Ciaoooo eccomi con un nuovo
capitolettooooo spero di riuscire a scrivere un po’…nuooooo domani interroga di
latinooooooooo
Uff..me odia latino *-*
Vabbuò….buona lettura
Kuss
L’indomani,Sabato i bambini non
avevanoscuola così li lasciai dormire fino a tardi , poi verso le 10 e mezzo li
andai a svegliare, li lasciai a impigrire ancora un poi’ nel letto ma quelli,
elettrizzati dalla giornata che avrebbero passato mi raggiunsero dopo poco in
camera mia dove li spettavo…avevo preso una decisione
-mamma !!!! il braccialetto
!-esclamò Alice contenta vedendo che avevo in mano il polsino del padre, le
feci segno di avvicinarsi e lei mi porse il suo braccino magro, le allacciai il
polsino di pelle che anche nei bottoni più stretti le era largo, ma non lo
volle togliere; poi tirai fuori la maglia di Tom, al nipote del proprietario di
quella enorme maglia gli si illuminarono gli occhi
-wow !!è enorme !!-glie la
infilai e gli arrivava fin sotto al ginocchio, risi a quella vista
-la voglio mettere stasera
!-cominciò Tommaso
-ma è troppo lunga !-
-ti prego ! .disse sfoderando gli
occhioni dolci
-ok…-mentre ero voltata a
prendere gli ultimi due regali mi giunse la voce di Alice
-mamma…ma è macchiato !!!-
-lo so…-dissi io intenerita
-ok…allora …non la devo togliere
??-
-certo che no !-dissi io
addolcita dal ricordo del motivo di quella piccola distrazione
-ok…quell’affare cosa è?-chiese
indicando la piastra che avevo in mano
-è una cosa che liscia i
capelli….la usiamo sta sera …così non ti escono le ondine dal mugno ok ?-
-ok…- poi calai sulla testa di
Tommaso il cappellino di Gustav, per fortuna sulla nuca aveva lo strappo, così
riuscii a stringerlo
-belloooo anche questo sta
sera…!!!-io risi
-ok…ma la maglia la possiamo
accorciare un pochino ??-chiesi
-hum…poco…-disse poco convinto
-ok poco….ora andatevi a lavare e
a vestire che andiamo a pranzo dalla nonna , Gesù Bambino arrivava il 24 a
prnzo.
Arrivammo dai miei un oretta dopo
-Bimbi…Gesù Bambino non è ancora
arrivato…ma mi ha detto che arriverà
entro questa sera –
i miei figli annuirono un po’
delusi
-ma ci porta quello che avevamo
chiesto’-chiese speranzsa Alice
-si…-disse mia madre sorridendo,
i due gemellini si sorrisero e poi scapparono dal nonno
-ma…ma che hanno chiesto?-
-oh stai tranquilla non è un
giocattolo stupido !ora vieni a tavola che è pronto- e con quel piccolo ordine
mi fece scordare la mia curiosita.
Mangiammo benissimo come al
solito e poi porsi i miei regali ai miei: una collana a mia madre e una
cassetta degli attrezzi a mio padre , loro mi porsero una grossa scatola con
scritto il nome di un negozio molto rinomato
-mamma!!! Ti avevo detto che non
voglio che spendete tanto !-
-per mia figlia spendo quanto
voglio ! –rispose ridacchindo mia madre – e poi prenditela con tuo padre…è lui
che ha scelto-scossi la testa ed aprii la scatola , ne tirai fuori un tubino
nero di raso con lo scollo a barchetta fin sotto le spalle e anche corto…troppo
corto ! non mettevo una cosa così da sei anni !anzi probabilmente non l’ avevo
mai messa
-hai 22 anni Franceschina…goditi
la vita-disse sorridendo mia madre
-è così…così…-
-giovanile ? –si intromise mio
padre
-ok ok …avete vinto…-dissi
ridacchindo e andandomi a provare quella meraviglia
-sei bellissima mamma…-disse
Alice quando tornai in sala da pranzo, anche i miei sembravano d’accordo
-sai…potresti metterlo sta sera
…-la buttò li mia madre
-sta sera ?? ma dai ci saranno un
sacco di persone questo vestito e così da…è…-
-da 22enne?-finì mia madre
-ok ok…me lo metto !1-risi
io..era inutile…alla fine erano pur sempre i miei genitori, e io ero giovane e
una bella ragazza.
Passammo una bella giornata e
alle 6 lasciai i miei figli al teatro dove si sarebbe svolto il saggio, lì
c’erano le prove e delle mamme volontarie e preoccupate che aiutavano tutti i
ragazzi e ragazze di ogni età; poi scappai a comprare le ultime cose da Babbo
Natale.
Il pomeriggio passò velocissimo e
alle 8 mi trovai con i miei davanti al teatro con addosso il famigerato
vestito, un paio di decolletè nere di vernice e il mio fidato cappotto, notai
che i miei erano agitatissimi
-hem…è solo un saggio…non è che
state esagerando ?-chiesi io ridacchindo, il sorriso spari quando vidi le
occhiate che si scambiavano i miei
-che…che c’è?-
-senti Fra..noi…siamo stati
egoisti…-cominciò mio padre
-si molto…abbiamo ascoltato i
nostri nipoti ma non abbiamo chiesto nulla a te…e ora …ci sentiamo in colpa…non
sappiamo come andraà e…-
-andrà cosa ?-in quel momento
arrivarono Camilla e Cinzia e così entrammo nel teatro, Camilla mi strongeva
forte la mano e mi guardava come se si aspettasse una reazione a qualcosa ,
evidentemente lei sapeva tutto, feci vagare lo sguardo nel salone d’entrata del
teatro
-O Mio Dio !!!!Cami…ho le
allucinazioni o… cazzo sta venendo verso di noi !!!-dissi stritolando il
braccio della mia migliore amica ma continuando a fissare la persona davanti a
me
-coraggio piccola…buona fortuna – e detto questo si stacco da me lasciandomi in bilico sulle mie gambe che tremavano
ta daaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaan !!!spero che vi piaccia....!!!!
grazie a
Black _DownTH e AngeliNeri ! spero che continuate a recensire !!
big kiss
P.S ho messo un altra storia...se volete commentere anche quella se vi piace mi fate muuuucho piacere !!!
Marta