Prologo
Corre,
corre con tutte le sue forze nel bosco, disperata, sfiorando i rami
degli
alberi e sostenendo la lunga gonna dell’abito per non
inciampare. Scappa, fugge
per salvarsi la vita, abbandona tutto ciò che ha sempre
conosciuto. Non è più
un luogo sicuro per lei. Non lo è mai stato.
L’odore acre del fumo le raggiunge
le narici nonostante lei si stia allontanando sempre più dal
rogo. È
orribile.
Il terrore le stringe la
gola in una morsa, si sente sul punto di vomitare ma respinge a fatica
i
conati. Non può sentirsi male. Non può fermarsi.
Se interrompe il suo cammino,
anche solo per un istante, la fine si farà più
vicina e lei non è pronta a dire
addio alla vita. Non ancora. Sebbene la sua breve esistenza sia stata
ricca di vicissitudini,
Sibilla non vuole concluderla. Ha ancora tanto da fare, da provare.
Morire non
è nei suoi piani e lotterà fino alla fine per non
perdere nemmeno un secondo
della vita che le è stata data.