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Autore: TheManiae    12/07/2015    7 recensioni
Benvenuti qui dove regnano la follia e il sangue
qui dove i pazzi e i mostri si radunano
Benvenuti, al torneo dei Creepy-autori
Genere: Azione, Dark, Horror | Stato: completa
Tipo di coppia: Nessuna | Personaggi: Altri
Note: nessuna | Avvertimenti: Contenuti forti
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Bene gente, ormai le iscrizioni sono chiuse. Non preoccupatevi, ci sarà sempre la prossima stagione, comunque presentiamo i primi tre partecipanti!
 
I Primi 3 Folli
 
In una notte con la luna piena un ragazzo camminava solo nella foresta, faceva quel sentiero ogni notte quindi non aveva paura, finche non senti dei passi dietro di se.
 
Si girò ma non vide nessuno, cosi continuò a camminare, ma ogni volta sentiva dei passi, e ogni volta non vedeva niente dietro di se, e cominciò a spaventarsi e a correre via.
 
Si fermò dopo un paio di chilometri, e si appoggiò a un masso per riprendere fiato, ma fu allora che sentì una voce, e guardò in alto.
 
Sul masso stava una ragazza, era vestita con una felpa bianca, pantaloni e stivali neri, aveva la pelle bianca, i capelli lunghi neri, due cerchi neri attorno agli occhi verdi smeraldo, un sorriso inciso nelle guance e portava due coltelli.
 
Subito il ragazzo si spaventò, e indietreggiò inciampando in una radice e cadendo su sedere, mentre la ragazza lo fissava con la testa inclinata.
 
"Ciao Jack, sei stato cattivo, a quest'ora bisogna andare a dormire" disse prima di saltargli addosso e infilzandolo al cuore e allo stomaco con i due coltelli, e dopo alcuni gorgoglii, col sangue che usciva dalla bocca, Jack si fermò.
 
La ragazza prese un'accendino e gli bruciò le palpebre, e con un coltello gli incise un sorriso simile al suo sulle guance.
 
"Vedi, adesso sei bellissimo, no?"
 
Dopo averlo lasciato accanto alla roccia, si incamminò per cercare un'altra vittima, quando sentì un fruscio dietro di lei, e si girò.
 
Vide una figura a circa dieci metri da lei, non la vedeva bene,  vedeva solo gli occhi rossi luminescenti.
 
"Chi sei tu?" chiese mettendosi in guardia:
 
La figura rimase immobile, lo sguardo sembrava triste, ma all'improvviso parlò con voce depressa e annoiata.
 
"Tu sei Darkness Oscurity, ormai conosciuta come come Darkness the killer, vero?"
 
"Chi lo vuole sapere?"
 
Improvvisamente decine di piccole figure nere con un'occhio rosso apparvero accanto al ragazzo, iniziando a vorticarli attorno.
 
"Prendetela" disse mentre le figure cominciarono a vorticare attorno a Darkness. Quest'ultima sentì un rumore assordante, e si tappò le orecchie con le mani lasciando cadere i coltelli, ma dopo pochi secondi svenne.
 
Le figure raccolsero Darkness e i coltelli, e li portarono via.
 
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Nel manicomio di Arkham, nella cella numero 5231 stava seduto un ragazzo con la camicia di forza, aveva gli occhi dorati, i capelli neri con ciocche bianche e una lunga cicatrice dalla giancia sinistra all'occhio destro.
 
Tutta la stanza era ricoperta di scritte col pennarello, tutte frasi del tipo Muori Darkness, Crepa, Ti ucciderò, è colpa tua, e disegni di una ragazza coi capelli neri mutilata in ogni modo immaginabile.
 
Mentre il ragazzo stava seduto in un'angolo, guardando l'immagine della ragazza, all'improvviso senti una voce, oscura e cavernosa.
 
"Vorresti ucciderla vero, Victus?"
 
Il ragazzo si alzò di scatto, e si guardò attorno, ma non vide nessuno.
 
"Chi c'è?, dove sei?"
 
"Io sono il tuo creatore" disse la voce, stavolta proprio dietro a Victus
 
Esso si girò, e vide una figura nera e cornuta, con strani disegni rossi luminescenti sul corpo, prima che la vista diventasse nera e svenisse.
 
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In una camera una coppia dormiva profondamente nel loro letto, tranquillamente e senza incubi, mentre alla fine del letto una figura li osservava.
 
Sembrava una specie di rettile bipede, era magrissimo tanto che si vedevano le costole, aveva le scaglie grigio chiaro con riflessi azzurri, le punte dorsali nere, una lunga coda serpentina, occhi completamente neri e lunghi artigli sulle zampe.
 
Non li attaccava, non attaccava mai nessuno, stava solo ad osservare le persone dormire, senza un preciso motivo.
 
Rimase li a osservarli fino alle 3 di notte, quando all'improvviso apparve accanto a lui una linea viola verticale alta all'incirca come lui, che si aprì in orizzontale come una specie di occhio di fuoco viola verticale.
 
L'essere prima indietreggio spaventato, ma poco a poco si avvicinò per osservarlo, e dentro di esso vide una figura nera con tre occhi verdi che lo fissavano, e essa aveva un sorriso sadico sul volto.
 
All'improvviso senti una voce provenire dalla figura.
 
"Bene, eccoti qui Rakezilla" sentì l'essere prima che una grande mano fatta di uno strano liquido nero, che nonostante lo artigliasse e lo mordesse lo trascinava nel portale, che si richiuse.
 
 
 
Angolo autore: Bene, il torneo può cominciare, o meglio, ci saranno tre capitoli che presenteranno i concorrenti e poi comincerà per davvero.
Non preoccupatevi, farò presto ad aggiornarli, e poi sangue e violenza per tutti!
Ora scusatemi che torno a giocare a Age of Sigmar, l'ho appena preso eh eh.
Alla prossima.
Il mio sangue è nero.
   
 
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