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Autore: ReVeNgE NiNeTAlEs    15/08/2015    1 recensioni
N, una ragazza e dei Pokèmon, e un sigillo.
Buon Ferragosto.
Richiesta della mia amica Chimera!
ReVvY
Genere: Azione, Commedia | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: N, Nuovo personaggio
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Videogioco
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Quando la Rosa Nera incontra il Thè Verde

In un luogo sperduto, nella regione di Unima, il Team Plasma sta  cercando i migliori allenatori del mondo, per poterli sconfiggere e per costringerli a liberare i loro Pokèmon.

In questo esatto momento, una recluta sta parlando con un capitano riguardo una ragazza.

-In una cartella del data-base ci sono i seguenti dati:

 
Alysea Fran Rosemburg.
Squadra:

1 Snivy, con le seguenti mosse- Parassiseme, Vorticerba, Megassorbimento e Fendifoglia

2 Glaceon, con le mosse Geloraggio, Ventogelato, Geloscheggia e Gelodenti

3 Umbreon, che possiede un set del genere: Lucelunare, Colpocoda, Altruismo e Barattoscudo

4 Sylveon, un Pokèmon di sesta generazione. Ha le mosse  Incantavoce, Vento di Fata, Assorbibacio e Lucelunare.

5 Zorua, che ha Sfuriate, Falselacrime, Ripicca ed Urtoscuro.

6 ed ultimo Pokèmon è Victini! Degli attacchi notevoli, devo dire. Veicolaforza, Sparafuoco, Bottintesta ed infine Marchiatura.

 

Il comandante si gratta la nuca, confuso.

-E perché noi dovremo dare importanza ad una ragazzina del genere?!- sbraita, agitando i pugni in aria, il comandante Ronald. O almeno, questo è il nome che c’è inciso sulla targhetta.

-Sì, è vero, non è una squadra molto apprezzabile, eccetto Victini. Ma i nostri tecnici hanno individuato altri due PokèMon che seguono Alysea. Uno è Mew, l’altro è un Pokèmon non meglio identificato, sappiamo solo che ha sembianze semiumane e che ha poteri Pisichici.- aggiunge tranquillamente una delle TAAAANTE reclute, girando e rigirando come un idiota sulla redia con le ruote.

Ronald si gira e parla tra sé e sé. –Alysea, sei una di quelli. Ti troveremo!-.

 

*-*  -.-  XD  ;)  J  B)

 

In una casetta affacciata sul mare, nella città di Altomare appunto, una ragazza si sta preparando per un incontro speciale.

E voi lettori direte:                               E a noi che ce ne frega?

Beh, quella ragazza non è una ragazza comune, e in questa OneShot vi spiegherò il perché.

Richiesta dalla mia amica Chimera_lupo_99 (spero di aver scritto bene)che mi ha “prestato”una sua OC nuova di zecca…e che SUPPONGOOOO QUESTA VOLTA SI DEGNI DI RECENSIREEEE!!! XD XD XD

 

                                J J J J J J J J J        

 

 

 

NOnormal  POV

Alysea, lunghi capelli, lunghi fino alle ginocchia, neri e raccolti spesso in due code.

È una ragazza taciturna e schiva, tranne che con i suoi amati Pokémon, con i quali ama molto divertirsi e giocare.

Tutti, o meglio quasi tutti, possedevano la natura vivace.

Una ragazza alta, slanciata, occhi marroni e molto espressivi. Il suo abbigliamento abituale consiste in una maglietta bianca, coperta da una giacchetta nera, aperta sul davanti. I pantaloni grigi e degli anfibi neri.

Era una sua abitudine portare una Sfera Pokè con una catenina appesa al collo, dalla quale usciva sempre il suo caro Mewtwo, caro perché dopo ogni singola lotta vinta dalla sua “collega” lui doveva fare sempre il simpaticone e commentare con tono ironico…

-Ma che brava! Finalmente hai vinto. Non ne potevo più di allenarmi con questi inetti!- come in questo caso. (Esempio lampante!)

Dietro di lei stava sempre il piccolo Mew, attirato dalla scaltrezza della ragazzina, sempre “Preda” delle attenzioni della ragazzina.

Anche oggi, durante la sua ultima, IMPORTANTISSIMA lotta in palestra, Mew e Mewtwo erano al suo fianco.

-Vai Victini, usa Sparafuoco!- ordinò la giovane allenatrice, puntando il dito contro il Pokèmon di Velia, Scolipede, già messo male.

Victini non perse tempo. Si gettò all’inseguimento del Pokèmon Veleno e lo colpì in pieno, inondandolo di fiamme e quindi sconfiggendolo.

-AAAAAARRGHH!!! MI HAI SCONFITTAAAAA!!!- Velia si scatenò con la sua chitarra elettrica, intonando un Do Re Mi a dir poco orribile.

Alysea si avvicinò al suo Pokèmon, evitando maliconicamente le rocce che costellavano il campo di battaglia, ed accarezzandolo sulla testa. –Bel lavoro piccolo.-.

Poi, senza esitare, si avvicinò alla Capopalestra. –Mi dia la medaglia e basta, niente complimenti.- e protese la mano.

Velia posò su quel palmo così pallido la medaglia della sua Palestra, quella che le avrebbe assicurato l’accesso alla Lega Pokémon.

Appena dopo essere uscita dalla palestra, Alysea ricevette una videochiamata dalla Professoressa Aralia, che si voleva congratulare con lei per la sua ottava e decisiva vittoria.

Dopo aver attaccato il suo PokèGear, sentì dietro di sé  come un rumore  di passi veloci che andava verso la sua direzione.

-A terra!- Mewtwo si gettò sulla sua allenatrice per proteggerla da un attacco Lanciafiamme improvviso.

-Grazie mille Mewtwo! Ti voglio bene come se fossi un fratello maggiore.- gli ricordò per l’ennesima volta Alysea. –Ma ora non c’è tempo per le coccole! Avanti,attacca! Usa Psichico!!!- aggiunse poi, additando una direzione non meglio precisata.

L’aura violacea si formò attorno al Pokèmon e poi si accumulò nelle sue zampe, per poi essere lanciata verso l’ipotetico avversario.

Che fu colpito in pieno.

Purtroppo però fu colpito pure il suo allenatore, che ruzzolò in avanti e portò con sé il un Tepig esausto.

Un ragazzo piuttosto strano, pensò Alysea.

Lunghi capelli verdi come il thè, occhi giganti colore dell’acqua, un naso tipo quello di un Pokèmon Volpe e dei vestiti strani.

-E questo chi è?- si chiese la ragazza, aiutata da Mewtwo.

-Non ne ho la più pallida idea, ma quello che so è che non è solo. Scappiamo, forza!- le rispose il tipo Psico, piuttosto preoccupato.

-Cosa c’è, hai sentito qualcosa?- la sua allenatrice si accorse delle reclute del Team Plasma quando ormai era troppo tardi.

-Hei TU, RAGAZZINA! FERMATI E LIBERA I TUOI POKèMON! E NON TI SARà FATTO DEL MALE!- urlò una delle reclute.

-Mewtwo, occupati di loro. Ce la puoi fare da solo,vero?- domandò Alysea, prendendo tra le braccia il Thè Verde e cominciando a camminare.

-E con quello che vuoi fare?- il Pokèmon fece fuoriuscire la sua parte gelosa.

Eh sì, lui era GELOSISSIMO di Alysea!

-Devo aiutarlo. Credo che fosse anche lui un bersaglio di quei tipi con le uniformi nere.- rispose, correndo con il ragazzo in spalla.

Mewtwo si arrese e cominciò a combattere con tutta la furia possibile, mentre…

 

 

-Do…dove sono?- chiese il Thè Verde, aprendo lentamente gli occhi. –E..tu? e dov’è Tepig?-.

-Prima di tutto…- lo interruppe Alysea – tu chi sei?-.

Il ragazzo si strofinò gli occhi con i pugni chiusi, sbattè più volte le palpebre e solo infine si degnò di dire il suo nome.

-Io sono N. Il tuo nome è…?-.

La ragazza gli porse la mano. –Io sono Alysea. Il tuo Tepig sta bene, l’ho curato. Mi ha detto che vi stavano inseguendo per catturarvi.-.

N sgranò vistosamente gli occhi davanti a quelle parole.

-Tu…tu parli coi Pokèmon?! Riesci a capirli?!- domandò confuso, afferrando per le braccia la ragazza e avvicinandola al suo petto.

-HEI! Wo, piano neh!- lo sgridò Mewtwo, che aveva sconfitto tutte le reclute come se fossero state di burro.

-Sì, è un mio talento naturale. Lo faccio da quando sono nata.- rispose Alysea, rossa in viso e incurante delle minacce di morte di Mewtwo nei confronti di N, che la stringeva a sé.

-Allora…tu sei come me.- mormorò N, guardandola negli occhi.

Quegli occhi così scuri, così pucciosi, così… puri.

-Cosa? Anche tu li senti?- domandò lei, arrossendo sempre di più. Il Thè Verde la satva avvicinando al suo viso, lentamente.

-Sì. Ti faccio una proposta…- cominciò lui.

-NON UNA PROPOSTA METRIMONIALE SPERO!!!- si intromise Mewtwo, con il pugno già pronto.

-Alleati con me. Insieme sconfiggeremo il Team Plasma.- finì la frase lui.

-Ah ben!- il Pokèmon Psico si tranquillizzò.

Alysea non riuscì a rispondere. Accennò ad un debole sì con la testa.

N si avvicinò sempre di più, sempre di più, ancora… seppur senza curarsi delle minacce di morte di Mewtwo.

Ed infine…la baciò.

Alysea si spaventò all’inizio, ma poi si arrese e contraccambiò il bacio.

-Questo è il sigillo del patto che abbiamo. Non dimenticarlo.-.
Un sigillo dolcissimo.

 

*** Commenti dell’autrice ***
Salve, ho poco tempo, quindi passo subito alle dediche. Questa è una richiesta della mia amica più scassamarroni,  Chimera lupo_99, e Alysea è un suo personaggio.
Mi dispiace ma non riesco a mettere il disegno di Alysea, Culpa de Tinypic!
Beh, buon ferragosto e alla prossima!
ReVvY!

   
 
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