Posta via gufo

~Lettere di famiglia~

Ho appena saputo da Bill ciò che è accaduto a tuo marito, Angelina.
Ti scrivo per farti sapere che tutta la nostra famiglia ti è vicina, in qualsiasi modo possibile.
Se non ci si sostiene in queste occasioni, quando dovremmo farlo?
Se hai bisogno di scrivere, fallo pure a me. Se hai bisogno di parlare con qualcuno... beh, potrei sempre Smaterializzarmi lì in Inghilterra per qualche ora.
Fammi sapere.
Un bacio,
Fleur

Roxanne, Fred,
papà ci ha appena raccontato tutto.
È terribile, davvero. Ci dispiace che voi dobbiate affrontare tutto questo da soli, vorremmo davvero venire a darvi un po' di conforto di persona, ma i nostri genitori non ne vogliono sapere.
Papà sembra impazzito, cammina avanti e indietro per la sala da pranzo da quando è tornato a casa, parla tra sé e sé e quando proviamo a parlare con lui semplicemente fa finta di non sentire.
Probabilmente se continuano ad ignorare le nostre proposte così ci vedrete arrivare da sole, senza di loro. Ma davvero non ci sentiremo a posto finché non vi avremo abbracciato.
Con amore,
Molly e Lucy

Angelina,
ti scrivo a nome di Ginny, che oggi appena tornata dall'ospedale si è chiusa in camera e non è più uscita per non farsi vedere dai ragazzi.
Mi ha pregato di scriverti che se hai bisogno lei sarà sempre libera, per te. Mi ha detto di scriverti che capisce il tuo dolore, anche se solo una minima parte, visto che lei è arrivata quando tutto era già successo ormai da qualche ora.
Mi dispiace tanto, che tu sia sola ad affrontare tutto questo adesso. Verremo presto a trovarvi, appena i guaritori lo riterranno sicuro.
Ma che dico? Non mi è mai importato niente della sicurezza. Quando hai bisogno chiamaci, e noi verremo subito.
Con affetto,
Harry

Caro Hugo,
alla fine il mistero è stato risolto.
Anzi, si è risolto da solo, perché diciamocelo, a noi tre la verità ci si è spiattellata davanti senza tanti sforzi stasera.
Lo sforzo più grande che personalmente ho fatto è stato quello di guardare la mamma in faccia.
Aveva gli occhi rossi, l'espressione di pura tristezza e la stanchezza che la segnava profondamente.
Credo sia stata la cosa più difficile che abbia mai tentato, guardarla e trattenermi dal piangere a mia volta o dal correre via il più lontano possibile.
E adesso insomma sappiamo, sappiamo che cosa è capitato alla nonna. E non posso certo dire di essere felice di aver scoperto la verità.
Io però non ho capito perché non ce ne abbiano parlato subito, mamma e papà. Nel senso, affrontare l'argomento adesso che c'è di mezzo anche la storia dello zio George mi sembra una vera e propria tortura per tutti.
Ma quando ho detto questa cosa a James, lui mi ha guardato come fossi completamente rincretinito e ha detto che era evidente che la mamma prima non ce la facesse a parlare con noi della nonna.
Beh, a quanto pare ora ha trovato quella forza, anche se solo per metà.
Ad un certo punto si è interrotta e ha fatto proseguire papà.
Zio Ron ve ne ha parlato di zio George? Io mi sono sentito tanto triste, quando l'ho saputo. Ho detto a Lily di scrivere a Roxanne e Fred, ma lei si è rifiutata. Non la biasimo, lo avevo chiesto a lei perché io non so da che parte cominciare.
E così, alla fine, ho scritto a te.
Pare che ci vedremo presto, adesso che tutti sanno ogni cosa.
Albus

Hermione,
era da un paio di giorni che volevo scriverti, ma quando mi si presentava l'occasione giusta non mi venivano mai fuori le parole. Tutto quello che è successo mi ha prosciugata, davvero.
Ho cercato di spiegare come meglio potevo ai ragazzi, è stato difficile.
Roxanne è scoppiata a piangere, sembrava semplicemente inconsolabile.
Fred è stato più forte, mi ha stupito. Ha chiesto subito di poter vedere George, ha fatto carte false con i medici per poter entrare, quella sera.
Da allora siamo sempre entrati tutti insieme, sapessi quante lacrime tra tutti abbiamo versato in quell'angolino.
Lui è pentito. Sa di averci causato un enorme dolore con quello che ha fatto.
Tutte le volte che mi fermo a guardarlo negli occhi vedo un uomo ferito, distrutto. Però adesso vedo anche un uomo che ci sta provando, a fare una vita decente.
Che posso dire, grazie per tutte le belle parole che mi hai mandato. Non sei stata l'unica, ma unica è la tua sensibilità, credo.
Non ti ringrazierò mai abbastanza per essere riuscita a convincere Ron a venire. Quando parla con lui George sembra di nuovo sé stesso.
Grazie, grazie davvero per tutto quello che hai fatto per me, per noi.
Angelina

Cara Angelina,
se credi che io abbia detto qualcosa a Ron per convincerlo ti sbagli di grosso. Io in questo caso non c'entro assolutamente niente.
Appena ha saputo quello che era successo, ha deciso di correre da voi e non ci ha pensato due secondi in più.
È un periodo bruttissimo per la nostra famiglia, ma io continuo ad essere convinta che se rimarremo vicini in qualche modo riusciremo a superare tutto questo.
Ce la faremo, mi dico sempre. Dobbiamo farcela, mi risponde sempre Ron e io mi arrabbio sempre un po' perché lo trovo un atteggiamento troppo duro, il suo.
Ma ha ragione. Dobbiamo riuscire a superate tutte queste brutte notizie, dobbiamo rialzarci e... combattere, Angelina.
Dopotutto l'abbiamo già fatto no?
Pensavo di venire da voi questo fine settimana, mentre Ron è all'ospedale con George. I ragazzi muoiono dalla voglia di parlarsi, ormai non mi chiedono altro che di Roxanne e Fred, che evidentemente non hanno più il tempo né la voglia di rispondere ai loro messaggi.
Fammi sapere se possiamo vederci, mi farebbe piacere stare in tua compagnia, ormai Ron non torna quasi più a casa.
Hermione

Cara Lily,
dopo quello che è successo neanche io ho più avuto il coraggio di scrivere a Rox e Fred, ma l'altro giorno mamma ci ha portato da loro.
Non è stato così brutto come io ed Hugo ci aspettavamo. Ma non è stata proprio una festa, ecco.
Alla fine, anche papà ci ha detto quella cosa della nonna. Sembrava abbastanza stravolto, ma dato che è entrato lui in argomento... beh, non mi sento poi così in colpa.
Credo che ci vedremo spesso adesso, alla Tana.
Adesso che sappiamo tutti cosa sta succedendo è tutto molto più chiaro, ma anche molto più triste.
Ci vediamo presto, saluta James e Al.
Stammi bene Lily,
Rose

Cara Rose,
noi oggi siamo andati al San Mungo, a trovare lo zio.
Più che lo zio, siamo andati a trovare Roxanne e Fred direi, perché dello zio George credo di aver intravisto a malapena la testa mentre passavamo tra le stanze bianche dell'ospedale per andare verso la sala da the.
Anche io ho sentito dire di diverse uscite alla Tana in programma, spero davvero di vedere qualcuno di voi.
Mi sento veramente triste, ma so che la mamma lo è dieci volte di più, e che lo zio lo è cento volte di più, quindi cerco di non darlo troppo a vedere.
In più, tra un po' l'estate finisce e una volta a scuola non potremo più andare dalla nonna. Questo mi spezza il cuore, ha bisogno di tutti noi adesso.
Se i nostri genitori ce lo avessero detto prima che cosa le stava succedendo, magari avremmo passato più tempo insieme a lei e sarebbe stata meglio.
Ho scoperto che la mamma ha passato intere giornate laggiù alla Tana senza di noi.
Non mi metto a fare polemica perché non mi sembra davvero il caso, ma mi sento un po' offesa da questo suo comportamento ad essere sincera.
L'ho detto a James e lui mi ha sgridata dicendo che sono solo una sciocca insensibile.
Sarò anche insensibile, ma lui da quando mamma ci ha spiegato ogni cosa ha un muso più lungo del suo.
E il James depresso è una cosa che davvero non riesco a sopportare.
Adesso ti lascio, ti mando tanti baci Rose.
Stammi bene e saluta anche tu Hugo e gli zii.
Lily

Angolo dell'autrice
Mi scuso per la tarda ora nella quale aggiorno, ma sono stata fuori casa e prima di adesso non ho avuto modo di mettermi al computer.
Ci tenevo però a mantenere un aggiornamento al giorno quindi... eccomi qua, spero che qualcuno di voi riesca a leggere oggi il nuovo capitolo.
Che dire, adesso tutti i personaggi sanno cosa è esatta accaduto a Molly Weasley. Ma voi lettori purtroppo no. Questo perché, ve l'ho detto anche la scorsa volta, voglio che ogni mistero si risolva completamente nel capitolo conclusivo.
Adesso vorrei farvi una domanda: avete un'idea su cosa sia potuto succedere a George? Direi che la lettera di Angelina sotto questo aspetto qualcosa lascia ad
intendere, ma anche qua, la soluzione di tutto la avrete domani.
Spero di non avervi intristito troppo, ma la mia idea per questa fic era proprio quella di mostrare questa grande famiglia che reagisce di fronte a nuovi problemi, dopo oltre diciannove anno dalla fine della guerra.
Bene, spero di non avervi annoiato troppo, lasciate un commentino per farmi capire le vostre impressioni riguardo a questo nuovo capitolo.
Ringrazio chi coloro che hanno recensito i capitoli precedenti, sono molto felice che siano stati tutti commenti e osservazioni positive. Grazie di cuore :)
A presto, ci vediamo nelle recensioni o nel prossimo ed ultimo aggiornamento!

Mel