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Autore: clairemonchelepausini    18/08/2015    2 recensioni
|Tiva| | Possibili spoiler season 11| |Storia che parla di Ziva e del suo viaggio per ritrovare se stessa|
Ziva non era più la stessa persona di otto anni fa: la vita e l’amore cambiano chi sei, ma più di tutto sono le decisioni che prendi a farlo. Aveva un motivo per lottare, ma non sapere più chi si è ti allontana così tanto da ciò che vuoi che ti porta in un modo completamente estraneo, dove è difficile risalire a galla e respirare. Dopo anni passati all'ombra del padre e della sua famiglia, si era creata dei legami, aveva delle persone care a cui teneva, ma nonostante questo l’abbiano portato nuovamente a sognare e a vivere, loro l’hanno anche allontanata. Lei era disposta a tutto, perfino partire per un anno e ritrovare se stessa, per poi essere così, finalmente pronta a donare il suo cuore all’uomo che glielo aveva rapito…..ma al suo ritorno qualcosa sembrava essere cambiato.
NOTE: La storia è stata scritta per il contest "Mettiamoci in gioco ", indetto da Principe Dracula sul gruppo Facebook "EFP famiglia: recensioni, consigli e discussioni."
Genere: Introspettivo, Sentimentale, Triste | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Anthony DiNozzo, Ziva David
Note: OOC | Avvertimenti: nessuno
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Sei mesi dopo….
 




Caro maestro Miyagi,
scusami se ti scrivo solo adesso, so che avevo promesso di farlo presto, ma sono stati mesi davvero impegnativi in cui è successo di tutto. E appunto, ci sono tantissime novità che ti voglio raccontare, anche se sicuramente alcune di queste le sai già. Iniziamo per gradi così man mano ti spiego ciò che è avvenuto. Sono tornata a lavorare pochi giorni dopo che sono arrivata, anche se ho dovuto sostenere diverse esami: devo ammettere che è stato difficile più di quanto mi aspettassi. Il viaggio che ho fatto per ritrovare me stessa mi ha cambiato così tanto ad avermi fatto scegliere un’altra specializzazione se tale possiamo definirla. Lavoro sempre al Ncis, ma stavolta ho deciso di occuparmi della famiglie delle vittime, un aiuto psicologo per chi ne ha bisogno, spesse volte vado sul campo, ma non più come prima. Tony ha accettato questa mi decisione facilmente, anzi ne era quasi sollevato perché non voleva che i rischiassi tanto la vit: è stato il primo ad appoggiarmi, mentre non posso affatto dire lo stesso di Gibbs. Lui è stato particolarmente contrariato; è testardo e doveva rendersi conto da solo che questo era quello che volevo fare e di cui avevo bisogno per me stessa. Il mio lavoro quindi, come hai ben capito e per lo più d’ufficio, ma a me sta bene così. Certo si può dire che non mi manca l’adrenalina, però non potrei tornare a fare ciò che facevo prima.
 
Per quanto riguarda la mia famiglia un po’ pazza, rimane sempre tale anche se, dopo il mio ritorno, mi sono stati tutti più accanto, penso che avessero paura che andassi via di nuovo. Non a caso ho dovuto promettere che non me ne sarei andata mai più via: la mia assenza, per tutti loro è stata davvero traumatica, proprio come lo è stata per me.  Tony durante la mia assenza ha trovato una persona cara; tutt’ora sono degli ottimi amici e nonché colleghi. Ellie Bishop è una donna fantastica, infatti abbiamo stretto quasi subito una bellissima amicizia anche se, non è stato facile e confesso che, ancora oggi sono gelosa del rapporto che ha istaurato con Tony. Non appena li vedo ridere e scherzare insieme, mi assale una gelosia forte al punto che vorrei andare là e separarli, immediatamente; e quando lui mi scopre ride, si prende gioco di me,  poi però si avvicina e mi bacia e tutta la gelosia e la paura spariscono lasciando spazio solo all’amore e all’affetto.
 
Parlando quindi di Tony, mio marito…oddio mi fa ancora un certo effetto chiamarlo in questo modo, è successo così in fretta che ci sta volendo del tempo per abituarmi. Da quando ci siamo incontrati sei mesi fa, su quella panchina – la nostra panchina- abbiamo parlato tanto di noi, del nostro futuro e ogni cosa ha iniziato ad avere un senso;ogni cosa ha iniziato a combaciare proprio come i pezzi di un puzzle. Tony è meraviglioso, non lo avevo mai visto sotto questo punto di vista: mi riempie sempre di attenzione – a volte anche troppe – , non da nulla per scontato, anche se all’inizio non è stato semplice: dovevamo trovare un modo per andare d’accordo e stare insieme, non uno qualunque ma il nostro modo per vivere insieme. Abbiamo passato un brutto momento, è stato difficile vederci dopo un anno, doloroso più che altro. Avevamo sofferto così tanto da non riuscire a superarlo con naturalezza: ci odiavamo per ciò che avevamo fatto a noi stessi e al nostro amore, per non aver avuto la forza di darci una possibilità. Abbiamo litigato come il nostro solito, ma tutte le volte che credevo di non farcela mi venivano in mente i tuoi insegnamenti, le tue parole e mi facevo forza.
 
Adesso cosa facciamo? Beh, siamo sposati, ci amiamo come fanno tutte le coppie e litighiamo come solo noi sappiamo fare, ma non appena facciamo pace riusciamo ad amarci ancora di più. A volte quando litighiamo metto Tony alla prova, talvolta mi diverto e altre invece lo faccio perché ho paura di perderlo o di rovinare ciò che si è creato tra di noi, perché sono insicura su di noi, ma finisce sempre nel migliore dei modi; pur non sapendolo lui mi dimostra, ogni volta, che possiamo farcela, soprattutto se stiamo insieme. Quando mi ha chiesto di sposarlo con una proposta alla Tony – ovvero alla James Bond – ho dato di matto,letteralmente: ho reagito malissimo e se fosse stata un’altra persona mi avrebbe lasciato. Tu sai come sono fatta, per quel poco che siamo stati insieme hai imparato a conoscermi, quindi puoi immaginare la mia reazione, nonostante questo lui è stato fantastico: mi ha lasciato “ribollire” e poi con i suoi modi, non appena le acque si sono calmate è riuscito a convincermi. La parte più bella, oltre ovviamente al matrimonio è stata dirlo a Gibbs: non l’ha preso per niente bene, però dopo aver dato uno scappellotto a Tony, mi ha abbracciata e ci ha detto testuali parole: “ Finalmente! Siete riusciti a capire ciò che noi sapevamo da sempre” facendoci ridere e meravigliare allo stesso tempo. Non ho mai creduto che Gibbs lo sapesse: so che a lui non sfugge nulla, ma non avrei mai creduto che lui tifasse per noi; è stato proprio lui ad accompagnarmi. Un giorno pieno di emozioni che non dimenticherò mai, forse il giorno più bello della mia vita: avevamo pochi invitati,  è stata una cerimonia intima, con tutte le persone più importanti per noi; è venuto addirittura il padre di Tony che, dopo non poche insistenze da parte mia, si è deciso ad invitarlo. Ho imparato che qualsiasi dolore ti abbia provocato la tua famiglia, rimane comunque la tua famiglia: forse con mille problemi, con tante situazioni difficili da affrontare o con un passato non brillante, ma sarà sempre il luogo da dove proveniamo, sarà sempre la nostra impronta, quella passata e quella futura, ovunque saremo. Non a caso, quella sera, Tony mi ha ringraziato per aver insistito tanto: era un nuovo inizio per noi, per la nostra famiglia.
 
Dopo sei mesi però questa non è stata l’unica sorpresa, abbiamo deciso di adottare una bambina, non perché non volevamo figli nostri, li avremo ma sentivo che era una cosa che dovevo fare. Tony inizialmente era contrariato perché credeva fossimo troppo giovane, che fosse troppo presto, la verità era però che lui credeva di non poter essere un buon padre, come biasimarlo? Non ha avuto un buon esempio e ben che meno io; siamo così spaventati da questo grande passo, io sono certa che noi possiamo farcela. Per te questa non è una novità, vero? Abbiamo deciso infatti, di adottare Marleen, anche se per via di tutte quelle pratiche burocratiche da seguire, non è stato per niente semplice. Comunque abbiamo spedito tutti i documenti e non appena sarà tutto pronto verremmo a prenderla: non sto più nella pelle- così avrai anche occasione di conoscere il mio Tony. Lei è già pronta: ci siamo scritte parecchie volte, non potevo abbandonarla; la prima volta che l’ho vista è scattato qualcosa dentro di me che non riesco a spiegare e, anche se ci abbiamo messo un po’ prima di riuscire a stabilire un contatto, sapevo che lei era la mia bambina.
 
Non so ancora come ringraziarti per quello che mi hai dato: sappi che mi hai donato più di una pace interiore: mi hai dato una nuova vita, una nuova me stessa, un marito e una figlia, una famiglia tutta mia e l’amore che credevo di non meritare. Grazie a quel viaggio e a te ho ricominciato a vivere.
 
P.S.
Aspettami, ci vedremo presto. Ho raccontato a Tony di quel posto magico e gli ho detto che ci andremo, io non vedo l’ora, lui non tanto ma lo farà per me, spero che non ti dispiaccia, ma lui è la mia vita e con lui voglio condividere quel luogo incantato.
 
 
 







 
 
Spazio d’autrice:
Eccomi di nuovo qui arrivati all’ultimo capitolo…questo è molto corto, ma proprio perché è un epilogo, che spero vi sia piaciuto. Se devo essere sincera questo capito non era nemmeno messo in conto, la storia doveva finire con il 3 capitolo, ma come facevo a lasciarlo così? Da fan di Ncis, dei Tiva ho pensato che meritassero una conclusione più bella e quindi eccome come è nato questa parte. Ho cercato di rispondere a un po’ tutte le domande che lasciava in sospeso il 3 capitolo, dando quel tocco di dolcezza che ci si aspetta da un epilogo, e pur vero che questo lascia qualche domanda ( come sarà la loro vita con Marleen? Cosa succederà?Riusciranno a far coincidere il loro lavoro con la famiglia?) al momento lascio queste domande alla vostra fantasia, ma non è detto che non faccio un continuo della storia, mai dire mai è il mio motto.
Sono felice di aver raggiunto la fine di questa storia, anche se triste perché mi hanno accompagnato per un bel po’ di tempo, e mi mancherà scrivere di loro, ma non vado mica via….continuate a seguirmi ;)
E ora e la volta dei ringraziamenti, ormai come sempre ringrazio mia cugina Viviana per avermi aiutata a rendere la storia fantastica , poi ringrazio mia sorella che è stata con me dall’inizio e infine, non meno importarti ringrazio due amiche uniche ;) Alice (su EFP life before his eyes) e  Lucrezia ( su EFP _Fire) che hanno amato questa storia tanto quanto me, e le loro parole mi hanno dato una grande carica, soprattutto nei momenti in cui avevo dei vuoti. Infine ringrazio tutti voi, miei lettori spero che quest’avventura di Ziva, questa storia e questa conclusione vi siano piaciuti, almeno un po’ e se si va lasciate una recensione negativa o positiva che sia sarà sempre ben accetta =) 
Baci e alla prossima,
Claire
 
   
 
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