Fuori
era buio. Ma la notte era giovane. Giovane come i due ragazzi avvolti nelle
coperte di un grande letto. Un letto spazioso. Un letto da Principe.
Ed era
proprio un Principe, uno dei due ragazzi stesi sul letto. E l’altro? Oh bè
l’altro era un umile servo. Un umile servo…o un potente mago? L’uno e l’altro.
Fu
proprio dalla bocca del giovane mago che uscì un sospiro.
“Che
ti prende, Merlin?” chiese il futuro Re.
“Arthur,
c’è una cosa…che dovrei dirvi…”ma al moro non fu concesso di finire la frase.
Arthur
gli aveva posato un indice sulle labbra.
“Shh.
Qualunque cosa devi dirmi è rimandata a dopo.” Rispose il biondo.
Merlin
sorrise. Il momento della sua morte era rimandato di qualche ora.
Ben
presto il sorriso sparì dalle sue labbra. O almeno a noi non fu più concesso di
vederlo.
Arthur
si era impossessato della bocca di Merlin. Ed ore i due si stavano baciando
appassionatamente.
Il
moro passò una mano fra i capelli biondi dell’altro. E lo attirò di più a se.
Ma Arthur si li liberò di quella presa.
Dalla
bocca di Merlin scese lungo il collo. E lì bevve a grandi sorsate il profumo
del mago.
Continuò
la sua scia di baci infuocati sul petto di Merlin.
Questi
sospirò. Il biondo si fermò.
“No…per
favore…continuate.” Chiese quasi supplicando.
L’altro
sorrise.
“Solo
se la spetti di darmi del voi.” Precisò.
Merlin
sorrise. Un muto grazie.
E di
nuovo sentì la bocca di Arthur riprendere la sua scia.
Il
ragazzo risalì e, ancora una volta posò le sue labbra su quelle di Merlin. E
questa volta il giovane mago sentì la lingua dell’altro chiedere alle sue
labbra il permesso di entrare.
Non se
lo fece chiedere due volte. Le loro lingue s’intrecciarono. Mille diverse
emozioni nacquero nei ragazzi.
Pian
piano Arthur si staccò da Merlin.
Si
fissarono intensamente. Tra di loro troppe parole erano inutili.
Merlin
sgranò gli occhi. Un dolore acuto lo percorse per tutto il corpo. Incontrò gli
occhi azzurri di Arthur. Erano rassicuranti.
“Rilassati.
Non farà così male.” Sussurrò.
Il
biondo aspettò che l’latro si abituasse alla sua presenza. Ancora una volta i
loro sguardi s’incontrarono.
Arthur
sorrise. Dolcemente. E cominciò a muoversi.
Prima
piano, poi sempre più intensamente.
Il
biondo poggiò la fronte su quella del mago.
Entrambi
ansimavano di piacere.
E ben
presto quel piacere li fece impazzire.
Trattenendosi
dal gridare troppo forte, entrambi i giovani chiusero gli occhi e si lasciarono
trasportare da quel immenso piacere.
Ancora
preda da quel immenso piacere, Arthur rimase a lungo sdraiato sopra il giovane
mago. Fronte contro fronte, i loro respiri si fondevano gli uni con gli altri.
Lentamente, molto lentamente, i loro respiri si fecero meno affannosi.
Arthur
si lasciò cadere a fianco di Merlin. Il mago aveva ancora gli occhi. Arthur si
preoccupò. Ma solo leggermente.
“Ehi,
id…Merlin, va tutto bene?” chiese.
Non
ottenne risposta. Cominciò a preoccuparsi.
“Allora?
Merlin?” si era alzato su un gomito. Così facendo poteva vedere il sorriso del
moro.
“Stupido
idiota! Mi hai fatto preoccupare!” disse “alterato.”
“Era
quello che volevo. Ehhe.” Anche Merlin si alzò su un gomito. Ma si mise a
cavalcioni del biondo. Che lo guardò interrogativo.
L’altro,
senza smettere di sorridere, gli sussurrò all’orecchio.
“Ora…tocca
a me.”
Questa
volta furono le labbra del biondo ad essere catturate. Arthur mise un mano
sulla guancia di Merlin. Che la prese con la sua. I due intrecciarono le loro
mani.
Il
moro scese lungo il collo. E poi sul petto di Arthur. Li si soffermò su un
capezzolo.
Prese
a torturarlo. Il biondo trattenne il respiro.
Merlin
scese ancora più giù.
Fino
ad arrivare all’inguine del di Arthur.
Lì
cominciò una lenta, dolce carezza.
Arthur,
preda del piacere, inarcò la schiena.
Questa
volta il piacere giunse presto.
“Ac…accidenti…”
respirava affannosamente, il Principe.
“Tu…mi
farai impazzire.” Riuscì a dire.
“Mi
pare di averlo già fatto.” Rispose con un sorrisetto il mago.
“Ahahaha!”
fu il commento di Arthur.
Merlin
gli si stese affianco. Il biondo gli passò un braccio intorno alle spalle. Il
mago chiuse gli occhi. Finalmente si sentiva completo. Quello che avevano
appena fatto, era stata la cosa più bella che gli fosse mai successa. A parte
conoscere Arthur, ovviamente.
Eppure,
c’era qualcosa che lo turbava. Un segreto inconfessabile, che si portava dentro
da quando era arrivato lì.
Eppure
non poteva più nascondersi. Non ad Arthur.
Non…con
quello che era successo. Ma, se da una parte la sincerità lo spingeva a
rivelare la verità, dall’altra quel poco di egoismo che possedeva gli diceva di
lasciar perder, di non intaccare la sua felicità.
Combattuto
fra questi due sentimenti, non si accorse che Arthur…aspettava.
Si,
Arthur aspettava. Aspettava che Merlin, il suo Merlin si decidesse a
parlargli.
Sapeva
che voleva dirgli qualcosa ma non voleva forzarlo.
Merlin
prese un bel respiro. Aveva
deciso. Al diavolo tutto e tutti, lui così non poteva andare avanti.
“Arthur
io vi devo dire una cosa…” ma, ancora una volta, un dito del biondi, gli impedì
di finire la frase.
“Ti ho
già detto che qua, in questo momento, non mi devi dare del voi. Ora, adesso,
siamo solo io e te. Due giovani.
Niente di più.” Gli disse dolcemente. Merlin lo guardò.
“Allora?
Il gatto t’ha mangiato la lingua?” insistette il Principe.
Merlin
scosse la testa.
“Quello
che volevo dirvi…bè…ecco io…” no, non ci riusciva! Ma doveva. Doveva dirglielo.
“Iosonounmago!”
“Eh?”
chiese Arthur non avendo capito niente.
Merlin
inghiottì.
“Io…sono…un
mago.” Alla fine l’aveva detto.
Chiuse
gli occhi. Aspettò, aspettò l’accusa di Arthur. Attese a lungo quelle
esclamazione scandalizzata, tutta la sua delusione e la sua paura. Aspettò a lungo la sua condanna
a morte.
Ma
almeno, se doveva morire, sarebbe morto con il cuore leggere. Primo perché
aveva dimostrato ad Arthur che l’amava. Secondo perché sarebbe morto decidendo di essere
sincero.
Aspettò
tutto questo. Aspettò invano.
“Era
ora!” esclamò soltanto Arthur.
Merlin
sgranò gli occhi. Cosa? Era mai possibile che…no ci doveva essere qualcosa di
sbagliato…non era possibile…
“Già
lo sapevo. Ma volevo che fossi tu a dirmelo.” Magnifico stava sognando. Si era
addormentato e stava sognando. Al suo risveglio Arthur si sarebbe infuriato.
“Merlin?
ti vedo assente?!” cercò di scuoterlo.
“Sto
sognando?” chiese titubante il mago.
“No!”
esclamò il biondo. Per conferma gli pizzicò forte la mano.
“Ah!
Che dolore!” faceva male! Faceva male! Allora non era un sogno!
“Non
sto sognando! Ma allora…la vostra risposta…?” non sapeva più cosa pensare, il
giovane Merlin.
“Come
ti ho già detto, avevo capito che eri un mago. Ma ho preferito non dirti
niente. E lasciare che fossi tu a rivelarmelo. Ce ne hi messo di
tempo…Ti…fidavi così poco?” chiese Arthur, questa volta con una nota di
tristezza nella voce.
“Non
so perché non te l’ho mai detto prima. Ho voluto molte volte, ma sempre ho
avuto…paura forze. Paura che mi avresti potuto tradire e rivelarlo a tuo padre.
Anche se sapevo che non lo avresti mai fatto.” Cercò di spiegare il mago.
Arthur
lo guardò a lungo. Un’occhiata che significava molte cose.
“Sei
proprio stupido…ma è per questo che…ti amo.” E si chinò. E lo baciò.
Ancora
una volta, si baciarono intensamente, con passione.
“Ti
amo anch’io, biondino.”
Angolo
Autrice
Ed
eccoci alla fine!! Ehm ahm vi è piaciuto?? Come sempre a me non tanto! Eheheh a
voi il giudizio, come sempre!!!!
Oddio
ho visto da poco l’episodio: il labirinto di Gedref!!! Non è che è meraviglio
di piùùùùùùùùùùùùùùù!!!!!!!!!!!! Ma che belloooooooooooooooooooooooo!!!!!!!! Mi
è piaciuto tantissimo ed ora ( approfittando della pubblicità!) pubblico!!!!
Ragazze ma ditemi che fanno anche la seconda serie vi pregoooooooooooo!!!!!!!
Ahahah
intervallo pubblicità…di nuovo!!!! Vabbè passo ai ringraziamenti!
Taila:
ma ciao!!! Sono contenta che il mio Arthur ti sia piaciuto!!! Ehehe secondo me
in fatti la sua boria e la sua sicurezza sono solo facciate!!!!!! Comunque che
ne dici di questo ultimo chap?? Spero ti sia piaciuto!!! Bacioni e ancora
grazieeeee!!! Sesshy
Grinpow:
oddio ma che per caso hai letto il libro? Ah però quello era Grimpow…vabbè
scusa comunque…addirittura divina?? Me profondamente commossaaaaaaaaaaaaa!!!!!
Grazie milleeeeee bacioni sesshy
Arwen
Woodbane: ehehe il diminuitivo mi piace…Arty…suona bene!!! non so quanto
gradirebbe lui…comunque…che ne dici della mia versione?? A me è piaciuta abbastanza!!
Fammi sapere mi raccomandoooooooooooooooo!!!!!!!!! Bacionissimi sesshy
Cory90:
evvaiiii!!!!! Anche il secondo ti è piaciutooooooooooooo!!!!!!!!
Siiiiiiiiiiii!!!!!!!!! Sono molto contentaaaaaaa!!!!!!!!! Veramente molto!!!! Che
ne dici di questo???? Grazie ancora per i complimenti!!!!!!
Bacionissimi
sesshy
Suicidial_love:
eheheh solo Arthur porcellino???? Aahaha la tua recensione mi ha fatto
spisciareeeeee!!!!!!
Grazie
mille e una domanda…ma che significa Ja Ne?? Grazieeeee baci baci sesshy
Kae:
ehehe si in effetti Arthur è veramente idiota…ma io lo adoroooooooooo!!!!!!!! Ehehe
grazi mille per le recensione!!! Bacionissimi sesshy
Grazie
in anticipo per chi recensirà il prossimo chap!!! Un bacione ragazze siete
miticheeeeeeeee!!!!