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Autore: Safyia    13/07/2015    0 recensioni
"Hey, va tutto bene Blondie, ci sono io con te." lo rassicurò il maggiore, stringendo più saldamente la presa sulla mano fredda di Niall "Stringi la mia mano, io non ti lascio, hai capito?" continuò incoraggiante e con un lieve strattone Niall fu fuori dalla macchina, investito da tutto quel rumore assordante.
Piccola Nouis tutta fluff, rivista e corretta per voi.
Genere: Fluff, Romantico, Slice of life | Stato: completa
Tipo di coppia: Slash | Personaggi: Louis Tomlinson, Niall Horan
Note: Missing Moments, What if? | Avvertimenti: nessuno
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Take my hand

 

Le gocce che correvano lungo il finestrino dell'auto Louis le aveva trovate da sempre ipnotiche.

Il ragazzo soleva perdersi nei suoi pensieri mentre osservava il percorso che esse creavano lungo il vetro, mentre l'auto sfrecciava a velocità sostenuta lungo le vie di Londra, uggiosa e nebbiosa come suo solito.

Aveva smesso di piovere da poco, constatò occhieggiando l'asfalto che correva veloce, perchè gli pneumatici producevano ancora quel caratteristico suono sibilante e soporifero a contatto con la superficie bagnata della strada.

In realtà quel tempo grigio non gli dispiaceva affatto, anzì, la pioggia che batteva sui tetti e contro le finestre lo aveva da sempre un effetto terapeutico per lui, capace di tranquillizzarlo ed assopirlo proprio come in quel momento.

Quando una buca nel fondo stradale fece vibrare il mezzo in un lieve scossone Louis si ridestò dalle sue elucubrazioni, sbattè le palpebre un paio di volte e si voltò verso la sua sinistra, per sorridere ad un Niall  che se ne stava stretto tra lui ed una delle loro guardie del corpo.

Niall se ne stava seduto sul sedile, la schiena talmente dritta e rigida che Louis quasi sentì una fitta di dolore per lui, e tamburellava i pollici contro le ginocchia con fare nervoso, mentre gli occhi color cobalto erano rivolti dritti davanti a se stesso.

Forse fu l'intensità con cui il maggiore lo stava studiando in quel momento, fatto stà che il biondino roteò gli occhi nella sua direzione e ricambio il mezzo sorriso che ancora piegava le labbra del castano con un sorriso cordiale ma tirato.

Quella mattina l'auto stava portando i due ragazzi ad uno studio televisivo dove li aspettava l'ennesima intervista a base delle solite domande trite e ritrite.

Avevano cominciato a dividersi le interviste già da un paio d'anni, ormai non serviva che tutta la band partecipasse perchè i fan avevano imparato a conoscerli, in più ora erano cresciuti e avevano imparato come dovevano comportarsi davanti alle telecamere.

O almeno questo era quello che i menagers avevano imposto loro, fosse stato per Louis avrebbe continuato a fare il pagliaccio come suo solito, ed era quasi certo che Niall non avrebbe resistito nemmeno dieci minuti prima di sciogliersi in una di quelle sue risate contagiose che tanto lo caratterizzavano.

Quella mattina era il loro turno quindi avevano lasciato Harry davanti alla televisione in compagnia di una tazza di tea, mentre Zayn e Liam erano non si sa bene dove, chi ad organizzare -posticipare- matrimoni, chi a farsi trascinare per negozi dalla propria dolce metà.

"Sei agitato? - chiese Louis inarcando un sopracciglio- Stai praticamente per saltare in aria..." constatò occhieggiando il biondino che aveva cominciato a battere i talloni contro il fondo dell'auto.

Niall trasse un lungo sospiro, riempiendo per bene i polmoni e tornando a guardare dritto davanti a se.

"Lo sai... -sbuffò- ...quella folla urlante mi mette l'agitazione..." spiegò velocemente e Louis annuì senza smettere di guardarlo un po' accigliato.

Era vero, Louis sapeva bene quanto Niall temesse quel fiume di fan urlanti che si appostavano ad attenderli e sapeva altrettanto bene quanto l'irlandese si sentisse in colpa per questo, per paura di apparire freddo e distaccato nei confronti di così tante persone che erano lì solo per sostenerli.

Il moro sospirò lasciandosi scivolare ancora più in giù lungo il sedile, non gli piaceva vedere l'amico il quelle condizioni, così angosciato e turbato non assomigliava nemmeno lontanamente l'esuberante irlandese che in realtà era.

Per questo motivo lui, Liam e Zayn avevano stretto una sorta di piccolo patto quando ancora erano cinque bambinetti davandi ai giudici di X-Factor.

In sostanza si erano impegnati a sostenere gli altri due amici, Niall ed Harry, notoriamente più sensibili ed insicuri, nei momenti di bisogno. Liam e Zayn si prendevano cura di Niall mentre Louis cercava di tenere Harry sempre sott'occhio.

Si resero conto solo dopo, passando così tanto tempo sempre insieme ed  imparando a conoscersi sempre più intimamente, che quel loro modo quasi paterno di coprirsi le spalle a vicenda era diventato per loro più un bisogno che un vero e proprio dovere.

Quindi ogni volta che la sua fobia si manifestava, Niall sapeva di poter contare sulle parole confortanti di Liam e sulle braccia calde ed accoglienti di Zayn.

Ma quel giorno non c'erano né Zayn né Liam a distrarre Niall da quel senso di panico che Lou sapeva gli stava attanagliava il petto in quel preciso istante e il maggiora non sapeva esattamente come sostituirsi ai due amici.

Louis continuò a rimuginare su cosa poter fare senza smettere di osservare il biondino che gli sedeva accanto, ancora rigido nella stessa posizione, poi d'istinto afferrò il suo braccio sinistro tirandoselo addosso, fino a che le sue braccia non si strinsero intorno alle spalle dell'irlandese e i loro petti non fuorno a contatto.

"Lou, ma che combini?" farfugliò Niall che di primo acchito era rimasto rigido, ma si lasciò stringere al petto dell'amico senza fare storie.

"La tua schiena era talmente rigida che ho temuto potesse spezzarsi" rispose il castano trovando una scusa.

"Ah, ho capito, visto che Liam non c'è oggi mi fai da chioccia tu, eh Tomlinson?" insinuò il biondo lasciandosi sfuggire una mezza risata, ma sistemandosi comunque meglio contro il ragazzo, andando ad accoccolarsi nell'incavo tra il collo e la spalla di Louis, sfregando il naso contro la pelle del delicata sotto l'oreccio del più grande e circondandogli l'addome con le braccia.

Louis sorrise posando le labbra tra i capelli biondi di Niall, quella posizione era scomoda ma almeno il biondino era tornato a sorridere.

"Stai zitto Horan o potrei cambiare idea..."  lo rimpoverò bonariamente prima di cominciare ad intonare un motivetto semplice, con tutta l'intenzione di trasmetterli un po' di conforto.

Dal canto suo Niall aveva quasi dimenticato l'ansia, sostituita da un leggero batticuore del tutto piacevole quando la mano di Louis aveva cominciato a viziarlo con leggere tra i capelli biondi e la sua voce aveva intonato piano le parole di Hey Jude dei Beatles.

Rimasero così fino a quando la guardia del corpo seduta li accanto non li avvertì dell'imminente arrivo e fu allora che Louis avvertì il corpo del più piccolo irrigidirsi e stringersi a lui con più forza.

"Non lasciarmi da solo Lou..." sussurrò Niall contro il suo collo facendolo rabbrividire quando il fiato caldo andò a colpire la sua pelle.

"Nialler non fare così, non ti lascerò nemmeno un momento, ok?" Sentenziò il maggiore, scostandosi quel tanto che bastava per guardarlo dritto negli occhi di cobalto, leggermente più chiari del solito, e sorridergli incoraggiante.

"Ma le fan...loro vorranno..." farfugliò arrossendo il biondino ma Louis, assicurandosi di non essere visto dalle guardie del corpo, chiuse gli occhi e lo zittì posando un lieve e dolce bacio sulle labbra rosse e sottili di Niall.

Percepì Niall tendersi per un secondo per poi sentì sospirare e muovere incerto le labbra insieme alle sue, ricambiando quel leggero contatto.

Louis non seppe perchè quel giorno il suo cervello gli disse che baciare Niall era sicuramente la scelta più giusta, ma sentì distintamente qualcosa sfarfallare all'altezza del suo stomaco quando con la mano che aveva ancora incastrata tra i suoi capelli chiari, scese in una carezza sul viso del ragazzo, e scese poi lungo il suo collo dove poté sentire quanto forte il cuore di Niall battesse in quel momento.

Quando si separarono, dopo quelle che sembrarono ore ma che in realtà non furono più di una manciata di secondi, le guance di Niall erano tinte di un vivace rosso porpora e le sue labbra erano umide e il cuore di Louis mancò un battito davanti a quegli occhi lucidi e bellissimi.

"Non vado da nessuna parte senza di te Niall." bisbigliò il castano, sfregando la punta del suo naso contro quella dell'amico, sorridendogli.

Quando anche le labbra di Niall si aprirono in un sorriso Louis si sentì finalmente sollevato e senza pensarci schioccò un leggero bacio sulla punta del naso del biondino, scoppiando a ridere quando questi arrossì ancor più furiosamente di quanto già non fosse.

"Lou!" gracciò l'irlandere poggiando le mani sul petto del compagno pe sollevarsi a sedere, subito seguito dal castano che si sistemò meglio il ciuffo con un gesto veloce della mano, passandosi la lingua sulle labbra ancora piegate in un sorriso sghembo, fissando il biondo con gli occhi blu accesi di divertimento e malizia.

"Sei proprio carino Irlanda, saresti da mangiare di baci quando arrossigli in quel modo..." sentenziò ridacchiando, notando le orecchie di Niall che ri arrossavano.

"Non lasciarmi solo Lou!!" Lo scimmiottò divertito, beccandosi di conseguenza un pugno amichevole contro la spalla da parte dell'irlandese.

Louis rise più forte e Niall stava probabilmente per dirgliene quattro quando l'auto si fermò e vennero investiti dal boato della folla accalcata fuori dallo studio televisivo.

Niall, tornando immediatamente serio, cercò terrorizzato gli occhi di Louis che con un sorriso ricambiò lo sguardo e gli afferrò la mano mentre una delle guardi apriva lo sportello dell'auto per farli scendere.

"Hey, va tutto bene Blondie, ci sono io con te." lo rassicurò il maggiore, stringendo più saldamente la presa sulla mano fredda di Niall "Stringi la mia mano, io non ti lascio, hai capito?" continuò incoraggiante e con un lieve strattone Niall fu fuori dalla macchina, investito da tutto quel rumore assordante.

"È tutto ok" ripeté Louis guardandolo dritto negli occhi prima di trascinarlo verso un gruppetto di fan per fare qualche foto con la mano ancora ben salda nella sua.

E Niall pensò che fino a quando le loro mani fossero rimaste unite saldamente lui avrebbe seguito Louis ovunque, senza temere nulla, senza paura di perdersi perchè qualcosa -il suo cuore- sembrava non avere dubbi; quella mano sembrava non avere proprio nessuna intenzione di lasciarlo andare.

 

 

Ciao a tutti! Mi scuso in anticipo per eventuali errori che sono sfuggiti ai miei controlli, sono sempre di corsa! >__<

Spero che questa breve OS vi piaccia e se vi va potete darmi altre idee per scrivere qualcos'altro su questi due adorabili spupacchiotti confettini adorabili! XD

Un abbraccio stritolante a tutti!!

 

  
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