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Autore: MC_Outlaw    21/08/2015    6 recensioni
Mentre ancora le crepitanti fiamme continuavano a ridurre in cenere il cadavere, Slagg si voltò ghignante verso Rarity e le disse la frase che qualunque Cacciatore della Cripta prima o poi sentirà almeno una volta nella vita, fosse anche il suo ultimo istante “Benvenuti su Pandora!”
Genere: Azione, Comico, Fantasy | Stato: in corso
Tipo di coppia: Nessuna | Personaggi: Un po' tutti
Note: Cross-over | Avvertimenti: Contenuti forti, Spoiler!, Violenza
Capitoli:
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Il trasferimento nel castello di Ponyville fu immediato. Le cinque pony erano rimaste indubbiamente scioccate dalla notizia portata da Celestia, cosa che invece Slagg non comprendeva appieno non sapendo nulla dei Changeling, ma nonostante volessero sapere tutto al più presto non potevano restare a farsi sentire dal resto dei cittadini. Il caos che stava colpendo Equestria era già abbastanza alto, anche senza che si venisse a sapere del rapimento di una principessa da parte dello sciame nero. Quindi diede a Luna il compito di chiamare i soccorsi da Canterlot e di iniziare ad organizzare la ricostruzione. Lei intanto avrebbe spiegato la situazione nella tranquillità del castello alle amiche di Twilight ed al Cacciatore, che si era rapidamente interessato alla faccenda. Non fece neanche in tempo a chiudere le porte che Rainbow volle avere spiegazioni, risultando anche parecchio nervosa

“Adesso può dirci cosa è successo?! Come hanno fatto i Changeling a prenderla?!”

“Calmatevi tutti un secondo” disse il ragazzo, bloccando la regnante ancora prima che iniziasse a parlare “Prima potreste spiegarmi chi sono i Changeling? Così magari ci capisco qualcosa anch'io”

Le spiegazioni al riguardo durarono una decina di minuti, nei quali Celestia e le altre cinque ragazze gli spiegarono tutto quello che c'era di importante da sapere sullo sciame nero, raccontandogli nello specifico soltanto della loro invasione durante il matrimonio a Canterlot di Shining Armor e Princess Cadence. Alla fine, Slagg riassunse tutto rapidamente

“Quindi ricapitolando... questi Changeling sono una razza di pony insettoidi conquistatori, capaci di trasformarsi con la magia e che hanno più volte tentato di conquistare Equestria. Tutto chiaro. Adesso ci può dire cos'è successo a Twilight”

“Quello che le è successo è il motivo per cui le avevo chiesto di venire a Canterlot. L'ho mandata come ambasciatrice di Equestria dai Changeling, per provare a firmare una pace tra i nostri popoli”

“COSA?” gridarono le cinque pony, facendo sobbalzare il cacciatore. Non si aspettava certo che reagissero in modo così rumoroso

“Ormai Equestria è stanca di subire i loro attacchi. Se non è Canterlot, cercano sempre di conquistare altre città e di farne le loro basi... speravo che con la pace avremmo risolto tutto. Purtroppo, come avrete capito non ha funzionato... appena hanno capito chi era, hanno sconfitto le guardie che avevo mandato con lei e l'hanno catturata. Sono state proprio loro a ritornare per dircelo... questa volta speravo davvero che funzionasse, ma Chrysalis continua ad essere testarda...”

Di tutto il discorso, Slagg si interessò a due parole che gli avevano fatto venire i brividi “...questa volta? Mi perdoni, ma... in che senso?”

“Twilight non è il primo ambasciatore che mandiamo da loro. Nel corso degli anni ne abbiamo sempre mandati molti, ma venivano tutti respinti dai Changeling prima ancora di arrivare dalla loro regina. Non hanno mai voluto neanche saperne di discuterne, ma credevo che stavolta forse...”

Slagg a quel punto la interruppe in malo modo, rispondendogli in tono molto poco formale e gentile “No no no, aspetta un secondo. Mi stai forse dicendo che TU hai mandato una principessa a parlare con un popolo che non ha mai voluto farlo con voi? E che non è nemmeno la prima volta che ci provate e che loro rifiutano?!”

Il silenzio affermativo di Celestia fu la molla che lo fece scattare

”Sei. Una. Cazzo. Di. Imbecille!” gli disse, scandendo bene ogni singola parola e facendo sussultare tutte nella stanza, Celestia compresa “Ma ti rendi conto di che idea del cazzo hai avuto?! Ma neanche... ok, allora, se fosse stata questa la prima volta ti avrei capita! Non lo potevi sapere, è stato uno sbaglio, non avresti troppe colpe... certo, avresti potuto comunque mandare un messaggero, ma ok! Se fosse stata la seconda... va bene, volendo un secondo tentativo lo si concede a tutti... ma cazzo, dopo basta! E tu non è che pensi “Magari non vogliono la pace”, no, tu continui a spedire gente! No, non ci credo... e una principessa poi?! Cos'è, credevi che mandando una importante quelli li si sarebbero sentiti in dovere di trattarla meglio, che sarebbero stati buoni, che... NO! Gli hai dato solo un ostaggio migliore, testa di cazzo! E adesso tocca a noi andarla a riprendere! Sei davvero un genio!”

Le sei erano sconvolte per il modo in cui Slagg si era rivolto alla principessa, ed Applejack non ci mise molto ad esplodere

“Come ti permetti di parlare così a Princess Celestia?!”

“Mi permetto eccome, quando qualcuno si sbaglia in questo modo deve pur capirlo! E che cazzo, un conto è un piccolo errore, ma qui stiamo parlando di una colossale troiata! Insomma, ti renderai conto anche tu che aver mandato Twilight è a dir poco stupido spero!”

“Lei aveva le migliori intenzioni! Non voleva certo che Twilight venisse catturata!” ribatté arrabbiata Rainbow

“Le cose peggiori sono spesso se non sempre state fatte con le migliori intenzioni. Mi volete forse dire che anche dopo... quanti tentativi? Decine? Centinaia? Ecco, che dopo centinaia di tentativi voi continuereste a cercare di parlare con qualcuno che non vuole sentire ragioni?! Ma dopo averci provato una o due volte basta! Dopo tutti 'sti fallimenti dovresti aver capito che la pace con persone del genere è impossibile! Anzi, se li avete sempre contrastati vuol dire che voi siete più forti, no? E allora attaccateli, cazzo! Li annientate, li imprigionate, gli fate quel che merda volete e non dovrete più temerli! No, ovviamente, mandiamo continuamente gente a rischiare la propria vita e lamentiamoci quando vengono catturati! Davvero molto brava” terminò con un applauso sarcastico

Celestia, nonostante tutte le offese ricevute, continuò a mantenere una portanza regale “Nonostante i tuoi modi offensivi e poco consoni alla situazione... sono costretta a darti ragione”

“E ci mancherebbe altro!” ribatté subito lui, mentre le altre si stupirono delle sue parole

“Principessa non deve...” cercò di dirle Applejack, venendo però interrotta da Celestia stessa

“Io non ho mai voluto cercare il conflitto. Sono sempre stata convinta che ogni situazione si potesse risolvere con le parole invece che con le guerre. Non mi sono mai voluta arrendere, nemmeno con i Changeling... ma loro non hanno mai voluto darmi retta. Tutte le volte che ho mandato dei pony a parlare con loro sono sempre stati respinti, ma con la cattura di Twilight hanno toccato il fondo. In ogni caso...” disse iniziando ad aggiungere un tono di rabbia “... tu non hai alcun diritto di venire qui ed insultarmi come più ti pare, giovane straniero! Dovresti mostrare un po' più di rispetto!”

“Cos'è, vuoi litigare?” gli rispose canzonandola. E quando vide che iniziò a caricare magia nel corno come aveva visto fare a Rarity, non si fermò ma anzi rincarò la dose “Dopo quel discorso sul risolvere tutto a parole vuoi davvero attaccarmi? È questo l'esempio che vuoi dare ai tuoi sudditi?”

Nonostante le parole del ragazzo fossero di scherno, la regnante ci vide la verità. Non avrebbe mai voluto fare del male ad un essere vivente che non le avesse fatto nulla. Certo Slagg avrebbe potuto esprimersi con un po' più di tatto e di calma invece che in quel modo offensivo e volgare, ma dopo tutto, sotto agli insulti, le aveva detto cose che nessun altro prima le aveva mai detto. Non avevano mai provato né a fermarla da mandare i suoi ambasciatori dai Changeling né a dirle che la pace con loro era impossibile, mentre lui lo aveva fatto neanche mezz'ora dopo averla conosciuta. Per cui annullò l'incantesimo che stava per lanciare e si limitò a parlare, benché il suo modo di esprimersi l'avesse colpita in modo profondamente negativo, per cui anche lei doveva fargli capire che aveva sbagliato

“La cosa non finirà certo qui, umano. Anche se convengo che sei molto coraggioso e forte per aver sconfitto quel mostro poco fa, offendere un reale è un atto gravissimo, spero che tu te ne renda conto. Potrei metterti in prigione a vita e marchiarti come traditore di Equestria. Qui da noi, qualunque altro sovrano lo farebbe”

La frase della principessa fece fermare a riflettere il Cacciatore. Non trovava davvero il caso di mettersi contro il regno che lo ospitava e, cosa più importante, non aveva voglia di fare fuori un sacco di pony per sopravvivere li dove sembrava tutto così calmo... volendo togliere l'incidente del Rakk e del Bullymong. Ed appunto quello era un buon motivo per non farseli nemici. L'arrivo di quelle due bestie aveva acceso in lui una gran dose di curiosità, ma se voleva indagare doveva essere lasciato in pace e, se fosse servito, avere dalla sua parte gente importante. Solo che ora non aveva idea di come fare. Non se ne sarebbe parlato mai e poi mai di ritirare quello che aveva detto, le pensava davvero ed erano cose che riteneva giuste, quindi doveva trovare un altro modo. Per sua fortuna, nonostante tutto, Rarity sembrava restare dalla sua parte

“Principessa... se posso permettermi... potrebbe perdonare Slagg per i suoi... modo bruschi, se ci aiutasse a salvare Twilight? In fondo non è cattivo, è solo impulsivo e dice le cose che gli passano per la testa. E poi ha già salvato me, Rainbow e tutta Ponyville... non si è meritato un'occasione per redimersi?”

Celestia passò dal fissare il Cacciatore ad osservare Rarity. Quello che diceva Rarity era vero, il ragazzo per quanto fosse stato sfacciato si era dimostrato di grande aiuto. Inoltre sembrava conoscere bene i mostri che in quei giorni avevano attaccato non solo quel paesino ma molte città di Equestria, quindi averlo dalla sua parte si sarebbe potuto rivelare utile nel contrastarli. E venendo da un altro mondo, come già aveva capito, può solo immaginare quali siano i modi e le usanze a cui lui è abituato. Inoltre, insulti a parte, sembrava rispettarlo per essersi rivolto a lei in modo sincero

“Per me va bene. Se aiuterai il mio esercito a salvare Twilight dalle grinfie dei Changeling, allora avrai il mio perdono”

“E anche a me va bene. In fondo mi serve Twilight per tornare a casa, e se non devo combattere con tutta Equestria per stare tranquillo è anche meglio. Ma sappi che non mi rimangio quello che ho detto”

Prima di rispondergli, Celestia fece un risolino malevolo “Hehe... non ti ho chiesto di farlo”

Quella sola frase fece subito ricredere Slagg. Pensava di aver combinato un casino, invece sotto sotto si vedeva che Celestia aveva capito

“Adesso faccio preparare tutte le guardie che posso e poi vi farò partire” disse tornando ad essere seria

“Ah, già, riguardo a quello... non scomodarti, non voglio che centinaia di pony rumorosi ci seguano. Se siamo in troppi i Changeling potrebbero pensare ad un attacco. Meglio un gruppo ristretto che si muove velocemente e soprattutto che loro per la maggior parte già conoscono, così da fargli abbassare la guardia nei miei confronti. Se per voi va bene, andremo solo noi sei”

Le due pegaso e le due pony di terra non gli risposero, limitandosi a guardare altrove, per cui dovette rispondergli Rarity “Noi sei andremo più che bene”

“Ne siete sicuri? Potrebbe rivelarsi una grandissima stupidaggine da parte dell'umano, no?” disse a tutte loro Celestia in modo sarcastico, facendo finalmente capire a Slagg che in realtà non ce l'aveva troppo con lui, anche se era sicuro che si sentisse offesa per il suo modo volgare di esprimersi. Anche se lo aveva apprezzato molto, non serviva che Rarity prendesse le sue difese, non era mai stato davvero in pericolo

“Hehehe... alla prima cazzata che faccio ci sarai tu a rinfacciarmelo, dico bene? Me lo dovrò aspettare... ma di questo sono abbastanza sicuro. Meno siamo, meno attireremo l'attenzione e più velocemente arriveremo”

“Come vuoi. Mi raccomando solo una cosa... state attenti gli uni agli altri, non voglio che accada nulla a nessuno di voi” disse lei, in tono sinceramente preoccupato. Il ragazzo comunque le annuì, sicuro di se e delle sue capacità

Finite le raccomandazioni, è lei la prima ad uscire per raggiungere ed aiutare la sorella Luna con la ricostruzione e la pulizia di Ponyville. Il ragazzo sentiva che nonostante quella e probabilmente altre decisioni pacifiche simili che lui avrebbe potuto ritenere sbagliate, quell'alicorno era la migliore regnante che Equestria potesse mai avere. Se fosse stata più altezzosa a quell'ora lui sarebbe già finito in carcere come minimo, invece lo aveva preso male all'inizio ma alla fine era anche riuscita a scherzarci su. Sotto al suo aspetto regale e schifosamente puro si nascondeva un animo forte ed amichevole, degno di un Cacciatore della Cripta. Ma ci avrebbe pensato in un altro momento, adesso doveva partire, per cui si voltò verso le cinque pony

“Perfetto. Chi di voi fa da guida verso il regno dei Changeling?”

Nessuna di loro però rispose, neanche Rarity questa volta. Tutte e cinque si limitarono nuovamente a guardare altrove con un'espressione adirata, suscitando un po' di esasperazione nel ragazzo

“Oh per l'amor del cielo, che cosa avete adesso?”

Subito gli occhi furiosi di Rarity incontrarono i suoi, sorprendendolo non poco

“Che cosa abbiamo adesso?! Slagg, ti rendi conto di che cosa hai fatto?! Hai insultato gravemente uno dei pony più grandi, gentili ed altruisti che Equestria abbia mai avuto!”

“...solo questo?”

“Come “Solo questo”?! Tu non hai la minima idea di che cosa Celestia abbia mai fatto per tutti noi! Come ti sei permesso di...”

“Senti, taglia corto. Dimmi solo se quello che ho detto era sbagliato”

“Sai una cosa? No, non lo era. Era tutto esatto! Però avresti potuto dirglielo SENZA essere così... così... villano!”

L'ultima parola fece decisamente ridere di gusto Slagg “Ppfft... hahahaha! Villano? Davvero? Io avrei usato il termine bastardo o figlio di puttana, ma non mi pare che siano termini che usate molto qui eh?”

“Non riesci neanche a prenderlo seriamente! Chissà che cosa ti avrebbe fatto Celestia se non fossi intervenuta! Ti avrebbe potuto mettere in carcere, bandire chissà dove...”

“Sai, ci sono molti modi in cui potrei risponderti, tipo dicendoti “Prima avrebbe dovuto prendermi” oppure “Se qualcuno ci avesse provato l'avrei massacrato”, ma non lo farò per un semplice motivo. Perché hai ragione”

“IO... aspetta, cosa?” rispose lei confusa

“Si, su una cosa hai ragione. Mi è bastato guardarla negli occhi per capire che lei è forse uno degli esseri più incredibili che abbia mai conosciuto. E mi è sembrata abbastanza intelligente per capire che sotto i miei insulti avevo ragione a dirle quelle cose. Non mi avrebbe fatto nulla di male, voleva solo cercare di intimorirmi un po'... e a dirla tutta c'è anche riuscita, perché se avessi continuato a parlare allora forse si che mi sarei fatto come nemico sia lei che Equestria. Ma sono due cose che al momento ho bisogno di avere dalla mia parte, sia per tornare a casa sia per cercare di capire cosa sta succedendo con i mostri di Pandora. Una cosa di interesse comune, lei vuole difendere il suo regno e io voglio evitare che un posto così bello come Equestria venga distrutto”

“... tu mi farai andare fuori di testa. Davvero, faccio molta fatica a capirti” commentò ironica l'unicorno, battendosi uno zoccolo in fronte

“Ascoltatemi bene. Io sono qui solo da due giorni e non so come funzionino le cose qui, ma mi sembra di capire che Equestria sia un regno che non desidera altro che la pace. Una cosa indubbiamente nobile e che rispetto, ma che non posso condividere. Nel mio mondo, come ho già detto a Rarity, è una questione di uccidere o essere uccisi e non posso cambiare la mia mentalità solo perché qui non è così. Ciò nonostante, fino a quando starò qui cercherò di aiutare il più possibile perché tutto resti esattamente com'è, in pace ed in sicurezza. Vorrei solo che capiste di più i miei modi... non sono abituato e pensare troppo alle conseguenze oppure a trattenermi nel parlare, quando c'è da dire una cosa io la dico e basta. Con Celestia mi è uscita in questo modo e non posso farci nulla, sono fatto così, quando devo far capire qualcosa a qualcuno lo faccio nel modo che mi sembra più adatto, e qui mi sentivo di essere brusco e diretto. Ma non voglio certo rovinare tutto solo per una cazzata del genere, ok?”

Doveva fare qualcosa perché le cinque pony tornassero a trattarlo come quando lo avevano appena conosciuto, per cui decise che era il caso di raccontare loro ciò che credeva giusto. Per fortuna, il suo breve discorso bastò allo scopo. Fluttershy alzò la testa e lo guardo negli occhi

“Però... avresti almeno potuto scusarti per come le hai parlato... non credi?”

“Neanche per idea. È come se tu dovessi sgridare tuo figlio o un tuo fratello minore perché ha fatto qualcosa di sbagliato ma poi ti scusassi per averlo fatto... a quel punto ciò che le avevo detto non sarebbe servito a nulla, non ti pare?”

Visto che comunque non riuscivano a dirgli nulla e che non riusciva a capire che cosa stessero pensando, tagliò corto “Sentite, adesso la cosa che importa è salvare Twilight, no? Allora prima la recuperiamo e poi ci pensiamo di nuovo. Mentre voi continuate ad odiarmi, i Changeling potrebbero star pianificando chissà che cosa con lei”

Per sua fortuna almeno Rarity aveva già capito il suo modo di fare e non dava già più peso alla questione con Celestia, per cui si mise subito dalla sua parte “Slagg ha ragione. La nostra amica è in pericolo e tocca a noi salvarla. Con il suo aiuto poi non saremo troppo in pericolo, avete già visto che cosa sa fare”

Subito anche Pinkie sembrò dimenticarsi delle parole del Cacciatore “È vero! Quei mostri potrebbero torturarla o peggio e noi siamo qui a perdere tempo! Dobbiamo andare immediatamente”

“... e va bene... “ rispose Rainbow con una punta di contrarietà “Facciamo noi da guida, siamo già state nel loro regno più di una volta. Tu limitati a starci dietro”

“Mi sta bene. Ah, Rarity, fammi un favore e tieni questo” disse lui prima di togliersi il braccialetto ritornando ad essere un pony “Meglio che mi vedano così potrei allarmarli se vedono qualcosa di nuovo come un umano. E prendine qualcun altro... se ci attaccassero comunque e quello si rompesse, allora si che sarei fregato”

“Va bene, corro a prenderli!”

Con lo scatto dell'unicorno, Slagg si ritrovò sia a dover ritrovare un certo equilibrio con quattro zampe sia a pensare a ciò che aveva detto. Non se ne era accorto mentre parlava, ma un discorso così profondo e proveniente dal cuore non lo aveva mai fatto neanche con i suoi amici Cacciatori della Cripta, mentre con cinque pony che conosceva a malapena gli era uscito in modo estremamente naturale. Non era solo Equestria, tutto quel mondo sembrava essere pieno di una strana aura di purezza, ed in qualche modo sentiva che era come se gli stesse penetrando il cuore poco alla volta. E come aveva già detto era li solo da neanche due giorni! Forse non voleva cambiare, ma sentiva che stava comunque accadendo

 

La marcia fu più corta di quanto previsto da Slagg. Credeva che ci avrebbero messo almeno mezza giornata ad arrivare dai Changeling, invece erano bastate tre ore di cammino per entrare nel loro territorio secondo quello che Rarity gli aveva detto. E forse ci avrebbero messo anche di meno se lui non li avesse rallentati con le sue movenze da sacco di patate ambulante, anche se quel piccolo viaggio gli insegnò almeno a camminare dritto. Una grande conquista

Per tutto quel tempo l'aria era abbastanza pesante, si sentiva soprattutto che Applejack e Rainbow non lo vedevano di buon occhio, probabilmente ancora arrabbiate per il tono usato con Celestia. Rarity, Pinkie e Fluttershy invece se ne erano praticamente dimenticate, ed avevano passato il resto del viaggio a discutere con lui ed a cercare di far cambiare idea alle due in testa al gruppo, ma nulla sembrava volerle smuovere. Non gli avevano chiesto nulla di quello che era accaduto a Ponyville, si erano limitate a fare domande su di lui per conoscerlo al meglio, Pinkie in particolare gli aveva chiesto di tutto e di più, rischiando anche di essere malmenata con tutte le volte che gli aveva messo gli zoccoli addosso. Anche se il gesto era amichevole, a Slagg dava soltanto un enorme fastidio, ma per fortuna della pony rosa Rarity e Fluttershy li separarono ogni volta prima che finalmente spiegasse anche a lei la situazione

“Davvero ti da così fastidio? E perché?”

“Si Pinkie, non lo sopporto per niente... ma preferirei non dirvi il perché. È una cosa orribile che mi voglio lasciare alle spalle...” gli disse seriamente, quasi a farle capire di non chiederglielo ancora

“Oh... va bene, allora non insisto! Se però vuoi parlarne con qualcuno noi siamo qui!”

“Grazie, passo. Piuttosto ditemi, manca ancora molto per arrivare?”

“No, anzi siamo fin troppo vicini!” gridò dalla testa del gruppo Rainbow, osservando il cielo

Anche i quattro ancora indietro alzarono gli occhi, e tre di loro vennero presi dal panico. Attorno al gruppo di pony giravano in cielo come migliaia di avvoltoi gli oscuri membri dello sciame nero, pronti ad attaccare alla minima mossa falsa. Ma Slagg si aspettava che l'accoglienza dei Changeling sarebbe stata più o meno quella

“Bene ragazze, adesso lasciate fare a me” disse sottovoce alle accompagnatrici per poi parlare ad alta voce “Ascoltatemi, non abbiamo cattive intenzioni, se non ci attaccate non vi faremo nulla! Vogliamo solo parlare con Chrysalis e nient'altro!”

“Come “parlare con Chrysalis”?” intervenne subito Rainbow “Io credevo che volessi farti strada tra i Changeling con la forza! Ero già pronta ad essere d'accordo con te almeno su quello!”

La risposta del Cacciatore arrivò nuovamente sottovoce, in modo che solo il suo gruppo potesse ascoltarlo “Si, è quello che volevo fare anche io, il punto è che loro mi sembrano un po' tantini da affrontare così all'aperto. Se ce ne sarà bisogno lo faremo, ma prima voglio testare di persona quello che ha detto Celestia. Trovo ancora stupido continuare a cercare il dialogo dopo tanti rifiuti, ma voglio vedere se con la regina di Changeling è davvero possibile ragionare. In qual caso potrei anche dare ragione alla vostra principessa... ma solo su una parte del discorso”

Una coppia di Changeling muniti di un'armatura ancora più scura della loro pelle si staccò dal resto dei loro compagni per parlare con i sei pony

“Immagino che siate qui per la principessa, proprio come avevamo immaginato. Ma non vi porteremo dalla nostra regina se non siete tutti. Dov'è il resto del vostro gruppo?”

“Non c'è. Siamo solo noi sei” rispose tranquillo Slagg, riuscendo comunque a sorprendere i due insettoidi

“Così pochi? Ma non dovevano essere un esercito?”

“È adesso che facciamo?”

“Mh... gli ordini erano di portare tutti quelli che sarebbero venuti. Meglio seguirli” alzò quindi il capo e diede disposizioni “Tutti tranne il nostro gruppo controllino che dicano la verità e che non ci siano altri pony nelle vicinanze! Noi accompagneremo loro al cospetto di vostra altezza! Voi sei, seguiteci e non fate scherzi”

Il fatto che i Changeling si aspettassero l'arrivo di un esercito fa subito impensierire Slagg. Era come se avessero previsto che Celestia avrebbe mandato tutti i pony possibili per salvare Twilight, cosa che però lui aveva impedito. Che facesse tutto parte di un piano?

 

Un gruppo formato più o meno da una trentina di Changeling circondava in cielo i sei pony, mentre quattro di loro li scortarono da terra in quella che pareva una casa degli orrori più che un castello. Non che facesse paura, ma l'aspetto era proprio quello. Dopo essere entrati ed aver salito una rampa di scale ovali, vennero tutti fatti entrare in un enorme stanzone con decine di guardie armate di lance ai lati della stanza, tutte pronte a difendere la loro regina, Chrysalis, esattamente posta al centro della stanza su un trono vellutato di nero. Slagg si fermò per un secondo ad osservarla

Capì subito che non poteva essere che lei la regina. Non solo era diversa da tutti gli altri Changeling, ma la sua altezza ed il fatto che assomigliasse vagamente a Celestia gli riportò alla mente l'incontro con la suddetta. E poi la coroncina nera che portava sul capo era un buon indizio. Ma se nella regnante di Equestria vide una grande purezza, questa volta nei suoi occhi poté trovare solo molta malvagità. Persino il suo aspetto gli faceva venire in mente solo brutte cose: gli occhi verdi chiari e ciani gli fecero venire in mente le oscure Caustic Caverns, il manto e la coda color ceruleo scuro delle enormi ragnatele ed il ghigno malefico gli portò alla mente i ricordi che aveva degli scienziati che avevano fatto esperimenti su di lui, davvero una pessima sensazione. Vide anche che non aveva nessun Cutie Mark, ma non avendolo visto su nessun altro Changeling intuì che probabilmente loro non ce l'avevano. Fu lei la prima a rivolgergli la parola, anche se sembrava stupita come i Changeling prima di lei

“Bene, bene, bene. Gli Elementi dell'Armonia al gran completo. Ma dove sono tutti gli altri?”

“Non ci sono, mia signora!” comunicò uno dei Changeling che li aveva portati fin li “Sono venuti soltanto loro!”

“Come sarebbe a dire? Bah... o Celestia è più stupida di come sembri oppure ha fin troppa fiducia in voi” solo dopo notò che in mezzo a loro c'era anche Slagg “E lui? Chi sarebbe?”

“Se permettete...” disse lui, avanzando da in mezzo al gruppo ed inventando la prima scusa che gli venisse in mente “Io sono... il consigliere di Celestia. Sono venuto qui come... supporto al recupero di Twilight”

“Hah! Incredibile, manda qui il resto delle Portatrici ed un suo schiavetto invece che le forze armate di Canterlot. Sta davvero perdendo colpi”

Il Cacciatore confermò i suoi sospetti. A quanto pare era vero, i Changeling e Chrysalis si aspettavano l'arrivo delle guardie reali. Ma non ne capiva ancora il motivo, quindi era meglio andare per gradi “Adesso ascoltami, libera Twilight e noi ce ne andremo. Possiamo darti tutto quello che vuoi in cambio”

“Davvero? Bene, allora la mia richiesta è molto semplice... consegnatemi Equestria e lascerò andare la principessa”

La prima reazione di Slagg, così come del resto del gruppo, fu di pura sorpresa. Solo il cacciatore però passò subito ad una seconda reazione, ovvero si mise a ridere sguaiatamente

“Ppfft... hahahaha! Certo, come no! Consegnarti Equestria! Dai, non scherzare... quanto vuoi per liberarla? Scommetto che Celestia può pagarti qualunque somma”

“Non sto scherzando, è la stessa richiesta che avrei fatto alle vostre due sovrane. Perché credi che l'abbia catturata?”

“Ehm... per avere un ostaggio importante?” rispose lui, facendo il finto tonto. Era ovvio che fosse andata esattamente così, ma voleva che fosse lei a parlare

“Precisamente. Con l'allieva prediletta di Celestia tra le mie mani, attaccare il vostro regno adesso non è più un pericolo”

Il ragazzo capì subito dove stava per andare a parare “Ah, ma certo... se Equestria reagisce, tu uccidi Twilight. Bell'idea, non c'è che dire. Certo questo non sarebbe successo se QUALCUNO non l'avesse mandata qui...” esclamò ad alta voce, per farsi sentire da Rainbow ed Applejack, che assunsero un espressione rabbiosa

“Ucciderla? Oh, no, che crudeltà” gli disse in modo malizioso e falsamente contrariato “No, quello che avevo in mente di fare è molto meglio... divorarla sarebbe molto più divertente”

Slagg subito sgranò gli occhi e si rivolse alle accompagnatrici “Non mi avete detto che i Changeling mangiano i pony!”

“Non intendeva mangiarla in quel senso, i Changeling si nutrono dell'amore dei pony. Il suo piano sarebbe stato quello di divorare tutto il suo amore...” rispose Rarity, che si beccò un'occhiataccia seguita da un sospiro da parte del ragazzo

“Ok, mi hai mostrato che esiste la magia, quindi non farò commenti sul “Come cazzo si fa a mangiare l'amore di qualcuno”. Però... non capisco, che problema c'è? Una volta divorato tutto l'amore da Twilight lei sarebbe rimasta comunque in vita e non le sarebbe servita più a nulla. Non mi sembra una minaccia troppo grave, considerando che l'amore può sempre ritornare. O sbaglio?”

“Non sbagli per metà, lei sarebbe rimasta viva” gli rispose proprio la sovrana “Ma vedi, una cosa che voi non sapete è che se un Changeling divora tutto l'amore di un pony, quel pony diventa un Changeling a sua volta”

“Ah si? Quindi o Celestia ti avrebbe dato Equestria oppure tu ti saresti presa per sempre Twilight dalla tua parte. Non capisco bene quanto sia importante all'interno di Equestria, ma se ci hai pensato allora deve esserlo molto”

Le parole di Slagg colpirono ripetutamente Chrysalis “Mmhh... sai, a guardarti bene tu non sembri un pony come tutti gli altri... c'è qualcosa di diverso in te”

“Me lo dicono spesso” rispose lui, senza neanche guardarla negli occhi. Se lo avesse fatto, anche un bambino avrebbe capito che mentiva “Comunque il tuo piano fa acqua, se Celestia avesse mandato qui il suo esercito come immaginavi sarebbe successo, come avresti fatto ad attaccare se le tue forze armate erano occupate qui?”

“Vedi, non ero io a dover attaccare. Ho... degli alleati, ed erano pronti a muoversi quando le guardie se ne sarebbero andate. Ma adesso dovranno aspettare che mi inventi qualcos'altro”

“... ok, adesso ci siamo davvero. I tuoi Changeling avrebbero tenuto occupato l'esercito di Equestria mentre i tuoi alleati andavano all'attacco, lasciando il regno incapace di difendersi E con un prigioniero importante dalla vostra parte! Ok, ti faccio le mie congratulazioni. Questo è un piano fatto come si deve! Guarda, se non fosse che sei malvagia io e te saremmo degli ottimi amici! Celestia non si sbagliava sul fatto che volendo sarebbe possibile ragionare con te”

“Grazie, lo so benissimo... come so benissimo che tu non sei un pony. Sei fin troppo diverso da loro dal modo in cui ti comporti, non puoi certo esserlo davvero. Perché non mi fai vedere il tuo vero aspetto? Io il mio te lo sto mostrando”

Il ragazzo ormai non poteva far altro che gettare la maschera. Non solo Chrysalis era intelligente come gli avevano detto, ma sembrava anche così malvagia che contrariarla senza essere in una forma capace di combattere sarebbe potuto essere pericoloso tanto per lui quanto per le sue compagne, soprattutto ora che era circondato dai Changeling. Tanto meglio se gli permetteva di riprendere il suo aspetto

“Ma certo, mi sembra giusto. Rarity, il braccialetto per favore”

Ormai l'unicorno non faceva neanche più caso ai discorsi strani che Slagg faceva, quindi senza se e senza ma sollevò magicamente il braccialetto e glielo allacciò sullo zoccolo, facendolo ritrasformare in umano e sorprendendo Chrysalis

“Ma guarda! Sei un umano, questo non me lo aspettavo davvero. Oh, aspetta... forse sei uno dei loro nemici”

“Di chi parli?” chiese lui, giustamente confuso. La regina però non rispose alla sua domanda, convinta che comunque non gli sarebbe servito a nulla saperlo

“Hehehe... non importa, ormai è inutile che te ne parli. Non lo scoprirai mai”

“Beh... ok. Torniamo al discorso principale. Il tuo piano sarebbe stato perfetto, ma per fortuna di Celestia ho evitato che mandasse tutto l'esercito per una stupidaggine del genere. Te lo chiederò solo un'ultima volta con le buone... lascia andare Twilight e nessuno di voi si farà male”

Questa volta però fu il turno di tutti i Changeling, regina compresa, di scoppiare a ridere di gusto per le parole del ragazzo “Hahahaha! Oh, questa è divertente! Tu stai minacciando noi? Ti sei accorto di dove ti trovi? Non penserai forse che tu e le te amiche possiate farcela contro tutto il mio popolo!”

“Ovviamente no... io basto ed avanzo” gli disse con un tono macabro e maligno “Ci hai raccontato il tuo piano, pensando giustamente che sei singoli pony non avrebbero avuto speranze di farcela contro la tua intera armata. Ma hai fatto i conti senza considerare la mia presenza... posso spazzare via da solo tutti i Changeling di questa stanza, te compresa”

La regina fece un risolino contrariato prima di rispondergli “Heh... sei molto sicuro di te, ma anche molto stupido se credi davvero a quello che dici. Però mettiamo in considerazione per un secondo che io ti creda... pensi che avrei lasciato i miei Changeling ad affrontare un esercito contro il quale abbiamo sempre perso? Ovviamente anche io questa volta ho il mio asso nella manica” gli rivelò, facendo sussultare non poco il Cacciatore. Era una parte del piano che non aveva preso in considerazione. La regina fece un cenno con lo zoccolo alla sua destra e disse ai due Changeling davanti alla porta che stava indicando “Fate entrare il Minotauro! Così avrai qualcosa con cui misurarti, consigliere di Celestia!”

I due eseguirono subito l'ordine, circondando le due ante dell'enorme portone con la loro energia magica, allontanandosi poi subito spaventati. I sei potevano sentire bene i passi di una creatura provenire da quella porta, facendo constatare a Slagg che forse sarebbe stato il caso di portarsi davvero dietro l'esercito di Canterlot. Non aveva mai visto un Minotauro, nel suo mondo neanche esistono, ma se sono come aveva letto nei racconti epici allora non poteva portare a nulla di buono averne uno come nemico

Quando il rumore di passi cessò, dalla porta uscì fuori esattamente ciò che si aspettava... o quasi. L'aspetto era quello di un toro bipede con il pelo marrone, una grossa barba ed una cresta mohawk entrambe di colore blu elettrico, muscoloso come solo gli Psycho Duri sanno essere e vestito con una maglietta arancione rovinata e sporca e con un paio di jeans che terminavano con degli stivali da cowboy, con tanto di sperone. Aveva sul volto un grosso cerotto che gli copriva il naso e su ciò che si vedeva delle braccia due tatuaggi, sul braccio destro delle pallottole e su quello sinistro il caricatore di un arma. Il problema in tutto ciò era solo uno: il Minotauro che avevano davanti era basso come un semplice pony, se non addirittura di più. Ovviamente i sei rimasero stupiti da ciò, ma ancora di più lo rimase il Cacciatore quando il Minotauro, dopo averlo visto, esclamò “Slagg?!”

Il ragazzo sembrò riconoscere la voce, ed a ben guardarlo gli ricordava effettivamente qualcuno. Ma a confermarlo fu una seconda parola dell'essere che gli stava davanti, che alzò le braccia al cielo come se volesse farsi riconoscere “Pequeño!”

Non aveva più dubbi, solo una persona lo aveva sempre chiamato così da quando lo aveva conosciuto. Anche lui esclamò ad alta voce un nome. Il suo nome

“Salvador?!”

 

 

 

 

 

Ed eccoci qui ad un nuovo capitolo! Non è passato troppo tempo dall'ultimo... credo, dovrei controllare. Comunque sia, spero che vi sia piaciuto e soprattutto che capiate il modo di reagire di Slagg. Per chi non è avvezzo al mondo di Borderlands un minimo di spiegazioni su Salvador arriveranno nel prossimo capitolo, per chi invece ci ha giocato o lo ha mai visto... si, è proprio il buon Salvador. Alla prossima!

MC Outlaw

   
 
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