Take my hand
Le gocce che
correvano lungo il finestrino dell'auto Louis le aveva trovate da
sempre
ipnotiche.
Il ragazzo
soleva perdersi nei suoi pensieri mentre osservava il percorso che esse
creavano lungo il vetro, mentre l'auto sfrecciava a velocità
sostenuta lungo le
vie di Londra, uggiosa e nebbiosa come suo solito.
Aveva smesso
di piovere da poco, constatò occhieggiando l'asfalto che
correva veloce, perchè
gli pneumatici producevano ancora quel caratteristico suono sibilante e
soporifero a contatto con la superficie bagnata della strada.
In
realtà
quel tempo grigio non gli dispiaceva affatto, anzì, la
pioggia che batteva sui
tetti e contro le finestre lo aveva da sempre un effetto terapeutico
per lui,
capace di tranquillizzarlo ed assopirlo proprio come in quel momento.
Quando una
buca nel fondo stradale fece vibrare il mezzo in un lieve scossone
Louis si
ridestò dalle sue elucubrazioni, sbattè le
palpebre un paio di volte e si voltò
verso la sua sinistra, per sorridere ad un Niall
che se ne stava stretto tra lui ed una delle
loro guardie del corpo.
Niall se ne
stava seduto sul sedile, la schiena talmente dritta e rigida che Louis
quasi
sentì una fitta di dolore per lui, e tamburellava i pollici
contro le ginocchia
con fare nervoso, mentre gli occhi color cobalto erano rivolti dritti
davanti
a se stesso.
Forse fu
l'intensità con cui il maggiore lo stava studiando in quel
momento, fatto stà
che il biondino roteò gli occhi nella sua direzione e
ricambio il mezzo sorriso
che ancora piegava le labbra del castano con un sorriso cordiale ma
tirato.
Quella
mattina l'auto stava portando i due ragazzi ad uno studio televisivo
dove li
aspettava l'ennesima intervista a base delle solite domande trite e
ritrite.
Avevano
cominciato a dividersi le interviste già da un paio d'anni,
ormai non serviva
che tutta la band partecipasse perchè i fan avevano imparato
a conoscerli, in
più ora erano cresciuti e avevano imparato come dovevano
comportarsi davanti
alle telecamere.
O almeno
questo era quello che i menagers avevano imposto loro, fosse stato per
Louis
avrebbe continuato a fare il pagliaccio come suo solito, ed era quasi
certo che
Niall non avrebbe resistito nemmeno dieci minuti prima di sciogliersi
in una di
quelle sue risate contagiose che tanto lo caratterizzavano.
Quella
mattina era il loro turno quindi avevano lasciato Harry davanti alla
televisione
in compagnia di una tazza di tea, mentre Zayn e Liam erano non si sa
bene dove,
chi ad organizzare -posticipare- matrimoni, chi a farsi trascinare per
negozi
dalla propria dolce metà.
"Sei agitato? - chiese Louis
inarcando un sopracciglio-
Stai praticamente per saltare in aria..."
constatò occhieggiando il biondino che aveva
cominciato a battere i talloni
contro il fondo dell'auto.
Niall trasse
un lungo sospiro, riempiendo per bene i polmoni e tornando a guardare
dritto
davanti a se.
"Lo sai...
-sbuffò- ...quella folla urlante mi
mette l'agitazione..." spiegò
velocemente e Louis annuì senza smettere di guardarlo un po'
accigliato.
Era vero,
Louis sapeva bene quanto Niall temesse quel fiume di fan urlanti che si
appostavano ad attenderli e sapeva altrettanto bene quanto l'irlandese
si
sentisse in colpa per questo, per paura di apparire freddo e distaccato
nei
confronti di così tante persone che erano lì solo
per sostenerli.
Il moro
sospirò lasciandosi scivolare ancora più in
giù lungo il sedile, non gli
piaceva vedere l'amico il quelle condizioni, così angosciato
e turbato non
assomigliava nemmeno lontanamente l'esuberante irlandese che in
realtà era.
Per questo
motivo lui, Liam e Zayn avevano stretto una sorta di piccolo patto
quando
ancora erano cinque bambinetti davandi ai giudici di X-Factor.
In sostanza
si erano impegnati a sostenere gli altri due amici, Niall ed Harry,
notoriamente più sensibili ed insicuri, nei momenti di
bisogno. Liam e Zayn si
prendevano cura di Niall mentre Louis cercava di tenere Harry sempre
sott'occhio.
Si resero
conto solo dopo, passando così tanto tempo sempre insieme ed
imparando a
conoscersi sempre più intimamente,
che quel loro modo quasi paterno di coprirsi le spalle a vicenda era
diventato
per loro più un bisogno che un vero e proprio dovere.
Quindi ogni
volta che la sua fobia si manifestava, Niall sapeva di poter contare
sulle
parole confortanti di Liam e sulle braccia calde ed accoglienti di
Zayn.
Ma quel
giorno non c'erano né Zayn né Liam a distrarre
Niall da quel senso di panico
che Lou sapeva gli stava attanagliava il petto in quel preciso istante
e il
maggiora non sapeva esattamente come sostituirsi ai due amici.
Louis
continuò a rimuginare su cosa poter fare senza smettere di
osservare il
biondino che gli sedeva accanto, ancora rigido nella stessa posizione,
poi
d'istinto afferrò il suo braccio sinistro tirandoselo
addosso, fino a che le
sue braccia non si strinsero intorno alle spalle dell'irlandese e i
loro petti
non fuorno a contatto.
"Lou, ma che
combini?"
farfugliò Niall che di primo acchito
era rimasto rigido, ma si lasciò stringere al petto
dell'amico senza fare
storie.
"La tua schiena
era talmente
rigida che ho temuto potesse spezzarsi" rispose il
castano trovando una scusa.
"Ah, ho capito,
visto che Liam
non c'è oggi mi fai da chioccia tu, eh Tomlinson?"
insinuò il biondo lasciandosi
sfuggire una mezza risata, ma sistemandosi comunque meglio contro il
ragazzo,
andando ad accoccolarsi nell'incavo tra il collo e la spalla di Louis,
sfregando il naso contro la pelle del delicata sotto l'oreccio del
più grande e
circondandogli l'addome con le braccia.
Louis
sorrise posando le labbra tra i capelli biondi di Niall, quella
posizione era
scomoda ma almeno il biondino era tornato a sorridere.
"Stai zitto
Horan o potrei
cambiare idea..." lo
rimpoverò bonariamente prima di
cominciare ad intonare un motivetto semplice, con tutta l'intenzione di
trasmetterli
un po' di conforto.
Dal canto
suo Niall aveva quasi dimenticato l'ansia, sostituita da un leggero
batticuore
del tutto piacevole quando la mano di Louis aveva cominciato a viziarlo
con
leggere tra i capelli biondi e la sua voce aveva intonato piano le
parole di
Hey Jude dei Beatles.
Rimasero
così fino a quando la guardia del corpo seduta li accanto
non li avvertì
dell'imminente arrivo e fu allora che Louis avvertì il corpo
del più piccolo
irrigidirsi e stringersi a lui con più forza.
"Non lasciarmi
da solo
Lou..."
sussurrò
Niall contro il suo collo facendolo rabbrividire quando il fiato caldo
andò a
colpire la sua pelle.
"Nialler non
fare così, non ti
lascerò nemmeno un momento, ok?" Sentenziò
il maggiore, scostandosi quel tanto che bastava per
guardarlo dritto negli occhi di cobalto, leggermente più
chiari del solito, e
sorridergli incoraggiante.
"Ma le
fan...loro vorranno..."
farfugliò arrossendo il biondino ma
Louis, assicurandosi di non essere visto dalle guardie del corpo,
chiuse gli
occhi e lo zittì posando un lieve e dolce bacio sulle labbra
rosse e sottili di
Niall.
Percepì
Niall tendersi per un secondo per poi sentì
sospirare e muovere
incerto le labbra insieme alle sue, ricambiando quel leggero contatto.
Louis non
seppe perchè quel giorno il suo cervello gli disse che
baciare Niall era sicuramente
la scelta più giusta, ma sentì distintamente
qualcosa sfarfallare all'altezza
del suo stomaco quando con la mano che aveva ancora incastrata tra i
suoi
capelli chiari, scese in una carezza sul viso del ragazzo, e scese poi
lungo il
suo collo dove poté sentire quanto forte il cuore di Niall
battesse in quel
momento.
Quando si
separarono, dopo quelle che sembrarono ore ma che in realtà
non furono più di
una manciata di secondi, le guance di Niall erano tinte di un vivace
rosso
porpora e le sue labbra erano umide e il cuore di Louis
mancò un battito davanti
a quegli occhi lucidi e bellissimi.
"Non vado da
nessuna parte senza
di te Niall."
bisbigliò il castano, sfregando la punta del suo naso contro
quella dell'amico,
sorridendogli.
Quando anche
le labbra di Niall si aprirono in un sorriso Louis si sentì
finalmente
sollevato e senza pensarci schioccò un leggero bacio sulla
punta del naso del
biondino, scoppiando a ridere quando questi arrossì ancor
più furiosamente di
quanto già non fosse.
"Lou!"
gracciò l'irlandere poggiando le
mani sul petto del compagno pe sollevarsi a sedere, subito seguito dal
castano
che si sistemò meglio il ciuffo con un gesto veloce della
mano, passandosi la
lingua sulle labbra ancora piegate in un sorriso sghembo, fissando il
biondo
con gli occhi blu accesi di divertimento e malizia.
"Sei proprio
carino Irlanda, saresti
da mangiare di baci quando arrossigli in quel modo..."
sentenziò ridacchiando, notando le
orecchie di Niall che ri arrossavano.
"Non lasciarmi
solo Lou!!" Lo
scimmiottò divertito, beccandosi
di conseguenza un pugno amichevole contro la spalla da parte
dell'irlandese.
Louis rise
più forte e Niall stava probabilmente per dirgliene quattro
quando l'auto si
fermò e vennero investiti dal boato della folla accalcata
fuori dallo studio
televisivo.
Niall,
tornando immediatamente serio, cercò terrorizzato gli occhi
di Louis che con un
sorriso ricambiò lo sguardo e gli afferrò la mano
mentre una delle guardi
apriva lo sportello dell'auto per farli scendere.
"Hey, va tutto
bene Blondie, ci
sono io con te."
lo rassicurò il maggiore, stringendo più
saldamente la presa sulla mano fredda
di Niall "Stringi la mia mano, io non
ti lascio, hai capito?" continuò incoraggiante e
con un lieve
strattone Niall fu fuori dalla macchina, investito da tutto quel rumore
assordante.
"È
tutto ok"
ripeté Louis guardandolo dritto
negli occhi prima di trascinarlo verso un gruppetto di fan per fare
qualche
foto con la mano ancora ben salda nella sua.
E Niall
pensò che fino a quando le loro mani fossero rimaste unite
saldamente lui
avrebbe seguito Louis ovunque, senza temere nulla, senza paura di
perdersi perchè
qualcosa -il suo cuore- sembrava non avere dubbi; quella mano sembrava
non
avere proprio nessuna intenzione di lasciarlo andare.
Ciao
a tutti! Mi scuso in anticipo per eventuali errori che sono sfuggiti
ai miei controlli, sono sempre di corsa! >__<
Spero che questa
breve OS vi piaccia e se vi va potete
darmi altre idee per scrivere qualcos'altro su questi due adorabili
spupacchiotti confettini adorabili! XD
Un abbraccio
stritolante a tutti!!