Un’ordinazione imbarazzante
Prompt di Piccola Ebe: Ichigo/Kisshu, modern!AU in cui Kisshu è il cameriere di una pasticceria e Ichigo una cliente indecisa.
Parole: 277
Le sue amiche avevano già scelto cosa prendere, mentre Ichigo, come al solito, non riusciva a decidersi. La colpa era solo in parte dovuta alla sua ben nota golosità e alle prelibate paste che erano esposte dietro la teca di vetro: questa volta, a complicare le cose, c’era il fatto che a servirle fosse il ragazzo più bello che Ichigo avesse mai visto, e con un sorriso che faceva battere all’impazzata il cuore della ragazza.
“Se hai bisogno di ancora qualche minuto posso tornare dopo”, disse il ragazzo –Kisshu, lesse il nome sul cartellino- e Ichigo si rese conto in quel momento di essere lì da quasi dieci minuti e dell’impazienza ben percepibile dei clienti dietro di lei.
“No, no, credo che… ehm, credo che prenderò una fetta di torta alle fragole.”, farfugliò.
“Oh, brava, vedo che hai deciso di fare onore al tuo nome.”, commentò allegramente Kisshu e Ichigo sentì lo stomaco fare tre capriole all’indietro. Quando diavolo era venuto a conoscenza del suo nome? Lanciò un’occhiata di sottecchi a Retasu e Purin, che stavano bisbigliando qualcosa e ridevano tutte contente.
“Vuoi anche un po’ di panna sulla torta?”, chiese Kisshu.
“Come? Ah… No, grazie, magari un’altra volta.”, disse Ichigo, e immediatamente dopo se ne pentì. Che diavolo voleva dire, ‘magari un’altra volta’?, pensò, mettendo mano al portafogli.
“Perfetto, così insieme alla torta la prossima volta ti lascio anche il mio numero.”, disse Kisshu, porgendole il piatto.
“Uh, sì va bene… aspetta, che?”
“A meno che tu non lo voglia adesso.”, disse Kisshu, e le strizzò l’occhio. Adesso ne era certa, le sue amiche stavano proprio ridendo. Ichigo si sentì svenire. Era un tale disastro…