-S

Ho parcheggiato la mia auto ad uno di quei parcheggi a pagamento del luna park di Ranvenswood.

< Che bello Spence questa volta hai mantenuto la promessa >.

Urla mia cugina scendendo dalla macchina, sembrava una bambina contenta.

< Sapete lei è sempre stata antipatica con me, nonostante è più grande di due anni >

Continua sorridendoci.

< Ragazze teniamo gli occhi aperti >

Dico io mentre mia cugina sono sicura che non può sentirci, lei viene attirata da uno spettacolo di prestigio, lo spettacolo che A voleva farci vedere.

<< Vediamolo >>.

Urla sedendosi ad uno dei posti liberi mentre io e le altre rimaniamo in piedi, il mimo si avvicina ad Aria e le fa capire di aiutarlo con il suo gioco, all'inizio sembra scettica.

< Non se ne andrà fino a quando non vai >.

Gli dico io convincendola poi a seguirlo.

< Stai attenta >.

Dice Hanna mentre inizia l'esibizione, è un banalissimo gioco dove Aria viene messa in una scatola apparentemente normale e dove viene fatta sparire per poi rifarla ritornare dov'era.

Aria ci guarda stravolta mentre il pubblico urla  Ancora ! Ancora ! '.

< Emily ? Dov'è Emily ? >

Ci chiede mentre io mi giro di scatto, era dietro di me un attimo fa avevo ancora il suo fiato sul collo, com'era potuta sparire all'improvviso?

< Ho capito, A ha approfittato del gioco di prestigio per rapire una di noi.. Credeva che avremmo avuto tutti gli occhi fissi su Aria così da non accorgerci che rapiva Em >.

Dico con il cuore in gola.

< Ehi Spence rimaniamo qui ora fa un altro gioco.. Ma dov'è la tua ragazza ? >

< E' andata in bagno.. Ascolta Mackenzie perchè non vai a prendere qualcosa al carretto del cibo ? Voglio i pop corn >

< Si e anche dell'acqua >.

Dice Hanna sorridendo, mia cugina annuisce allontanandosi così noi possiamo andarcene senza che lei ci seguisse, portarmela dietro voleva dire doppio pericolo per noi e anche per lei.

-A

Vedo Spencer chiamare Emily un paio di volte senza ricevere risposta, le tremano le mani mentre corre senza fiato.

< Em meno male hai risposto dove sei ? >

Spencer mette il viva voce e la prima cosa che sento io è come una lama su del legno.

< Non lo so.. Sono chiusa in una cassa Aiutami ti prego Spence >

< Tranquilla arriviamo subito, continua a parlare con me, non farti prendere dal panico okay ? >.

Si vedeva che quella nel panico era lei, ma stava facendo di tutto per cercare di trovarla.

< Spencer di la c'è una fabbrica forse si trova lì >.

Dico io cambiando direzione, Spencer ed Hanna mi seguono e proprio in quel posto troviamo la cassa su un nastro pronto ad essere fatta a mille pezzi.

Spencer afferra un piede di porco ed io e Hanna cerchiamo un qualche tasto per bloccare la corsa della cassa.

Mentre cerchiamo noto una presenza alle mie spalle, si tratta della ragazza vestita di rosso, non so chi sia ma riesce a condurmi dove vi è il motore del nastro trasportatore.

Così riusciamo a liberare Emily che salta tra le braccia di Spencer in lacrime, io ed Hanna mentre Spencer coccola tra le braccia Emily rincoriamo quella persona che ci ha aiutate a salvare Em, sento subito dopo dietro di noi che anche le nostre amiche hanno iniziato a seguirci, arriviamo tutte in una specie di magazzino segreto.

< Sarà il covo di A ? >

Chiede Hanna mentre iniziamo a curiosare, quella con il vestito rosso ci ha condotte fin qui di proposito.

< Ragazze ? >

Emily ci chiama mentre tiene tra le mani un diario a fiori.

< Era di Alison, ricordo che scriveva molto su quel diario >.

Disse Spencer iniziando a sfogliarlo.

< Forse possiamo usarlo per scoprire qualcosa >.

Continua mettendolo in borsa, Hanna sospira accanto a me e siamo tutte d'accordo di uscire da quel posto, ma io vengo attratta da un profumo conosciuto, poi apro un armadio curiosa di vedere se c'era qualcosa dentro, trovo solo vestiti eleganti da uomo.

< A è un uomo >.

Dico io fissando le altre.

-H

Siamo ritornate indietro con il fiato corto, Mackenzie era seduta da sola mentre lo show a cui stava assistento era appena finito.

< Oh siete tornate.. Spence ti vai a divertire con le mie amiche e mi lasci sola qui come una stupida, grazie tante >.

Dice lei alzandosi.

< Mi spiace è solo che.. >

< Colpa mia, mi sono persa e quindi ho chiesto loro di venire a cercarmi.. Ci abbiamo messo un pò, mi spiace Mack >.

Risponde Emily al posto di Spencer, la cugina Hastings annuisce convincendosi subito.

< Ok allora andiamo a prendere un gelato, i vostri popcorn me li sono finiti tutti io >.

Dice lei incamminandosi verso la piccola gelateria della zona.

Per fortuna non aveva capito niente.

-E

Dopo aver lasciato le altre a casa io e Spencer decidiamo di rimanere sole in macchina, Spence si ferma avanti casa mia e cerca di evitare il mio sguardo.

< Em.. >

< Non è colpa tua Spence, so già che vuoi darti la colpa non sei tu che mi hai messa li dentro >

< Ma non sono stata attenta a te >.

Ribatte lei stringendo i pigni e chiudendo gli occhi.

< Guardami.. Io sono grande abbastanza da sapere che non ho bisogno di Babysitter. Non è colpa tua ti ripeto >.

Mi sporgo per baciarle la guancia e il mento, Spencer sorride e mi abbraccia.

< Ho avuto così paura >.

Sussurra con il viso seppellito nel mio collo E giocando con le mie mani, mi guarda l'anulare e lo sfiora con la punta delle dita.

< Sarebbe bello avere un anello qui >

Dice piano.

< Magari uno regalato da me >.

Continua arrossendo leggermente, il mio cuore ha preso a battere forte, mi stava facendo qualche proposta ? 

< Em so che è strano ma.. Voglio regalarti un anello di fidanzamento che ci unisce per tutta la vita >.

< S-Spencer.. Io sono felice >.

Dico lentamente mentre lei mi bacia, poi si allontana e cerca qualcosa nella giacca.

< Allora accetta questo >.

Dice porgendomi un bellissimo anello di diamanti, era stupendo e sembrava avere i colori dell'arcobaleno.

< Quando l'hai preso ? >

< Il giorno che abbiamo litigato Emily, non sapevo quando dartelo.. C'è anche questo >.

Dice infilando prima il solitario e poi una fedina in oro bianco, ne ha due in mano una per me e una per lei.

< Ci sono incisi i nostri nomi >.

Mi fa notare girando la fedina, vi era anche un cuore accanto al nome.

< Spence questo è bellissimo >

< Per te tutto dev'essere perfetto Em anzi no.. Impossibile tu sei perfetta e niente può essere paragonato a te >.

Sussurra arrossendo, non sapevo avesse una vena così romantica.

-H

Caleb è venuto a trovarmi a casa, sento ancora il cuore battere per quello che avevo fatto prima in macchina di Spencer.

Mentre non mi guardava nessuno le ho rubato dalla borsa il diario segreto di Alison.

Ma dentro ero sicura che vi era scritto qualcosa che riguardva me.

< Hanna ? Che ti prende ? >

< Niente.. Sono un pò stanca tutto qui, stringimi per favore >.

Dico sospirando e avvinghiandomi a lui, mi spiace aver fatto questo ma le ragazze non possono proprio far sapere quello che vi è scritto sul mio conto.

Ali mi disse che l'avrebbe scritto da qualche parte e che forse non avrebbe detto niente a nessuno, avevo paura per la reazione delle altre e sopratutto di quella di Aria.

-A

Devo vedermi con Noel ma lui è in ritardo, ormai da dieci minuti sono seduta alla panchina che si trova di fianco al Brew quando sento dei passi dietro di me, sorrido dolcemente.

< Noel ? >

Era Ezra.

< Non proprio.. Come stai ? >

< Bene >.

Dico infastidita dalla sua presenza, ormai non lo sopportavo neanche più.

< Aria scolta.. >

< No Ezra ascolta tu, credevo fosse chiaro che tra noi è finita sto con un ragazzo stupendo che mi ama e che io amo, vattene via ora lo sto aspettando >.

Ezra si siede accanto a me sulla panchina costringendomi ad indietreggiare, cavolo ho appena detto che amo Noel e lui che fa? insiste ancora.

Amo Noel, SI LO AMO e solo ora lo sto ammettendo ancora.

Voglio dirglielo e subito.

Le labbra di Ezra toccano le mie, mi allontano.

< Che hai fatto ? >

Dico alzandomi, gli mollo uno schiaffo pieno di rabbia.

< Vattene via prima che arrivi Noel >.