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Autore: The Three Mewsketeers    11/08/2015    6 recensioni
Una raccolta scritta da tre pazzoidi che amano scrivere, amano TMM e amano delirare. Tutto qui. Ogni capitolo un prompt diverso, cosa accadrà? A voi la sentenza...
Genere: Generale | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Un po' tutti
Note: AU, Missing Moments, What if? | Avvertimenti: nessuno
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Buonsalve toto mundo! E' il turno di Ria di dare il la e... Premetto, vi postiamo l'immagine per farvi capire, ma... Giuro che non avevo intenzioni maliziose xD
10917711_10204752585286400_896334553_nNon più di tanto :P (se non la vedete… https://it.pinterest.com/pin/486599934716700821/ )

 

Tanto anche se vi dicessimo che non ce l'abbiamo, voi non ci credereste! ^^

 

NON doveva essere nulla di sconcio ma lo è diventato! Rating arancione! Arancione!

 

Esagerata! *Ria la placca* cmq basta convenevoli si dia inizio alle danze!
*voce da avvertenze delle pubblicità* non rispondiamo di lesioni permanenti a neuroni, cuscini nelle vicinanze e magliette inondate di bava

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

PROMPT 4: Liquerizia



Kisshu emise un cupo borbottio dal profondo della gola, simile ad un ringhio, che fece alzare lo sguardo a Ryo, seduto accanto a lui ad un tavolo del Caffè intento a studiare alcune carte.

“Che c'è?” domandò confuso il biondo.

L'alieno non rispose ma continuò a fissare un punto davanti a sé, così intensamente che Shirogane si risolse a trovare risposta seguendo la traiettoria del suo sguardo.

Dall'altra parte della sala, ad uno dei tavoli più grandi, sedevano le ragazze, in pausa, con Minto appostata direttamente in fronte al suo ragazzo e che appariva ora intenta a risistemarsi il rossetto dopo la tazza di tè pomeridiana.

“Ah, non avete ancora fatto pace, quindi?” commentò laconico il biondo, ritornano sui suoi appunti.

Questa volta, la risposta di Kisshu assomigliò di più ad un lamento che distrasse nuovamente l'americano. Minto, infatti, aveva scartato un pacchetto di lunghi bastoncini di liquirizia rossi, quelli che Kei faceva arrivare apposta dagli Stati Uniti dopo aver scoperto quanto piacessero sia a lei che a Ryo... peccato che a Shirogane non sarebbe mai venuto in mente di mangiarli nel modo in cui stava facendo adesso la Mew-bird.

“Ah... ahem,” tossicchiò, lanciando un'occhiata all'alieno accanto a sé “Kisshu?”

Ma lui, con una smorfia rassegnata e dolorante, era troppo impegnato ad osservare il lento movimento con cui le labbra estremamente rosse della sua ragazza si chiudevano attorno al dolcetto, prima che ne staccasse un piccolo morso e stringesse poi la bocca in una piccola o.

E Minto, ovviamente, a giudicare dal sorrisetto che faticava a nascondere e dalle occhiatine divertite che si scambiava con le sue amiche, era ben conscia dell'effetto che stava provocando.

Ricordati di non far arrabbiare Ichigo per un po', si disse l'americano, Quella le impara tutte.

“Forse dovresti andarle a chiedere scusa,” insistette con Kisshu, cercando un modo per risolvere quella situazione che stava diventando imbarazzante anche per lui – non voleva certo pensare ad una sua amica e a quell'imbecille patentato occupati in cose del genere, ma perché non potevano mai risolvere i loro problemi in modo normale, perché doveva finirci sempre lui in mezzo?

Tutto quello che Ikisatashi fu in grado di fare, però, fu schiantare la fronte contro il tavolo e gemere sommessamente.  

 

§§§§

 

Retasu guardò con apprensione il giovane alieno che la squadrava un po’ spazientito.

-Ti prego, scusami! Sono pronta in un attimo!

Un attimo” pensò Pai con ironia, mentre la verde gli sfiorava la guancia con un veloce bacio prima di scomparire al piano di sopra a legarsi i lunghi capelli.

-Potresti lasciarli sciolti, una volta ogni tanto- le propose, seguendola mesto dentro la sua stanza. Retasu gli dava le spalle, intenta a intrecciare la prima ciocca di capelli –Sono un po’ scomodi, ma se ti fa piacere…- lasciò liberi i capelli nuovamente e li pettinò con le dita.

-Andiamo?

Pai annuì, guardando in fretta l’orologio: avevano appuntamento con gli altri ed erano, al solito, in anticipo e di certo l’ultima ad arrivare sarebbe stata Ichigo.

Quando tornò a guardare Retasu gli venne quasi un colpo: la ragazza aveva in bocca un bastoncino rosso di liquirizia, pescato da un pacchetto sulla scrivania, che succhiava con lentezza.

Sentendosi osservata in modo insistente, lo guardò interrogativa il ragazzo –Che c’è? - e il bastoncino scivolò fuori dalla bocca lentamente, lasciandole un alone rosso sul labbro superiore.

-Emh- tossicchiò nervoso, vergognandosi del pensiero poco pudico –Niente.

-Vuoi provare la liquirizia? E’ buona!

Porse al ragazzo un altro bastoncino nuovo e si rimise a mangiucchiare il proprio.

Pai afferrò meccanicamente la caramella mentre un pensiero molesto si affacciava prepotentemente nella mente “Da quanto non stiamo un po’ soli?”.

Probabilmente Retasu non si rendeva conto del mix: la gonna un po’ sopra il ginocchio, i capelli sciolti, la leggera seppur modesta scollatura, il buon profumo che emanava e infine, la liquirizia che senza accorgersi mangiava in modo troppo lento, troppo sensuale, troppo… troppo!

“Un maniaco! Sono un maniaco!” si grattò la testa, cercando di scacciare il pensiero molesto.

-Retasu?

-Mh?

Ecco. Botta finale. La ragazza si era voltata verso di lui con la bocca socchiusa, rossa e gli occhini grandi quanto il male.

Con un grugnito l’attirò a sé, baciandola e sentendo il sapore della caramella sulla lingua e sospirò sulle sue labbra.

Retasu avvampò per la impeto di Pai, così raro e non osò discostarsi, lasciandosi cullare invece dal bacio.

Se credeva che Pai potesse allontanarsi dopo poco, si sbagliava.

Il giovane sembrava ben intento a tenerla stretta, abbracciandola completamente e movendo passi sicuri verso il letto della ragazza.

-Pa…Pai- annaspò, rossa e staccandosi un attimo mentre veniva letteralmente fatta sdraiare sul suo letto –Fa…faremo tardi- mormorò tra un bacio e l’altro.

Pai fece un grugnito di dissenso –Siamo in anticipo- disse solo –In largo anticipo- ripeté, mentre le mani e la bocca frenetiche baciavano e toccavano il corpo della ragazza.

Retasu chiuse gli occhi, vinta e si abbandonò a quel raro momento di impulsività del fidanzato.

 

 

 

 

 

 

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Poi mi dite come si fa a non scegliere prompt assurdi? Io mi sto rotolando… x°°D

Alla prossima! Che non so quando sarà perché HP ci abbandona per terre esotiche e maschi biondi americani TwT"

 

 

 

 

   
 
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