QUEI TIPI ASSURDI
PREMESSA: salve, sono Akane e sto guardando una partita di
basket di
mia sorella....anzi, è quella precedente alla sua, perché
quando gioca lei
faccio un tifo sfegatato. Posando il mio dorato culetto
sulle seggie ho
avuto un illuminazione...e preso blocchetto e penna ho
subito fatto
questa fic. È corta e semplice, in prima persona dalla
parte di Takaiwa,
dell'Hayamazaki. Vi
auguro semplicemente buona lettura. Baci Akane*
***
Oggi inizierò un'altra partita di campionato. Per noi teste
di serie è
solo una delle tante, nulla di più. Non ci danno pensieri,
non ci
preoccupano. Siamo i candidati alla vittoria...e come ogni
anno dobbiamo
soddisfare le aspettative di tutti. Ma non è solo questo. Non è solo il
nostro nome, un nome di soli campioni, che mi da questa
convinzione...l'Hayamazaki dà certo questa sicurezza, ma a
me no, non deriva da questo. Io
so che vinceremo per ben altro motivo.
Noi. Tutti noi che oggi scenderemo in campo, ci siamo
forgiati sputando
sangue. Noi all'inizio come tutti non eravamo nulla. Siamo
finiti nella
grande scuola Hayamazaki
per un sogno, ma non eravamo all'altezza del
nome. Eravamo riserve che guardavano i grandi della squadra
regolare
dalla panchina. Osservavamo gli allenamenti con tanto d'occhi . Quei
durissimi allenamenti
dal ritmo incessante...e pensavamo. Ma ce la faremo
noi a diventare come loro? Ad ereditare?
Ricordo esattamente le sensazioni scoraggianti.
Come...come essere come loro?
Avevamo un compito ingrato...dimostrare di essere degni del
nome e di
loro, quando ci avrebbero ceduto il passo.
Avevamo un peso molto notevole. Ma quel peso è diventato il
nostro
sogno.sostenere il nome, ereditare, far volare quella
squadra fantastica
come non era mai stato fatto.
Noi guardavamo i sempai far quelle azioni e ci dannavamo,
saremmo mai
riusciti anche noi?
Aspettative importanti.
E giorno dopo giorno siamo andati avanti senza mollare. Ingoiando
difficoltà e colpi brutti.
Abbiamo messo da parte tutto e tutti per riuscire in quello
che era
diventato il nostro sogno, che non era più semplicemente
far parte della
grande e rinomata squadra Hayamazaki...ma era anche
portarlo più su.
Allenamenti, sacrifici, sgridate, dubbi...ma siamo andati avanti
testardi forgiandoci pensando sempre al nostro sogno.
Ed ora siamo noi La Squadra. I grandi. Coloro che vengono
guardati con
timore e rispetto, osannati da tutti.
Siamo noi e nessun altro, ora che abbiamo in mano il nostro
sogno, sarà
in grado di farci cadere.
Non abbiamo difetti, non abbiamo incertezze, non abbiamo
punti deboli.
Noi siamo destinati a volare ancora perché non può che
essere così. Ora
ce la possiamo fare.
Noi andremo avanti senza pietà e riguardi poiché il basket
è anche la
nostra ragione.
E nemmeno i più bravi del mondo ci strapperanno questa e le
vittorie
future.
Anche se oggi ci scontreremo contro dei tipi assurdi.
Loro sono nati dal nulla, hanno due campioni diversi fra
loro e tanti
altri validi, una squadra che sembra più che altro un
gruppo di amici
impiccioni che giocano solo per divertirsi.
Ultimamente sono migliorati ma hanno dei buchi che potranno
essere
riempiti solo con l'esperienza. È questo che ci differenzia
...noi l'abbiamo
e loro No. . È tutto lì.
Sono impulsivi, precipitosi, acerbi, poco ambiziosi...tutte
cose che noi
abbiamo...eppure...eppure non so...quando si ha a che fare
con loro ci sono
sempre sorprese, stupiscono, sorprendono...lasciano
sconcertati e senza
parole.
Non so come fanno ma quel Kouzu finisce sempre per insegnare
qualcosa agli avversari.
È assurdo...e non
solo.
Hanno un energia distruttiva che è pericolosa e non deve
essere risvegliata. Sono come un ossessione, non riesci ad ignorarli e
dimenticarli. Ti fanno pensare e riflettere. Puoi essere bravo quanto vuoi, ma
in un modo o nell'altro, finendo di scontrarti con loro , qualunque sia il
risultato , avrai sempre la sensazione di aver perso...bisogna fare attenzione,
ma non saprei di preciso a "cosa" . specie quei due stupidotti sono
da tenere d'occhio...
Hanno
qualcosa dentro che è inarrestabile, cresce sempre più a dismisura...è il loro
amore per il basket...sarà la nostra rovina, ma non oggi, non ancora.
Oggi sarà nostra, senza esitazioni e dubbi.
Perché nessuno, ancora, ci porterà via il nostro obiettivo,
il nostro sogno.
FINE