo a divertirsi.
I due, per uno strano scherzo del destino, si ritroveranno a vivere sotto lo stesso tetto, tra litigi e segreti.
Sono l'uno l'opposto dell'altra, ma si sa, gli opposti si attraggono.
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Tratto da un capitolo:
- Hannah cazzo! Smettila di fare la bambina. -
Mi aveva appena dato della bambina, brutto stronzo.
- Vaffanculo Zayn! - cominciai a prenderlo a pugni sul petto, con le lacrime che mi appannavano la vista, ero furiosa.
Mi afferrò i polsi e mi spinse contro il muro, imprigionandomi.
- Dimmi quello che vuoi Hannah, cazzo! -
A quelle parole mi bloccai.
L'unica cosa che in quel momento volevo era lui, lui e basta.
- Hannah. - mi riprese, ancora furioso.
Lo guardai negli occhi e quelle parole uscirono, senza che il mio cervello potesse fermarle.
- Voglio te. -
Genere: Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: Nessuna | Personaggi: Un po' tutti, Zayn Malik
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
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21. E se fosse tutto sbagliato?

Mi svegliai facendomi travolgere dalla luce accecante del mattino, mi passai una mano sugli occhi e li sbattei più volte facendoli abituare alla luce, notai che ero ancora tra le braccia di Zayn che dormiva tranquillo, sembrava così innocuo quando dormiva.
Spostai con delicatezza il braccio di Zayn dalla mia vita e scesi dal letto, mi ricordai di ieri notte, della sua canzone, della sua voce, era tutto così perfetto, ma un pensiero mi attraversò la mente, abbassai lo sguardo e notai che avevo solo una maglietta addosso, al solo pensiero avvampai e corsi in bagno a rinfrescarmi la faccia e a mettermi il paio di pantaloncini che mi aveva prestato ieri, me ne ero totalmente dimenticata.
Quando fui in cucina cercai qualcosa con cui poter fare colazione, trovai delle uova, dello zucchero, della farina e tutto quello che occorreva per fare una torta, mi ricordai quando aiutavo sempre mia nonna a farle, diceva che avevo un talento naturale a preparare dolci, sorrisi al ricordo, anche se pensare alla mia famiglia mi faceva star male, mi avevano mentito per così tanti anni senza mai dirmi niente, mia mamma, mia nonna, mio nonno, Ryan, papà…
Okay Hannah, basta, non pensarci più.
Mi scrollai di dosso il pensiero e comincia a fare l’impasto per la torta, era da tanto che non facevo quella ricetta, speravo mi uscisse ancora bene.
Dopo poco finii e la misi subito in forno, venti minuti ed era pronta, misi il timer sul telefono e aspettai finchè non fu cotta, la tirai fuori con delle pattine e l’appoggiai sul tavolo, l’odore del cioccolato mi travolse, dall’aspetto e dall’odore non sembrava male.
- Torta? – chiese una voce, mi girai e lo vidi, a petto nudo, sulla porta.
Annuii e spostai lo sguardo dal suo corpo perfetto alla torta, cercando di non far notare il rossore che si era creato velocemente sulle mie guancie.
- L’hai fatta tu? – chiese di nuovo, avvicinandosi.
Annuii posandola su un piatto e tagliandola in piccole fette.
Misi la più grande su un altro piatto e la diedi a Zayn.
- Spero ti piaccia. – dissi prendendone una più piccola per me.
- Grazie. – mi ringraziò lui sedendosi al tavolo, la addentò e sorrise.
- è davvero buona. – ammise guardandomi.
Sorrisi e addentai la mia, aveva ragione, era davvero buona.
- Non credevo fossi così brava. -
- Me l’ha insegnato mia nonna. -
- Ti manca? - chiese.
Annui e finii la mia torta alzandomi per mettere il piatto nel lavandino.
- Zayn. - lo chiamai, di spalle.
- Si? -
- Grazie. – dissi girandomi, lo vidi annuire, forse non sapeva che rispondere o forse non se lo aspettava.
- Vado a farmi una doccia. – informai uscendo dalla cucina.
- Puoi prendere una mia maglia, sono nell’armadio. – mi informò lui guardando dritto davanti a se, annuii ed entrai in camera, aprii l’armadio e frugai nei cassetti, ne trovai una abbastanza lunga, era tutta nera con la scritta “Nirvana” in giallo e una faccina disegnata in centro, poi presi un paio pantaloncini della tuta ed entrai in bagno.
Appoggiai tutto sulla sedia vicino al lavandino e guardai il telefono che avevo preso dal comodino, c’erano parecchie chiamate senza risposta, quasi tutte da Liam e 5 messaggi, aprii il primo.
Da: Kim
Hannah ma dove cazzo ti sei cacciata? Ti prego torna a casa o rispondimi quando ti chiamo, ho bisogno della mia migliore amica :( XxKim&El
Sospirai e passai al prossimo
Da: Lou
Ehy Hannah, si può sapere dove sei finita? Ci stai facendo preoccupare tutti, sia te che Zayn. Ti voglio bene principessa. xxL
Sorrisi, Louis era sempre così dolce. Passai al prossimo
Da: Niall
Hannah, torna a casa ti prego, mi stai facendo passare la fame un’altra volta e non mi piace. XxNi
Quel ragazzo, hahahaha.
Feci scorrere le dita in giù e aprii il prossimo.
Da: Hazza
Dove cazzo sei? Mi stai facendo preoccupare, seriamente! Torna a casa Hannah, ti prego. Mi manchi piccola. XxH
Sorrisi e passai all’ultimo.
Da: Liam
Hannah, non avresti dovuto scoprirlo così, mi dispiace, davvero, sono stato uno stupido a non dirtelo, ti prego perdonami e torna a casa, ho bisogno della mia sorellina. Ti voglio bene. XxL
Alla parola “Sorellina” mi si formò un groppo in gola, mi aveva appena chiamato sorellina, avevo sempre desiderato un fratello maggiore, che mi proteggesse da tutto e da tutti e adesso che c’è l’avevo lo stavo perdendo così? Come una stupida? Risposi velocemente a tutti.
Per: Kim
Ehi Kim, io sto bene tranquilla, ora non posso dirti dove mi trovo e non so quando tornerò a casa, per adesso non me la sento però, mi dispiace. Mi machi, mi mancate, tutti. Ti voglio bene, salutami El. XxH
Inviai e passai al prossimo.
Per: Lou
Ehi Lou, tranquillo, sono in un posto sicuro, non preoccuparti né per me né per Zayn, stiamo bene, davvero ;) Ti voglio bene anche io, tanto. XxH
Schiacciai su invia e aprii un nuovo messaggio.
Per: Niall
Ehi biondo, mi hai strappato un sorriso con questo messaggio, sappilo, hahahaha. Ti voglio bene. XxH
Invia.
Per: Hazza
Hazza, non ti preoccupare, sono al sicuro, tranquillo. Mi manchi anche tu Haz. XxH
E arrivai all’ultimo.
Per: Liam
Ora non me la sento di tornare a casa, scusami, ho bisogno di tempo. Ti voglio bene anche io Liam, nonostante tutto. XxH
E inviai anche l’ultimo, bloccai il telefono e lo appoggiai sulla sedia, prima di entrare in doccia controllai più e più volte che la porta fosse chiusa a chiave, quando ne fui certa al cento per cento mi misi sotto l’acqua e ci restai per almeno 20 minuti, alla fine mi insaponai e risciacquai. Quando fui pronta afferrai l’asciugamano e lo strinsi attorno al corpo, andai davanti alla specchiera e cominciai a pettinarmi i capelli asciugandoli poi con il phon, indossai i vestiti di Zayn e uscii dal bagno, come l’ultima volta non lo trovai da nessuna parte e mi infilai dentro la porta salendo le scale velocemente arrivando in quella stanza colorata, lo trovai di nuovo steso a terra con la stessa matita in mano.
- Dovresti comprarti una scrivania. – gli confessai avvicinandomi.
Si girò per pochi secondi guardandomi negli occhi e poi tornò sui suoi lavori.
Notai che il disegno della ragazza non c’era più, doveva averlo buttato anche se era davvero molto bello.
- I ragazzi sono parecchio in pensiero per noi. – ammisi inginocchiandomi vicino a lui.
- Ti hanno chiamato? – chiese mettendosi seduto.
Scossi la testa. – Ho risposto ai messaggi. – spiegai mostrando il telefono, lo vidi annuire mangiucchiando il commino della matita.
- A che stai lavorando? – gli chiesi curiosa.
- Volevo rifare tutta quella parete lì. – mi disse indicandola.
- E che disegni pensavi di metterci? – chiesi osservando i lavori per terra.
- è questo il problema, non ne ho idea. – affermò sbuffando.
Erano tutti davvero molto belli ma i miei occhi cercavano in continuazione il disegno di quella ragazza, aveva un non so ché di famigliare.
- Sei arrabbiata? – chiese osservandomi, alzai lo sguardo confusa.
- Con Liam intendo. – specificò.
Ero davvero arrabbiata con Liam? Ma no, certo che no, come ci si potrebbe arrabbiare con uno come lui?
- Non sono arrabbiata con lui, sono arrabbiata con me stessa. – affermai riportando la mia attenzione ai disegni a terra.
- Con te? E perché? – chiese confuso.
- Perché non l’ho capito prima, era tutto così chiaro eppure io non l’ho capito. –
Ed era vero, avrei potuto benissimo capirlo da sola eppure non l’avevo fatto.
- Non dovresti essere arrabbiata con te stessa, tu non hai colpe, e neanche Liam ne ha. –
Come dargli torto, la colpa era dei nostri genitori, che non ci hanno mai detto niente.
- Lo so. – sospirai annuendo.
Rimanemmo in quella stanza fino all’ora di pranzo, a scegliere quali disegni sarebbero stati meglio sulla parete che voleva rifare.
- Che facciamo per pranzo? – chiesi scendendo le scale.
- Credo ci sia ancora della pasta, è da un po’ che non vado a fare la spesa. –
- è da un po’ che non ci vieni? – chiesi curiosa.
- Da quando sei arrivata tu. – confessò quando fummo in cucina.
Come aveva detto trovammo qualche pacchetto di pasta, misi su l’acqua e aspettai che bollisse prima di metterci dentro gli spaghetti.
Tra le credenze trovai del pesto e lo aprii, mettendolo sulla pasta quando fu pronta, Zayn aveva già preparato il tavolo e così ci sedemmo, uno di fronte all’altro e cominciammo a mangiare in silenzio, non avevo mai passato così tanto tempo con Zayn da quando ero arrivata qui a Bradford, era sempre in giro con i suoi amici o con qualche ragazza, il solo pensiero mi infastidii un po’ e non capii il perché.
- Ci sei mai venuto con altre ragazze? – le parole mi uscirono dalla bocca senza avere il tempo di fermarle.
Mi guardò confuso ma poi capii.
- No, non ci ho mai portato nessuna. – ammise finendo la sua pasta.
Annuii sollevata.
- Gelosa? – mi chiese con sorriso arrogante.
- L’importante è crederci Zayn. – dissi alzandomi e mettendo il piatto nel lavandino, mi seguii e, dopo aver appoggiato il piatto dove l’avevo fatto io, mise entrambe le mani sul ripiano della cucina imprigionandomi tra lui e il marmo freddo. Mi girai e appoggiai la schiena contro il ripiano.
- Perché non vuoi ammettere che sei cotta di me. –
- Perché non è assolutamente vero! – protestai alzando la voce.
- Oh a me pare di sì invece. – rise lui avvicinandosi sempre di più
- Forse sei tu quello geloso. – dissi e lo vidi fermarsi a pochi centimetri dalla mie labbra.
- In che senso? – soffiò su esse.
- Ti devo ricordare di Jo? A come l’hai trattato? – gli ricordai cercando di mantenere la voce il più regolare possibile.
Per alcuni secondi non rispose.
- Okay, è vero, hai vinto, sono geloso. –
A quelle parole il mio cuore perse un battito e poi due, tre, quattro. Zayn Malik geloso?
- Come? –
- Detesto il fatto che qualcuno ti possa toccare, qualcuno che non sia io. – ammise ancora a un centimetro dalla mie labbra.
Mi morsi il labbro inferiore reprimendo l’istinto di annullare le distanze tra di noi anche se non servi a molto perché ci pensò già lui, avvicinando la sua bocca alla mia e baciandomi, con molta più passione di quella volta in spiaggia, stavolta non mi opposi, lo lasciai fare, come aveva detto lui era solo uno sfizio, beh, togliamocelo questo sfizio.
Stinsi le braccia al suo collo portando le mani ai suoi capelli, mi prese in braccio e uscii dalla cucina, entrando senza fatica in camera, mi appoggiò sul letto e si mise a cavalcioni su di me, forse era sbagliato, era tutto sbagliato, forse così non l’avrei più dimenticato o forse sì.
Si avvicinò di nuovo a me ma stavolta lo bloccai, appoggiando entrambe le mani sul suo petto.
- E se fosse tutto sbagliato? – ansimai.
- Non lo sarà. – mi promise ricominciando a baciarmi con più delicatezza.
Fece scendere le mani fino all’orlo della mia….della sua maglia e me la sfilò facilmente, la stessa cosa fece con i pantaloncini facendomi così rimanere in intimo, per un momento esitai, nessun ragazzo mi aveva mai visto in intimo, nessuna persona mi aveva mai visto in intimo, nemmeno mia madre.
- Sei bellissima. – sussurrò al mio orecchio.
A quelle parole sorrisi spontaneamente, non ero abituata a sentirmelo dire, soprattutto da un ragazzo così bello.
Ricominciò a baciarmi sbottonandosi i jeans neri, la maglietta non l’aveva da prima così fu tutto più veloce.
Con la coda dell’occhio vidi la sua erezione pulsare nella stoffa nera dei boxer, sorrisi, non credevo di fare questo effetto ai ragazzi non essendomi mai considerata bella e attraente.
Le sue mani si spostarono dietro la mia schiena cercando il gancetto del reggiseno, quando lo trovò avvampai ma feci finta di niente, non dovevo dargli questa soddisfazione, troppo tardi, lo sentii sorridere contro le mie labbra e sganciare il reggiseno, buttandolo ai piedi del letto, mi sfilò anche le mutande facendole fare la stessa fine. Fece una cosa che non mi sarei mai aspettata, mi prese entrambe le mani e le posò sull’elastico dei suoi boxer, voleva che glieli togliessi io, voleva che lo facessi io. All’inizio incespicai ma poi lui cominciò a baciarmi il collo, al contatto delle sue labbra calde sulla mia pelle mi rilassai togliendogli lentamente i boxer che li gettò per terra.
Si spostò dal mio collo e mi guardo, con una strana luce d’eccitazione negli occhi, mi stava chiedendo il permesso, glielo diedi, annuendo.
Con una spinta lenta entrò in me, all’inizio sentii una fitta di dolore tanto che dovetti aggrapparmi alla sua schiena, trattenendo un urlo. Restò immobile dentro di me, cercando di farmi abituare e poi cominciò a spingere, sempre più forte, il dolore lasciò spazio al piacere e cominciai a muovermi con lui.
Dopo un po’ le spinte cominciarono a farsi più lente e lentamente uscii da me, baciandomi il collo.
Mi sentii felice, era stato bello, una sensazione mai provata prima.
Restò a cavalcioni su di me ancora un po’, cercando di regolarizzare il respiro e io lo imitai, quando entrambi acquisimmo un respiro e un battito cardiaco regolare si spostò da sopra di me, sdraiandosi in parte e stringendomi a lui. Mi rannicchiai contro il suo petto e mi addormentai sfinita ascoltando il battito del suo cuore.



 

*si nasconde* okay, mi vergogno estremamente per aver scritto quella parte intima diciamo tra Hannah e Zayn, scusate se è scritta male ma davvero non ne sono capace, nonostante questa parte che ho scritto malissimo spero che il capitolo vi sia piaciuto
beh, è successa una cosa molto importante che da una svolta alla storia, nel prossimo capitolo vedremo come si comporteranno i nostri due protagonisti perciò continuate a seguirmi e recensite mi raccomando;)
Ora mi dileguo anche perchè non saprei cosa scrivere, ahaha
un bacio e *abbraccia tutti*
p.s. Volevo sottolineare che Zayn non si dichiarerà anche perchè non ha ancora capito i suoi sentimenti e lo stesso vale per Hannah
 


  
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