Il nostro viaggio nell'onirico, le nostre illusioni, i presentimenti che si avverano.
Il racconto corre, per spezzare il filo logico, per dar fuoco alle parole, per spezzare le nostre fragili idee.
Genere: Introspettivo | Stato: completa
Tipo di coppia: Het
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
Bimba.
Sei il mio incubo peggiore.
Sei il fiore che non sboccia, il sole che non scalda, la luna che non si vede.
Sei il giogo dei momenti inutili, che nonostante ciò lega il mio sguardo con il nulla.
Ti vedo. Ti avvicini con passo vellutato. (Sento il tuo odore forte, di tè nero) e mi sfiori con i capelli che i è proibito toccare.
Poi penso che sia triste vederti, in un sogno. Triste vederti che non ti sei accorta che ci sono (che sei illusioni ottiche).
Non voglio vederi così.
Triste vederti felice.