“Secondo voi Giuly si riprenderà?” chiese Applejack. “Non so” rispose Victus “Ma se rimane a letto per qualche giorno si riprenderà…. Spero” “Intanto l’Indominus avrà già preso i poteri di tutti noi” disse una voce dietro il gruppo che si voltò di scatto, trovandosi un rettile simile a Donatozilla ma dalle scaglie viola e quelle dorsali bianche. “Piacere signori, io sono Jurassic il Dark Side di Donatozilla” “Cosa?!” disse Victus prendendo subito la sua falce. Il rettile alzò in aria un braccio dicendo “Tranquilli… non sono qui per affrontarvi. Ma per aiutarvi a sconfiggere l’Indominus” “Come possiamo fidarci di te?” chiese Rainbow pronta a lanciarsi verso il nuovo arrivato. “Molto semplice” disse Jurassic c on assoluta calma “L’Indominus e io ci assomigliamo molto…. Tranne per una cosa: lui vuole disttruggere questo mondo ed Equestria!” “Cosa?!” disse Twilight “Proprio così… e se quel lucertolone distrugge sia la Terra che Equestria, non ci sarà più nulla da conquistare! Per questo vi aiuto!”. Il Dark Side accese il gigantesco computer della base, mostrando la mappa del pianeta. Proprio lì si trovava un puntino rosso in movimento. “Vedete questo?” chiese Jurassic indicando l’oggetto. “Questo è l’Indominus… e sapete dove si sta dirigendo? Proprio qui” “COSA?!” disse in coro il gruppo. “Proprio così… secondo i miei calcoli sarà qui tra un ora circa… abbastanza da permetterci di organizzarci. E ci servirà un esperto in armi e nelle tattiche” “Litios non può aiutarci” ricordò il Mors. “Ma non parlavo di lui” disse Jurassic guardando fisso Fluttershy. “Ehm.. cosa?” chiese la pegasus tibutante. “Tu” disse Jurassic “Tu potrai aiutarci” “Un momneto, cosa?!” rispose Fluttershy “Ma io non soo esperta di armi” “Sì fuori, ma dentro il tuo corpo c’è una tua versione molto, molto brava con le armi”. Victus sussultò dicendo “Stai parlando di Snipershy?!” “Proprio così. SE Fluttershy darà a Snipershy il permesso di prendere il controllo, potrebbe aiutarci a formulare un piano d’attacco”. Fluttershy si guardò intorno con nervosismo. Poi… scappò via. “FLUTTERSHY!” urlarono le amiche. “Lasciatela andare” disse tranquillo Jurassic “Sono sicuro che tornerà molto presto”. L’Indominus annusò l’aria. Sì erano vicini. Molto vicini. Cominciò ad incamminarsi, di tanto in tanto annusando l’aria circostante. Gli erano già sfuggiti una volta… una seconda non ci sarebbe stata. “Allora” disse Victus rivolto a Jurassic “Come potremo catturare l’Indominus” “L’idea è questa Mors” rispose Jurassic “Lo intrappoleremo in una gabbia elettrica-annula poteri. Non appena sarà imprigionato, i poteri da lui rubati non funzioneranno e se tenterà di usarli verrà colto da una scarica elettrica di 50.000 volt” “Interessante… ma come facciamo a imprigionarlo? Sappiamo tutti che ha un intelligenza inaudita” “Questo è ciò che ha detto quell’idiota di Donatozilla” disse Jurassic “Ma pure l’esere più intelligente ha un pizzico di stupidità… ragiona. Gli animali affamati non riescono a ragionare lucidamente se non mangiano per un lungo periodo di tempo” “Ebbene?” “Ebbene…. L’Indominus secondo i miei calcoli, non ha mangiato niente per quasi una settimana. Quando ci inseguirà, lo porteremo verso la trappola… e la fame sarà più potente della sua inaudita intelligenza… finirà dritto dritto nella nostra trappola” “Non avrei mai pensato di dirlo… ma questo è proprio un piano geniale!” “Avevate bisogno di me, suppongo” disse poi un improvvisa voce che attirò l’attenzione dei presenti. Eccola lì… Fluttershy. Ma con tra gli zoccoli quello che sembrava un fucile. “Fluttershy” chiese Twilight parecchio preoccupata “Stai bene?” “Pfff… perfavore” rispose la giumenta “Adesso chiamatemi Snipershy”. Jurassic sorrise e alzandosi dalla usa sedia disse “Bene, bene, bene. A quanto pare Flutty ha lasciato il posto a te”. Snipershy sbuffò dicendo “Non fai affatto ridere….” “Eh eh, mi piace il tuo tono” disse il Dark Side ridendo. Poi si fece serio e idsse “Ora credo che tu debba aiutarci”. “Ung…”.Giuly si sentiva male. La testa gli duoleva.Si trovava in una specie di limbo. E aveva la sensazione che stesse per accadere qualcosa di orribile. Ma cosa?! “Ciao Giuly” sentì dire. Sobbalzò riconoscendo la voce. “No…. Non tu…”.