Film > Frozen - Il Regno di Ghiaccio
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Autore: Sassa 999    26/07/2015    1 recensioni
Rieccomi con una nuova Jelsa. Qui le 5 leggende saranno ambientate ai tempi di Elsa più o meno.
Come dice il nome, per i nostri piccioncini preferiti sarà un amore duro. Dovranno affrontare molte difficoltà per poter stare insieme...(anche per via delle mie strambe idee) ci riusciranno? Leggete e scoprirete (scusate se vi farà schifo XD).
Tratto dal racconto:
" Ormai era quasi un anno che Jack Overland era diventato lo spirito dell'inverno Jack Frost.
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Erano passati pochi mesi da quando Elsa aveva congelato Arendelle ma adesso sembrava essersi tutto sistemato....quasi tutto... "
Genere: Avventura, Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Altri, Anna, Elsa
Note: Cross-over | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
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Capitolo 2:  "L'Incontro tra lo Spirito e la Regina"

Polo Nord

Erano passati parecchi anni e Jack, insieme ai Guardiani, aveva sconfitto Pitch Black, ormai tutto scorreva tranquillo e il ragazzo svolgeva la sua mansione da guardiano splendidamente tranne per i periodi Natalizi.
A Natale, Nord gli ordinava sempre di portare assolutamente la neve e questo a Jack non piaceva, non si divertiva più a portare il freddo, ma alla fine lo faceva sempre per i bambini.

Era la mattina del 22 dicembre e al Polo Nord c'era un gran via vai.

Nord: “JACK! JACK! Dove essere quel ragazzo?”

Nord era furibondo, ordinò a qualche Yeti di cercarlo anche se questo voleva dire mani in meno per fare i regali e di chiedere ai folletti non se ne parlava ma doveva trovarlo.
Jack si era alzato presto per sfuggire agli urli di Nord e si era rifugiato sul tetto a ciondolare un po'.

Jack: “Ah si questa è vita...”

Ma proprio quando si stava rilassando gli arrivò un tremendo colpo in testa.

Jack: “AHI!...Ma che cavolo?!...”

Calmoniglio: “Scendi subito! Nord mi ha chiamato disperato perchè non ti trovava, adesso basta giocare a nascondino!”

Jack: “Uf arrivo, ma se provi a ritirarmi in testa un altro Boomerang io...”

Calmoniglio: “Si si me lo dirai dopo adesso Vai!”

Quando rientrarono Jack rimase a bocca aperta per il disordine del laboratorio e il senso di colpa cominciava a farsi sentire. Poi vide Nord, che andava su e giù, e si avvicinò

Jack: “N-Nord scusa non volev...”

Nord: “Ah Jack!”

L'omone lo prese di peso, Jack in quel momento pensava che volesse picchiarlo ma invece lo poso davanti al portone.

Nord: “Mi farai scuse quando tu tornerai, adesso porta la neve per Natale!!”

Jack: “Tsk e va bene!”

Fece una smorfia e volò via.

 

Arendelle

Era passato qualche mese da quando Elsa aveva congelato Arendelle ma adesso sembrava essersi tutto sistemato....quasi tutto...
Elsa cercava di fare il più possibile per il suo regno e per sua sorella ma non pensava mai un po' a se e non riusciva a controllare completamente del tutto i suoi poteri, e inoltre si avvicinava il ballo di natale.
L'ultima festa che avevano fatto per la sua incoronazione....non era andata un gran che bene, ma questa volta voleva dare il meglio anche se l'ansia pian piano cresceva.
Quella mattina Elsa era nel suo studio a organizzare i preparativi quando entrò Anna..

Anna: “Buongiorno Elsa.”

Elsa: “Buongiorno.”

Anna: “Cosa stai facendo?”

Elsa: “Sto organizzando la festa.”

Anna: “Oddio è vero la festa, Elsa mi puoi accompagnare a trovare un vestito?”

Elsa: “Certo, finisco e arrivo subito.”

Anna: “Grazie...”

Stava per uscire quando si fermò alla porta...

Anna: “Ehm...va tutto bene?”

Elsa: “Si, perchè non dovrebbe?”

Anna: “Beh è da tanto che non diamo una festa....dall'ultima volta....e volevo sapere come stai...”

Elsa: “S-si hai ragione ma cercherò di dare il meglio te lo prometto.”

Anna: “Non pensare a me, pensa a te, io voglio che tu stia bene.”

Elsa: “Grazie Anna.”

La sorella uscì e Elsa cominciò a guardarsi le mani, poi rivolse il suo sguardo ai suoi vecchi guanti.

Elsa: “No! Ce la posso fare...devo...”

Rimise a posto le sue cose e uscì dallo studio


*Qualche ora dopo*

Jack: “Uff! sono stanco morto, alla prossima città mi fermo.”

Jack stava volando da tutta la mattina e dopo un po' arrivò ad Arendelle..

Jack: “Wow!, accidenti oggi c'è un gran via vai per le bancarelle...che ci sia una festa in arrivo?”

Cominciò a camminare per le strade salutando i bambini che ricambiavano il saluto, ignorando gli adulti visto che non lo potevano vedere.
Da lontano scorse il castello e volò per avvicinarsi.

Jack: “Accidenti che bel castello, molto accogliente.”

Cominciò a gironzolare intorno al castello congelando la strada e facendo scivolare qualche domestica.

Jack: “Aahaha! quanto mi diverte dar fastidio ai più grandi ma mai quanto mi divertirebbe dar noia a una principessa o a una regina pomposa. Vediamo se le trovo.”

Andò nel giardino dietro al castello e lì scorse una ragazza dai capelli rossi con un vestito verde che raccoglieva fiori con accanto un omone dai capelli biondi.

Jack: “Che sia quella la principessa? Mh...non mi sembra molto altezzosa, e poi quel montanaro che ha accanto mi fa un po' paura. Non mi resta che andare a cercare la regina.”

Volò intorno al castello, poi a una finestra vide una ragazza dai capelli biondi raccolti in una treccia con un vestito blu e nero, stava a sedere su una poltrona davanti al focolare spento e leggeva un libro. Jack si avvicinò e notò la corona sulla sua testa.

Jack: “E' lei la regina? E' troppo giovane per essere la madre della principessa, allora sarà la sorella....tanto meglio, quelle più giovani perdono più facilmente la pazienza.”

Provocò una ventata fredda che spalancò la finestra dello studio e si creò una palla di neve che lanciò in testa alla regina.

Jack: “Aha presa!”

Jack entrò nello studio, lei si girò verso la finestra facendo una faccia sorpresa ma poi socchiuse gli occhi, si rimise a posto i capelli e tornò a leggere.

Jack: “Ma cosa...?”

Lui non capiva il suo comportamento, doveva perdere le staffe. Ma non si arrese, appoggiò il bastone, si strofinò le mani e toccò il caminetto che si congelò. La regina guardò il ghiaccio e scosse il capo.

Jack: “Ma che cavolo?!”

Cominciò ad arrabbiarsi e iniziò a nevicare nella stanza. La ragazza alzò il capo, si guardò intorno e tornò a leggere.

Jack: “Tutto questo è ridicolo!”

Creò un'altra palla di neve e la lanciò sul libro della regina rovinandolo.

Elsa: “EHI!”

Jack cominciò a gioire, era riuscito a farla arrabbiare. Ma lei si alzò di scatto si avviò verso la finestra, Jack si aspettava che lei lo oltrepassasse invece lo scansò come se era nel mezzo.

Jack: “Aspetta..perc..”

La ragazza chiuse la finestra e si girò verso di lui.

Elsa: “Che cosa vuoi da me?!”

Jack: “A-aspetta tu..tu puoi vedermi...?!”

Elsa: “Certo che si.”

Jack: “Wow cavolo non mi era mai successo con un adulto...accidenti...”

La ragazza lo guardava con aria arrabbiata.

Jack: “Oh...mi scusi se lo importunata ma non vedo di buon occhio i nobili.”

Elsa: “Allora te ne puoi andare.”

Jack: “Wow che atteggiamenti freddi, volevo solo divertirmi. Ma prima di andarmene mi presento. Piacere io sono Jack Frost.”

Elsa: “Aah lo spirito dell'inverno ma davvero?”

Jack: “Mi conoscete? Credete in me?”

Elsa: “Tsk io no di certo, ma mia sorella si...”

Jack: “Ma allora come riuscite a vede..”

Elsa: “Adesso te ne puoi andare, hai rovinato il mio momento di tranquillità.”

Jack: “Oh ma davvero? Voi nobili non state dalla mattina alla sera a sedere sul trono senza fare niente?”

Elsa: “EHI chi ti credi di essere?!!”

Jack: “Io sono lo spirito dell'inverno che porta neve e divertimento ovunque, voi chi credete di essere ragazzina?!”

Elsa: “Elsa Regina di Arendelle!”

Jack: “Elsa eh? E ti tiri tutte queste arie perchè sei una regina?”

Elsa: “Io non mi tiro niente!”

Jack: “Si inv...”

In quel momento sentirono delle risate di una ragazza dal corridoio, e la porta si aprì.

Anna: “Elsa il pranzo è pronto andiamo...”

Elsa: “A-Anna si eccomi..”

Jack: “Ah questa è tua sorella, Anna eh?”

Cominciò a gironzolare intorno alla ragazza.

Elsa: “Non ti può vedere...” sussurrò

Jack: “Per ora no, ma se è vero che lei crede in me basta che faccia così...”

Nella stanza cominciò a nevicare e un fiocco di neve cadde sul naso di Anna.

Jack: “Ciao principessa io sono...”

Anna: “Elsa tutto bene?”

Jack: “Aspetta...non può vedermi? Ma di solito funziona....cavolo sta nevicando in una stanza!”

Elsa: “Lascia stare. Si andiamo Anna.”

Le due sorelle uscirono dallo studio

Jack: “Ma....ma...Sono tutti strani in questo castelloo!”

 

Angolo della Pazza:
Ed ecco il secondo capitolo spero che vi sia piaciuto.
Diavoletto: Ma per favore è peggio del primo
Angioletto: Ahahah che carino a me è piaciuto
Diavoletto: Ancora si vede che non ha ne capo ne coda!
Angioletto: Chiudi il becco!
Diavoletto: Ma è vero. Poi non hai neanche ricevuto una recensione, hai avuto poche visite...Perchè continui?!
Io: Beh mi piace farlo e poi io mi accontento di poco, sono contenta anche se lo vedono solo 5 persone, sei tu che mi metti in dubbio!
Angioletto: Già se non fosse per te si starebbe meglio!
*Il Diavoletto si scrocchia le dita come se volesse lottare*
Angioletto: Oh Oh...
Io: Prima che comincino vi saluto e al prossimo capitolo!  XD

 

   
 
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