Storie originali > Soprannaturale > Angeli e Demoni
Segui la storia  |       
Autore: Leila82    06/08/2015    0 recensioni
ho sempre avuto passione per gli angeli ma poi da un sempice nome è nata questa strana e frenetica storia.
Non abbiamo mai pensato agli angeli ma quel giorno noi aprimmo gli occhi e ci chiedemmo che cosa si nascondeva nel mondo segreto di quelle creature,che nessun uomo è riuscito mai a trovare. Saremmo state le prime a scoprire i grandi segreti di quelle fantastiche creature.
Genere: Avventura, Fantasy, Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
 <<  
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A
Nicola:sdraiato sul letto a cullare la mia sorellina Ilaria penso a Perla,la mia migliore amica, -mi stai ascoltando? Nicola?- mi accorgo che Ilaria mi sta parlando –dimmi tutto- -è già l’ora di dormire?- -si,sono già le nove- gli rispondo –no,dai posso guardare ancora un po’ i cartoni?- -no,Ilaria basta devi dormire prima che torni mamma- -no,io voglio guardare i cartoni- adoro mia sorella ma quando fa così la prenderei a botte,non riesco mai a gestirla ma devo farli da babysitter perché mia madre lavora per Angel,mio zio,mio padre non so nemmeno chi sia e a me tocca tenere questa piccola bambina che spesso mi fa impazzire –Nicola,fratellino non farmi dormire ti prego- non so cosa dirgli –ti prego dormi io devo uscire tra poco- -dove vai?- -da una mia amica,ti prego dormi fallo se mi vuoi bene- -ok- dice sorridendo,si sdraia e dopo un po’ finalmente si addormenta. Dopo che si è addormentata entra mamma e io esco di fretta e furia volando da Perla,alla finestra c’è Christian che guarda alla finestra della camera di Greta –non entri?- chiedo avvicinandomi lui si gira verso di me e risponde –pensa per te- -era una domanda- -non ti rispondo- vorrei tanto sapere se la ama veramente o fa finta,anche perché è amica di Perla non può farla soffrire –la ami?- si gira con uno sguardo arrabbiato,uno sguardo che solo Christian può fare –lasciami in pace- grida lei si alza dal letto e va alla finestra e la apre –Christian?- dice tra i singhiozzi –io ti uccido- mi dice a bassa voce mi spinge e mi fa segno di andare da lei perché io? Uffa –ero io scusa se ti ho disturbato- -niente- e richiude la finestra riandando nel letto,mio cugino senza parlare si gira e vola via. Io alla fine vado da Perla e sto con lei tutta la notte. Christian:nelle tenebre sono sdraiato sul divano nero di pelle,porta chiusa a chiave e tristemente sono tra i miei pensieri,Jorge sei stato molto importante per me ma … lei è la mia vita non voglio non posso tradirti no. La sera verso le dieci vado da lei alla sua finestra a disperarmi sentendo i suoi singhiozzi quando sento –non entri?- chiede Nicola sicuramente è venuto a rompere e intanto si avvicina a me e io lo guardo e rispondo –pensa per te- -era una domanda- -non ti rispondo- che mi lasci in pace non sono in vena di rispondere alle sue domande -la ami?- mi giro con uno sguardo arrabbiato con quella domanda a superato ogni limite –lasciami in pace- grido,Greta apre la finestra e mi chiama tra i singhiozzi –io ti uccido- Dico a bassa voce,li faccio segno di andare a parlare con lei lui ci va bene! -ero io scusa se ti ho disturbato- -niente- e richiude la finestra riandando a letto,senza aggiungere parole mene vado e volo di nuovo nelle tenebre,mi ributto sul divano e mi addormento. Daniele:sono tre settimane ormai che Greta piange disperata e di mio fratello non c’è neanche la traccia,questa mattina io e le altre ne parliamo,sperando di trovare qualche soluzione –voi che intendete fare?- chiede Marika –io direi di consolare Greta!- suggerisce Perla –no- dico io avrei un’idea –ho un’idea- -cioè?- chiede Leila –amore,chiami Greta?- annuisce e la va a chiamare,arriva insieme a lei per la mano –ti va di scrivere una lettera a Christian?- annuisce asciugandosi le lacrime,si siede al tavolo e Marika prende un foglio e una penna e lei comincia a scrivere non so cosa –come pensi di fargliela ricevere? Non ti fa entrare nelle tenebre- chiede Leila –a mia sorella Irene si- -perché a lei si?- chiede Marika –perché è fidanzata con il suo schiavo- annuiscono sorridendo,chiamo Irene gli spiego che deve fare e lei va a dargli la lettera. Christian:il campanello suona qualcuno a alzato la leva –chi è?- sono Irene!- -entra- lei si siede accanto a me e mi guarda –che vuoi?- chiedo scocciato che sia li –Daniele mi ha detto di portarti questa- dice sventolando davanti a me un foglio piegato in due –cos’è?- chiedo –non lo so- risponde lei –leggila tu- annuisce e apre il foglio –“Ciao Christian, sono Greta!- a quel nome chiudo gli occhi –volevo svelarti alcune cose o meglio dirti che mi manchi e che sto male senza di te sono settimane che non ti vedo,spero ogni singola notte che tu mi bussi alla finestra per venire da me,ma non succede mai,credo che ormai hai fatto la tua scelta a me preferisci le tenebre o meglio il tuo AMATTISSIMO Jeorge,mi dispiace che tu non hai deciso di scegliere me,mi dispiace che io non posso più vederti credevo che tu mi amassi che non mi avresti mai abbandonato ma purtroppo amor mio questo non è successo,ti amo ancora sai,e qualunque cosa tu tenebroso angelo farai senza di me sappi che rimarrai sempre MIO,come da patto,ti bacio e ti saluto tua GRETA”- sto per piangere ma cerco di trattenermi non voglio piangere davanti a mia sorella,se ci fosse stato Daniele avrei iniziato subito tra le sue braccia ma con Irene non ci riesco –vattene,ti prego e portami Daniele!- -sai che Dani non entra qua dentro perché gli fa schifo- -digli che sto male e che ho bisogno del mio vecchio fratellino- a quelle parole mia sorella esce,conosco mio fratello so che dopo quella frase sicuramente lui verrà da me. Per mia sfortuna quando sento il rumore della leva non è mio fratello ma è Irene e Max gli faccio entrare,una voce che conosco che mi elettrizza è come se il cervello mi cade fino ai piedi –ciao Christian!- mi metto seduto e dico –che ci fai tu qui?- -dovevo parlarti di persona- Greta con i suoi grandi occhi mi guarda –di cosa?- domando tristemente –voglio dirti che ti amo e che mi manchi troppo per poterlo descrivere,non volevo che mi lasciassi,non lo volevo sei sempre mio anche se non stiamo insieme- ecco la voglia di baciarla oppure di saltarle addosso e dirle ti amo anch’io e anche te sei solo mia,ma no non cela faccio è una cosa si forse stupida ma sto proprio male,se io mi rimetto con lei sono sicuro che un giorno o l’altro mi pentirò non perché non la amo ma perché non posso tradire la fiducia di Jeorge. Greta:dopo che gli ho parlato dice –vattene non ti voglio vedere- esco fuori senza aggiungere parole non pretendevo chissà che cosa o meglio che stessimo insieme ma volevo che sapesse quello che provo per lui,uscita dalla sua stanza con Irene che mi segue dicendo –non andare a vedere ti spaventerai- la guardo ma continuo ad un certo punto entriamo in una stanza dove c’è un grande letto avente un vetro che lo copre dentro c’è un uomo con gli occhi chiusi ,capelli neri e i vestiti neri scuri due ali nere scure –chi è?- chiedo a Irene –Jeorge- risponde lei, -era morto- -si,ma Christian l’ha imbalsamato- -perché?- -per lui è molto importante,ora andiamo via- -no- dico –ciao Jeorge,so che non mi senti perché ormai sono 4 anni che te ne sei andato,non so se Christian viene qui a parlarti,ma anche se non mi senti voglio far finta che tu sai quello che provo per il ragazzo di cui te hai avuto la fiducia di farlo diventare re,sono innamorata di lui e sicuramente anche lui di me solo che per te lui non vuole stare con me dato che io sono buona.- senza parlare mi giro e mene vado. Quando arrivo a casa tutti mi vengano incontro –ci ho parlato ma non ho ottenuto niente- dico triste le mie amiche mi abbracciano,noto che Daniele è rimasto in piedi a guardare,senza dire altro esce di casa. Daniele:esco fuori da casa,voglio andare da mio fratello,quella frase “ho bisogno del mio vecchio fratellino” mi ha fatto ricordare che anche io ho bisogno del mio vecchio fratellone corro,alzo la leva e lui urla –chi è?- ci penso rispondo o vado via? –sono Daniele!- -entra- lentamente entro nella sua stanza è seduto su un divano di pelle nero è la prima volta che entro nelle tenebre –ciao Fratellino- mi saluta triste –ciao fratellone- rispondo sedendomi –volevi qualcosa? Come mai sei qui?- lo guardo con gli occhi lucidi,sono sul punto di piangere –Irene ha detto che mi volevi- -si,ma adesso non più- chiudo gli occhi e faccio un grosso respiro –cosa hai deciso di fare? Greta aspetta solo te- mi guarda –voglio fare quello che Jorge mi ha sempre ordinato,cioè continuare a regnare nelle tenebre- guardo in basso –quindi non ti farai più vedere?- annuisce –è quello che voglio- mi rivela infine –va bene!- guardo per terra poco dopo però lui dice –Daniele abbracciami- -cosa?- dico guardandolo stranito –fallo e basta- -ok,se proprio vuoi- lui si gira verso di me e io mi butto su di lui,mi mancavano i suoi abbracci erano anni che non lo abbracciavo,mentre siamo abbracciati comincia a piangere –Christian?- lo chiamo –non mi lasciare! Daniele!- -non lo farò- dico abbracciandolo e godendomi quel meraviglioso momento. Leila:il mio fidanzato se ne andato ed io e le mie amiche non abbiamo ancora capito perché, -ma posso capire dove si è cacciato?- mi domanda Marika -non lo so- le rispondo quasi disperata –forse so io dov’è- svela Perla la guardiamo aspettando una risposta –nelle tenebre da Christian!- dice poi –no- rispondo subito io so che non andrebbe mai in quel posto o almeno credo di saperlo,mi baso su quello che mi ha detto so che odia le tenebre, -come fai a esserne sicura?- mi chiede Greta iniziando a piangere –sapevo che sarebbe successo- -cosa?- chiedo gridando come una matta e alzandomi in piedi –Daniele è diventato come Christian!- mi butto per terra piangendo e urlando –no,non dirlo mai più,sono invenzioni della tua mente Daniele non sarà mai come suo fratello,capito? MAI!- Greta mi guarda ed io continuo le mie parole –lui non ricopierà mai le false mosse di Christian,toglietelo dalla testa o altrimenti io e te non saremo più amiche- -mi dispiace Leila ma è quello che penso,non posso pensare altro che questo- mi rivela Greta infine –anche io sono D’accordo con Greta,secondo me è proprio cosi- guardo anche Perla quella che ha lanciato l’idea –per la prima volta ragazze non sono dalla vostra parte- dice Marika –sei dalla mia?- chiedo con un sorriso sulla faccia –si- dopo poco però entra il mio amore con le ali bianche lo sapevo –amore mio- dico correndogli incontro –che succede?- -non sei diventato come tuo fratello?- lui mi guarda in modo strano –no,non sarò mai come lui,lo sai amore- le sorrido e lo abbraccio e poi lo bacio. Greta:dopo aver quasi litigato con Marika e Leila vado a letto,poco prima di dormire sento qualcuno che bussa alla finestra spero che sia Christian ma per mia sfortuna è soltanto Nicola cosa vuole questo da me? Di solito va da Perla, -ciao Greta!- mi saluta -ciao Nicola!- dico anche io -sono venuto per farti vedere una cosa- mi rivela io non sto capendo niente,entra senza aggiungere parola cosa vuole? Prende un Tablet lo sblocca e mi mostra un video dove c'è Daniele con Christian che si abbracciano,subito dopo il video finisce lo guardo non capendo bene -Perla mi ha detto che lo devi far vedere a Leila!- lo guardo in maniera strana -perché deve capire che Daniele è dalla parte di Christian!- -no,ci ho pensato,è impossibile,Daniele odia il male- -come vuoi- si gira ed esce sfinita mi sdraio sul letto e mi addormento. Perla:come ha fatto Nicola ad entrare nelle tenebre? Nicola è dalla parte di Christian oh mio dio!! Non ci credo -mostralo a Greta- gli dico lui annuisce ed esce fuori,io aspetto impaziente della risposta -ha detto che ci ha pensato e ha detto che non è possibile che Daniele sia come Christian- sono tutti andati di matto Greta prima dalla mia parte ora dalla loro uffa -come hai fatto a fare il video?- -Sono molto amico di Max,tutto questo di nascosto a Christian- oh ringrazio il cielo che non é cattivo...vado di la dove ci sono Greta,Marika e Leila le chiamo -ragazze?- Leila mi sorride -non siete arrabbiate con me?- -se chiedi scusa come ha appena fatto Greta- si lo faccio immediatamente avevano ragione loro ne sono certa -scusate ragazze- ci abbracciamo felici. Nicola:Ilaria sta guardando i cartoni,io sono seduto accanto a lei non vedendo l'ora che mia madre entri da quella porta sono le nove di mattina,si è svegliata alle sette e è dalle sette che sto guardando queste cose,non resisto più. -.Nicola?- -dimmi!- mi guarda -non voglio più vedere i cartoni- oh meno male che vuole fare adesso? -che vuoi fare?- -andare a volare- da poco a imparato a volare ma si diverte quindi perché no? La porterò da Perla!! -si ti porto da un'amica- annuisce spegniamo la tv e dopo aver chiuso la finestra voliamo via,da perla. Quando vede che stiamo uscendo dal nostro mondo si ferma -che c'è?-chiedo guardandola -vuoi uscire dal nostro mondo?- -si,non preoccuparti vieni- dico porgendoli la mano lei mela afferra sorridente ed andiamo da Perla,quando apre e vede Ilaria esclama -chi è questa bimba bellissima?- -mia sorella Ilaria!- rispondo dicono tutti che è splendida. Leila:quando mi sveglio Daniele non c'è,dov'è andato adesso? Apro la finestra e sento due voci provenienti dal tetto che dicano -Io sono e sarò sempre con te e sempre dalla tua parte- è Daniele spero che non parli con Christian anche se dubito che parli con un'altra persona -meno male- dice oh si Christian chiudo la finestra e vado di la arrabbiatissima -.Leila? Stai bene?- mi chiede Marika appena mi vede -.Daniele ha detto a Christian che sarà sempre dalla sua parte- -sono sicura che quella frase aveva un doppio senso- prima che io possa rispondere entra Daniele -ehi- dice -che cosa hai fatto?- dico piazzandomi davanti a lui -niente- -ti ho sentito?- -mi ha sentito? Quando? Ora?- -si- mi guarda -parlavo con mio fratello- -lo sentito- mi guarda con la fronte corrugata -che ho detto di sbagliato??- -vuoi essere dalla sua parte?- chiedo -no!- -si perché hai detto che sarai sempre dalla sua parte- -si perché lui mi ha detto una cosa,non quella che pensi- senza aggiungere parole mene vado e mi chiudo in camera. Daniele:sono nel letto che dormo quando qualcuno bussa alla finestra,chi è mentre io sto dormendo? Mio fratello,apro la finestra e esco dalla camera saliamo insieme sul tetto -che succede fratello mio?- chiedo appena lo vedo -ti devo raccontare una cosa importante riguarda mamma- oh mio dio mi devo preoccupare? -sono andato da lei e ci ho parlato un po' gli ho detto che siamo abbracciati- sorrido al ricordo -e lei ha sorriso e ha detto che è felice poi gli ho detto che sono innamorato di Greta lei n'è è stata felice ma è passato di li papà e ha sentito e...- lo guardo come minimo lo ha cacciato -ti ha cacciato?- -si,ho solo le tenebre non ho nient'altro- -Io sono e sarò sempre con te e sempre dalla tua parte- sorride -vado fratellino ciao- sorrido e dico -ciao- ha ancora la sua cattiveria dentro povero fratello mio io... Entro in casa -ehi- dico -che cosa hai fatto?- dice piazzandosi davanti a me che cosa ha adesso? -niente- -ti ho sentito- -mi ha sentito? Quando? Ora?- -si- la guardo triste -parlavo con mio fratello- -lo sentito- la guardo con la fronte corrugata -che ho detto di sbagliato??- -vuoi essere dalla sua parte?- chiedo -no!- -si perché hai detto che sarai sempre dalla sua parte- -si perché lui mi ha detto una cosa non quella che pensi- senza aggiungere parole si chiude in camera io non capisco che cosa gli sia preso ma salgo su ed entrò in camera sua. Christian:vado a casa e salgo sul tetto dove mia madre sta stendendo panni mi avvicino e la chiamo -mamma- lei si gira e mi guarda -.Christian!- -ti devo parlare- i suoi occhi si illuminano erano 4 anni che aspettava che io parlassi con lei -dimmi- mi dice il suo chignon biondo basso le sue ali bianche il suo corpo magro i suoi occhi azzurri -io e Daniele ci siamo abbracciati- dopo quella frase i suoi occhi si illuminano è felice -sono davvero felice- annuisco -.c'è un'altra cosa- -dimmi- -mi sono innamorato,si chiama Greta!- mi guarda con gli occhi spalancati -davvero?- -si,lo addirittura trasformata- -come minimo è cattiva come te?- -no mamma è la ragazza più buona del mondo- sorride mi si avvicina e mi stringe forte a se piangendo –perché piangi?- dico abbracciandola anche io –non posso credere che ti sei innamorato- in quel momento arriva oh no mio padre –Christian?- mi chiama –papi- dico –ho sentito ogni cosa- ecco fantastico mio padre che ascolta ogni cosa –lai trasformata? Ma bravo figliuolo sono orgoglioso di te- e io devo credere che lui sia orgoglioso di me? –non farti più vedere sei bandito da questo mondo- -papà,non puoi cacciarmi non mi hai cacciato quando sono diventato re- -quello è diverso lo hai scelto tu ed io lo solo accettato,ma qui si tratta di una ragazza,non solo di te quindi figlio mio è arrivato il momento che tanto aspettavi trasferisciti nel tuo mondo tenebroso e non mettere più piede qua- senza aggiungere parola volo via. Vado da mio fratello lui mi può aiutare busso alla finestra e saliamo sul tetto insieme -che succede fratello mio?- chiede -ti devo raccontare una cosa importante riguarda mamma- -sono andato da lei e ci ho parlato un po' gli ho detto che ci siamo abbracciati- sorride -e lei ha sorriso e ha detto che è felice poi gli ho detto che sono innamorato di Greta lei n'è è stata felice ma è passato di li papà ha sentito e...- mi guarda per un po’ sono sicuro che ha capito sa com’è nostro padre -ti ha cacciato?- -si,ho solo le tenebre non ho nient'altro- -Io sono e sarò sempre con te e sempre dalla tua parte- sorrido sono fortunato ad avere un fratello come lui -vado fratellino ciao- -ciao- La notte vado a casa e dentro la mia camera prendo ogni cosa mia,esco tornando nelle tenebre e mi sdraio sul solito divano di pelle nera e comincio a pensare,mi alzo all’improvviso e vado verso la stanza dove tengo chiuso il corpo imbalsamato ormai morto di Jeorge –ciao mio amato capo sono qui a parlarti per un grande segreto,sono innamorato di Greta una ragazza buona come il pane,perfetta e autentica io senza di lei sto male e non riesco a vivere se lei non c’è,ho cercato di dimenticarla ma è una cosa piuttosto strana non ci riesco,mi è venuto in mente di bruciargli la casa ma poi lei mi odierebbe e non so se riesco ad accettarlo,mi sentirei male se lei mi dicesse che mi odia,caro capo mio ho bisogno di te e tu non ci sei più sapevo di non essere pronto per diventare quello che te volevi che io fossi non ero pronto all’allora e senza di te non lo sono neanche adesso,lo sapevo ciao capo mio!- esco dalla stanza e piangendo mi ributto sul divano. Greta:chiusa in camera ormai senza lui nessuna speranza,sono tutta sola e lui non mi vorrà mai più. Mi sveglia uno strano puzzo di fumo mi alzo correndo a bussare alle mie amiche loro si alzano –Greta che succede?- mi chiede Perla –sento puzzo di fumo!- dopo quella frase le fiamme cominciano a invadere l’abitazione tutte corriamo fuori gridando e tossendo fino a che finalmente siamo fuori,Leila si guarda intorno –Daniele dov’è?- chiede spaventata di corsa entra dentro senza dire altro la seguo –Leila?- la chiamo non la trovo tra le fiamme non riesco a vedere niente –sono qui- dice prendendomi per mano –Dani?- urla poi –Leila sono in bagno la porta è bloccata aiutami- corriamo fino al bagno e dando insieme delle spallate alla porta riusciamo ad aprirla,loro si abbracciano –che aspettate andiamo?- dico urlando corriamo ma non troviamo più la porta e ci guardiamo senza capire più la strada la casa brucia e noi siamo in mezzo alle fiamme,Daniele prende in braccio Leila –Greta tienimi dalla maglietta non lasciarmi e inizia a volare al mio tre- ha visto la finestra volo fino a che arriviamo dalle ragazze che ci corrano incontro e ci abbracciamo. Andiamo a casa di mio fratello e Julie e gli raccontiamo tutto,si anche degli angeli –non dirò niente promesso- promette Ricca –anche io sarò muta come un pesce- continua anche Julie gli abbraccio. Daniele:entro in camera –che cosa vuoi?- -voglio dirti che non sarò mai dalla parte di Christian!- mi guarda triste –e quella frase che gli hai detto?- non posso dirgli quello che è successo –era per un’altra cosa- -ti credo- gli corro incontro e ci baciamo sul letto. Di notte vado in bagno chiudendomi dentro mi guardo allo specchio guardando le ali,pensando alla mia mamma al mio papà al mio amato fratellone quando comincio a sentire un forte caldo che succede? Mi domando le fiamme cominciano ad invadere la casa oh mio dio cerco di aprire la porta ma è bloccata –aiuto- sono chiuso dentro mi brucerò –Leila! Aiutami- oddio mi siedo sul pavimento spaventato mi guardo intorno mentre tutto brucia –Dani!- sento Leila mi alzo in piedi e grido -Leila,sono in bagno la porta è bloccata aiutami- lei sfonda la porta ed con Greta –che aspettate andiamo?- urla lei noi ci abbracciavamo,cerchiamo la porta ma la porta non c’è non si riesce più a capire dove sono le strade per arrivarci,vedo la finestra prendo in braccio Leila e dico a Greta di tenersi e volare poi arriviamo dalle altre e ci abbracciamo. Nicola:Ilaria non vuole dormire,che noia –mi porti da Perla- -no,devi dormire domani- -ok- dopo poco si addormenta quando entra mamma volo da Perla,arrivo vicino casa sua quando vedo Christian spargere benzina intorno alla casa poi dalla mano fa uscire del fuoco e la brucia,oddio ma cosa sta facendo? Volo verso di lui –Christian? Cosa stai facendo? Sei impazzito?- lui mi guarda –Nicola non complicare le cose,è difficile già cosi- -ma c’è Greta e tuo fratello la dentro –non mi interessa- urla arrabbiatissimo,vede che tutti sono usciti tranne Daniele,vedo che si sta preoccupando ma poi riecco la faccia arrabbiata mi guarda si gira di spalle e vola via. Christian:”davanti ai miei occhi che mi guarda c’è Jeorge,mi guarda mi si avvicina e parla –brucia la casa della ragazza che ami,ti farà bene,dovrai bruciarla e basta senza problemi non pensare a quello che fai come ti ho insegnato fallo e basta,dopo senza guardare vattene- lo guardo annuendo –grazie capo mio- -tutto per te Christian!-“ mi sveglio,era un sogno ma mi ha fatto capire quello che devo fare sono le 11 di sera mi alzo dal letto prendo una tanica di benzina e esco,arrivato davanti alla casa la guardo per un po’ poi inizio a spargere benzina poi con i poteri da angelo faccio uscire il fuoco dalla mano e lo butto addosso alla casa –Christian? Cosa stai facendo? Sei impazzito?- lo guardo –Nicola non complicare le cose,è difficile già cosi- si deve stare in silenzio -ma c’è Greta e tuo fratello la dentro- lo so secondo lui non lo so? –non mi interessa- urlo arrabbiatissimo,guardo verso l’uscita fuori ci sono tutti tranne mio fratello,oddio Daniele senza aggiungere mi giro e mene vado non voglio più vedere nulla come ha detto Jeorge nel sogno mene vado senza guardare. È mattina mi alzo dal divano e esco devo trovare mio fratello devo essere sicuro che stia bene,noi siamo immortali ma l’unica cosa che ci fa morire è il fuoco ha tutte le altre cose siamo immuni,non so dove cercare quando vedo le ragazze con una donna bionda e un uomo moro,no ci sono tutti tranne Daniele mio fratello no,dov’è? Nascondo le ali e mi avvicino a loro –ciao ragazze- dico –Christian!- mi saluta Leila –mio fratello non è con voi?- chiedo –non ti hanno detto niente?- mi chiede Perla –cosa avrebbero dovuto dirmi?- chiedo facendo finta di non sapere –la nostra casa è andata in fiamme e … - si blocca Marika –mio fratello? Dov’è?- chiedo quasi disperato ecco Greta che mi guarda –a casa di mio fratello- dice indicando il ragazzo davanti a lei –ma sta bene?- chiedo –abbastanza- mi risponde Leila –come abbastanza?- chiedo molto preoccupato sta volta è Perla ha rispondere –era rimasto chiuso dentro il bagno e il fumo gli ha fatto un po’ male si sentiva debole ed rimasto a casa- mi sento morire sapere che è colpa mia mi fa stare male,in quel momento si avvicina a noi Nicola e saluta –ciao ragazze,ciao cugino- mi dice lentamente –ciao- rispondo ora se parla lo uccido –ho visto la vostra casa andare in fiamme,so chi è stato- Perla si avvicina al suo migliore amico poi dice –chi?- mi guarda le basta una parola per la sua morte –è stato Christian?- chiede Perla Greta si alza e chiede –sei stato te?- melo sta chiedendo lei il mio cuore batte –hai intenzione di dirmelo?- continua –non sono stato io- Nicola mi guarda male lo guardo male anche io –vado da mio fratello dov’è casa loro?- Nicola si allontana insieme a Perla –ti accompagno io- si offre Leila annuisco e andiamo insieme –sicuro di non essere stato te?- mi chiede mentre camminiamo sotto il sole –sono sicuro- -va bene- quando arriviamo lei entra e mi dice –entra pure e parlaci io torno di la- -ok- entro li dentro c’è un divano bianco lungo attaccato al muro un bancone con dietro una cucina un rampa di scale,alcune foto attaccate al muro di una bimba con un bimbo credo siano Greta e suo fratello si stanno abbracciando sento poi dei singhiozzi provenire da di sopra di corsa salgo e apro la porta da dove sento provenire il suono c’è mio fratello sdraiato su un letto –Dani?- lo chiamo lui si alza si mette seduto al centro del letto matrimoniale poi scende dal letto e mi corre incontro piangendo e urlando –fratellone!- mi abbraccia rimango pietrificato con lui addosso a me in quel modo,-come stai?- gli chiedo –male- mi risponde oddio che cosa ha? –che hai?- chiedo senza distruggere il nostro abbraccio –mi manchi- mi dice,gli manco? Ma sono li con lui lo sto abbracciando –ma sono qui- -si,ma … lascia stare- non capisco cosa intende forse sa,mi allontano da lui corro alla finestra la spalanco ed esco. Daniele:-.Daniele? Cosa fai? vieni con noi?- mi chiede Leila –dove andate?- chiedo –a bere qualcosa- -no,resto qui- -va bene- mi sdraio sul letto e inizio a piangere,il fuoco ha bruciato ogni cosa di quella casa non è rimasto più nulla,come è successo? Sto male al solo pensiero,mio fratello dov’è? Ho immensamente bisogno di lui,mi sento strano senza di lui mi sento in un mare di incertezze,cosa devo fare? Christian fratellone mi manchi sento la tua mancanza in una maniera ovvia il vuoto la mancanza è la presenza più grande so che non mi vuoi che sei quello che sei,che mi odia che per aver trovato il ribelle si è scagliato così dalla sua parte,io sono rimasto fregato prima che ero abituato a fare tutto insieme a lui,se stavo male c’era lui ha consolarmi,ora sono solo,ora solo quando sono con me stesso posso pensare bene e pensare destramente che mi manca. –Dani?- mi chiama Christian gli corro incontro piangendo e gridando -fratellone!- lo abbraccio lui mi stringe a se,-come stai?- mi chiede –.male- rispondo,–che hai?- chiede senza lasciarmi -mi manchi- dico, -ma sono qui- -si,ma … lascia stare- non capendo sene va aprendo la finestra e volando,no fratellone perché mi hai lasciato non dovevi mi butto in ginocchio e inizio a piangere.
   
 
Leggi le 0 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
 <<  
Torna indietro / Vai alla categoria: Storie originali > Soprannaturale > Angeli e Demoni / Vai alla pagina dell'autore: Leila82