Ok,probabilmente ho esagerato con la Sangria.
Ok, forse è colpa del sonno.
E magari è colpa pure delle serate passate a leggere Harry Potter.
Il fatto è che non mi spiego cosa ci faccia un ragazzo con una tunica e una bacchetta in camera mia.
E sopratutto non mi spiego perché il suddetto ragazzo sia comparso all'improvviso, seguito da un CRAK .
Lo squadro da capo a piedi.
Sembrerebbe un Weasley, o almeno corrisponde alla descrizione "capelli rossi, tunica di seconda mano" (era così no?)
Fatto sta che c'è sto tipo che si guarda attorno spaesato e sorride (che poi non capisco che abbia da sorridere: sei capitato in una casa babbana sconosciuta, hai violato lo Statuto di Segretezza e - vista l'espressione che hai in faccia- non sembri neanche tanto  presente con la testa).
Il mio primo istinto sarebbe quello di chiamare la polizia; le motivazioni non mancherebbero, ma mi prenderebbero per pazza: chi crederebbe a una  ragazza che sostiene di aver trovato uno sconosciuto che, ci tengo a sottolineare, indossa abiti come dire..."inusuali"  in camera sua? 
Decido quindi di agire in maniera più diretta.
Prendo un respiro e mi siedo, cercando di recuperare quei pochi fondamenti di inglese imparati a scuola.
Il tipo sembra aver capito le mie intenzioni : si slaccia il mantello, con la bacchetta fa apparire una poltrona e ci si accomoda, accavallando le gambe. 
Se prima avevo qualche dubbio, ora ne sono certa : sto sognando.
"Chi sei?" chiedo, con una pronuncia e un'intonazione che farebbero impazzire quelle dame inglesi dell'Ottocento sulle quali  strambi produttori si divertono a creare storie improbabili senza un verso, il cui unico scopo è quello di distrarre le nonne dal cucinare per noi poveri nipoti.
Il mago (?) mi fissa con uno sorriso imbecille, tipo quello che si fa ai cani o ai neonati (che - nella mia non modesta opinione- avranno l'infanzia traumatizzata da quei sorrisini zuccherosi e da quelle vocine idiote "mo piccolino, mo sei carinissimo, lo sai??" solo per fare alcuni esempi anche se non credo che ce ne sia bisogno, insomma, tutti ci siamo passati no? chi  non rabbrividisce almeno una volta nel vedere la madre fare la vocina stupida con il cuginetto appena nato???)
Ma stiamo divagando e, intanto, il nostro - anzi MIO - caro (si fa per dire ) intruso/ladro/mago/psicomane affetto da sindrome di multipersonalità sta cercando una maniera di comunicare.
A quanto pare non esistono incantesimi che aiutino a capire le altre lingue.
Mentre lo fisso, cercando di non ridere ( oh andiamo, c'è uno sconosciuto in casa mia che sembra uscito dal corpo studentesco di Hogwarts e che si sta affannando per comunicare..la situazione è a dir poco comica) mi accorgo di un PICCOLISSIMO particolare.
Gli manca un orecchio.
Deglutisco.
cazzo
cazzo
cazzo
CAZZO.
CAZZO CAZZO CAZZO

COSA ACCIDENTI CI FA GEORGE WEASLEY A CASA MIA???
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respira
respira
RESPIRA.


Fisso il ragazzo e boccheggio, nel tentativo di porre la fatidica domanda.
"A..re.. yo..you G..geroge We.asley??" 
Lui si mette a ridere e risponde con un cenno della testa.
La maggior parte delle ragazze  a questo punto della storia si metterebbero a fangirlare saltellando per la stanza, le più discrete esulterebbero mentalmente, oppure si chiuderebbero in bagno per poi svenire col sorriso sulle labbra.
Forse, normalmente, reagirei anche io così.
Ma  c'è anche da dire che, normalmente, George Weasley non si materializza a casa tua a luna di notte, dopo un'intensa serata passata sotto casa a bere alcolici della dubbia provenienza e dalla non certa gradazione.
In breve , ho sonno e voglio andare a dormire, potrebbe anche apparire Albus Silente in persona e sarei capace di cacciarlo di casa minacciandolo con l'amato set di coltelli che mio babbo cura con tanto amore.
Passano i minuti, e il ragazzo non parla. Comincio a chiedermi se Piton non gli abbi tagliato anche la lingua, oltre all'orecchio.
Asp...ho appena pensato questo ?? MI APPARE UN WEASLEY, PER LA PRECISIONE UN GEMELLO WEASLEY IN CASA MIA, E LA PRIMA COSA CHE PENSO E' QUESTO?? Ho un urgente bisogno di dormire.
Chiamo a raccolta tutte le mie forze, e con uno pseudo inglese tento un "cosa fai qui?" (o almeno, questo era quello che avevo intenzione di chiedere).
Lui sorride (ma non si stanca mai di sorridere?) e si butta in quella che dovrebbe essere una riposta. Dico dovrebbe, perché quell'insieme di parole confuse che esce da quella magnifica bocca tutto può essere tranne che una risposta. Il mago sta,infatti, parlando inglese alla velocità della luce, strascicando le parole e io...non ci sto capendo una mazza Quando finisce di parlare, mi fissa soddisfatto.
Evidentemente, non ostante la mia più che eloquente espressione, non ha afferrato il fatto che non ci sto capendo un accidente.
"Senti bello anzi, figo della madonna sarebbe più appropriato, io ho sonno, e la quantità di alcool in circolazione nel mio corpo non facilita affatto le cose. Quindi, o mi spieghi in una lingua comprensibile che accidenti ci fai a casa mia a quest'ora di notte, o ti sbatto fuori dalla finestra com'è vero dio !"
Questo è quello che penso ma, non ostante tutti i miei buoni propositi, me ne esco con un balbettante "Sono italiana, non capisco quello che dici" 
Il ragazzo si acciglia, e blatera qualcosa.
"N O N    C A P I S C O" madonna santa, che fatica.
Lui continua a fissarmi, perplesso.
Mi devo mettere a fare la sciarada ora?? Cioè io voglio dire. va bene che sei George Weasley. Va bene che sei un eroe del mondo magico. Va bene che sei un gran bel pezzo di manzo. Ma ciò non ti autorizza a rompermi i c...., i boccini, VOLEVO DIRE I BOCCINI, alle due di mattina.
Decido di passare alle maniere estreme.
Prendo il computer e apro Google traduttore, batto le scritte in italiano e nella finestra accanto compare la traduzione.
Benedetto sia il creatore di google tras...
MA PERCHE' NON STO ZITTA!!!! PERCHE' CAZZO!!
Il ragazzo afferra il pc, e anziché leggere comincia ad osservare ammirato la tastiera.
Prima che possa fare qualche mossa avventata, porto "gentilmente" la sua attenzione alla scritta in inglese.
Mi guarda e mi dice "Capito".
Prende la bacchetta e pigramente la agita.
Sta per rimettersi a parlare.
MA LO VUOI CAPIRE CHE IO NON UNDERSTOOD UN ACCIDENTE DI WHAT YOU'RE SAY...
"Ciao" fa.
Strabuzzo gli occhi.
Che accidenti..
"Scusa se non ho fatto prima quest'incantesimo, è che non capivo bene quello che intendevi dire "
Seeee, da pure la colpa alla mia pronuncia. Te lo dico io che ti ci vuole, AMPLIFON!  
"Comunque" continuò il mono lobo "Posso restare qui per un po'?? Vedi il mio caro gemellino degenere, sì esatto, Fredduccio non è mai morto, mi ha messo nei casini. Mettiti comoda, è una storia lunga"
"Non metto in dubbio che la tua sia una storia moooolto interessante, ci sono solo due piccoli problemi: il primo è che è luna di notte, e quindi ho sonno.  A peggiorare la situazione , passiamo al punto due, ho giocato a Filomè tutta la sera, quindi, se per te non è un problema, ora ce ne andiamo a dormire e rimandiamo le spiegazioni a domani mattina, ok?" senza aspettare un risposta del mago, mi infilo sotto le coperte e spengo la luce. 
" Se sei già così nervosa stasera, non voglio immaginare come sarai per tutta la settimana.. mi toccherà sopportarti ventiquattr'ore su ventiquattro" 
"COME SCUSA?!"
"E poi, cos'è Filomè ?"
Mi aspetta una lunga settimana.




ANGOLO AUTRICE
Se siete arrivati fino in fondo e state addirittura perdendo tempo a leggere questa nota, allora significa che (forse) la storia vi ha interessati.
Spero vi sia piaciuta,

                                                                  Snuffles