"Nonostante fossi un bambino, ero sempre stato molto taciturno, introverso, alla compagnia degli altri preferivo quella della mia mente. Amavo creare delle storie e perdermi in esse, fingere di essere qualcun altro e di vivere in un mondo diverso dal mio.
Il mio idillio solitario si interruppe il giorno in cui lei mi chiese:
- Posso giocare con te? - ."